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mercoledì 20 maggio 2020

Recensione: "Vento di Kornog" di Alessia Litta

Buongiorno, lettori! ^^
Io sono una blogger strana. Ahahaha, lo so, non è normale esordire così, ma appunto dico che sono strana :P Leggo i libri in ordine inverso! Ho letto giorni fa il romanzo in uscita a fine mese di Alessia Litta, Il Respiro del Tempo, e me ne sono innamorata. Solo che questo è lo spin-off di Vento di Kornog, libro che non avevo ancora letto e che mi sono spoilerata tramite il riassunto che l’autrice fa a inizio spin-off per rendere chiari i collegamenti. Nonostante questo ho deciso che meritava di essere letto e l’ho letto (ho organizzato una Lettura a Tappe, se siete curiosi, andate a sbirciare i precedenti post). Adesso sono qui, finalmente, a parlarvene, perché almeno le recensioni volevo pubblicarle nell’ordine giusto, in modo che anche voi che mi seguite abbiate le idee più chiare. Alessia Litta ha al suo attivo già quattro romanzi, ma Vento di Kornog è forse uno dei più belli che abbia scritto. Non è sicuramente un genere per tutti i palati, ma se siete alla ricerca di una trama intrigante e mai banale, fa assolutamente per voi! Continuate a leggere per saperne di più ;)

Vento di Kornog
di Alessia Litta


Prezzo: 8,50 euro (cartaceo), 0,99 euro (eBook)
Pagine: 259
Genere: mistery-romance, paranormal-roamnce
Editore: self-publishing
Data di pubblicazione: 13 Dicembre 2015


Claire, italiana d'adozione, non ha ricordi della sua infanzia, ma possiede l’abilità di leggere le memorie degli oggetti e delle persone che tocca. Quando, per caso, si trova fra le mani una lettera di sua nonna, creduta morta da anni, si rende conto che le sono state raccontate molte bugie. I suoi genitori, infatti, non solo l’hanno tenuta lontana dalla Bretagna - sua terra d’origine - senza spiegarle le ragioni, ma le hanno nascosto che lei è la causa della loro fuga dalla Francia. Qualcosa è accaduto quando era solo una bambina. Qualcosa che non ricorda. Determinata a capire, Claire decide di raggiungere la Bretagna. E in quella terra di leggende, battuta da venti e tempeste, si imbatterà nei Laouenan, ricca famiglia che vive in un maniero arroccato su una scogliera. Qui scoprirà che un segreto terribile circonda l’enigmatico e taciturno proprietario da cui tanto si sente attratta, e che un filo sottile li lega. Ma sarà solo scavando nel passato dei Laouenan, tra intrighi, rivelazioni raccapriccianti e nuove amicizie, che Claire troverà la verità su se stessa, e potrà così riprendersi ciò che ha perduto.

<<Da bambini è facile credere che tutto sia possibile, ma basta crescere per capire che non è così>>

Vento di Kornog è un mistery-romance davvero unico. L’ho capito da subito e ne ho avuto la certezza anche a lettura ultimata. Alessia Litta ha scritto una storia talmente bella e complessa che una lettrice esigente come me non poteva non apprezzare. Una delle prime cose che colpisce di questo romanzo è senza dubbio l’ambientazione. Nella sua ricerca di un luogo che avesse caratteristiche gotiche, un po’ mistiche e leggendarie, la Litta ha scelto la Bretagna. Non è sicuramente una location comune e già qui sta un primo tratto originale del romanzo e chi mi conosce sa bene quanto io tenga all’originalità in un romanzo. La Bretagna, però, non è solo un luogo rilegato a sfondo della storia, ma emerge prepotente grazie alle descrizioni accurate e vivide, diventando quasi un’altra protagonista. Come si può non restare affascinati dai luoghi che l’autrice ci presenta, luoghi che lei stessa ha visitato e che ci permette di conoscere tramite un caleidoscopio di sensazioni trasmesse dalle sue bellissime parole? Mi sono sentita sempre immersa nell’atmosfera che l’autrice ha voluto creare per la sua storia e questo non ha fatto che aumentare la mia ammirazione. Oltre questo, c’è da dire che io amo tantissimo i romanzi con dei risvolti paranormali e in Vento di Kornog ci sono gli esatti elementi che piacciono a me. Questo romanzo racconta una storia potente, fatta di segreti e di misteri, di traumi e di dolore, ma parla anche di famiglia. E parla d’amore. La protagonista è Claire, una ragazza che, dopo la morte della madre, decide di tornare nei luoghi della sua infanzia, in Bretagna, per ritrovare una nonna dalla quale è stata allontanata, ma anche per riappropriarsi di alcuni ricordi che sembrano essere totalmente perduti, in seguito a un trauma subito.

<<Avevo vissuto una vita in quei luoghi, lì c'era la mia identità, e volevo ritrovarla>>

Claire ha anche un dono speciale, quello di sentire la memoria delle cose e delle persone semplicemente toccandole. Non è qualcosa che le piace o che sa come controllare, le visioni arrivano all’improvviso, quando meno se lo aspetta, e si attiva un “luna park” di sensazioni che la stordisce e che non sempre ha un senso. Ma forse questo viaggio in Bretagna potrà darle delle risposte anche riguardo questo suo oscuro dono. Claire è un’appassionata di fotografia, come lo era la madre, e la Bretagna le offre tanti di quegli spettacoli che è impossibile non approfittarne e immortalarli con la sua macchina fotografica. Un giorno, mentre cerca di fare delle fotografie sulla punta di Grouin, si imbatte di Damien, un uomo affascinante ma apparentemente scontroso, che le da un gelido benvenuto in Bretagna. Mentre Damien resta avvolto in un'aura di puro mistero, lo stesso non si può dire di Eric, il poliziotto che accompagna Claire a fare un piccolo tour dei luoghi più belli della Bretagna e che si rende disponibile sin dal primo momento. Eric è un ragazzo solare e socievole che si prende per Claire una bella sbandata, ma sarà il tenebroso Damien ad attirare maggiormente le attenzioni di Claire. La ragazza, non sa come mai, ma sente di avere un qualche legame con lui. E quando sulla punta di Grouin rischia di cadere e viene salvata da Damien, non si può più negare che quell’uomo diventerà per lei qualcosa di più. 
Dopo una prima parte in cui l’autrice ci permette di conoscere per grandi linee i protagonisti e l’ambientazione, la storia si sposta all’interno del maniero dei Laouenan, dopo che Damien decide di ospitare Claire, in seguito a un incidente che le impedisce di tornare a casa. Qui facciamo la conoscenza di altri personaggi, tra cui la zia di Damien, Marie, qualche domestico, e la cugina Delphine. A parte quest’ultima, gli altri non sembrano gradire molto la presenza di Claire al maniero e nemmeno le attenzioni che Damien le rivolge. Claire spera di andar via il prima possibile per non arrecare troppo disturbo, ma al maniero iniziano ad accadere strane cose dopo il suo arrivo e non sarà più tanto facile andar via. Ancora meno quando si renderà conto che il suo dono potrebbe aiutare a far luce su dei misteri che avvolgono la famiglia di Damien e il suo passato (<<Quel maniero era antico, pieno di memorie delle persone che vi avevano vissuto, era ovvio che fossi tanto percettiva>>). Quello che scoprirà, giorno dopo giorno, non farà che alimentare la sua sete di verità.  Tanti pezzi di un puzzle scomposto che il lettore, insieme alla protagonista, riuscirà a mettere insieme solo alla fine, quando l’autrice avrà tessuto la sua tela alla perfezione, lasciandoci praticamente senza parole. Una maledizione aleggia sui Laouenan, ma oltre questa maledizione c’è molto, molto di più. Tutte le risposte verranno a galla, ogni più piccola tessera andrà al suo posto e ogni verità sarà svelata. Un legame mistico, legato alla magia della terra bretone, ma anche altre rivelazioni, cui la Litta ha lavorato scrupolosamente, per regalare al lettore una storia ricca di suspense e colpi di scena.

<<Questi sono luoghi di segreti e misteri, di credenze, leggende e superstizioni. Terre dove sopravvivono vecchi incantesimi e magie. Terre che generano l'inaspettato>>

Sono rimasta davvero colpita da Vento di Kornog, non pensavo sarebbe riuscito a sorprendermi oltre quanto mi aspettassi, visto che già conoscevo gli avvenimenti principali, ma Alessia mi ha fatto ricredere, riversando nel romanzo tante di quelle scoperte sconcertanti che non ho avuto neanche il tempo di prendere fiato. Succedono tante cose, tantissime, forse anche troppe alla fine del romanzo, ma è tutto talmente ben collegato, talmente ben narrato, che non posso non ammettere che il risultato sia qualcosa di assolutamente ineccepibile. Leggere Vento di Kornog mi ha fatto avvicinare a un genere che non credevo nelle mie corde, il mistery, ma essendoci anche la componente romance e quella paranormale ho trovato decisamente pane per i miei denti. L’autrice ci regala una storia molto particolare, una storia che non si legge tutti i giorni, tortuosa e affascinante, in cui i due protagonisti scopriranno che i loro destini sono sempre stati avvinti e insieme si ritroveranno a fare un cammino che li porterà verso una direzione inimmaginabile, alla scoperta di una crudele verità.

<<Ero arrivata in Bretagna per cercare il mio passato e la mia identità, ma quella ricerca mi stava portando troppo lontano e stava coinvolgendo altre persone, tirando fuori rischi e troppo dolore>>

Ma sarà anche l’occasione per abbattere paure e dubbi, per liberarsi di qualsiasi cosa li trattenga e per lasciarsi andare a un sentimento forte e dirompente. Troverete un sacco di elementi irresistibili in questo romanzo e tra personaggi enigmatici, lugubri stanze, visioni inquietanti, giardini abbandonati, patti segreti e la magia di una terra antichissima e selvaggia, scoprirete quanto Vento di Kornog sia un romanzo memorabile, capace di ipnotizzare e convincere anche il lettore più diffidente. Insomma, super positiva la mia opinione su questo romanzo che mescola in maniera magistrale generi ed elementi diversi, per regalare al lettore un'esperienza avvincente e unica.  Vi ricordo che giorno 26 Maggio uscirà il famoso spin-off Il Respiro del Tempo, che ho già tirato in ballo non so quante volte :P I protagonisti del romanzo saranno Delphine e il poliziotto Eric, una coppia a dir poco splendida, posso assicurarvelo. Siete curiosi di sapere in quali segreti si imbatteranno questi due? La mia recensione in anteprima arriverà tra qualche giorno, intanto segnatevi la data d'uscita e state pronti a fare "click"! Tantissimi complimenti ad Alessia Litta, un'autrice che merita di essere tenuta d'occhio, perché con le sue storie è capace di creare dipendenza! Datele un'opportunità ;)
Voto: 5 tazzine, per questo romanzo gotico e sconvolgente, che mi ha stregato.

A presto!
xoxo

Fonte immagini: Pinterest

1 commento:

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