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Torno, finalmente, attiva al 100% sul blog e lo faccio con una bella recensione! Dopo la caldissima estate che mi ha tolto l'energia per fare qualunque cosa, sono riuscita a tornare davanti al computer in queste giornate più fresche, decisamente l'ideale per me. Vorrei che fosse sempre autunno, lo giuro! Il libro di cui vi parlo oggi è "Questo Canto Selvaggio", di Victoria Schwab, una delle autrici che amo di più. I suoi romanzi sono qualcosa di eccezionale, questo in particolar modo è riuscito a scolpirsi dentro di me per la sua unicità. Questo canto selvaggio è un viaggio oscuro e malinconico in un mondo popolato da mostri e violenza. Una storia affascinante, ricca di mistero, che mi ha completamente stregata e che vi consiglio di leggere perché ne vale davvero la pena, credetemi!
Questo canto selvaggio
di Victoria Schwab
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Titolo originale: This Savage Song
Serie: Monsters of Verity #1
Prezzo: 18,00 euro
Pagine: 400
Genere: fantasy, urban fantasy
Editore: Giunti Editore (collana Waves)
Data di pubblicazione: 13 Giugno 2017
Per anni Verity City è stata teatro di crimini e attentati, finché ogni episodio di violenza ha cominciato a generare mostri, creature d'ombra appartenenti a tre stirpi: i Corsai e i Malchai, avidi di carne e sangue umani, e i Sunai, più potenti, che come implacabili angeli vendicatori con il loro canto seducente catturano e divorano l'anima di chi si sia macchiato di gravi crimini. Ora la città è attraversata da un muro che separa due mondi inconciliabili e difende una fragile tregua: al Nord lo spietato Callum Harker offre ai ricchi protezione in cambio di denaro, mentre al Sud Henry Flynn, che ha perso la famiglia nella guerra civile, si è messo a capo di un corpo di volontari pronti a dare la vita pur di difendere i concittadini e ha accolto come figli tre Sunai. In caso di guerra la leva più efficace per trattare con Harker sarebbe la figlia. Così August, il più giovane Sunai, si iscrive in incognito alla stessa accademia di Kate per tenerla sotto controllo. Ma lei, irrequieta, implacabile e decisa a tutto pur di dimostrare al padre di essere sua degna erede, non è un'ingenua...
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I primi capitoli di questo romanzo sono forse i più difficili da affrontare, perché bisogna familiarizzare un po' con le varie tipologie di mostri e le loro caratteristiche, ma una volta superati quelli, il romanzo inizia a correre come un treno, trascinandoci in un'avventura mozzafiato, di quelle che capitano raramente. August e Kate sono due protagonisti assolutamente meravigliosi e complessi, li ho amati entrambi perché così diversi da quelli che solitamente si trovano negli YA. Kate con tutte le sue convinzioni e la sua caparbietà, si dimostrerà un personaggio forte e ambizioso, ma a causa di un trauma subito da piccola, anche molto fragile. August è quello che mi è piaciuto di più - forse perché ho sempre avuto un debole per i personaggi tormentati - e la sua storia mi ha veramente toccato il cuore, così come la sua personalità. Un mostro che non vuole essere un mostro, il Sunai più umano che si sia mai visto, turbato all'idea di cibarsi, scosso dalle storie che lo riguardano e che riguardano i suoi fratelli. I segni che tutti loro portano sul corpo scandiscono ricordi tristi e oscuri, ma sono anche un segno distintivo e un memorandum della portata del loro potere. August e Kate appartengono a due mondi e a due fazioni diverse, eppure sin dal primo istante qualcosa li lega. Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autrice ha sviluppato il rapporto tra i due. Dall'iniziale diffidenza, arrivano a diventare amici, a fidarsi l'uno dell'altra, a capirsi, nonostante tutto, ed è un'evoluzione lenta e profonda quella che attraversano, perché quando decideranno di concedere fiducia, sarà una scelta assoluta, definitiva. Una coppia speciale, quella di Questo Canto Selvaggio, due personaggi talmente al di là di ogni canone predefinito, che non potrete evitare di restarne incantati. In realtà, ogni singolo dettaglio del romanzo incanta, merito della penna magica e originale della Schwab, che sa compiere solo meraviglie. Questo Canto Selvaggio è un romanzo che dovete assolutamente leggere, per rendervi conto di quanta bellezza può nascondersi anche dentro un romanzo che parla di morte, mostri e dolore. Una storia cupa e adrenalinica, incentrata sulla diversità, che sono certa lascerà in voi un ricordo indelebile.
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A presto!
xoxo
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Bentornata, Franci! Bellissima recensione, devo assolutamente leggerlo *-* ogni volta che vado in qualche ipermercato è lì che mi guarda...
RispondiEliminaEhhhh non lasciare che ti guardi e basta... Compralo! Credimi, ne vale la pena! Una delle più belle letture di quest'anno ;)
EliminaP.S.: Grazie per il bentornato <3
Il secondo è gia uscito?
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaBellissima recensione. Io ho adorato questo libro, soprattutto i suoi due protagonisti, senza i quali probabilmente il romanzo non starebbe in piedi.
E poi l’ambientazione… Wow. Che dire, la Schwab ormai è diventata una delle mie scrittrici preferite!
Bello, bello, bello. Ti lascio il link della mia recensione nel caso volessi darle un’occhiata!
Un abbraccio, Rainy