Vi regalo quest'oggi una nuova recensione. L'ultimo libro che ho recensito era un distopico, oggi, invece, parliamo di vampiri.
Per quanto io mi proponga sempre di non leggere nulla sui vampiri, finisco sempre per cedere, perché... Non lo so neanch'io perché! Continuano ad affascinarmi queste figure e so bene che ormai tutti scrivono romanzi su di loro, ma sono sempre curiosa di scoprire in che modo ogni autore riesce a distinguere i propri vampiri da quelli degli altri. Julie Kagawa ha fatto un ottimo lavoro devo dire, ha creato un romanzo originale, il cui punto forte è l'ambientazione, un mondo distopico atipico in cui inserire delle creature come i vampiri. Eppure ha funzionato, il romanzo risulta convincente e migliore di molti altri urban-fantasy che ho letto...
Ringrazio la casa editrice per la copia che mi ha fornito, in cambio di una recensione onesta.
Immortal Rules. Regole di sangue
di Julie Kagawa
In questo mondo, o si era forti o si moriva. Facevi quel che dovevi fare se volevi sopravvivere.
Per quanto io mi proponga sempre di non leggere nulla sui vampiri, finisco sempre per cedere, perché... Non lo so neanch'io perché! Continuano ad affascinarmi queste figure e so bene che ormai tutti scrivono romanzi su di loro, ma sono sempre curiosa di scoprire in che modo ogni autore riesce a distinguere i propri vampiri da quelli degli altri. Julie Kagawa ha fatto un ottimo lavoro devo dire, ha creato un romanzo originale, il cui punto forte è l'ambientazione, un mondo distopico atipico in cui inserire delle creature come i vampiri. Eppure ha funzionato, il romanzo risulta convincente e migliore di molti altri urban-fantasy che ho letto...
Ringrazio la casa editrice per la copia che mi ha fornito, in cambio di una recensione onesta.
Immortal Rules. Regole di sangue
di Julie Kagawa
In questo mondo, o si era forti o si moriva. Facevi quel che dovevi fare se volevi sopravvivere.
Titolo originale: The Immortal Rules
Serie: Blood of Eden #1
Prezzo: 10,00 euro
Pagine: 473
Genere: post-apocalittico, urban-fantasy, distopico
Editore: Fanucci (collana Teen international)
In un mondo postapocalittico governato dai vampiri, gli umani sopravvissuti all'epidemia del Polmone Rosso hanno il destino segnato: arrendersi ai dominatori ed essere schedati e allevati in cambio del proprio sangue. Decidere di non sottoporsi alla registrazione significa mendicare ai margini della società, cercando di sfuggire ai continui attacchi di mutanti famelici originati dagli esperimenti per debellare il virus. È questa la realtà in cui Allison Sekemoto lotta per la sopravvivenza come una Non Registrata: i vampiri le hanno portato via la famiglia e tutti i suoi sogni e darebbe qualsiasi cosa per poterli sconfiggere. Ma il giorno in cui tocca a lei essere in pericolo di vita, è proprio un vampiro a darle una possibilità di scelta: morire come un'umana o diventare ciò che più odia per l'eternità. Allie sceglie di trasformarsi e non sarà facile difendere quel poco di umanità che le è rimasto. Soprattutto quando incontrerà qualcuno capace di vedere oltre il mostro che è diventata...
"Siamo vampiri" mi aveva detto Kanin, durante una delle ultime notti che avevamo trascorso insieme. "Non fa differenza chi siamo o da dove proveniamo. Principi, padroni o idrofobi, siamo tutti mostri, tagliati fuori dall'umanità. Non si fideranno mai di noi. Ci nascondiamo tra loro e camminiamo in mezzo a loro, ma saremo per sempre separati. Dannati. Soli."
Sono sempre stata attirata dai romanzi di Julie Kagawa. La serie "Blood of Eden" mi incuriosiva più di "The Iron Fey", la sua serie sulle fate, e quindi potete immaginare quanto fossi euforica alla notizia di questa pubblicazione. Attendo ancora con ansia l'uscita di The Iron King, sia chiaro, però, nel frattempo, mi sono consolata con Immortal Rules, che ho trovato avvincente e intrigante come pochi.
Non esco matta per gli urban-fantasy, ai quali preferisco un bel fantasy o un distopico, ma quando l'autore sa condire il romanzo con elementi nuovi e tutta una serie di situazioni capaci di incollarti alla sedia, beh, a quelli non so proprio rinunciare. Julie Kagawa è riuscita a catturare tutta la mia attenzione, perché non solo ha ambientato il suo romanzo in un mondo post-apocalittico assolutamente spaventoso e per questo interessante da leggere, ma ha dato vita a dei personaggi straordinari, ad una protagonista piena di sfaccettature e contraddizioni da risultare sempre vera e intensa, nonostante si tratti di una creatura sovrannaturale.
Il mondo descritto dalla Kagawa è un mondo buio, ostile, violento, un mondo duro in cui non tutti riescono a sopravvivere, un mondo che ti mette costantemente alla prova, che non ti dà respiro, che ti fa stare sempre all'erta. E' così che vive Allison, la protagonista del romanzo. In una realtà in cui sono i vampiri ad avere il predominio, pochi umani scelgono di non sottostare alle loro regole e di vivere ai margini della città. Ma qui, la vita è peggio di quanto si possa pensare. Tra stenti e attacchi da parte di creature ibride spaventose (idrofobi), Allison e i suoi amici cercano di lottare come possono per la sopravvivenza. Qualunque cosa pur di non registrarsi e diventare schiavi dei vampiri. Ciò che ho apprezzato in questo romanzo è stato il modo in cui l'autrice ha caratterizzato queste creature. Dite addio ai vampiri romantici e luccicanti come diamanti, qui i vampiri terrorizzano davvero e sono assolutamente letali! Allison odia e disprezza con tutta se stessa i vampiri, che hanno ucciso la sua famiglia, e si è sempre ripromessa di combatterli e non sottostare mai alle loro regole. Eppure, un giorno, il destino la metterà di fronte a un bivio: dovrà scegliere se morire o se sopravvivere, ma diventando la creatura che più odia al mondo, un vampiro.
Allison è forte, lo dimostra sin dal primo momento, ma quando si troverà a dover fare questa scelta, la paura di morire sarà troppo dura da affrontare e deciderà di vivere. Deciderà di farsi trasformare in vampiro. Sarà il misterioso Kanin a trasformarla, salvandola dall'agguato di un gruppo di idrofobi. Ne diventerà il suo mentore, le insegnerà tutto ciò che deve sapere per sopravvivere in quel mondo. Essere un vampiro può essere molto facile, a volte, ma anche molto rischioso. La Allison che conosciamo all'inizio del libro, quella umana, quella fiduciosa e spavalda, subirà un brusco cambiamento dopo la trasformazione. L'autrice ci aiuta a comprendere meglio il percorso della natura di Allison tramite la suddivisione in quattro parti del romanzo: umana, vampiro, mostro, vagabonda. Questi quattro termini definiscono perfettamente ciò che la protagonista deve affrontare, dalla rassegnazione di non essere più umana e di venir combattuta persino dagli amici, alla consapevolezza di essere un mostro, una creatura sopraffatta dalla Fame (è interessante il fatto che l'autrice usi la lettera maiuscola per questa parola, come se si trattasse di una protagonista, un essere animato di vita propria). Allison dovrà affrontare tantissime prove e, il più delle volte, completamente da sola, facendo affidamento sulle sue sole forze, sulla sua sola volontà. Ma riuscirà ad accettarsi, ad accettare il fatto che non è più quella di prima, ad andare avanti, continuando a sopravvivere? Sempre in continua lotta con se stessa e con la sua natura bestiale e istintiva, Allison si lascerà scoprire dal lettore che ne esplorerà ogni aspetto della sua personalità discordante. Il lavoro che la Kagawa ha fatto sulla psicologia dei personaggi è notevole, soprattutto nei riguardi di Allison, che conosciamo bene tramite i suoi pensieri (è lei la voce narrante del romanzo) e che per noi arriverà a non avere alcun segreto. Per quanto a volte le sue continue contraddizioni sono riuscite a infastidirmi, ho sempre e comunque pensato che fosse una favolosa protagonista. E' lei la vera essenza del romanzo, oltre al contesto in cui vive, che ho trovato a dir poco originale, come la suddivisione dei vampiri in una sorta di casta.
Allison è una vera badass e l'ho decisamente preferita con la sua katana in mano ad affettare idrofobi che non, probabilmente, come guardia personale del suo amico ingrato Stecco. L'immortalità le dona e, quando finalmente se ne rende conto anche lei, saprà mostrarsi così come noi vogliamo vederla: sicura di sé e agguerrita come non mai. Ma a infonderle ancora più coraggio ci penserà Zeke, un ragazzo conosciuto per puro caso, che la trascinerà in una realtà diversa, alla quale non è abituata. Allison dovrà imparare a vivere tra gli umani, senza lasciarsi vincere dalla Fame e nascondendo loro la sua vera natura. E questa sarà forse l'impresa più difficile di tutte. Eppure, per lei è indispensabile avere uno scopo, sentirsi in qualche modo accettata e benvoluta, nonostante sia un vampiro, un essere disprezzato e violento. Mi piace pensare che sia Zeke colui che ne fa emergere l'umanità in quell'essere che di umano non ha più nulla, neppure il respiro, neppure un battito del cuore. Lui è un ragazzo fantastico, dolce, premuroso, buono, comprensivo, altruista, sempre pronto ad aiutare e a difendere, mettendo a rischio la sua stessa vita. E' raro trovare personaggi del genere in questi romanzi, solitamente i protagonisti maschili rispecchiano tutti i canoni del "bello e dannato", altrimenti sembra non attirino. Invece, la Kagawa ci dimostra che non è così, e crea un personaggio che sembra essere la metà perfetta di Allison, la sua parte migliore. I due sono come il giorno e la notte, la luce e le tenebre. Ma Zeke, con i suoi ideali e la sua incrollabile fede, riuscirà a colpire Allison e a farsi strada, a poco a poco, nel suo cuore. Non vi nego che, inizialmente, ho pensato potesse esserci qualcosa con Kanin, il vampiro integerrimo che dà la vita a Allison. Lui è così misterioso, così imperturbabile e scostante, che mi sembrava perfetto come compagno di Allison. Poi, però, la abbandona al suo destino, per salvarle la vita ma anche per continuare a rimediare agli errori del passato. Non vi dirò di cosa si tratta, anche perché in questo primo romanzo non viene approfondita molto la questione. Sappiamo solo che Kanin è colpevole di qualcosa di terribile e che qualcuno gli dà la caccia. Probabilmente nel seguito ne sapremo di più, considerando anche il modo in cui il romanzo termina. Mi aspettavo questo finale per Immortal Rules? Decisamente no. Dopo aver letto 472 pagine mi aspettavo un finale più romantico, diciamo, anche se non dico mi sia dispiaciuto. Anzi, ammetto che su Kanin e sul suo passato vorrei saperne ancora di più, è uno di quei personaggi decisamente da scoprire, che sono certa abbia ancora molto da dire. Così come non vedo l'ora di sapere che ne sarà del gruppo di Zeke, diretto verso Eden, e di Allison, alle prese con un nuovo viaggio. Questo romanzo è stata una delle migliori sorprese di quest'anno. Non me lo aspettavo così originale e intrigante, invece è riuscito a stupirmi. Ho letto con foga ogni pagina, non riuscivo a staccarmi dal libro. Bisogna ammettere che l'autrice sa perfettamente come tenere il lettore avvinto alla vicenda. La storia è ricca di azione, non ci si annoia mai, succedono così tante cose in questo romanzo che, partita col presupposto di raccontarvele tutte, ho preferito alla fine non farlo, perché non saprei davvero da dove iniziare. Preferisco che siate voi a scoprire quanto variegato sia questo romanzo della Kagawa, quanto interessanti possano risultare i temi trattati, quanto lodevoli siano i personaggi, lontani dai soliti stereotipi.
Tra tanta violenza e crudeltà, tra sacrifici e doveri, tra terrore e angoscia, troverete però anche della tenerezza, troverete un amore che è veramente impossibile e su cui, probabilmente, non scommettereste nulla, considerando quanto diversi siano i due protagonisti. Eppure entrambi impareranno l'uno dall'altra qualcosa e quel qualcosa li cambierà e li farà innamorare. Zeke metterà da parte tutti i suoi preconcetti sui vampiri e riuscirà a fidarsi proprio di uno di loro, a dispetto di tutto ciò che gli è stato inculcato per anni da Jeb, il prete che guida il suo gruppo e che gli ha fatto da padre, un uomo senza più fede, che odia i vampiri e che crede di poter salvare i suoi conducendoli verso Eden. Un viaggio verso la redenzione, verso la salvezza, verso un luogo dal nome emblematico. Un viaggio pericoloso, durante il quale saranno costantemente braccati da Jackal e i suoi uomini, oltre che dagli idrofobi. Jackal è un nemico misterioso, di cui sono certa sentiremo ancora parlare nel seguito. E' spietato e senza scrupoli, eppure ha molto in comune con Allison. Questo "legame" sono davvero curiosa di esplorarlo meglio, è stato uno dei colpi di scena più accattivanti del romanzo, ma non ha avuto abbastanza spazio per essere sviluppato a dovere, dato che è saltato fuori proprio alla fine. Ma di colpi di scena la Kagawa ce ne regala parecchi, non resterete delusi!
In conclusione, posso dire che Immortal Rules mi è piaciuto moltissimo! Le figure dei vampiri richiamano autenticamente la loro natura originaria, feroce e assetata di sangue. Nella protagonista emerge in maniera significativa una estenuante lotta interiore contro qualcosa che è difficile controllare. I vampiri della Kagawa per sopravvivere devono cibarsi di sangue umano (altro che scoiattoli e conigli!). E, come se non bastasse, devono fare i conti con una realtà avversa, una realtà in cui c'è sempre spazio per guerra e combattimenti, in cui sopravvive solo il più forte.
Il particolare che mi ha stupita e affascinata? Le lacrime di sangue di Allison.
Immortal Rules è un mix di generi assolutamente ben calibrati, che racchiudono tantissimi avvenimenti, qualcuno lo adorerete, qualcun'altro meno. Ma il bello di questo romanzo è proprio la facilità con cui riesce a stimolare il lettore, quindi non posso che fare i miei complimenti alla Kagawa, che ha saputo dar vita ad una storia nuova ed entusiasmante!
Ve lo consiglio, se siete amanti delle storie forti, con quella buona dose di romance che piace tanto! <3
Immortal Rules è un must read, a mio parere, non dovreste perderlo!
Allison è forte, lo dimostra sin dal primo momento, ma quando si troverà a dover fare questa scelta, la paura di morire sarà troppo dura da affrontare e deciderà di vivere. Deciderà di farsi trasformare in vampiro. Sarà il misterioso Kanin a trasformarla, salvandola dall'agguato di un gruppo di idrofobi. Ne diventerà il suo mentore, le insegnerà tutto ciò che deve sapere per sopravvivere in quel mondo. Essere un vampiro può essere molto facile, a volte, ma anche molto rischioso. La Allison che conosciamo all'inizio del libro, quella umana, quella fiduciosa e spavalda, subirà un brusco cambiamento dopo la trasformazione. L'autrice ci aiuta a comprendere meglio il percorso della natura di Allison tramite la suddivisione in quattro parti del romanzo: umana, vampiro, mostro, vagabonda. Questi quattro termini definiscono perfettamente ciò che la protagonista deve affrontare, dalla rassegnazione di non essere più umana e di venir combattuta persino dagli amici, alla consapevolezza di essere un mostro, una creatura sopraffatta dalla Fame (è interessante il fatto che l'autrice usi la lettera maiuscola per questa parola, come se si trattasse di una protagonista, un essere animato di vita propria). Allison dovrà affrontare tantissime prove e, il più delle volte, completamente da sola, facendo affidamento sulle sue sole forze, sulla sua sola volontà. Ma riuscirà ad accettarsi, ad accettare il fatto che non è più quella di prima, ad andare avanti, continuando a sopravvivere? Sempre in continua lotta con se stessa e con la sua natura bestiale e istintiva, Allison si lascerà scoprire dal lettore che ne esplorerà ogni aspetto della sua personalità discordante. Il lavoro che la Kagawa ha fatto sulla psicologia dei personaggi è notevole, soprattutto nei riguardi di Allison, che conosciamo bene tramite i suoi pensieri (è lei la voce narrante del romanzo) e che per noi arriverà a non avere alcun segreto. Per quanto a volte le sue continue contraddizioni sono riuscite a infastidirmi, ho sempre e comunque pensato che fosse una favolosa protagonista. E' lei la vera essenza del romanzo, oltre al contesto in cui vive, che ho trovato a dir poco originale, come la suddivisione dei vampiri in una sorta di casta.
Allison è una vera badass e l'ho decisamente preferita con la sua katana in mano ad affettare idrofobi che non, probabilmente, come guardia personale del suo amico ingrato Stecco. L'immortalità le dona e, quando finalmente se ne rende conto anche lei, saprà mostrarsi così come noi vogliamo vederla: sicura di sé e agguerrita come non mai. Ma a infonderle ancora più coraggio ci penserà Zeke, un ragazzo conosciuto per puro caso, che la trascinerà in una realtà diversa, alla quale non è abituata. Allison dovrà imparare a vivere tra gli umani, senza lasciarsi vincere dalla Fame e nascondendo loro la sua vera natura. E questa sarà forse l'impresa più difficile di tutte. Eppure, per lei è indispensabile avere uno scopo, sentirsi in qualche modo accettata e benvoluta, nonostante sia un vampiro, un essere disprezzato e violento. Mi piace pensare che sia Zeke colui che ne fa emergere l'umanità in quell'essere che di umano non ha più nulla, neppure il respiro, neppure un battito del cuore. Lui è un ragazzo fantastico, dolce, premuroso, buono, comprensivo, altruista, sempre pronto ad aiutare e a difendere, mettendo a rischio la sua stessa vita. E' raro trovare personaggi del genere in questi romanzi, solitamente i protagonisti maschili rispecchiano tutti i canoni del "bello e dannato", altrimenti sembra non attirino. Invece, la Kagawa ci dimostra che non è così, e crea un personaggio che sembra essere la metà perfetta di Allison, la sua parte migliore. I due sono come il giorno e la notte, la luce e le tenebre. Ma Zeke, con i suoi ideali e la sua incrollabile fede, riuscirà a colpire Allison e a farsi strada, a poco a poco, nel suo cuore. Non vi nego che, inizialmente, ho pensato potesse esserci qualcosa con Kanin, il vampiro integerrimo che dà la vita a Allison. Lui è così misterioso, così imperturbabile e scostante, che mi sembrava perfetto come compagno di Allison. Poi, però, la abbandona al suo destino, per salvarle la vita ma anche per continuare a rimediare agli errori del passato. Non vi dirò di cosa si tratta, anche perché in questo primo romanzo non viene approfondita molto la questione. Sappiamo solo che Kanin è colpevole di qualcosa di terribile e che qualcuno gli dà la caccia. Probabilmente nel seguito ne sapremo di più, considerando anche il modo in cui il romanzo termina. Mi aspettavo questo finale per Immortal Rules? Decisamente no. Dopo aver letto 472 pagine mi aspettavo un finale più romantico, diciamo, anche se non dico mi sia dispiaciuto. Anzi, ammetto che su Kanin e sul suo passato vorrei saperne ancora di più, è uno di quei personaggi decisamente da scoprire, che sono certa abbia ancora molto da dire. Così come non vedo l'ora di sapere che ne sarà del gruppo di Zeke, diretto verso Eden, e di Allison, alle prese con un nuovo viaggio. Questo romanzo è stata una delle migliori sorprese di quest'anno. Non me lo aspettavo così originale e intrigante, invece è riuscito a stupirmi. Ho letto con foga ogni pagina, non riuscivo a staccarmi dal libro. Bisogna ammettere che l'autrice sa perfettamente come tenere il lettore avvinto alla vicenda. La storia è ricca di azione, non ci si annoia mai, succedono così tante cose in questo romanzo che, partita col presupposto di raccontarvele tutte, ho preferito alla fine non farlo, perché non saprei davvero da dove iniziare. Preferisco che siate voi a scoprire quanto variegato sia questo romanzo della Kagawa, quanto interessanti possano risultare i temi trattati, quanto lodevoli siano i personaggi, lontani dai soliti stereotipi.
Tra tanta violenza e crudeltà, tra sacrifici e doveri, tra terrore e angoscia, troverete però anche della tenerezza, troverete un amore che è veramente impossibile e su cui, probabilmente, non scommettereste nulla, considerando quanto diversi siano i due protagonisti. Eppure entrambi impareranno l'uno dall'altra qualcosa e quel qualcosa li cambierà e li farà innamorare. Zeke metterà da parte tutti i suoi preconcetti sui vampiri e riuscirà a fidarsi proprio di uno di loro, a dispetto di tutto ciò che gli è stato inculcato per anni da Jeb, il prete che guida il suo gruppo e che gli ha fatto da padre, un uomo senza più fede, che odia i vampiri e che crede di poter salvare i suoi conducendoli verso Eden. Un viaggio verso la redenzione, verso la salvezza, verso un luogo dal nome emblematico. Un viaggio pericoloso, durante il quale saranno costantemente braccati da Jackal e i suoi uomini, oltre che dagli idrofobi. Jackal è un nemico misterioso, di cui sono certa sentiremo ancora parlare nel seguito. E' spietato e senza scrupoli, eppure ha molto in comune con Allison. Questo "legame" sono davvero curiosa di esplorarlo meglio, è stato uno dei colpi di scena più accattivanti del romanzo, ma non ha avuto abbastanza spazio per essere sviluppato a dovere, dato che è saltato fuori proprio alla fine. Ma di colpi di scena la Kagawa ce ne regala parecchi, non resterete delusi!
In conclusione, posso dire che Immortal Rules mi è piaciuto moltissimo! Le figure dei vampiri richiamano autenticamente la loro natura originaria, feroce e assetata di sangue. Nella protagonista emerge in maniera significativa una estenuante lotta interiore contro qualcosa che è difficile controllare. I vampiri della Kagawa per sopravvivere devono cibarsi di sangue umano (altro che scoiattoli e conigli!). E, come se non bastasse, devono fare i conti con una realtà avversa, una realtà in cui c'è sempre spazio per guerra e combattimenti, in cui sopravvive solo il più forte.
Il particolare che mi ha stupita e affascinata? Le lacrime di sangue di Allison.
Immortal Rules è un mix di generi assolutamente ben calibrati, che racchiudono tantissimi avvenimenti, qualcuno lo adorerete, qualcun'altro meno. Ma il bello di questo romanzo è proprio la facilità con cui riesce a stimolare il lettore, quindi non posso che fare i miei complimenti alla Kagawa, che ha saputo dar vita ad una storia nuova ed entusiasmante!
Ve lo consiglio, se siete amanti delle storie forti, con quella buona dose di romance che piace tanto! <3
Immortal Rules è un must read, a mio parere, non dovreste perderlo!
Bellissimooo *-* Il trailer è spettacolare e la tua recensione mi ha fatto venire voglia di leggerlo. Devo dire che la copertina all'inizio non mi ha attirato particolarmente, anche perché un po' assomiglia a quella di Poison Princess :P Si poteva fare di meglio secondo me. Vabbè, un libro comunque non si giudica mai dalla copertina e l'ho imparato già da tempo, quindi sia per la trama che mi ha incuriosita, sia per la tua recensione che ha confermato le mie aspettative, posso dire che non vedo l'ora di leggerlo =) Grazie Francy.
RispondiEliminaL'avevo già notato e preso in considerazione e leggendo la tua recensione mi sono proprio convinta, sarà una delle mie prossime letture! :D
RispondiEliminaAmo questo libro! In un primo momento lo stavo leggendo in ebook,poi sono andata in libreria e ho trovato nascosta una sola copia dell libro in offerta ed ero felicissima! Sembrava proprio che stesse aspettando me! xD
RispondiEliminaLo consiglio davvero a tutti,è un libro particolare che nonostante parli di vampiri non mi ha delusa perchè è...diciamo qualcosa di nuovo! Per questo mi è piaciuto davvero molto ^_^,inoltre Allison e Zeke sono una delle ship che mi piacciono di più *-* sono proprio curiosa di cosa succederà nel secondo libro :)
Spero si decidano presto a pubblicarlo t.t