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lunedì 4 giugno 2018

Pensieri di Dramanti: "Pretty Noona Who Buys Me Food"

Buongiorno cari lettori e buon inizio settimana! ^^
Questo lunedì torna la rubrica dedicata ai drama e scopriremo oggi una storia molto carina, "Pretty Noona Who Buys Me Food", anche noto come "Something in the Rain" (titolo da poco aggiunto su Netflix). A darci la sua opinione su questo adorabile drama è Gina Laddaga. Vi lascio alla recensione, a presto!

Pretty Noona Who Buys Me Food


Episodi: 16
Cast principale: Son Ye-Jin, Jung Hae-In, Jang So-Yeon
Anno: 2018
Genere: commedia romantica
Regia: An Pan-Seok
Network: JTBS
Paese d'origine: Sud Corea
Disponibile su: Netflix


Ciao drama lovers, sono proprio felice di potervi parlare di questo drama. Penso che lo inserirò direttamente nella mia lista di kdrama preferiti perchè racchiude tutto ciò che un drama romantico secondo me dovrebbe avere. Se volete sapere cos’ha di speciale “Pretty noona who buys me food”, conosciuto anche con il titolo di “Something in the rain”, continuate a leggere. Questo è un drama fresco-fresco; la prima puntata è andata in onda lo scorso 30 marzo 2018 sulla rete coreana JTBC. I protagonisti sono Jung Hae In, già visto e amato nel meraviglioso drama “Goblin” e in “While you were sleeping”, e Son Ye-jin, partner di Lee Min-Ho nel drama "Personal Preference”. Yoon Jin Ah è una donna di trent’anni che non sa cosa ancora vuol dire essere veramente amata. E’ prigioniera di una relazione apatica con un uomo che la tradisce, eppure agli occhi della famiglia lui è un buon partito quindi lei continua a frequentarlo. Dovrebbero sposarsi presto, ma una sera inaspettatamente lui la lascia durante una cena, una cena che avrebbe dovuto essere quella di fidanzamento: la definisce insipida e per lui non è minimamente attraente come donna. Non vuole più stare insieme a lei.
Jin Ah, rendendosi conto che lui non è mai stato sincero e men che meno fedele, incassa il colpo e torna alla sua triste vita, vivendo ancora a casa con i genitori, facendo finta che la sua relazione vada bene, e lavorando in un’azienda di caffè, dove purtroppo le impiegate donna sono continuamente prese di mira e molestate dai colleghi uomini. Sarà proprio Jin Ah a diventare portavoce delle colleghe, aiutando a portare allo scoperto i comportamenti aggressivi e persecutori dei colleghi. Proprio allora, Seo Joon-hee tornerà in città e incontrerà la nostra protagonista, mentre lui è in bici e lei passeggia stancamente verso casa. Joon Hee è il fratello minore della migliore amica di Jin Ah, quindi si conoscono da molti anni. Appena lo incontra, lui è come una boccata d’aria fresca per la nostra protagonista. Lo ricordava come un ragazzino, ma comprenderà a poco a poco che è cresciuto, diventando un uomo maturo e molto affascinante. Joo-hee ha sempre avuto un debole per Jin Ah, ma non si è mai dichiarato a causa della differenza d’età. Nonostante ciò inizieranno a frequentarsi - con la scusa che lei deve offrirgli il pranzo, essendo la sua “noona” - e quella che sembrerà essere una semplice amicizia, si trasformerà lentamente in un sentimento forte e genuino, e la loro differenza d’età passerà in secondo piano. Purtroppo entrambi sanno che una loro relazione sentimentale non potrebbe essere da tutti accettata: la famiglia di Jin Ah ha visto crescere il ragazzo e la sorella maggiore (hanno perso la madre molto presto e il padre ha deciso di abbandonarli trasferendosi in Canada), quindi non approverebbero; come non lo farebbero i rispettivi fratelli. Decidono, così, di tenere segreta la loro storia, ma non hanno calcolato l’ex di Jin Ah il quale, capendo l’errore che ha fatto (o forse perchè essendo un individuo viscido non riesce a trovare una ragazza avvenente che lo sopporti?), ritornerà all’attacco e farà di tutto per riprendersi Jin Ah, arrivando anche ad aggredirla fisicamente nella caffetteria dove la ragazza lavora momentaneamente come supervisore.
La gelosia di Seo Joon-hee diventerà insostenibile e finirà per picchiare l’ex della sua amata, portando allo scoperto la loro relazione. Il primo a scoprire tutto sarà il fratello di Yoon Jin Ah - nonché migliore amico del nostro protagonista - e, nonostante non sarà d’accordo, deciderà di approvare la loro relazione sopratutto perchè riconoscerà che la sorella, per una volta nella vita, è davvero felice e amata. Quando, invece, lo scoprirà la sorella di Seo Joon-hee - per colpa (o merito) di un disegno lasciato da lui nel suo appartamento dove ritrae Jin Ah mentre dorme - inizialmente non andrà bene; la ragazza si sentirà tradita dall’amica, ma anche delusa dal fratello perchè se la relazione dovesse andare male lei dovrebbe scegliere il fratellino, perdendo così la sua migliore amica. I due continueranno la relazione, ma l’osso duro da affrontare sarà la madre di Jin Ah; appena scoprirà la storia tra i due non terrà segreta la propria disapprovazione, anzi arriverà anche a offendere Seo Joon-hee e la sorella i quali, fino a poco prima, erano da lei considerati parte della famiglia, quasi dei figli. Eppure Jin Ah, sicura dell’amore che prova per Seo Joon-hee, deciderà di andare contro la madre e di rimanere con il suo amato… ma la vita è incasinata e porterà i due a dover scegliere tra la libertà e il loro amore. 
Non vado avanti perchè potrei spoilerarvi il finale, quindi mi fermo qui. Ho adorato questo drama che, nonostante qualche scena un po’ lenta, mi ha fatto battere il cuore e il più delle volte sorridere: la dolcezza di Seo Joon-hee vi spezzerà il cuore (nel senso buono del termine) e la determinazione di Jin Ah vi renderà fiere del genere femminile. I due protagonisti sono entrambi dei bellissimi personaggi che ho apprezzato in ogni scena. Ho adorato anche la colonna sonora, composta da poche canzoni ma che ti rimangono in testa: partendo da “Stand by your man” di Tammy Wynette cantata qui da Carla Bruni alla versione di “Save the last dance with me” di Bruce Willis, sino a “La la la” di Rachel Yagamata. Eppure la mia preferita è stata la canzone kpop “I am the best” delle 2NE1 che ha accompagnato un ballo serale della nostra protagonista, nel suo ufficio, mentre il nostro lui la guardava divertito… e li capirete, come lo capirà lui, che non potrà non amare Jin Ah. Questo drama non parla solo di amore, ma anche di determinazione, di fedeltà e celebra la forza delle donne, perchè noi non siamo più il gentil sesso, ma siamo molto di più <3
Alla prossima recensione!


***Gina***


5 commenti:

  1. La sto guardando anch'io questa serie...penso possa essere considerata quella più "veritiera" perchè non c'è il classico erede/riccone, ma due personaggi normalissimi con vite e drammi nei quali possiamo riconoscerci...purtroppo.
    Ho apprezzato molto il fatto che finalmente si parli delle molestie sulle donne sul luogo del lavoro e su come i colleghi maschi iniziano a sudare freddo nel momento in cui loro decidono di non stare più al "gioco"!

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  2. Drama super consigliato, molto emozionante e soprattutto non scontato. La storia d'amore che tutti vorrebbero. Bellissimo!!

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  3. Il drama è fantastico e l'attore ancora di più, piace il suo modo di esprimere l'amore per jina(scritto male) cmq io mi sono innamorata di lui... Ma alla fine quindi loro due si sono lasciati?

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  4. bellissima recensione, complimenti.
    é il 2° k-drama che ho visto, dopo "Crash landing on you" che mi è piaciuto tantissimo e mi ha stupito per la qualità delle serie romantiche coreane, sia per il plot che per l'eccezionale bravura di Son Ye Jin. Ma questa opera la trovo persino più bella, e spero che Netflix inserisca tutte le serie e i film che hanno Son Ye Jin come star anche perchè mi riesce difficile ora vedere altri drama,i quali non riescono ad entusiasmarmi come i due citati prima.

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