Buon lunedì, lettor*! ^^
Primo giorno della prima settimana di un nuovissimo mese, quant* come me emozionat* per le vibes autunnali che iniziano a sentirsi nell'aria? Io appena termina agosto sono già in modalità zucche e zucchette e letture dark academia :P Ma vediamo oggi cosa ha letto la nostra Ms Rosewater, che come sempre ci regala una delle sue accurate recensioni. Elle McNicoll è un'autrice di cui ha parlato spesso qui sul blog e della quale penso abbia letto tutto. Come una maledizione è il suo ultimo romanzo, nonché il seguito di Come un incantesimo. L'avrà conquistata come i precedenti? Vi lascio alla sua opinione e, se vi va, ricordatevi di lasciarci un commentino, ci fa sempre tanto piacere leggerli :) A presto!
Come una maledizione
di Elle McNicoll
Prezzo: 16,50 € (cop. flessibile)
Pagine: 272
Genere: libri per ragazzi, fantasy
Editore: uovonero
Data di pubblicazione: 28 marzo 2025
Dopo le magiche avventure narrate in Come un incantesimo, è in arrivo l'atteso secondo volume di una dilogia fantasy con protagonista una coraggiosa ragazzina neurodivergente. Edimburgo è una città piena di creature magiche. Nessuno può vederle... tranne Ramya Knox. Bloccata a Loch Ness mentre Edimburgo cade sotto il controllo di una sirena terribilmente potente, Ramya Knox è frustrata. Dovrebbe imparare la magia da sua zia Opal, ma non sta andando tutto liscio come sperava. Mentre cerca di salvare i suoi amici del Popolo Nascosto in città, segreti a lungo sepolti vengono alla luce e le leggende prendono vita. Ramya sa di essere diversa, sa di essere una strega. Ma ora deve imparare il vero significato dei suoi poteri... prima che tutto ciò che ama vada perduto.
Elle McNicoll ha probabilmente cercato attraverso i suoi precedenti (ottimi) romanzi un carattere al quale affidare più avventure e lo ha giustamente individuato in Ramya, la giovane strega neurodivergente, disprassica, stilosa e dal carattere impulsivo che avevamo conosciuto qualche mese fa in Come un incantesimo: Ramya viene da una famiglia di streghe e riesce a vedere oltre il Glamour, ovvero il travestimento che le creature magiche assumono per non essere viste dagli umani.
Il volume precedente si chiudeva con una rivelazione per la bambina e la scoperta del proprio potenziale nonché lo scioglimento di un segreto a lungo tenuto in famiglia. Questo si apre in un luogo isolato, lontano dalla città, Loch Ness. È evidente che a Edimburgo è successo qualcosa di inquietante e pericoloso e Ramya col cugino Marley si trovano a casa della nonna, mentre le tre sorelle (Cassandra, la madre di Ramya e le due zie Leanna e Opal) e la nonna preparano in gran segreto una contromossa. Opal, anche lei neurodivergente e per questo molto vicina alla protagonista, dà alla nipote lezioni di magia e di vita che però Ramya comprende solo in parte, ansiosa com'è di mettersi alla prova come strega e dimostrare quanto è speciale.
È bello ritrovare i personaggi di Come un incantesimo (sia buoni che cattivi), anche se l'atmosfera è decisamente diversa, più cupa: sfruttando una location misteriosa e magica per antonomasia (Loch Ness, appunto), l'autrice aumenta la gradazione fantasy ripassando l'intero repertorio, unicorni esclusi. Ecco allora Ramya volare a cavallo di un drago, lanciare incantesimi che ricordano alcune battaglie magiche dei cartoni animati giapponesi, e arrivare addirittura all'interno di un vulcano spento dove si dice avesse sede la Tavola Rotonda di Re Artù. Mancano solo i templari. Scherzi a parte, è il mio gusto, ma a volte c'è un po' di sovraccarico da fantasy.
Ramya ha una personalità complessa, a volte perfino un po' irritante, ma poter trovare un difetto in un personaggio positivo e viceversa un lato amabile in uno negativo è, non solo ciò che distingue un carattere da una funzione, ma ciò che (scoprirà la stessa Ramya) permette di mettersi nei panni dell'altro. In lei si riconoscono atteggiamenti che chi lavora con la disabilità osserva spesso, ad esempio la ricerca di scorciatoie e un impegno altalenante anche verso obiettivi che la attraggono; stremata dalle logiche della scuola che la costringono a inseguire il gruppo facendo inutili e ripetitivi esercizi piuttosto che imparando con i suoi tempi e sfruttando le proprie capacità, Ramya non ha energie residue neanche per sviluppare il proprio talento di strega e spera di farcela senza fare troppa fatica.
Ma questa volta abbiamo anche l'occasione di conoscere meglio Marley, il cugino conforme e studente modello che un po' soffre di non essere incluso nel circolo della magia di famiglia, ma darà il suo contributo, supportando la cugina e dandole talvolta dei limiti razionali. Compaiono poi nuovi amici, come Alona, una driade affine al mondo vegetale, e nuovi nemici, ad esempio il druido o la geniale increspatura, una creazione che smuove le emozioni più profonde e rappresenta quasi un concetto filosofico.
Protagoniste assolute, nel bene e nel male, sono comunque le donne, che siano streghe o sirene, bambine, ragazze o adulte, a loro l'autrice affida le forze della Natura, l'acqua, il fuoco, la flora, la voce. Sono il nucleo della famiglia a cui appartiene anche Ramya, le custodi della magia e le protettrici del Popolo Nascosto e del mondo. Alla maggiore consapevolezza della protagonista corrisponde una nuova complessità psicologica e morale delle situazioni e dei livelli di lettura; le tematiche di Come un incantesimo, alcune trasversali a tutta la produzione di McNicoll, vengono ulteriormente sviluppate e Ramya impara a comprendere meglio i sentimenti delle persone che la circondano (primo tra tutti Marley), spostando progressivamente la propria attenzione dal solo sé a includere gli altri.
La partenza è lenta, per rielaborare gli eventi del romanzo precedente e introdurre la nuova situazione, costruendo una storia che non è un semplice un proseguimento né tanto meno una copia, il ritmo e l'intensità del racconto aumentano col procedere della vicenda, diventando sempre più appassionanti (le ultime 50 pagine le ho lette in una sola sessione).
Se amate quest'autrice ancora una volta non sarete delusi, e se non la conoscete riuscirete a perdonarle anche il sovraccarico fantasy.
Mrs Rosewater
Photo credit: @lisapavesi
Copia omaggiata dalla casa editrice Uovonero, che ringraziamo di cuore.
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