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giovedì 26 luglio 2018

Fast Review: "Valmont. Il principe vampiro. Trono di sangue" di Pet Torres

Buon pomeriggio, miei cari lettori! ^^
Oggi mi dedico ad un recupero e vi posto la recensione di un romanzo breve, letto non molto tempo fa. Si tratta di "Valmont. Il principe vampiro. Trono di sangue", di Pet Torres. Non conoscevo questa autrice e il suo romanzo e, probabilmente, non l'avrei nemmeno letto se non fosse che Tania Sarnà ne ha curato la traduzione e mi ha incuriosita. Il romanzo non spicca, purtroppo, per originalità e lascia ben poco al lettore, considerando anche la sua brevità, ma leggete comunque la mia opinione per farvi un'idea, magari vi incuriosirà.

Valmont. Il principe vampiro. Trono di sangue
di Pet Torres


Prezzo eBook: 2,49 euro
Pagine: 104
Genere: paranormal romance
Traduzione: Tania Sarnà
Editore: Pet TorreS
Data di pubblicazione: 8 Aprile 2018





Valmont era solo un ragazzo quando vide sua madre uccisa dalla gente di quel villaggio. Rimasto orfano, cresce con l'aiuto di Mrs. Dora e sua figlia Aphrodite.  
Valmont é grato a entrambe e la sua vita ha di colpo più significato dopo la scoperta del primo amore. 
Con il passare degli anni, inizia, però, a sognare sangue, uno strano uomo e un trono di sangue. 
Lui non sa di essere un principe. Non un principe qualsiasi ma un principe vampiro.

Era da tanto, tantissimo che non leggevo un romanzo
sui vampiri. Valmont si è presentato un po' per caso alla mia attenzione e, visto che si trattava di una lettura poco impegnativa, l'ho letto al volo, in qualche ora, senza però troppe aspettative. Nonostante nel titolo si faccia riferimento ai vampiri, devo dire che in questo primo libro non ne vediamo, ma ne leggiamo solo vaghi riferimenti. Valmont, all'inizio della storia, è un ragazzo che si trova ad assistere alla morte della madre, condannata dal suo villaggio in quanto prostituta. Rimasto orfano, solo al mondo, decidono di prendersi cura di lui Aphrodite e sua madre Dora. Valmont cresce amato e rispettato, le due non gli fanno mancare mai nulla e Aphrodite è la migliore amica che possa desiderare. Ma col tempo questa amicizia diventa qualcosa di più e in entrambi cresce un sentimento più forte e travolgente. Valmont  dovrà fare i conti con la gelosia, prima di capire quanto davvero sia intenso ciò che prova per Aphrodite, talmente intenso che deciderà di lottare per quell'amore, a qualunque costo. Ma qualcosa lo turba, lo spaventa. Dei sogni strani e inquietanti, un uomo in nero che lo cerca, un trono di sangue. Non ha idea di cosa vogliano dire quei sogni, ma ha bisogno di trovare delle risposte, mentre si allontanerà per un po' da Aphrodite per riuscire ad essere l'uomo che lei merita e capire chi è davvero e cosa rappresentano i suoi cupi sogni.
La trama è semplice e l'autrice la sviluppa senza particolari colpi di scena. Sicuramente ho trovato più intrigante la parte dei sogni di Valmont, ma non si riesce a capire il loro significato, sono sogni confusi e il protagonista non vi indaga abbastanza, sebbene lo coinvolgano in prima persona e siano parecchio assidui. La storia segue la crescita e le vicende di Valmont sin dalla sua infanzia, compresa la fase della scoperta dell'amore, che lo trova quasi impreparato di fronte all'affetto che sente per Aphrodite, da sempre considerata più come una sorella. Lei è appassionata di magia, ma non ha idea di cosa sia Valmont e come mai faccia quel tipo di sogni, vorrebbe aiutarlo e rasserenarlo, ma tutto ciò che può offrirgli è la sua vicinanza e il suo amore. I due instaurano un rapporto di grande complicità, lei c'è sempre nel momento del bisogno e lui è una figura così importante per lei che non riesce a rinunciarci per nessuna ragione. Il romanzo si legge in poco tempo, è corto e parecchio scorrevole, ma proprio per la sua brevità non riesce a coinvolgere abbastanza il lettore, perché sembra che tutto sia campato un po' in aria. Elementi importanti, degni di un approfondimento, non vengono sviluppati per bene e nemmeno i personaggi rendono come dovrebbero. Li ho trovati piatti, quasi insignificanti. Mancano le descrizioni che avrebbero reso il libro sicuramente più interessante, manca la suspense che un paranormal avrebbe dovuto avere, mancano davvero tante cose a questo romanzo perché possa essere considerata una lettura gratificante. Le atmosfere un po' cupe e angosciose possono anche risultare adeguate per certi versi, anche la storia d'amore è tenera e piacevole da leggere, ma non basta questo a salvare un romanzo da cui mi sarei aspettata qualcosa di diverso, di più intrigante. I dialoghi sono scarni, lo stile dell'autrice sterile, poco descrittivo, tutto corre troppo in fretta e non permette al lettore di entrare in sintonia con i personaggi, di affezionarsi a loro o di appassionarsi alla storia. Insomma, purtroppo per me questa lettura è stata un buco nell'acqua. La consiglio solo se siete alla ricerca di una lettura leggera e poco impegnativa, che ha a che fare con misteri e personaggi ambigui, ma credo che questo primo libro non dia nessun tipo di risposta, forse nei seguiti si capirà qualcosa in più. Il lavoro di traduzione è stato sicuramente un lavoro attento e preciso, sebbene troppo letterale a volte, ma essendo il primo di Tania, direi che è andata bene ;)

Voto: 2 tazzine di caffè. Un romanzo in cui resta tutto in superficie senza coinvolgere il lettore. Peccato :/

A presto!
xoxo

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