Oggi ho il piacere di partecipare al fantastico evento organizzato in occasione dell’uscita di “Sorelle Bronte. I capolavori delle impareggiabili penne sorali”, per la collana Oscar Draghi della Mondadori. Si tratta di una raccolta dei principali romanzi delle tre sorelle che, in qualche modo, lasciarono un segno nella loro epoca e anche nei secoli a venire. Sarò sempre grata a Charlotte Bronte per Jane Eyre, che è uno dei miei classici preferiti di sempre, un romanzo che per me è un vero e proprio inno alla libertà e all’emancipazione femminile. Una storia d’amore, ma anche di crescita, di affermazione, di fede nei propri valori. Questa tappa è dedicata ad un confronto con altri romanzi che in qualche modo sono simili a Jane Eyre, che lo ricordano per qualcosa, o che trattano tematiche affini. Io ne ho individuati otto di cui argomentare, ma la lista potrebbe essere ben più lunga.
Sorelle Bronte
di Charlotte, Emily e Anne Bronte
Sorelle Bronte
di Charlotte, Emily e Anne Bronte
Prezzo: 28,00 euro (cartaceo), 10,99 euro (eBook)
Pagine: 780
Genere: narrativa classica
Editore: Mondadori (collana Oscar Draghi)
Data di pubblicazione: 25 Agosto 2020
Da Cime Tempestose, a Jane Eyre, passando per Agnes Grey, fino ai meno noti L'angelo della tempesta, La Signora di Wildfell Hall e Shirley, le tre sorelle Bronte ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d'erica, roccia e foschia. Questo volume offre l'occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.
Cominciamo con uno dei più noti, uno a cui si pensa immediatamente quando si parla di Jane Eyre. Si tratta de Il grande mare dei sargassi di Jean Rhys. Questo romanzo rappresenta una sorta di prequel a Jane Eyre, in quanto descrive le dinamiche del primo matrimonio di Rochester dal punto di vista della prima moglie, Antoinette Cosway. La storia comincia dalla giovinezza della donna trascorsa in Giamaica fino all’infelice matrimonio con un gentleman inglese (Rochester), che la chiamerà Bertha, la farà dichiarare pazza e la porterà con sé in Inghilterra. È un romanzo pubblicato nel 1966, in cui emerge la patriarcalità della società in cui Antoinette vive, ma anche il modo in cui la sua individualità le viene portata via. Una risposta femminista e anticoloniale a Jane Eyre.
C’è poi La bambinaia francese di Bianca Pitzorno, uno dei romanzi che ho letto in adolescenza e che mi ha lasciato con un po’ di amaro in bocca. Il romanzo di Bianca Pitzorno, famosissima per le sue storie dedicate a bambini e ragazzi, stravolge, in un certo senso, il romanzo della Bronte per come lo conosciamo. È narrato dal punto di vista della bambinaia di Adele, la figlia di Rochester, ma è un punto di vista molto critico, che tende a fare un quadro dei personaggi diverso da quello regalatoci dalla Bronte. Rochester è, infatti, dipinto come un mostro senza alcun interesse per la bambina, Jane viene vista come una ragazza noiosa, severa e bigotta, che stupisce come possa attrarre uno come Rochester. Le loro vicende, lo sviluppo della storia d’amore, resta tutto in sottofondo e seguiamo, piuttosto, le vicissitudini della bambinaia protagonista. Non posso dire di aver amato particolarmente questo romanzo, ma a suo tempo sembrava una lettura interessante.
Se Il grande mare dei sargassi poteva essere considerato un prequel di Jane Eyre, con La figlia di Jane Eyre di Elizabeth Newark siamo di fronte a una sorta di sequel, nel quale Jane e Edward Rochester sono sposati da diverso tempo e per la loro figlia adolescente, Janet, è quasi il momento del debutto in società. Ma i genitori, partiti per la Giamaica, la affidano temporaneamente al severo colonnello Dent. Presto, però, una serie di misteriosi avvenimenti sconvolgeranno la vita di Janet e lei dovrà dimostrare tutto il coraggio e l’intelligenza ereditati dalla madre. Una storia romantica ma anche ricca di mistero, per chi ha nostalgia di Thornfield Hall e le sue atmosfere.
Fare anche un confronto con Rebecca di Daphne Du Maurier, mi è sembrato inevitabile, in quanto anche qui la giovane ignara protagonista si ritroverà ad avere a che fare con qualcuno che minerà la sua felicità col marito, ovvero lo spettro della prima moglie, Rebecca. Così come Jane Eyre si ritrovò a doversela vedere con la prima moglie di Rochester, Bertha, tenuta nascosta nella sua magione da anni, la protagonista di questo romanzo, di cui non si conosce il nome, si ritroverà moglie di un uomo nella cui tenuta ogni cosa porta addosso l’impronta e il ricordo indelebile di Rebecca. Un romanzo ricco di suspense e misteri, che tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina.
Più recente è il romanzo I misteri di Chalk Hill, di Susanne Goga, autrice di mistery storici che molto ricordano Jane Eyre (l’omaggio al famoso classico è molto palese). La protagonista de I misteri di Chalk Hill è un’istitutrice che lascia Berlino, a causa di uno scandalo che ne ha compromesso la reputazione, e accetta un lavoro nel Surrey, presso la tenuta di Chalk Hill. Tra le mura di questa imponente dimora aleggiano segreti che la giovane Charlotte si ritroverà a voler risolvere. Una storia anche questa ricca di mistero, un’ambientazione gotica e vittoriana che in qualche modo richiama le atmosfere del romanzo della Bronte ma non tanto le tematiche. La sua trama è più incentrata sui misteri che aleggiano sulla tenuta di Chalk Hill, che non su una buona caratterizzazione della protagonista.
Un altro romanzo che ho voluto prendere in considerazione per questo confronto è Romancing Miss Bronte di Juliet Gael. Non l’ho mai letto ma sono stata tentata spesso di comprarlo. Si tratta di una storia romanzata che ricostruisce la vita, le passioni, i sogni, gli amori e molto altro delle tre sorelle Bronte, le quali sfidarono le convenzioni e i pregiudizi dell’epoca, pubblicando i loro romanzi con degli pseudonimi maschili. Una trama sicuramente molto interessante che mescola realtà e finzione, ma che allo stesso tempo ci fa comprendere cosa significasse nascere donna nella società dell’Ottocento, una società prettamente maschilista in cui la donna aveva un ruolo pressoché marginale.
Parlando invece di Rochester, personaggio altrettanto intrigante e complesso della Bronte, ho di recente scoperto un romanzo molto interessante, uscito in Italia da più di un anno circa, ovvero Mr Rochester di Sarah Schoemaker. Si tratta di un romanzo che ripercorre la vita di Edward Rochester a partire dall’infanzia. È una storia incentrata prettamente sul protagonista maschile del noto romanzo di Charlotte Bronte, un ritratto accurato che ci fa conoscere i tratti peculiari che lo hanno reso l’uomo di cui Jane Eyre si innamorerà. Un’infanzia difficile e solitaria nella magione di Thornfield Hall, viaggi che lo segneranno nell’adolescenza, fino a quello, più adulto, in Giamaica, dove conoscerà l’ereditiera che finirà con lo sposare e che, inconsapevolmente, gli rovinerà la vita. Poi l’incontro con la candida Jane, che gli insegnerà cos’è l’amore vero…
Per concludere, ho voluto inserire anche la graphic-novel Jane di Aline Brosh Mekenna in questa lista, perché secondo me potrebbe essere interessante confrontare la Jane di fine Ottocento, eroina immortale e romantica, con una Jane moderna, protagonista di un romanzo grafico che è anche una storia di formazione. Se volessimo immaginare Jane Eyre in altri panni, in altre situazioni, ma con lo stesso spirito vivace e battagliero, beh, BAO Publishing ha pubblicato questa fantastica storia, che è il caso di recuperare e scoprire ;)
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La tappa termina qui, spero l'abbiate trovata interessante e vi abbia dato qualche nuovo spunto di lettura, io mi sono divertita molto a selezionare questi libri e ovviamente quelli che non ho ancora letto, sono già in wishlist ;) Vi lascio di seguito il calendario dell'evento dedicato a Sorelle Bronte per recuperare tutte le tappe e seguire quelle che verranno! Non perdetele, mi raccomando! ;)
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La tappa termina qui, spero l'abbiate trovata interessante e vi abbia dato qualche nuovo spunto di lettura, io mi sono divertita molto a selezionare questi libri e ovviamente quelli che non ho ancora letto, sono già in wishlist ;) Vi lascio di seguito il calendario dell'evento dedicato a Sorelle Bronte per recuperare tutte le tappe e seguire quelle che verranno! Non perdetele, mi raccomando! ;)
A presto!
xoxo
Fonti immagini: Google, Amazon
Banner grafici: Marika Vangone
Ringrazio Federica e Michela per avermi coinvolto in questa stupenda iniziativa e un grazie speciale anche alla casa editrice per la collaborazione ;)
Mi avevano detto che avevo fatto una tappa deliziosa ed è proprio vero
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