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domenica 15 febbraio 2015

Recensione: "Ricordati di sognare" di Rachel Van Dyken

Ricordati di sognare è un new adult che mi incuriosiva parecchio. Ho sempre amato le storie romantiche e toccanti e questo prometteva davvero bene. Un romanzo con un gran potenziale, non del tutto espresso, ma più piacevole di altri, soprattutto per i messaggi di speranza che contiene.
Ringrazio la casa editrice per l'ebook inviatomi, in cambio di una recensione onesta.

Ricordati di sognare
di Rachel Van Dyken


Titolo originale: Ruin
Serie: Ruin #1
Prezzo: 16,40 euro
Pagine: 334
Genere: new adult, contemporary romance
Editore: Nord Editore (collana Narrativa Nord)
Data di pubblicazione: 22 Gennaio 2015


Per due anni, è come se non avessi vissuto; ero persa in un baratro di dolore, da cui credevo non sarei più riemersa. Poi ho incontrato Wes Michels. Lui è il raggio di sole che ha squarciato le tenebre della mia esistenza, la luce che mi ha ridato la speranza e la forza di ricominciare. Mi sono affidata ciecamente a lui, anche quando tutti mi dicevano di non farlo: Wes è troppo ricco, troppo impegnato a diventare la nuova stella del football e, soprattutto, troppo corteggiato per rimanere fedele a una ragazza come me. Non sanno quanto si sbagliano. Non conoscono il suo cuore e sono all'oscuro del suo segreto. Su una cosa però avevano ragione: non avrei dovuto innamorarmi di lui. Ho paura che, se resterò ancora una volta sola, sprofonderò di nuovo nel baratro. Perché adesso so che ogni giorno passato con Wes potrebbe essere l'ultimo...

<<A volte, quando pensiamo che Dio abbia scritto la parola "fine", in realtà è soltanto l'inizio.>>

Ricordati di sognare è una tenera storia d'amore che desideravo leggere da un po' di tempo e che, finalmente, ho potuto leggere grazie alla Nord, che ha pubblicato il romanzo in Italia e me ne ha fornito una e-copy per scrivere questa recensione. Non posso dire che il romanzo mi abbia totalmente conquistata, perché per certi aspetti non l'ho trovato soddisfacente, ma di sicuro è stata una lettura attraente, anche se mi aspettavo qualcosa di più.
Kiersten è una matricola. L'inizio dell'università non è un momento particolarmente felice per lei, anche perché ha perso da due anni i genitori e quella ferita continua a procurarle dolore. Ecco perché prende farmaci antidepressivi e cerca, come può, di integrarsi e non mostrarsi troppo abbattuta e triste. Suo zio, col quale viveva prima di trasferirsi all'università, vorrebbe che lei fosse felice, che affrontasse meglio il suo dolore, che si lasciasse un po' andare, che facesse tutto ciò che fanno le ragazze della sua età. I suoi incoraggiamenti sono davvero speciali e Kiersten sa perfettamente quanto lui abbia ragione, ma non è facile per lei. Ha paura di tante cose, di affezionarsi a qualcuno, di soffrire, di morire. Così compila una lista di cose da fare prima di morire, cose che la spaventano ma che vuol fare comunque. Un giorno si scontra (letteralmente!) con Wes Michels (possibile mai che in questi new adult le ragazze si scontrino tutte con dei gran fusti? Mah!), un bellissimo ragazzo che, guarda caso, è anche il referente del campus. La sua fama lo precede, si potrebbe dire, perché pare che, oltre ad avere un padre ricco e influente e ad andarsene in giro circondato da un suo personale entourage, sia stato anche al centro di uno scandalo qualche tempo prima. Queste cose dovrebbero mettere in guardia Kiersten, farle capire che di un tipo come lui non ci si può fidare. Ma Wes le offre tutte le sue attenzioni, si dimostra gentile e Kiersten cede, piano piano, al suo fascino e ai suoi tentativi di buttar giù lo scudo dietro cui lei si rifugia. Quel ragazzo non è ciò che sembra, in realtà, e di sicuro non è ciò che dicono di lui. Kiersten si lascia andare con lui, perché si sente al sicuro, si sente protetta tra le sue braccia, si fida e lui non le dà motivo di pensare che voglia approfittarsi di lei, sebbene si intuisca ne sia molto attratto. Ma l'attrazione è reciproca e presto (troppo presto, direi!), quella che nasce come una semplice amicizia, si trasforma in qualcosa di più intenso, in una storia d'amore inaspettata e bellissima che farà cambiare a entrambi il modo di vedere il mondo. Sia Wes che Kiersten nascondono un lato oscuro dentro di sé, un lato che non vogliono mostrare a nessuno, un terribile dolore che li appesantisce e li inibisce, ma insieme i due sono improvvisamente più forti. Wes si offrirà di aiutare Kiersten con la sua lista di cose da fare prima di morire, la aiuterà a superare le sue paure, anche quella verso l'amore e la sofferenza che può portare l'innamoramento. Kiersten sarà, invece, per Wes, un vero e proprio balsamo, un miracolo per il suo cuore, la persona che gli permetterà di sopportare il dolore per la malattia che non le dice di avere, una presenza indispensabile negli ultimi giorni della sua vita.
La storia che sta alla base di questo romanzo è davvero bella e toccante, una di quelle che sicuramente ti farà capitolare quando meno te l'aspetti. I due protagonisti si portano addosso molta sofferenza, dovuta a problemi che, nel caso di Kiersten, la legano al suo passato e alla morte dei genitori e, nel caso di Wes, al suo presente e alla sua malattia. Wes è un ragazzo forte e in gamba, che nonostante ciò che pensano gli altri, cerca di dimostrare di valere qualcosa e di poter fare la differenza. Anche nella sua famiglia ci sono delle perdite importanti, come quella del fratello, che si è suicidato, lasciando un vuoto incolmabile nella sua vita e in quella di chi gli voleva bene. Da allora, Wes vuole poter essere d'aiuto a chi, come lui, si tiene tutto dentro, ma mostra chiaramente di avere dei problemi che non è in grado di affrontare. E' per questo che Kiersten attira la sua attenzione. I suoi occhi sembrano tristi e la storia dei suoi genitori è talmente tragica da poter essere troppo pesante per la ragazza da sopportare. Ho apprezzato questo lato del suo carattere, l'aver voluto diventare referente proprio per aiutare i ragazzi in difficoltà del campus, l'aver messo tutto se stesso nell'aiutare Kiersten, anche quando per lui diventava difficile gestire le cose, per colpa di quel male che lo logorava ogni giorno di più. Un ragazzo bello, dolce e coraggioso Wes Michels, che la malattia non ha mai del tutto abbattuto, ma solo fortificato, specie se al suo fianco c'era Kiersten. Lei mi è piaciuta un po' meno. Il suo personaggio non è caratterizzato al pari di quello di Wes e il più delle volte mi risultava difficile comprenderla. Sin da subito mostra una fiducia incondizionata nei confronti di un ragazzo accusato di aver stuprato una studentessa (argomento che, non si sa come, finisce nell'oblio), non ha paura a stargli accanto e cede senza troppe remore ai suoi tentativi di approccio. Capisco che Wes sia bellissimo, ma un minimo di prudenza in più non ci stava anche bene? E poi non ho proprio capito perché vedendo che il suo ragazzo stava male, non insiste a farsi dire cos'abbia. Io gli avrei fatto il terzo grado, mentre lei lascia correre, fino alla fine, fin quando la verità non le si palesa davanti agli occhi. Mi è sembrato poco credibile questo risvolto della storia e incredibile il fatto che per tutto il romanzo l'autrice ci abbia tenuto sulle spine nell'attesa della confessione di Wes e poi abbia voluto inserire un colpo di scena che probabilmente il lettore si aspettava da tempo. Una scelta che non ho condiviso. C'è da dire, però, che i due protagonisti riescono, dopo tutto, a fare un cammino di conversione, a lottare con speranza per un sogno (quello che vogliono coronare insieme), a sfidare la sorte, ad innamorarsi anche quando sembra sia la cosa più sbagliata da fare in un momento tanto sbagliato. Invece, sarà la scelta più giusta, l'unica che riuscirà a fare la differenza, trasformando una tragica fine in una dolce sorpresa. 
Una storia che avrebbe potuto essere scritta meglio, che avrebbe potuto dare di più, perché davvero ricca di potenziale. Gli eventi si susseguono troppo velocemente (a partire dall'attrazione immediata tra i due protagonisti), i personaggi non sono caratterizzati come ci si potrebbe aspettare, ma sono pieni di lacune e più di una volta fanno storcere il naso. Quello che mi è piaciuto sicuramente sono stati i pensieri di Wes e Kiersten all'inizio di ogni capitolo, pensieri profondi e veri che, da soli, avrebbero potuto costituire un romanzo molto migliore di quello che poi è stato scritto dalla Dyken. Anche Wes, nonostante mi sia piaciuto per molti aspetti, per altri non mi ha pienamente convinto. Come quando tira fuori frasi fatte e perle di saggezza, che ho trovato un po' forzate provenienti da lui. Anche molte scene d'amore tra i due protagonisti  mi sono sembrate troppo smielate, forse l'autrice voleva compensare il fatto di non aver inserito scene di sesso nel suo new adult, ma si è un po' troppo lasciata andare. Davvero, troppo troppo zucchero per i miei gusti! Piccoli punti in questo romanzo che mi hanno portato a pensare che sicuramente l'autrice avrebbe potuto sfruttare meglio la sua storia e i suoi personaggi. In definitiva, però, il romanzo offre ricchi spunti di riflessione, invita a cogliere l'attimo, ad avere il coraggio di affrontare i proprio demoni e le proprie paure, invita a non credere nei pregiudizi, a lasciarsi andare all'amore e a confidare nel suo potere miracoloso. L'amore è la medicina che guarisce ogni male, l'arma migliore che abbiamo a disposizione per superare dolori e problemi. Una storia dolce, ma non convincente fino in fondo, comunque una lettura piacevole, toccante e coinvolgente quanto basta. Consigliato a chi ama gli amori capaci di superare ogni limite. Anche quello della morte.


Voto: 3,5 tazzine! Un romanzo da cui mi aspettavo di più, ma che mi ha tenuto buona compagnia.

A presto!
xoxo



1 commento:

  1. ne ho sentito tanto parlare di questo libro, ho paura di avere aspettative troppo alte

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