Oggi vi parlo di un romanzo molto particolare, uscito per Giunti Editore, che mi ha veramente sorpresa. Si tratta di Crossover, un romanzo in versi che parla di un ragazzo appassionato di basket e del legame con la sua famiglia.
Ringrazio la casa editrice per avermi concesso l'opportunità di leggere il romanzo, in cambio di una mia onesta opinione.
Crossover
di Kwame Alexander
Titolo originale: The Crossover
Prezzo: 14,00 euro
Pagine: 252
Genere: middle-grade, poetry, fiction
Editore: Giunti Editore
Data di pubblicazione: 15 Novembre 2017
Josh Bell ha la testa piena di dreadlock e un talento naturale per il basket. Lui e suo fratello gemello Jordan sono i principi del campo. Ma oltre al basketball, nelle vene di Josh scorre anche il beat, con cui racconta - in versi veloci e furiosi - la sua difficoltà ad attenersi alle regole, in campo come nella vita. Ma chi sfida le regole spesso non si rende conto che il prezzo da pagare può essere altissimo, non solo per lui ma anche per chi gli sta accanto.
<<Quando
smetti
di giocare
la tua partita
hai già
perso>>
Crossover è stata la mia prima esperienza con un romanzo in versi. Non appena mi è arrivato ho iniziato a leggerlo e devo dire che l'ho trovata una lettura veramente unica nel suo genere. L'autore, Kwame Alexander, ci racconta la storia di Josh, un ragazzino di tredici anni che ha una sola, grande passione nella vita: il basket. É un vero campione in questo sport, così come lo è suo fratello gemello JB. I due si somigliano molto, ma Josh ha dei lunghi dreadlock che lo contraddistinguono e di cui va particolarmente fiero. Gli ricordano delle ali e, mentre salta verso il canestro, gli sembra di spiccare il volo. Josh e JB trascorrono molto tempo insieme a giocare, tra la squadra della scuola e i pomeriggi a fare tiri con il padre, che a suo tempo è stato anche lui un grande campione (cosa che non smette mai di ricordare ai figli). Il padre li sostiene, li incoraggia a diventare grandi, a compiere memorabili azioni, ma sempre con responsabilità. É un padre molto presente, ancora innamorato del basket come una volta, e sempre pronto a fare un gran tifo per i figli e stare in prima linea per vederli giocare. Le cose, però, cambiano quando a scuola arriva una ragazza molto carina, che attira l'attenzione di entrambi i fratelli. Alla fine sarà JB ad avere la meglio con lei e a Josh non andrà giù. Non gli starà bene che il fratello col quale trascorreva tutto il tempo, adesso sia preso da quella ragazza e lo trascuri. Giocare solo col padre non gli basta, ha bisogno di suo fratello, della sua metà.
O forse è solo invidioso e vorrebbe avere la fortuna che ha lui. Purtroppo, a tredici anni, certe situazioni possono essere prese davvero male e portare all'esasperazione. Josh, infatti, raggiunge un limite che lo costringe a fare delle scelte sbagliate, a deludere la sua famiglia, a ferirla. E a rischiare il suo posto nella squadra di basket della scuola. Dovrà trovare il modo di rimediare, di rimettere insieme i pezzi, di farsi perdonare. E, soprattutto, di giocare ancora, perché per lui è fondamentale. Kwame Alexander, con un costante ritmo beat, versi musicali e scrittura creativa, ci fa vivere le avventure di un protagonista appassionato e caparbio, molto legato alla sua famiglia, ma che all'improvviso si ritroverà a mettere a rischio quel legame e a sperimentare, per la prima volta, la solitudine. Il fratello che lo ignora, il padre che sta male e la madre preside della scuola, presa da mille pensieri, non riusciranno a garantirgli per sempre quella vicinanza che lo hanno fatto sentire protetto e al sicuro fino ad allora, capace di affrontare qualsiasi ostacolo, di volare sulle ali dei sui dreadlock e fare punti da campione. Ad un certo punto si ritroverà con le ali tarpate, e dovrà farcela da solo, dovrà compiere le sue scelte con responsabilità, dovrà capire cosa vuole davvero e lottare per ottenerlo, a tutti i costi. Ma cosa è davvero importante nella vita? E fino a che punto si possono sacrificare le cose che si amano?
O forse è solo invidioso e vorrebbe avere la fortuna che ha lui. Purtroppo, a tredici anni, certe situazioni possono essere prese davvero male e portare all'esasperazione. Josh, infatti, raggiunge un limite che lo costringe a fare delle scelte sbagliate, a deludere la sua famiglia, a ferirla. E a rischiare il suo posto nella squadra di basket della scuola. Dovrà trovare il modo di rimediare, di rimettere insieme i pezzi, di farsi perdonare. E, soprattutto, di giocare ancora, perché per lui è fondamentale. Kwame Alexander, con un costante ritmo beat, versi musicali e scrittura creativa, ci fa vivere le avventure di un protagonista appassionato e caparbio, molto legato alla sua famiglia, ma che all'improvviso si ritroverà a mettere a rischio quel legame e a sperimentare, per la prima volta, la solitudine. Il fratello che lo ignora, il padre che sta male e la madre preside della scuola, presa da mille pensieri, non riusciranno a garantirgli per sempre quella vicinanza che lo hanno fatto sentire protetto e al sicuro fino ad allora, capace di affrontare qualsiasi ostacolo, di volare sulle ali dei sui dreadlock e fare punti da campione. Ad un certo punto si ritroverà con le ali tarpate, e dovrà farcela da solo, dovrà compiere le sue scelte con responsabilità, dovrà capire cosa vuole davvero e lottare per ottenerlo, a tutti i costi. Ma cosa è davvero importante nella vita? E fino a che punto si possono sacrificare le cose che si amano?
Davvero una tenera storia quella che l'autore di racconta, una narrazione originale e accattivante, che ti porta a divorare pagina dopo pagina. Con i suoi semplici versi Alexander è riuscito a parlare di temi importanti, a trasmetterci il senso di famiglia e l'importanza di avere accanto qualcuno che ci voglia bene e non ci faccia sentire soli. Allo stesso tempo, ha impresso al basket tanti di quei connotati da renderlo un autentico protagonista, con le sue regole fondamentali e tutti i suoi aspetti positivi e negativi. Il basket, che fa sentire i due fratelli Bell invincibili, realizzati, vivi. Una storia vera, trascinante, che fa sorridere ma anche commuovere. Kwame Alexander è stata una vera sorpresa e vi consiglio di tenere d'occhio questo straordinario autore, che ha portato una ventata d'aria fresca nel genere young adult e che, con il suo stile inconfondibile, arriva al cuore dei più giovani come dei più grandi. Una storia di crescita, di riflessione sulla propria identità, ma anche la storia di un amore, l'amore per il basket, che appaga e non delude mai, che lega Josh, in maniera indissolubile, alla sua famiglia.
<<Una sconfitta è inevitabile,
come la neve d'inverno.
I veri campioni
imparano
a ballare
in mezzo
alla tempesta>>
<<Una sconfitta è inevitabile,
come la neve d'inverno.
I veri campioni
imparano
a ballare
in mezzo
alla tempesta>>
A presto!
xoxo
Ciao :) Ho nominato il blog tra i quindici del Blogger Recognition Award!
RispondiEliminahttp://emilyalexandre-dreamer.blogspot.it/2017/12/blogger-recognition-award.html