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giovedì 1 marzo 2018

Blogtour: "Roseblood" - Confronto libro/musical

Buongiorno, miei adorati lettori! ^^
Eccoci giunti alla settima tappa di questo emozionante blogtour. Ho finito da qualche giorno di leggere Roseblood e non avevo idea che mi avrebbe lasciata tanto emozionata. La storia è fantastica e, ancora una volta, la Howard si è conquistata il mio cuore. Roseblood è uno young adult fantasy ispirato a Il Fantasma dell'Opera, che io adoro da quand'ero ragazzina e che quindi mi ha fatto desiderare dal primo momento di leggere il romanzo. In questo blogtour, che spero stiate seguendo tappa per tappa, scoprirete tante curiosità a riguardo. Ma oggi parliamo di Roseblood e del musical de Il Fantasma dell'Opera. Ne approfitto per ringraziare enormemente le splendide blogger che hanno accettato di seguirmi in questa avventura, nonché Tania Sarnà, che ha realizzato la spettacolare grafica di questo blogtour. Un grazie anche alla casa editrice per la sua disponibilità.

Roseblood
di A.G. Howard

Prezzo: 12,90 euro
Pagine: 414
Genere: fantasy, young adult
Editore: Newton&Compton (collana Vertigo)
Data di pubblicazione: 22 Febbraio 2018

Rune Germaine ha una splendida voce, paragonabile a quella di un angelo, ma è afflitta da una terribile maledizione: ogni volta che si esibisce, infatti, si sente malata e stanca, come se la bellezza del suo canto le rubasse ogni volta un po' di vita. Sua madre, nel tentativo di aiutarla, decide di iscriverla a un conservatorio poco fuori Parigi, convinta che l'arte potrà curare la strana spossatezza di Rune. Poco dopo il suo arrivo nel collegio di Roseblood, la ragazza comincia a rendersi conto che c'è qualcosa di soprannaturale in agguato. Il misterioso ragazzo che vede spesso in cortile, infatti, non frequenta nessuna delle classi a scuola, e scompare rapidamente come è apparso non appena Rune distoglie lo sguardo. Non ci vuole molto perché tra i due nasca un'amicizia segreta. Thorne, è questo il nome del ragazzo, indossa abiti che sembrano provenire da un altro secolo e in sua presenza Rune comincia a sentirsi meglio, quasi cominciasse davvero a guarire. Ma tra i corridoi di Roseblood c'è una terribile minaccia in agguato, e l'amore tra Rune e Thorne, che comincia a sbocciare, verrà messo a dura prova. Dalla scelta di Thorne, infatti, potrebbe dipendere la salvezza di Rune o la sua completa distruzione.

CONFRONTO ROSEBLOOD/MUSICAL "IL FANTASMA DELL'OPERA"
Non ho mai avuto l'occasione di assistere ad una rappresentazione teatrale de Il Fantasma dell'Opera, ma l'ho scoperto grazie al romanzo e alla sua trasposizione cinematografica, che poi si basa proprio sul musical, con le stesse musiche del compositore Andrew Lloyd Webber. Inutile dirvi che è stato subito amore. Il personaggio tragico, tormentato e romantico di Erik mi ha sempre appassionato molto e, in qualche modo, ho empatizzato con lui, nonostante non fosse un personaggio esattamente buono.  Ero proprio curiosa di scoprire in che modo A.G. Howard avesse sfruttato questo personaggio leggendario e iconico per il suo romanzo, e così eccomi qui a fare questo confronto tra il romanzo e il musical (con musical mi riferisco sempre a quello cinematografico del 2004, per la regia di Joel Schumacher, con le musiche di Andrew Lloyd Webber).

Il Fantasma dell'Opera è ambientato all'interno dell'Opera Populaire di Parigi.
In Roseblood scopriamo che l'Opera Populaire di cui ha scritto Leroux è ispirata al Palais Garnier di Parigi. Il progetto del Garnier è ispirato a un edificio di proprietà di un eccentrico imperatore parigino del XVIII secolo, un teatro privato in campagna, chiamato Le Theatre Liminaire, ovvero dove sorge l'accademia di Roseblood

Nel romanzo di A.G. Howard, il teatro è dunque un'accademia di arti e spettacolo, una scuola frequentata da ragazzi con speciali doti canore, che ripropongono le opere teatrali più famose. La protagonista è Rune, una diciassettenne che ha ricevuto un dono incredibile, che però non riesce a controllare al meglio: ha una voce angelica e potente. Come ne Il Fantasma dell'Opera, in cui la protagonista Christine veniva "educata" al canto dal suo "angelo della musica", anche in Roseblood un maestro misterioso aiuterà Rune a controllare la sua voce e a superare la sua ansia da palcoscenico. Ma non si tratta del famoso Fantasma, bensì di Thorn, un ragazzo particolarmente portato per la musica, esattamente come Rune, che suonerà per lei il violino con il quale è cresciuta, lo stesso che suonava suo padre. 

In Roseblood il Fantasma esiste davvero ed è descritto così come vuole la tradizione letteraria. É un genio, non solo in campo musicale, ma in tantissimi altri: composizione, architettura, scenografia, alchimia, magia. Anche nel musical lo si descriveva come un genio, il Teatro era la sua casa, la sua tana. Lui era il creatore di tutto ciò che quel luogo rappresentava. Come nel musical, nel romanzo il Fantasma Erik è un uomo che nasconde la sua deformità dietro una maschera e che vive tra le ombre, rintanato sotto il Teatro, di cui ha costruito e conosce ogni passaggio, labirinto e botola. Ma, come nel romanzo originale, anche questo Fantasma sembra avere poco rispetto per le leggi e la morale umane. Lo ritroveremo ancora con le sue ossessioni, con i suoi istinti di vendetta verso una vita che gli ha negato tutto. Un assassino, ma con ancora un barlume di umanità, che è poi ciò che lo rende un personaggio controverso e tanto amato.


A differenza del musical, nessun triangolo amoroso coinvolge i protagonisti di Roseblood. Il Fantasma Erik ha un ruolo secondario, rispetto a Thorn, ma non marginale. In ogni caso, il suo personaggio farà di tutto per avvicinare Rune e userà proprio Thorn per raggiungere il suo scopo. Non si tratta di un'ossessione amorosa, benché Christine c'entri in qualche modo, ma non posso rivelarvi troppo perché altrimenti vi farei uno spoiler grosso come una casa. Vi basti sapere che anche in Roseblood Erik avrà la sua buona dose di ossessioni, ma sarà la voce di Rune ad ossessionarlo (per i motivi che scoprirete leggendo il libro).

In Roseblood non troveremo nessuna Christine Daaé, che fu la donna amata da Erik, ma si parlerà spesso di lei. Oltre ad apparire in un ritratto, la storia che la lega a Erik verrà fuori in diversi momenti, arricchita, soprattutto nel finale, da dettagli che l'autrice ha usato per ricamare la sua trama. Di Christine si fa menzione come di una grande soprano svedese, che aveva scelto come nome d'arte Christina Nilsson, ma che da alcune lettere in cui si firmava Christine pare fosse proprio l'amata del Fantasma, la stessa di cui si menziona nel romanzo di Leroux. In Roseblood, una ragazza che frequenta l'accademia, Kat, discende proprio da questa Christina Nilsson.

Una cosa che accomuna assolutamente il romanzo al musical è la musica. A.G. Howard è stata bravissima nel rendere questa una vera e propria protagonista, che sarà il veicolo per una delle storie d'amore più belle che mi sia mai capitato di leggere. Amore, musica, segreti, magia. Tutto questo troverete in Roseblood, come ne Il Fantasma dell'Opera, e anche di più! Le affinità col musical non sono poi molte, l'autrice si è ispirata alla storia classica in maniera molto originale e l'ha farcita di elementi nuovi e inaspettati, riuscendo sempre ad essere credibile. Non vi resta adesso che leggere il romanzo per scoprire quanto di straordinario e inedito abbia sviscerato la fantasia di A.G. Howard. Io me ne sono innamorata e spero sarà lo stesso per voi ;)

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CALENDARIO BLOGTOUR
Ed ecco il calendario del blogtour. Qui trovate tutte le tappe per seguirlo. Segnatevi ogni appuntamento, mi raccomando ;)



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Spero questa tappa vi sia piaciuta! Non perdete domani, su Starlight's Books, la tappa dedicata agli estratti! Buon proseguimento di blogtour ;)

A presto!
xoxo

2 commenti:

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