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lunedì 14 febbraio 2022

Valentine's Day - Le nostre storie d'amore preferite

Buon pomeriggio, lettor*!
Oggi si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati, e dato che noi di Coffee&Books amiamo l’amore (almeno, la maggior parte di noi :P), abbiamo pensato di regalarvi in questa giornata un post un po’ speciale e parlarvi delle nostre storie d’amore libresche preferite. Ce n'è un po' per tutti i gusti. Fateci sapere nei commenti quali sono le vostre preferite o quali coppie vi hanno rubato il cuore ;) 
A presto!

La Chimera di Praga (Laini Taylor), a cura di Franci

Non ho fatto molta fatica a pensare al titolo di cui parlarvi in questo post e, probabilmente, risulterò scontata come una confezione famiglia di dentifrici al supermercato, però se devo dirvi qual è la mia storia d'amore preferita in assoluto, non posso che nominarvi La Chimera di Praga, di Laini Taylor. In questo libro per me c'è una delle storie più belle di sempre e potranno anche esserci risvolti tragici e catastrofici, ma resta il fatto che Karou e Akiva sono una delle coppie migliori di cui abbia mai letto. La Taylor ci porta in mondo variegato, in cui alla realtà si mescola anche la fantasia. Creature bizzarre e magiche e soldati angelici si fanno la guerra da tempo immemore e, forse, dopo lungo tempo, un cambiamento potrà avvenire grazie alla speranza data dall'amore di due giovani appartenenti all'una e all'altra fazione. Entrambi hanno un passato insieme, ma è solo cambiando le cose nel presente che potranno salvare i loro due popoli. Il loro amore sarà abbastanza forte da compiere il miracolo? Chi ha letto il libro conosce già la risposta e chi non lo ha letto, corra subito ai ripari :P Una storia d'amore epica, tormentata e meravigliosa.

The Love Hypothesis (Ali Hazelwood),  a cura di Eleonora

Per sdrammatizzare l’assoluta sdolcinatezza del caro, buon, vecchio San Valentino cosa c’è di meglio di una commedia romantica dove tutto comincia grazie ad un piano strampalato e ad un dottorando pettegolo? Ebbene “The Love Hypothesis” di Ali Hazelwood, libro visto e stravisto in giro per il bookstagram ma super adorabile e divertente, è il titolo che fa perfettamente al caso nostro. Cosa fareste voi per aiutare la vostra migliore amica a farsi avanti con il tizio per cui si è presa una cotta ma che tiene alla larga perché, sfortunatamente, una volta avete avuto un appuntamento (insipido) con lui? Mentite spudoratamente sulla vostra “nuova” (e inesistente) situazione sentimentale e baciate il primo sconosciuto che vi capita sotto mano. Peccato che lo sconosciuto in questione sia un giovane e brillante professore famoso, temuto e odiato per i suoi modi a dir poco tempestosi e indisponenti. Questo è proprio quello che capita a Olive, la protagonista, che si ritrova costretta ad imbastire tutto un programma di fake-dating con il Dott. Adam Carlsen per mantenere l’efficacia della bugia creata ad hoc per la migliore amica. Si è scordata però di fare i conti proprio con quest’ultima che, una volta scoperta la “relazione”, fa di tutto per spingere ancora di più i due malcapitati uno tra le braccia dell’altra. Come possono Liv e Adam uscire illesi da questa improbabile situazione che di giorno in giorno si fa sempre più complicata e desiderabile? A voi scoprirlo in questo libro dolce e divertente che si legge tutto d’un fiato perché non si riesce a resistere alle dinamiche che si creano tra i due protagonisti.

Il problema è che ti amo (Jennifer L. Armentrout), a cura di Giulia

Il problema è che ti amo è uno young adult ed è uno dei primi romance da me letti. È un libro dolcissimo che racconta la storia di due ragazzi, Mallory e Rider. I due protagonisti si conoscono sin da bambini e non hanno bei ricordi della loro infanzia se non i momenti passati insieme. Un libro che descrive il percorso di crescita di questi due ragazzi, che dopo tanti anni si incontrano a scuola e cercano in tutti i modi di recuperare il loro rapporto di amicizia. Una storia d’amore giovane ed emozionante. Un libro che insegna che le possibilità della vita sono infinite e che tocca a noi saperle cogliere. Perché ve lo consiglio? Non potete perdervi la scrittura della Armentrout, che in questo libro supera se stessa, e poi dovete davvero conoscere la storia di Mallory e di come sia riuscita ad andare avanti, nonostante il passato violento e difficile.

The Hating Game (Sally Thorne), a cura di Melz

The Hating Game, il cui titolo tradotto è un abominio ("Ti odio, anzi no, ti amo" penso superi in bruttezza persino "Se mi lasci ti cancello) è stata una delle piacevoli sorprese del 2021. Ne parlo perché oggi, sì proprio oggi, trovate il film su Amazon Prime con la splendida Lucy Hale. Se questo genere non è il mio preferito in fatto di libri, le commedie romantiche trasposte a film sono i miei comfort movie e non vedo davvero l'ora di vederlo. Ma parliamo del libro e del perché mi abbia stupita. The Hating Game, pur concentrando al suo interno un sacco di cliché propri del genere, è un continuo scambio di battutine tra i protagonisti che non riesce a farti staccare gli occhi dal libro ed è una stimolante lotta di potere. Lei non è una sua dipendente, lui non è il suo capo e nemmeno il contrario. Entrambi sono sullo stesso livello e concorrono per una promozione. Il finale è scontato? Sicuramente. Ciò lo rende meno bello? No, assolutamente. Tutta la vicenda si svolge nel piccolo mondo della loro azienda con personaggi dinamici e divertenti. La scrittura è semplice, il libro sembra fatto apposta per evadere dalla realtà in serate pesanti e scomode, mangiando gelato sul divano. Ma ciò che più mi ha divertita è che lei è una di noi, bizzarra e piena di difetti che emergono assieme ai suoi pregi rendendola oltremodo umana, molto più delle protagoniste a cui le storie d'amore ci hanno abituati. Leggere della trasposizione filmica mi ha allietata soprattutto dopo il cast, Lucy è praticamente nata per il ruolo e penso che passerò San Valentino proprio in loro compagnia.


Orgoglio e Pregiudizio (Jane Austen), a cura di Ms Rosewater

Non tocca a me dirvi perché questa storia d'amore valga la pena di essere letta, voglio solo ricordare la dichiarazione di Mr Darcy a Elisabeth, fantasticamente goffa, un susseguirsi di esilaranti gaffes che fa indignare - giustamente - lei e fa innamorare tutti (lettrici e lettori) di lui. Anche per questo, un classico.

Revolutionary Road (Richard Yates)
Forse non era nelle intenzioni di Richard Yates scrivere un romanzo quasi femminista, ma oggi non è difficile leggere nella storia di April e Frank la rappresentazione delle posizioni impari dei coniugi all'interno di un matrimonio degli anni 50/60, del sacrificio richiesto soprattutto alla donna per “far funzionare le cose”. L'illusione di un amore eterno si dissolve, come quella di poter vivere al di fuori delle convenzioni. E se per Frank accettarle rappresenta un adattamento quasi naturale, per April non è altrettanto facile. Bellissimo, tristissimo.

La Falena (James M. Cain)
 Più noto per “Il postino suona sempre due volte” e “ Doppia indennità”, favolosi noir da cui sono stati tratti i film altrettanto memorabili, James M. Cain ha scritto una storia d'amore struggente, avventurosa e perfino col lieto fine. Jack Dillon, ex prodigio del canto, ha un futuro luminoso dietro le spalle, mentre gli Stati Uniti scivolano verso il baratro del 1929 s'innamora di una ragazza non ancora maggiorenne. Lui stesso vittima del crollo economico, decide di rinunciare a un amore moralmente e legalmente impossibile, ma anche la vita che gli era stata destinata dalle consuetudini sociali, per unirsi ai vagabondi che viaggiano sui treni merci. Il risveglio dal sogno americano sarà difficile e Jack, cresciuto, indurito, dopo molto girare tornerà a casa.

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Fonte immagini: Google immagini

1 commento:

  1. Tra La chimera di Praga, The love hypothesis e Orgoglio e pregiudizio, ho urlato.
    Amo amo amo *^*

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