Review Party: "La Sindrome di Didone. Tracotanza" di Christina Mikaelson

 

Buongiorno! ^^
Oggi partecipo al Review Party dedicato a “La Sindrome di Didone. Tracotanza” di Christina Mikaelson. Era da un po’ che volevo leggere questo romanzo, spinta anche dall’entusiasmo di qualche collega blogger che l’aveva amato, così quando l’autrice mi ha proposto il Review Party non ho potuto fare altro che accettare. Vi lascio alla mia opinione e vi consiglio di passare dal profilo dell’autrice per conoscere tutte le altre e non perdere novità sul seguito in arrivo! ;)

La Sindrome di Didone. Tracotanza

di Christina Mikaelson

Prezzo: 0,99 € (eBook) 13,52 € (cop. flessibile)

Pagine: 413

Genere: young adult, romance

Editore: self-publishing

Data di pubblicazione: 26 ottobre 2020

Roma 2006. Cosa faresti se dovessi fingere di essere fidanzata col ragazzo che odi per conquistare quello che ti piace? Caterina Farnesi frequenta l’ultimo anno del liceo classico. È una ragazza spigolosa, saccente e altezzosa che non vuol perdere tempo dietro ai ragazzi o ad altro che potrebbe distoglierla dal suo adorato studio. Purtroppo ha una cotta per il suo migliore amico Leonardo, a sua volta fidanzato con Beatrice, compagna di banco di Caterina. Una mattina, Cat scopre un segreto scottante sul ragazzo che odia: il popolarissimo e irriverente rappresentante d’Istituto Adriano Greco. Lui è tutto ciò che lei detesta e approfitterà di questa occasione per ricattarlo e chiedergli di fingersi il suo ragazzo per fare ingelosire Leonardo. Ma cosa succederebbe se la finzione si mischiasse con la realtà e Caterina si rendesse conto che Adriano non è così terribile come credeva?

La Sindrome di Didone. Tracotanza è un romanzo young adult in piena regola. Amo molto questo genere di romanzi, specialmente quelli di ambientazione scolastica e sono contenta che sia stato proprio un self a sorprendermi tanto. La Mikaelson ci regala, infatti, una storia semplice, con dinamiche classiche per il genere, eppure ha uno stile di scrittura molto interessante e ha saputo creare dei personaggi a tutto tondo capaci di far affezionare il lettore. Il primo personaggio per cui si inizia a simpatizzare è senza dubbio Caterina, la protagonista. Caterina è una ragazza che ama studiare, ama le materie umanistiche, i grandi autori del passato, ama le lingue morte e si impegna più di tutti i compagni per prendere ottimi voti. È anche rappresentante di classe, le ambizioni e la voglia di fare diciamo che non le mancano affatto. Il suo migliore amico è Leonardo, un ragazzo che non ha la sua stessa passione per lo studio e che lei si ritrova spesso ad aiutare quando è in difficoltà con qualche materia. Caterina e Leonardo si conoscono da quando sono piccoli, praticano entrambi il nuoto e conoscono tutto l’uno dell’altra. O forse no. C’è una cosa che Caterina non ha mai avuto il coraggio di rivelare a Leonardo ed è che è innamorata di lui. Non vuole farlo perché rovinerebbe le cose tra loro, l’amicizia bella che si è creata, ma soprattutto non può farlo perché lui è fidanzato con la sua amica e compagna di classe Beatrice. E così si ritrova a tenersi tutto dentro, a controllare le proprie emozioni, qualsiasi cosa pur di non far trapelare ciò che prova. Un atteggiamento stoico che pensa di farle onore ma che in realtà non fa che metterla ancora di più nei guai, perché il suo comportamento viene frainteso e nella scuola iniziano a girare voci che mettono in dubbio le sue preferenze sessuali. Caterina è allibita, soprattutto scioccata che, tra tutti, proprio Leonardo e Beatrice credano alle voci, loro che pensava la conoscessero bene. 

Si innesca così una serie di meccanismi di difesa che la porteranno a compiere scelte che avrebbe preferito non fare e che la insinueranno nella traiettoria di Adriano Greco, rappresentante d’istituto, uno dei ragazzi più fighi della scuola e anche dei più bravi e preparati. Caterina ha già dei precedenti con Adriano, lui è il ragazzo con cui ha perso la verginità un anno prima, durante un capodanno molto alcolico, ed è anche lo stesso che poi l’ha trattata come una qualunque pezza vecchia da buttare via. Caterina lo detesta e, allo stesso tempo, lo invidia. Lo detesta per come è fatto, per il suo atteggiamento sempre compiaciuto, che esprime tracotanza, ma lo invidia perché nello studio è un fenomeno e la supera di gran lunga. Eppure, a poco a poco sarà costretta a guardarlo con occhi diversi, quando lui inizierà ad aiutarla, a difenderla, a mostrare un lato che lei non credeva gli appartenesse. Chi è davvero Adriano Greco? Cosa nasconde? E lei, cosa prova in realtà per lui?  Ritroveremo la nostra protagonista divisa tra sentimenti contrastanti per un ragazzo e sentimenti proibiti per un altro, il tutto inserito in un contesto non facile, come quello della scuola, che si sa, è un vero e proprio campo di battaglia. Tra equivoci, questioni irrisolte, battibecchi, sfide e chi più ne ha più ne metta, la nostra Caterina cercherà di sopravvivere alle sue personali battaglie e uscirne vincitrice, possibilmente con il minor numero di ferite possibili. Ne sarà capace? 

Christina Mikaelson ha scritto una storia davvero molto carina, che mi ha fatto tornare indietro nel tempo - letteralmente, perché è anche ambientata nel 2006 - e riprovare sulla mia pelle le stesse sensazioni ed emozioni dell’età del liceo. Non abbiamo mai situazioni improbabili o reazioni poco veritiere, ma tutto rispecchia assolutamente l’età dei protagonisti e il contesto in cui sono inseriti. È facile rivedersi in loro, ritrovarsi nei loro problemi, perché quasi certamente abbiamo vissuto qualcosa di simile anche noi. Questo è uno dei motivi per cui ho apprezzato molto il romanzo. Gli altri motivi riguardano invece lo stile curato, la caratterizzazione dei personaggi, la capacità di trattare tematiche importanti senza scadere nella banalità. Potrei trovargli come unico difetto il fatto che sia un romanzo eccessivamente lungo, avrei snellito un po’ con qualche descrizione in meno, ma penso che anche queste abbiano contribuito a immergerci in una realtà ben inquadrata, dalla quale è difficile tirarsi fuori. Un ottimo romanzo, uno young adult con tutte le carte in regola per farsi amare e che lascia con la voglia di avere subito il secondo tra le mani. Consigliatissimo!

A presto!

xoxo

Fonte immagini: Pinterest