Buongiorno! ^^
Oggi il blog partecipa al Review Tour di "Pestilenza", di Laura Thalassa. È davvero un onore per noi prendere parte a questo evento e aver avuto la possibilità di leggere uno dei libri più attesi di quest'anno e di questo ringraziamo la casa editrice Hope Edizioni. Adesso vi lascio alle parole di Giulia, che ha avuto il piacere di conoscere Pesty e ce ne parla con tanto entusiasmo ;) Buona lettura!
Pestilenza. I Cavalieri dell'Apocalisse
di Laura Thalassa
Serie: I Cavalieri dell'Apocalisse #1
Prezzo: 3,99 € (eBook) 12,90 € (cop. flessibile)
Pagine: 413
Genere: fantasy, paranormal romance
Link: Amazon
Traduzione: Claudia Milani
Editore: Hope Edizioni
Data di pubblicazione: 8 ottobre 2021
Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti. Quando Pestilenza arriva nella cittadina di Whistler, in Canada, Sara Burns sa per certo che tutte le persone che lei conosce e ama sono destinate a morire, a meno che il Cavaliere dalle fattezze angeliche non venga fermato. Ed è proprio questo che Sara ha in mente di fare quando, con un colpo di fucile, lo disarciona dal suo cavallo. Peccato che nessuno l’abbia avvisata che la bestia immonda non può morire. Si ritrova quindi prigioniera di un Cavaliere immortale e molto, molto arrabbiato, il cui unico scopo è farla soffrire. Più il tempo passa, però, e più Sara è incerta sui sentimenti che il messaggero dell’Apocalisse nutre per lei e... viceversa. Sara può ancora salvare il mondo, ma per farlo dovrà essere disposta a sacrificare il suo cuore.
I quattro cavalieri dell’apocalisse coloro che precedono la fine del Mondo. Raffigurati spesso con sembianze spettrali e spaventose. E se vi dicessi che questa storia che ha come protagonista Pestilenza, colui che siede sopra un cavallo bianco, con arco e frecce, e con la corona dorata annessa, è una bellissima storia non solo d’amore ma anche di crescita e cambiamento, con sofferenza annessa (sia mai che manchi quella) come la prendereste? Tutto mi sarei aspettata ma non innamorarmi dell’amore! Questo libro ha come protagonista Sara e Pestilenza, ma durante la storia incontriamo un sacco di persone per la maggior parte cattive e piene d’odio ma anche persone che ti fanno capire che ancora all’umanità è rimasta un briciolo di speranza.
“L’amore è il dono più grande che possiamo dare o ricevere”
Questa è la storia di una ragazza, Sara, un pompiere che è pronta a sacrificare tutto, persino la sua vita per salvare il resto dell’umanità, pure cercare di uccidere un essere immortale ed eterno come il primo dei quattro cavalieri dell’Apocalisse (pensate che scema, lol). Questa è la storia del primo Cavaliere dell’Apocalisse, Pestilenza, che nonostante nutra un profondo odio per gli umani, una razza secondo lui - e secondo colui che l’ha mandato a compiere il suo destino - impura, una razza che non merita la vita, nel corso del libro e durante tutto il suo viaggio, impara a conoscere la parte bella degli umani, impara il significato della parola pietà, della parola compassione e soprattutto della parola amore! L'inizio del libro fa un po' ridere in realtà e anche riflettere sulle cose che la paura certe volte ci permette di fare. Ci viene introdotto un mondo distrutto dal passaggio dei quattro cavalieri dell’Apocalisse, un gruppo di amici sta decidendo chi deve rimanere per abbattere il famoso e terribile Pestilenza che sta portando in tutta la Terra una malattia incurabile soprannominata dagli umani “Febbre”, una specie di peste bubbonica, per capirci (da far accapponare la pelle).
“Arriva con la prima neve della stagione.
Il mattino successivo, un silenzio ovattato avvolge il mondo intero.
Pestilenza sta per arrivare.”
Ed è così che, grazie ad un fucile, Sara riesce ad abbattere Pestilenza, e grazie ad una miccia gli dà fuoco, non è una morte bella di cui morire, è dolorosa e questo Sara lo sa, però non si tira mai indietro. Proprio quando le sembra di essere riuscita ad abbattere una delle disgrazie cadute sulla Terra, questo tutto carbonizzato si alza e la rende sua prigioniera, però dai, cara Sara, dovevi aspettartelo che i cavalieri dell’Apocalisse fossero immortali. E così comincia il nostro lungo, lunghissimo viaggio, che va dal Canada agli Stati Uniti fino al Messico. In questo viaggio fatto di alti e bassi, i nostri protagonisti impareranno ad odiarsi, a conoscersi, a provare attrazione l’un l’altro e ad amarsi, tanto che Sara non sarà più una prigioniera per Pestilenza bensì una compagna di viaggio.
I protagonisti sono davvero due orsacchiotti da coccolare, se da un lato troviamo Pestilenza in tutta la sua immortale bellezza e forza, dall’altro lato abbiamo Sara che di certo non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, neanche dal cavaliere dell’Apocalisse. Sara è una ragazza combattiva, abituata al duro lavoro, e molto gentile e di buon cuore e per questo molte volte arriva a scontrarsi con Pestilenza, perché per lei è impensabile portare morte in ogni luogo che visitano e in ogni casa che occupano per la notte, tanto che in molti casi arriva a curare e soccorrere molte persone nel corso del loro viaggio. Pestilenza, non saprei nemmeno se definirlo uomo inizialmente, è un essere sceso dal cielo per punire la negligenza umana, per punire tutta la feccia che non merita di vivere. In Pestilenza abbiamo un cambiamento immenso, non solo un cambiamento a livello mentale ma anche un cambiamento dei sentimenti, impara a conoscere sentimenti come pietà, sofferenza, amicizia e amore che non si sarebbe minimamente sognato di provare.
Questo libro è una bellissima metafora su cos'è l'amore, cos'è la natura umana, cosa è degno di amore e per cosa vale la pena lottare. Non troverete scene hot degne di Christian Grey, anzi non ne troverete quasi per nulla, perché non è questo il messaggio del libro, ma troverete un romanzo pieno di significato ed emozioni.
“Quel ragazzo ha conosciuto molte sfumature della natura umana, la maggior parte brutte. Solo ora sta imparando a vederne il bello, soprattutto grazie a te... Dimostragli che l’umanità merita la redenzione”
Ps. Non vedo l’ora di leggere il libro dedicato a Guerra visto che nell’epilogo ci è stato presentato il secondo cavaliere dell’Apocalisse!
Giulia
Photo credit: _gbooklover_
Banner: Hope Edizioni
Si ringrazia la casa editrice per la copia eArc fornita in cambio di una recensione onesta.
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