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lunedì 19 giugno 2023

Review Party: "Le bugie della nostra vita" di Mikita Franko

Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi partecipo all’evento per Le bugie della nostra vita, di Mikita Franko, un romanzo molto toccante che consiglio assolutamente di recuperare.
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale omaggio in cambio di un’onesta opinione.

Le bugie della nostra vita
di Mikita Franko

Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 300
Genere: narrativa contemporanea, LBGT+
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 giugno 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli

Mikita ha solo cinque anni quando muore la sua mamma. Da quel momento, va a stare dallo zio Slava, nella casa in cui il giovane abita insieme al compagno, Lev. La convivenza non parte col piede giusto, ma piano piano i tre diventano una vera famiglia. I problemi cominciano con l'inizio delle scuole elementari, perché per nessun motivo Miki dovrà raccontare il loro segreto. Nessuno dovrà mai sapere che è stato cresciuto da una coppia gay. Nella Russia di Putin, infatti, la diffusione di questo dettaglio metterebbe a rischio il loro nucleo famigliare. A lungo andare, però, questa girandola di bugie travolge Miki portandogli via la spensieratezza. Crescendo, diventa un adolescente rabbioso, aggressivo, cade in depressione. Quando poi si rende conto di essere attratto dai ragazzi, gli sembra di vivere un incubo: sta diventando la prova vivente di quanto sostiene la propaganda del regime, ovvero che le coppie omosessuali crescono figli omosessuali. Ci vorrà tempo, e tanti fallimentari tentativi di innamorarsi delle ragazze, prima che Mikita faccia pace con se stesso e con la propria sessualità… "Le bugie della nostra vita" è un romanzo intenso che punta dritto al cuore raccontando senza ipocrisie una storia estremamente attuale con uno stile fresco e brillante che regalerà al lettore non poche risate.

Le bugie della nostra vita è un romanzo che nasce a episodi sul blog di Mikita Franko, che presto viene notato dalla Popcorn Books, una casa editrice sovietica specializzata in narrativa queer, e pubblicato, non senza creare molto clamore. È una sorta di diario autobiografico che ripercorre l’infanzia e l’adolescenza di Miki il quale, dopo la morte della madre, si ritrova a vivere con lo zio Slava. Ma se in un primo momento le cose non sembrano andare così male, presto Miki dovrà fare i conti con un’altra realtà. Lo zio infatti convive con Lev e sarà chiaro da subito che Lev non è soltanto un amico o un coinquilino qualsiasi. Lev è il fidanzato di Slava ma questo è un segreto che nessuno deve sapere. A Miki infatti vengono imposte delle regole ferree, tutte basate su bugie che deve raccontare agli altri in caso gli domandassero della sua famiglia. Miki non può assolutamente dire che vive con due uomini o lo toglierebbero allo zio per affidarlo a un’altra famiglia e chissà cosa succederebbe a Slava e Lev. Miki, che pian piano impara ad affezionarsi a entrambi gli uomini e a chiamarli papà, accetta di mentire per loro, impara le regole e fa di tutto per rispettarle, ma non sarà così semplice. Le bugie inizieranno a pesare su di lui, a farlo soffrire e a tormentarlo. E Miki ha solo cinque anni all’inizio della storia, è ancora piccolino e non capisce perché non può raccontare a nessuno come vive, perché ogni volta che qualcuno suona alla loro porta devono nascondere la bandierina arcobaleno e le foto con Lev. Il romanzo segue le vicende di Miki e la consapevolezza che pian piano va crescendo in lui. Nonostante lui si senta amato e non veda differenze tra la sua famiglia e quella degli altri, è diversa la percezione che hanno gli altri bambini e le altre persone delle famiglie queer, considerate anormali e disgustose. La propaganda omofoba russa non fa che accentuare questa percezione e l’alternativa che propone è solo violenta.

Le bugie della nostra vita è una storia che tocca nel profondo. Tramite lo sguardo ingenuo e disincantato di Miki, entriamo in una realtà davvero dolorosa. Se la prima parte riesce in qualche modo a smorzare la sensazione opprimente, che va via via crescendo, con dei toni più leggeri e innocenti, la seconda parte diventa sicuramente più complessa, perché la narrazione segue le vicende di un Miki che si avvicina a un’età difficile, quella dell’adolescenza, che già di per sé porta molte complicazioni, ma che rappresenta un vero e proprio scoglio considerando il bagaglio pesante che il ragazzo si porta dietro. Miki è un’anima sensibile, un ragazzo buono, eppure non esita a perdere del tutto il suo candore quando si ritrova di fronte a situazioni ingestibili, vittima anche lui di un mondo crudele che mette in ginocchio chi è diverso, chi non si omologa. Entra in una spirale di dolore, paura, violenza dalla quale sembra difficile riemergere e dovrà fare i conti con ciò che sente, con ciò che prova, con la propria identità sessuale, che pare condurlo verso una direzione che lui non vorrebbe prendere, perché significherebbe che lo Stato ha ragione sulle coppie gay, che l’amore tra due uomini può essere contagiosoMiki dovrà solo trovare il coraggio di accettarsi per ciò che è, dimenticando tutto il resto, mettendo da parte la rabbia e l’amarezza. Ne sarà capace? 

Le bugie della nostra vita è un libro davvero speciale, non soltanto per le tematiche che affronta, ma anche perché lo fa a discapito della realtà dura che l’autore è stato costretto a vivere; ci porta all’interno di un’autentica famiglia queer, che non ha nulla di diverso dalle altre famiglie, l’affetto che lega Slava, Lev e Miki è vero e forte e sincero. Tutti i personaggi mi sono sembrati ben caratterizzati, ma ho amato tantissimo Slava e Lev, con tutti i loro difetti e le loro contraddizioni; sono personaggi davvero credibili, come due lati di una stessa medaglia, capaci di rivelarsi per Miki la scelta migliore che potesse capitargli (sebbene talvolta si ritrovino anche loro a sbagliare, ma è tutta una catena di eventi, che parte da come si è cresciuti, dall'insegnamento che si è ricevuto, anche se questo non giustifica nulla).

Se cercate una lettura con tematiche LGBT+ che tratti argomenti anche molto forti, se volete innamorarvi e commuovervi, se siete fan di TJ Klune ma cercate una storia più vera e senza elementi fantasy, beh, scoprite questo libro, saprà sicuramente emozionarvi in tantissimi modi.


Fonte immagini: Pinterest

venerdì 21 aprile 2023

Review Party: "Ti auguro ogni bene" di Mason Deaver (a cura di Giulia)

Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi arriva la recensione di Giulia a Ti auguro ogni bene, romanzo toccante e bellissimo di Mason Deaver, uscito da pochissimo per Mondadori. Ieri è toccato ai primi tre blog parlarne, oggi tocca anche a Coffee&Books. Scoprite il pensiero di Giulia e fateci sapere la vostra opinione, come sempre, nei commenti. A presto! ;)

Ti auguro ogni bene
di Mason Deaver

Prezzo: 7,99 € (eBook) 15,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 372
Genere: contemporary, young adult, lgbt+
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 18 aprile 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli

Ben De Backer ha fatto coming out con i suoi genitori. Risultato: non ha più una casa e deve vivere con la sorella maggiore, Hannah, praticamente un'estranea, e suo marito Thomas, che non ha mai conosciuto. Solo Hannah, Thomas e la sua terapista sanno la verità, mentre a scuola, tra attacchi d'ansia e solitudine, Ben fa di tutto per essere notato il meno possibile. Ma le cose cambiano quando Nathan Allan, uno studente brillante e carismatico, entra nella sua vita. A mano a mano che la loro amicizia si approfondisce, i sentimenti che provano si trasformano e quella che sembrava solo una disastrosa sequenza di eventi potrebbe rivelarsi l'inizio di una nuova vita, felice. Straziante e divertentissimo, "Ti auguro ogni bene" è un inno alla vita, all'amicizia, all'amore, un folgorante esempio di speranza davanti alle avversità.

Buongiorno a tutti e a tutte! Sono tornata con una nuova recensione di un libro freschissimo di stampa, un libro pubblicato da Oscar Mondadori, che ringrazio per la copia digitale inviatami in anteprima. Devo dire che questa storia è stata un po' una scoperta, sono partita con aspettative basse, perché da un po' di mesi a questa parte un paio di libri che pensavo mi avrebbero fatto fare i salti di gioia si sono rivelati poco entusiasmanti. Ti auguro ogni bene è uno di quei libri che ti fanno immergere in una nuvola di dolcezza infinita, nonostante all’interno del libro siano trattati argomenti pesanti e molto attuali, come l’accettazione di sé stessi, l’abbandono da parte dei genitori e l’informazione sulla comunità queer.

Un libro dolcissimo che tocca corde dell’anima nascoste, una storia che fa riflettere su temi importanti, però di certo non manca quel tocco romance che tanto mi piace. Questa è una storia di rinascita personale e di un percorso di conoscenza interiore e anche accettazione. Questa è la storia di Ben, un ragazzo queer, che ha deciso di essere onesto con i genitori e rivelargli quella parte di sé che tiene nascosta al mondo, soltanto che la reazione dei suoi non è proprio quella che si aspettava, di fatto viene cacciato di casa così com’è, in pigiama e a piedi scalzi. Vaga per la città, finché una pioggia fitta non lo coglie di sorpresa ed è costretto a chiamare una persona che non sente da ben dieci anni, sua sorella Hannah. Ed è così che Ben comincia una nuova vita, a casa della sorella che ormai è sposata, cercando di affrontare questa sua nuova condizione.

Questo libro, come detto già prima, è stato una bellissima scoperta, non solo per i temi che affronta, ma per la storia in sé e per sé, che oltre alla dolcezza immensa di ogni capitolo, è proprio una carezza all’anima. Raramente leggo libri con protagonisti così tanto vicini alla mia età, perché molte volte non mi ritrovo nei discorsi, nella loro mentalità, però devo dire che in questo sono riuscita davvero tanto a immedesimarmi, nelle conversazioni, nei temi, nelle ambientazioni. Una cosa che non mi è piaciuta di questo libro non c’è.

Ho amato alla follia i personaggi. Ben è un ragazzo che ha attraversato un’adolescenza difficile, i genitori all’esterno mostravano di essere una famigliola perfetta, quando invece dentro le mura di casa veniva fuori la loro vera natura di genitori strafottenti nei confronti dei sentimenti dei figli, attenti solo all’immagine e non alla sostanza. Quando viene cacciato di casa, avviene un cambio radicale, non riesce immediatamente a riprendere le redini della sua vita, all’inizio a scuola non riesce a inserirsi bene, forse proprio perché non vuole più avere delusioni nella vita, però piano piano qualcuno riesce a inserirsi nelle sue giornate, un ragazzo che è tutto il suo opposto... se Ben è chiuso e introverso, Nathan è solare ed estroverso, Nathan è proprio l’arcobaleno dopo la tempesta per Ben, non si arrende mai nonostante le rimostranze e le risposte sgarbate di Ben, Nathan non si ferma alla prima facciata, vuole scoprire cosa c’è sotto la maschera che una persona può mostrare in pubblico.

Il rapporto che si viene a creare tra Ben e Nathan è ingenuo e speciale, da una semplice amicizia si crea proprio un legame solido, pieno di fiducia reciproca e forse anche qualcos’altro. Una storia che ti riempie davvero il cuore di bontà. Lo stile di scrittura de* autor* è davvero unico, nonostante le difficoltà affrontate all’interno della storia, riesce a mostrare la dolcezza dei momenti e a mettere sempre un pizzico di felicità nei cuori dei lettori.

“Sento le sue dita sfiorare appena le mie, e mi riempie di felicità intrecciarle di nuovo insieme. Facciamo finta di nulla. Nessuno di noi guarda verso il basso o stringe la presa. Non diciamo niente. Perché non serve”

L'autor* nei ringraziamenti afferma una cosa molto bella, secondo me, dicendo di aver scritto questo libro per far sentire le persone meno sole, di farle sentire per un piccolo breve istante della loro vita pienamente se stessi, e io credo davvero che con questa storia l'obiettivo sia stato centrato al massimo, nonostante io non mi sia sempre immedesimata nelle storie di tutti i protagonisti, questo libro è riuscito a farmi sentire capita e compresa. Ricordatevi sempre che non siete voi sbagliati, ma il mondo a farvelo credere.
Giulia



Photo credit: @_gbooklover_

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