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venerdì 25 novembre 2022

Recensione: "Cronache delle Multisfere. L'ombra di Durgash" di Tommaso Sguanci

Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi vi parlo di Cronache delle Multisfere. L’ombra di Durgash, di Tommaso Sguanci, romanzo che mi è stato gentilmente inviato dall’autore, ed edito Bertoni. Non ne avevo affatto sentito parlare, nonostante sia uscito a luglio, e così, incuriosita, ho deciso di dare una possibilità a questo fantasy italiano di un autore emergente molto interessante. Vi lascio alla lettura della mia opinione e, come sempre, vi aspetto nei commenti! ;)

Cronache delle Multisfere. L'ombra di Durgash
di Tommaso Sguanci

Prezzo: 17,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 264
Genere: fantasy
Editore: Bertoni
Data di pubblicazione: 26 luglio 2022

Leitar è un ragazzo pieno di sogni ma povero di talenti. Adottato da una coppia senza figli, trascorre le giornate lavorando alla fucina del padre, che non perde occasione per fargli pesare la sua incapacità. La sera si immagina guerriero indomito che sconfigge mostri e draghi, ma la mattina lo riporta alla cruda realtà. Laura è una ballerina talentuosa che lavora come manichino vivente in un negozio a Valencia, insieme all’amica Aldara. Soffre a causa dell’ultima relazione, ma quando incontra Miguel pensa di aver trovato colui che le può ricucire le ferite del cuore. Ma l’amore non è solo felicità e pace, soprattutto quando l’invidia s’intromette. Quando Durgash il demone si risveglia dall’Abisso per dominare tutto ciò che esiste, Leitar e Laura si ritrovano a condividere un destino che non credevano possibile, da cui dipende l’esistenza dei loro mondi così lontani chiamati Multisfere. Sotto la guida di Mìriador, potente stregone, i due giovani devono percorrere la strada perduta che porta all’Antico, unico capace di fermare Durgash. Sapranno trovare il modo di viaggiare fra le Multisfere, riusciranno ad affrontare le proprie paure in modo da non mettere a repentaglio la missione?

Un paio di mesi fa ho accettato una collaborazione per un romanzo fantasy che sembrava parecchio intrigante dalla trama, stabilendo una recensione per questa data, 25 novembre. Ho iniziato a leggerlo subito, non appena mi è stato inviato, e a poco a poco mi sono ritrovata coinvolta dalla storia e dai personaggi. Sebbene lo stile dell’autore, a mio parere ancora un po’ acerbo, non rientri nelle mie corde, ho trovato questo romanzo piacevolmente ricco di potenzialità (anche se non tutte sfruttate a dovere). La storia viene narrata in terza persona e si svolge in due mondi paralleli. In uno conosciamo Leitar, un giovane adottato da un fabbro e da sua moglie, che aiuta l’uomo nella sua fucina ma un po’ svogliatamente. Leitar ha grandi sogni, grandi aspirazioni. Vorrebbe dimostrare di avere valore, e diventare un eroe leggendario. Un giorno, mentre la città di Altas è in festa e celebra il cavaliere Seil che ha salvato la principessa Chiardiluna dalle grinfie di un terribile mostro, si presenta Mìriador, il mago più potente del Regno, a proclamare la venuta del demone Durgash e dei suoi eserciti mostruosi, un evento che potrebbe scombussolare le vite di tutti. <<Durgash salirà dall’abisso con una schiera di demoni e mostri di ogni sorta e insieme oscureranno il cielo. Porteranno l’inverno senza fine e la nebbia eterna, che tutto occulta. La spaventosa coda del demone trascinerà al suolo le stelle che, schiantandosi come enormi torce accese, bruceranno tutta la terra. Le nostre vite saranno spezzate dalle loro lame, i sopravvissuti saranno presi dalle pestilenze e dalle carestie, vivendo una vita da schiavi.>> Ma c’è ancora una speranza, secondo un famoso Oracolo, ed è un eroe coraggioso che riesca a raggiungere il perduto Castello Empireo nel Regno di Solaria e chiedere l’aiuto dell’Antico Imperituro. L’impresa sembra fatta per Seil, è a lui che il mago ha pensato di rivolgersi, ma Seil ha adesso nuovi progetti, come sposare la principessa e garantire ad Altidea un re forte e presente. A lui la magia non interessa. È così che si fa avanti Leitar, lasciando tutti di stucco, lui che non ha nessuna esperienza come cavaliere e nemmeno come mago, lui che non ha neanche il fisico adatto per tenere in mano una spada. Ma Mìriador accetta la sfida e decide di addestrarlo, di prepararlo all’impresa. Alla fine Leitar non ha nulla da perdere e il coraggio pare non gli manchi. I suoi sogni per divenire davvero un eroe stanno per avverarsi e, sebbene Leitar non sappia cosa lo aspetti, è più che felice di seguire il mago.

Si passa poi all’altra realtà che viene raccontata, in cui troviamo una giovane ragazza che lavora da Zara, come manichino vivente e commessa. Siamo quindi in un epoca contemporanea, dove la magia non esiste, e seguiamo le vicende di Laura alle prese con delusioni d’amore, un’amicizia molto forte, un nuovo interesse amoroso e molto altro. L’amore è quasi il fulcro della vita di Laura, romantica sognatrice che insegue l’ideale del ragazzo giusto, dopo tanti sbagli passati. Una sera conosce Miguel e tra loro scocca subito la scintilla, iniziano a frequentarsi, a conoscersi sempre di più e per Laura non c’è quasi più dubbio che sia lui la persona giusta per lei, l’amore della sua vita, quello che ha sempre desiderato trovare. Ma il rapporto con l'amica Aldara si incrina, le due, seppur molto legate, iniziano ad allontanarsi, a provare rancore, a cercarsi e a non riuscire a trovarsi. Le cose però non riusciranno a rimettersi a posto, perché Laura scoprirà lati di Aldara che non conosceva e anche la sua relazione con Miguel ne risentirà. Ed ecco che dopo essere stata delusa da entrambi, Laura si ritroverà al mare, attirata da una strana, abbagliante luce. Inizierà a percorrerla, ad andarle incontro e… tutto ciò che prima faceva parte del suo mondo sparirà per sempre.

Questo libro parla di mondi paralleli, le Multisfere, e ho trovato originale che l’autore abbia combinato mondi diversi ma anche epoche diverse. Se, infatti, il mondo di Leitar ricorda un po’ il mondo dei fantasy più classici, quasi medievaleggiante, quello di Laura è praticamente un mondo moderno che non ha assolutamente nulla a che fare con l’altro. Superata la metà del libro, i due personaggi si incontreranno perché Laura, seguendo la luce sul mare, attraversa praticamente un portale che la conduce nel mondo di Leitar. Per lei non sarà facile ambientarsi a quella nuova e sconosciuta realtà. Leitar e Mìriandor le daranno tutto il supporto possibile ma è sicuramente lei che affronta le sfide più grandi. Mentre Leitar, che incarna la classica figura del ragazzo che insegue la gloria e vuole essere ricordato, fa di tutto per raggiungere i suoi scopi, affidandosi totalmente al mago, allenandosi, meditando, studiando la magia, Laura è invece lontana anni luce dalla realizzazione dei suoi. Anzi, il suo sogno più grande si è appena infranto, eppure lei riesce a non buttarsi giù, dedicandosi a nuove sfide, affrontando il dolore e imparando a usare la magia insieme a Leitar. I due diventeranno più forti insieme, sotto la guida di Mìriador, pronti a combattere quando giungerà il momento e a salvare il mondo dalla catastrofe. Ma li aspettano davvero tanti ostacoli prima di riuscire nell’impresa, sia prima che dopo il loro incontro. Il volume lascia la porta aperta a un seguito (questo è solo il primo libro di una trilogia) ed è pronto a regalare ancora interessanti avventure che ci porteranno sicuramente a esplorare nuovi Regni e nuove Multisfere.

Mi sono lasciata incuriosire dalla storia delle Multisfere, sebbene come vi dicevo all’inizio, non manchino delle pecche. Vi sono punti in cui la parte raccontata prevale, diventa quasi un resoconto veloce, distaccato e striminzito e non pare di leggere una narrazione da romanzo fantasy, di quelle ricche e appassionanti; inoltre questa speditezza influisce sull’emissione di emozioni, che in determinati momenti si sente proprio mancare. Ho trovato migliore e più elaborata la parte dedicata a Leitar, quella ambientata nel contesto fantasy. L’autore usa un linguaggio idoneo, le descrizioni sono adeguate al tipo di mondo narrato e, in generale, riesce a suscitare più attrattiva. Poi vengono mescolati elementi magici, esoterici e filosofici e mi è sembrato decisamente un buon connubio. La parte dedicata a Laura, invece, si discosta totalmente dall’altra, arrivando ad allungarsi fin troppo. Ci sta che l’autore abbia voluto raccontare la diversità tra i due personaggi, uno che incarna l’eroe tipico e l’altra la sognatrice innamorata, ma si finisce col leggere, quasi per metà libro, una storia d’amore che, sì porta a una svolta cruciale per la protagonista, ma se fosse stata più corta avrebbe comunque portato lì. Nonostante questo, i personaggi sono ben delineati, sebbene stereotipati, ed è facile immedesimarsi in loro, soprattutto con Laura, il personaggio più vicino a noi e alla nostra realtà. Non mancano descrizioni particolarmente suggestive, momenti carichi di tensione e piccoli colpi di scena. Anche alcune delle tematiche presenti sono particolarmente interessanti e spingono a credere in se stessi e nei propri sogni, ad affrontare ogni sfida a testa alta e a rialzarsi quando si è caduti per proseguire il cammino più determinati di prima. Consiglio questo libro se siete alla ricerca di un fantasy in cui si mescolino elementi classici e moderni, ma soprattutto se siete fan di storie su portali magici e mondi paralleli. Buona lettura! ;)

Grazie infinite all’autore e a Elisa Costa per avermi omaggiata di una copia del volume e avermi dato la possibilità di leggerlo in cambio di una recensione onesta.

Fonte immagini: Pinterest

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