Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi Eleonora ci regala una bella recensione di "Realm Breaker", l'ultimo romanzo di Victoria Aveyard, ancora inedito in Italia, ma in arrivo molto presto. L'autrice è la stessa della serie fantasy Regina Rossa, cosa ci avrà riservato con questa nuova storia? Vi lascio all'opinione di Eleonora e vi ricordo di lasciare un commento del vostro apprezzamento ;) A presto!
Realm Breaker
di Victoria Aveyard
Prezzo: 4,99 € (eBook) 20,73 € (cop. rigida) 11,18 (cop. flessibile)
Pagine: 576
Genere: fantasy
Editore: Orion
Data di pubblicazione: 4 maggio 2021
A strange darkness is growing in the Ward. Even Corayne an-Amarat can feel it, tucked away in her small town at the edge of the sea.
Fate knocks on her door, in the form of a mythical immortal and a lethal assassin, who tell Corayne that she is the last of an ancient lineage - with the power to save the world from destruction.
Because a man who would burn kingdoms to the ground is raising an army unlike any seen before, bent on uprooting the foundations of the world. With poison in his heart and a stolen sword in his hand, he'll break the realm itself to claim it. And only Corayne can stop him.
Alongside an unlikely group of reluctant allies, Corayne finds herself on a desperate journey to complete an impossible task, with untold magic singing in her blood and the fate of the world on her shoulders.
Realm Breaker è il nuovo romanzo di Victoria Aveyard, già conosciuta per la saga della “Regina Rossa”, a differenza della sua serie d’esordio però questa sua pubblicazione è una serie che potremmo definire high/epic fantasy. La storia ruota attorno a due fazioni opposte, una composta da un insolito manipolo di personaggi che per una serie di eventi si ritrovano a dover collaborare insieme per la salvezza del loro mondo e l’altra formata da una giovane regina che per la sua smisurata ambizione ed il suo eccessivo orgoglio si trasforma da sovrana dura ma giusta a regina che non guarda in faccia niente e nessuno, pronta a rinnegare ragione, moralità e il bene del mondo pur di ottenere quello che vuole: l’impero più vasto mai esistito e il potere che ne deriva dall’esserne a capo.
I vari capitoli del libro sono narrati da diversi POV, troviamo quello di Coryane an-Amarat, una ragazza di diciassette anni, figlia della pirata più temuta di tutti i mari, che per una combinazione di geni si ritrova suo malgrado ad essere l’unica in grado di salvare il mondo; quello di Andry Trelland, giovane scudiero un tempo suddito della disprezzabile regina e i cui tentativi di farla ragionare gli si sono ritorti contro; di Domacridhan (o Dom come viene chiamato da tutti) di Iona, principe immortale che tra i primi si è reso conto della grave minaccia e ha dato inizio alla missione per porvi fine, e Sorasa Sarn, mercenaria e assassina entra nel gruppo inizialmente dietro lauta ricompensa da parte di Dom ma dopo aver subito un attacco dalle forze nemiche si convince della necessità di qualcuno che intervenga a favore delle sorti di Allward (il loro mondo), e poi, ammettiamolo, nel gruppo c’è un estremo bisogno di lei che prenda in mano la situazione quando serve, Dom è privo di qualsiasi capacità che non sia menare una spada in combattimento e Coryane e Andry sono pressochè inutili (pensieri suoi eh). Altro POV che troviamo nel libro è quello della regina Erida di Galland, salita al trono quando aveva quattordici anni. Questa donna vive con il costante pensiero di dover dimostrare quanto vale perché nessuno in cinque anni di regno se ne è reso conto, il sarcasmo è alle stelle, è una regina molto amata e rispettata dal popolo, inizialmente, che quando parla mette a tacere i suoi consiglieri con il suo polso e i suoi discorsi, ma passa dai primi capitoli, in cui il suo unico pensiero è proteggere il popolo e il suo regno, a metà libro in cui sembra ripetersi come un mantra “devo essere la sovrana assoluta, devo fare di tutto per conquistare il mondo, se muoiono mille o più soldati non importa purché io ottenga ciò che voglio” e per fare ciò cosa si inventa? Si allea con lo psicopatico che ai suoi occhi è solo un cucciolone incompreso e un po’ freddino a cui serve solo qualcuno che gli mostri la strada per il successo e il riscatto sociale, anche se lei lo spaccia come “lo faccio perché mi sei utile”; credetemi la voglia di scrollarla e urlare “ma datti una svegliata e riprendi possesso delle tue facoltà mentali!!!” era fortissima.
Detto ciò passiamo ai mitici “insieme per caso”, tra tutti loro devo dire che quella che viene meglio caratterizzata è Sorasa, la sua personalità è ben precisa e sviluppata e potrebbe essere riassunta in “se non sai che fare stai in guardia, meglio un morto oggi che una spia domani, Dom è inutile, qui sono la migliore inutile negarlo”, il tutto ovviamente accompagnato dagli immancabili scheletri nell’armadio di cui attualmente non sappiamo nulla, se non che esistono; Dom potremmo definirlo come colui che ancora sta tentando di adattarsi ad un mondo che si sviluppa al di fuori della sua comfort zone, che offre sensazioni ed emozioni a cui lui, in quanto immortale e quasi immutabile, non è abituato. Il più delle volte infatti , quando non è impegnato a battibeccare o a lanciare occhiatacce a Sorasa, e succede spesso e volentieri, Dom è abbastanza un personaggio di fondo ma questo è (penso volutamente) dato proprio dalla sua momentanea difficoltà nell’adattarsi a situazioni molto dinamiche e imprevedibili per lui. Andry in questo volume si rivela il degno compare di Dom, anche lui è abituato ad un ruolo ben preciso e “statico” nei compiti e nelle mansioni e con un carattere molto morbido ha difficoltà a stare al passo con la banda . Coryane invece passa dal conoscere il suo ruolo, le sue capacità e il suo valore a doversi reinventare completamente senza nessuno che le spieghi come o cosa fare, sa solo che da un giorno all’altro si è ritrovata in possesso di una spada appartenuta al padre morto e mai conosciuto e che deve salvare il mondo, senza la più pallida idea di cosa fare; le sue conoscenze saranno utili al viaggio ma allo stesso tempo si riveleranno drammaticamente scarse (e qui, per la gioia di Dom, interviene Sorasa).
Il fatto che la maggior parte dei personaggi principali del libro siano così abbozzati e ancora poco adattati al viaggio e alla guerra che li aspetta fa pensare che questo libro svolga un po’ la funzione di introduzione alla storia nei volumi successivi ed infatti solo nei capitoli finali c’è un notevole incremento dell’azione, per la maggior parte del libro si è dato risalto soprattutto alla costruzione della squadra e delle condizioni che portano allo scatafascio, il che, bisogna dirlo, è assolutamente necessario: il worldbuilding è molto complesso e non è semplice entrarci, il prologo già dall’inizio, ad esempio, si è rivelato per me più complesso della maggior parte del libro, sia perché lo stile di scrittura di Victoria Aveyard qui è diverso da quello a cui ci ha abituati con Regina Rossa sia perché la scena che viene descritta è di per sé caotica, ma già da qui si può intuire uno dei pregi/difetti dell’autrice, riuscire a rendere una scena non solo tramite descrizioni e dialoghi ma proprio con il modo in cui scrive che secondo me un pochino viene modificato a seconda delle situazioni che ci troviamo a leggere.
Consiglio caldamente questo libro ai fan del fantasy vecchio stile, a chi è alla ricerca di battaglie tra bene e male, mondi complessi e incasinati, di un viaggio all’inseguimento del tempo che non c’è per salvare il mondo, di una squadra tale per caso ma che impara a conoscersi e che cresce insieme, di personaggi comprensibili nella loro deviazione mentale ma proprio per questo affascinanti, e a chi semplicemente vuole viaggiare per mare, deserto e sentirne tutta la fatica e le difficoltà senza spostarsi dal divano.
Non vedo l’ora di vedere come si evolverà la situazione nel prossimo volume, ho la sensazione che sarà ancora più incasinata e divertente.
Eleonora
Photo credit: @eleonoranicoletto
Titolo segnato: non sembrerebbe niente male *^*.
RispondiEliminaGrazie per la recensione.
Un bacio! <3
Non lo è per niente e secondo me i prossimi potrebbero essere pure meglio! ;)
RispondiEliminaGrazie per il commento! :)
Eleonora