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lunedì 12 marzo 2012

Rubrica - Series I love You: Hunger Games


Vede oggi la luce una nuova rubrica dedicata alle saghe. Si intitola "Series I love You" e, di volta in volta, esaminerà i libri di serie in uscita o già pubblicate, che ci attraggono di più.
Io adoro le serie. Trovo che, rispetto ai romanzi autoconclusivi, molto più spazio sia dedicato ai personaggi e al loro contesto. Mi piace familirizzarci, al punto da rattristarmi quando ne completo una. Ma non sono realmente triste, alla fine. Ho fatto parte di un vastissimo mondo per un po' di tempo ed è stata una grande soddisfazione.

La serie con cui iniziamo oggi è quella di "Hunger Games" di Suzanne Collins.



L'autore

Suzanne Collins è una nota autrice statunitense di libri e spettacoli televisivi per bambini, Hunger Games è il primo romanzo che si scosta da questo genere. L’ispirazione per questo libro le è venuta dal mito del Labirinto del Minotauro, ma l’idea si è fatta strada nella sua mente mentre faceva zapping tra le immagini dei reality show e quelle della guerra vera. Oggi vive in Connecticut con la sua famiglia.



sito ufficiale: http://www.suzannecollinsbooks.com/


Manca poco all'uscita del film in Italia (non vedo l'ora arrivi il 23 marzo!) e,
dunque, conosciamo meglio la saga che promette di surclassare Twilight & Co.


Innanzitutto, cominciamo col dire che qui non abbiamo vampiri o creature di alcun genere, come protagonisti. E' un romanzo distopico, ambientato in un epoca postapocalittica in cui il mondo è diverso da come lo conosciamo.
Katniss Everdeen, la protagonista, vive in una terra chiamata Panem (dove un tempo c'era il Nord America) che è suddiviso in 12 Distretti. Lei appartiene al 12 °, quello dei Minatori.

Capital City è la ricca capitale di Panem e detiene il controllo dei Distretti. Ogni anno, come punizione per un tentativo di ribellione verificatosi tempo addietro, vengono indetti gli Hunger Games.

Gli Hunger Games sono un gioco crudele a cui vengono costretti due ragazzi per ogni Distretto (un maschio e una femmina). Un reality show a tutti gli effetti in cui si cercherà, sotto l'occhio attento delle telecamere e di tutti gli abitanti di Panem, di sopravvivere in un arena irta di pericoli. I ragazzi saranno costretti, oltre a superare le difficili prove stabilite dagli organizzatori, ad uccidersi a vicenda, perché soltanto uno potrà uscirne vincitore.
E' sempre stato così, almeno. Finché non giungerà Katniss a stravolgere le regole.

Il primo romanzo, "Hunger Games", è uscito in Italia il 20 ottobre 2009, per Mondadori. Un successo clamoroso in America e, un po' più tardi, un successo anche da noi. E come poteva non averne un romanzo che i grandi Stephen King, Stephenie Meyer e Charlaine Harris hanno apprezzato, esprimendosi più che positivamente a riguardo?



Scheda tecnica

Titolo: Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 256
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)

Booktrailer

http://www.youtube.com/watch?v=6TnxXoMpF3c&feature=player_embedded

Trama

Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.


Il secondo romanzo è ancora più sorprendente del primo. Si intitola "Hunger Games - La ragazza di fuoco", pubblicato da Mondadori il 26 ottobre 2010.
Ritroviamo gli stessi protagonisti e la stessa società, ma qualcosa è cambiato dall'ultima edizione degli Hunger Games, "boicottati" da Katniss che è riuscita a sopravvivere, grazie ad una trovata che Capitol City non digerirà. Ed, infatti, in questo splendido seguito, la ricca capitale cercherà di vendicarsi, in un certo senso, mettendo Katniss e le persone che ama di nuovo in pericolo.



Scheda tecnica

Titolo: Hunger Games - La ragazza di  fuoco
Autore: Suzanne Collins
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 373

Trama

Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Ca-pitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...

Ed arriviamo al terzo libro della serie, "Mockingjay". Ancor anon si sa nulla sulla data di pubblicazione, ma ho trovato una breve sinossi che potrà anticiparci qualcosa, nel frattempo che attendiamo la Mondadori si decida a pubblicarlo.

cover originale
Trama

Gli Hunger Games sono finiti, ma la lotta alla sopravvivenza non è ancora finita.
La nostra Katniss sarà condotta nel cuore del misterioso distretto 13.
Gli abitanti di questo mondo sotterraneo non sono certo liberi come si aspettava: rigide regole governano la civiltà del mondo di sotto: le lancette dell’orologio scandiscono i vari momenti della giornata.
Compito dei suoi abitanti è aderire il più possibile agli orari prestabiliti, senza ritardare di un minuto.
Gale è ormai cresciuto, non è più l’innocente ragazzino che Katniss conosceva.
Peeta è nelle mani del presidente Snow, e Katniss farà di tutto per riaverlo, anche se sarò più difficile del previsto.
La guerra ormai prossima è l’unica speranza per la libertà degli abitanti del distretto, ma allo stesso tempo è anche la loro paura più grande.

Alcuni commenti della critica

"Al suo meglio la trilogia incanala la passione politica di "1984", la violenza memorabile di "A Clockwork Orange", l'ambiente fantasioso di "Le Cronache di Narnia" e l'inventiva dettagliata di "Harry Potter". La specificità del distopico universo e il ritmo favoloso della trama complicata, da ai libri quel loro carisma strano e cupo".
- The New York Times -

"Questo volume conclusivo della trilogia della Collins "The Hunger Games" compie una prodezza rara, di essere ancora migliore dell'ultimo capitolo, un romanzo intelligente e splendidamente orchestrato che riesce ad ogni livello."
- Publishers Weekly -

"La Collins fa parecchie cose brillantemente, non ultima delle quale è quella di offrire finali di capitolo mozzafiato che trasformano gli eventi sulle loro teste e poi li stravolgono ancora una volta. Ma più ambizioso è il modo in cui porta i lettori a domande e conclusioni sulla guerra per tutta la storia. Non c'è niente di didattico qui, e a volte la fretta la corsa degli eventi oscura anche qual messaggio che c'è. Ma i lettori capiranno istintivamente quello che Katniss conosce nella sua anima, che la guerra mescola tutti gli slogan e le giustificazioni, i piani e gli inganni, le cause e gli ideali in un disgustoso "stufato" il cui sapore porta alla follia. Che ci sia ancora uno spirito umano che anela al bene è la speranza del libro."
- Booklist -

"Questa serie distopico-fantasy, che ha avuto inizio nel 2008, ha avuto un tale appeal che i ragazzi e i genitori possono scoprire loro stessi in corsa per la copia famiglia di "Mockingjay". E avranno molto di cui parlare, perché questo romanzo potente trafigge l'allegro compiacimento come una freccia lanciata da Katniss. Guarda con scetticismo alle immagini di computer e televisione, suggerisce uno sguardo sui volti giovani dei soldati del mondo. Bambini costretti ad uccidere bambini? Non avviene solo nelle pagine di un romanzo."
- The Washington Post -

"L'incredibile conclusione della trilogia di Suzanne Collins 'Hunger Games' dimostra ancora una volta che i più grandi romanzi fantasy racchiudono un incandescente specchio della realità."
- Parade -

"Per tutta la trilogia, la Collins ha chiesto ai lettori di prendere in considerazione le domande pesanti. Quale livello di violenza è giustificato per realizzare i cambiamenti necessari? Quanta 'integrità uno può compromettere per un giusto fine? In che misura la responsabilità verso gli altri esigere il sacrificio di sé? Quanto controllo uno ha sulla costruzione di sé? Katniss è il veicolo ideale per questo dialogo, la sua narrazione in tempo presente mette costantemente le sue motivazioni e persino la sua identità sotto esame minuzioso. Katniss sarà testata duramente, le alleanze si sposteranno, le scene di combattimento al cardiopalma saranno daranno la precedenza alle riflessioni angosciate, lei e i lettori si troveranno sempre a domandarsi di chi fidarsi, lei e lettori perderanno gli amici che amano. In ultima analisi, questo è esattamente il libro per cui i suoi fan hanno sperato. Li prende e non li lascia andare, e se li lascia con delle domande, beh, allora, probabilmente è proprio il libro per cui anche la Collins sperava."
- Kirkus -

"Katniss deve fare i conti con quanta della propria umanità e sanità mentale possa sacrificare per la causa, per i suoi amici e la sua famiglia. Collins è assolutamente spietato nella sua rappresentazione della guerra in tutta la sua crudeltà, violenza e perdita, lasciando i lettori, a loro volta, sconvolti, addolorati e, infine, pieni di speranza per i personaggi con cui hanno imparato ad entrare in empatia e di cui si sono innamorati. Mockingjay è la conclusione appropriata alla serie che è iniziata con The Hunger Giochi (2008) e Catching Fire (2009) e avrà la stessa duratura risonanza del Signore Delle Mosche di Lord William Golding e del The Stand di Stephen King".
- School Library Journal -

"L'ultimo capitolo, ancora più spietato, è una meditazione avvincente sui costi della guerra... Questo volume finale è potente ed emotivamente estenuante".
- People Magazine -

"I fan saranno felici di sapere che Mockingjay è altrettanto complesso e fantasioso di Hunger Games e Catching Fire. Collins ha preso a calci la violenza brutale in una trama da "bordo-della-sedia" che segue Katniss mentre cerca di svolgere il suo ruolo, proteggere la madre e la sorella e, alla fine, finalmente scegliere tra i suoi due grandi amori."
- Entertainment Weekly -

"Mockingjay è senza dubbio il più brutale della trilogia. Nessuno esce illeso - cose davvero brutte succedono a tutti, dai preferiti dei fan ai personaggi minori così che il lettore deve mettere in pausa e pensare: "Chi è questo ancora?" prima di ritrarsi con orrore al loro destino. La Collins non prende alla leggera la guerra - i suoi personaggi discutono la moralità coinvolti in tattiche per cercare di rovesciare il marciume, il governo immorale, e pagano un costo elevato per quelle tattiche. E 'anche una lettura interamente d'un fiato. In Katniss, la Collins ha messo un'eroina così forte e tenace che il lettore la seguirà ovunque."
- Christian Science Monitor -

"Gran parte dell'azione si svolge su un campo di battaglia simile all'Iraq - in cui vengono uccisi civili innocenti per promuovere una causa e ogni parte ricorre a tattiche sgradevoli che potrebbero portare all'etichetta di terrorista. Più sentimentale rispetto ai primi due libri della serie, "Mockingjay" è anche il più violento e sanguinoso e, sulla base delle azioni e delle dichiarazioni dei suoi personaggi, è più apertamente contro la guerra - anche se non così tanto da distrarre da una conclusione che è quasi altrettanto scioccante, e sicuramente altrettanto originale e stimolante, come "The Hunger Games". Wow."
- Los Angeles Times -

1 commento:

  1. Io adoro questa saga! Non vedo l'ora di avere Il canto della rivolta! E di vedere il film! ;-D

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