Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi la nostra Giulia ci parla di La corte di Fiamme e Argento, di Sarah J. Maas, fantasy new adult che fa parte di una serie di grande successo. Questo è lo spin-off dedicato a Nesta e Cassian. Scopriamo insieme cosa ne pensa e, se anche voi lo avete letto, potete lasciare un commento e dirci la vostra ;) A presto!
La Corte di Fiamme e Argento
di Sarah J. Maas
Prezzo: 11,99 € (eBook) 22,00 € (cop. rigida)
Pagine: 720
Genere: fantasy, new adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 23 febbraio 2021
Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all'interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l'orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l'ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall'incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l'uno nell'altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.
Nel febbraio del 2021 usciva il quarto libro di una serie che è entrata nel mio cuore, mi ha fatta piangere, pregare e trovare delle amiche che mi sono accanto sempre. A marzo del 2021 io compro questo libro, contenta di volerlo iniziare insieme alla mia booksquad ma qualcosa va male, io questo libro non lo inizio mai ed è rimasto nella mia libreria fino a ora. Dopo più di anno, ora nel 2022, prendo coraggio e finalmente mi immergo di nuovo in quel mondo che per me è stato casa, speranza e salvezza.
Non sono qui a recensirvi un libro come tanti, ma sono qui a parlarvi del libro che è appena divenuto la miglior lettura di quest’anno, penso possiate capire cosa significa poter ritornare finalmente a casa, nella Corte della Notte, finalmente insieme a quella famiglia che con te ha attraversato l’inferno, eppure c’è una ragazza che non si sente così, all’interno di questo mondo si sente sbagliata, non si sente all’altezza di tutto quel bene, non vuole che le persone a lei vicine facciano qualcosa per lei perché pensa di non meritarselo. Così inizia la storia di Nesta Archeron, la sorella della Spezzamaledizioni, colei che è stata buttata dentro il Calderone e ne era uscita Fae maggiore con dei poteri che nessuno poteva capire o riuscire a controllare. Una ragazza spezzata che ormai non fa altro che bere e portarsi a letto uno diverso ogni notte. Si sente spazzatura, si sente indegna, sente di non meritarsi niente oltre l’odio. Ma qualcosa sta per cambiare.
“Non ti meritavo prima della guerra, e neanche dopo, e sicuramente neppure adesso. Dopo la morte di mio padre, dopo aver fallito così tanto, negarmi a te era la punizione che meritavo.”
Feyre non può vedere la sorella sgretolarsi sotto le sue mani e non fare niente per salvarla, quindi dopo averle tagliato tutti i fondi che le concedeva, va a farle visita e la mette di fronte a un bivio: ritornare nel mondo degli umani con niente e nessuno a farle da spalla oppure allenarsi insieme a Cassian a Windhaven come un Illiryan, vivere nella Casa del Vento con Cassian e Azriel a farle compagnia e lavorare per Clotho nella biblioteca dove un tempo nelle sue profondità si celava l’incubo di tutti i viventi, Bryaxis, ora libero. Nesta non è sicuramente contenta di tutto ciò, disprezza la sorella, disprezza Rhysand, disprezza Cassian, ma sopra ogni cosa disprezza sé stessa, non pensa in alcun modo di meritarsi il trattamento benevolo che la sua famiglia le sta offrendo, eppure accetta quest’opportunità.
Intanto nell’ombra, forze oscure stanno tramando per riprendersi il potere e ciò che il Calderone gli ha tolto, nel regno degli umani la quarta regina, ora divenuta una Fae dall’aspetto invecchiato, reclama ciò che il Calderone le ha tolto, la giovinezza. I misteri si fanno sempre più grandi e nuovi oggetti creati, ormai scomparsi da millenni, vogliono essere trovati.
Parliamoci chiaro, il personaggio di Nesta è uno di quei personaggi che vorresti prendere a mazzate per l’intera trilogia, poi arrivi a questo libro e, al posto di malmenarla con una mazza da baseball, vorresti semplicemente darle uno scappellotto in testa. Ho iniziato a leggere questo libro con la consapevolezza che la mia idea su di lei non sarebbe cambiata e invece mi trovo costretta a rimangiarmi le parole e dire che in questo libro Nesta mi è piaciuta, ogni tanto vorrei urlarle addosso, però posso dire di volerle bene.
“Non era casa, quel luogo. Così come neanche il suo appartamento lo era stato. E neppure la bella casa nuova del padre, prima che Hybern la distruggesse. E neanche la capanna o il glorioso maniero prima di essa. Casa era una parola che non conosceva.”
In questo libro interamente dedicato a lei, vedremo un’evoluzione in positivo del personaggio di Nesta, ho imparato a conoscerla, ho imparato a capirla e ho anche imparato dalle sue azioni e dai suoi sentimenti. Nesta farebbe di tutto per le persone a cui è legata, non farebbe mai del male di proposito agli altri, però a se stessa sì, ed è questa la cosa che mi induce a non apprezzarla per intero, perché io capisco l’indole del sacrificio e tutto, anche sua sorella Feyre ha fatto delle cose che mi hanno fatto storcere il naso, però al contrario di Nesta non aveva questo senso d’abbandono totale, questo farsi del male con le proprie mani, questo voler morire per qualcosa che si è fatto in passato e che non si riesce a dimenticare pur sapendo di far del male a tutti quelli che abbiamo attorno.
Abbiamo l’introduzione di due nuovi personaggi, Emerie e Gwyn, un’Illyrian e una Fae. Questi due personaggi ci daranno molti spunti di cui parlare, perché grazie a loro due, Nesta trova finalmente qualcuno con cui confidarsi e qualcuno a cui affidarsi, insieme a loro si allena ogni mattina e insieme a loro scoprirà di antichissime guerriere chiamate Valchirye, che letteralmente facevano il culo a tutti. Da questa famosa leggenda le tre ragazze trarranno ispirazione per darsi forza a vicenda e riuscire a combattere i propri demoni. Emerie e Gwyn non sono state fortunate nella loro vita, la prima ha avuto una brutta vita a causa del padre che non la considerava degna in quanto femmina e la seconda quando Hybern ha iniziato la guerra ha perso tutto, e si sente in colpa per una cosa molto grave secondo lei. Insieme si sosterranno, combatteranno, e forse riusciranno a sconfiggere tutti quei traumi che non le hanno reso la vita semplice.
Ci sono molte scene distruttive ed emozionanti, quando ho iniziato a leggere questo libro sapevo che ne sarei uscita non con poche lacrime versate, e in effetti così è stato. Leggere del rapporto tra Cassian e Nesta, il suo evolversi, come Cassian sia riuscito a penetrare la corazza di Nesta con un solo sguardo, come le loro anime insieme si completano, leggere di un Cassian travolto da tutto quello che gli stava accadendo, è stato bello ed emozionante, come sia riuscito a conquistare la fiducia di Nesta tendendogli semplicemente la mano, sempre, ogni giorno, nonostante il suo aiuto venisse rifiutato con violenza e rabbia, e poi vedere come quel filo che li lega piano piano si faceva sempre più corto perché i loro cuori si avvicinavano sempre di più. Questo libro è stata una cura, una carezza dove proprio faceva male, non avrei altre parole per descriverlo.
“Nesta aveva amato Cassian dalla prima volta che l’aveva visto. Lo aveva amato anche contro la propria volontà, anche quando era stata in preda alla disperazione, alla paura e all’odio. Lo aveva amato e aveva cercato di distruggere se stessa essendo convinta di non meritarlo.”
Giulia
Photo credit: @_gbooklover_
Nessun commento:
Posta un commento
Commentare non costa nulla!:) Lascia pure il tuo commento, sarò felice di risponderti;)