Buon pomeriggio! Ultima recensione per la challenge di questo mese che prevedeva uno scambio di letture a coppie. Dopo Eleonora, adesso tocca a Elena parlarci del libro che le è stato consigliato, ovvero "Ti ho trovato fra le stelle", di Francesca Zappia, una storia bellissima e a tratti commovente che è riuscita a stupire anche lei. Vi lascio alla sua recensione, fateci sapere cosa ne pensate. A presto! ;)
Ti ho trovato fra le stelle
di Francesca Zappia
Prezzo: 6,99 € (eBook, disponibile anche in KU) 12,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 356
Genere: young adult, contemporary
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 7 marzo 2018
Nel mondo reale, Eliza Mirk è una ragazza timida, poco socievole e solitaria. Online, è Lady Constellation, autrice anonima di «Monstrous Sea», un webcomics adorato da milioni di followers in tutto il mondo. Eliza non si sente mai sola, la sua comunità digitale la fa sentire amata e parte di qualcosa di importante. Poi a scuola conosce Wallace, un ragazzo che non parla con nessuno ma decide di aprirsi proprio con lei, ed Eliza comprende che anche la vita offline vale la pena di essere vissuta. Ma quando accidentalmente la sua identità segreta di Lady Constellation viene svelata al mondo, tutte le sue certezze e i suoi punti fermi – online e offline – vanno in frantumi...
ALLA RICERCA DELLA PROPRIA COSTELLAZIONE CON “TI HO TROVATO FRA LE STELLE”
Eccomi qui a parlarvi della mia lettura incrociata per il “gioco delle coppie”, consigliatami da Eleonora! Mi ha proposto un libro di un genere e un target di cui non leggevo da qualche tempo, ma che mi incuriosiva da un po' e che ho finalmente scoperto grazie alla mia compagna di letture, che ringrazio tantissimo!
“Ti è mai capitato di avere un’idea per una storia, o un personaggio, o magari anche solo una battuta di un dialogo, e di vedere di colpo il mondo intero sotto una luce migliore? Come se tutto ti si schiudesse davanti agli occhi e acquistasse finalmente un senso? […] Qualcuno la chiama ‘rivelazione’. Una squarcio tra le nuvole che fa filtrare la luce.”
Innanzitutto vi chiedo: Perché leggete? Cosa vi affascina di più di una storia? I significati, la trama o il mondo, le/i personaggi? Queste sono le tipiche domande che ogni lettore e lettrice si scambiano per conoscersi meglio (e spesso per iniziare dibattiti infiniti a difesa dei propri romanzi preferiti!). Proprio queste domande se le rivolgono anche Wallace e Eliza. Quest’ultima è la protagonista assoluta del romanzo Eliza and Her Monsters della scrittrice americana Francesca Zappia, pubblicato nel 2018 da Giunti Editore con il titolo Ti ho trovato fra le stelle, tradotto da Claudia Valentini e Giovanna Scocchera.
“Eliza Mirk è il classico nome da tipa morbosa […] Eliza Mirk è il cattivo di serie B che ha il nascondiglio segreto nelle fogne. Eliza Mirk è un personaggio da fumetto. Eliza Mirk, invece, sono io.”
Il romanzo è in prima persona e leggiamo i pensieri di Eliza, un’adolescente timida ed introversa, che fatica a relazionarsi e a farsi coinvolgere a scuola, ma tutta la sua passione e bravura emerge online, grazie alla sua storia a fumetti “Mare di mostri”, che in poco tempo ha avuto un successo mondiale. Eliza, però, non ha mai rivelato la sua identità, restando nell’anonimato e firmandosi con il nome di LadyConstellation, una dea, un’eroina che una volta a settimana sconfigge Eliza Mirk, un piccolo pesciolino che si fa trascinare via dalla corrente, senza sapere dove stia andando e perché. Sarà davvero un’eroina? Potrà diventare una co-protagonista?
“Io sono LadyCostellation. Io sono Eliza Mirk. E questo è un paradosso che non potrà mai essere risolto.”
Dunque troviamo una giovane donna che vive una doppia vita, spaccando la propria persona in due metà: una vita da ragazzina che deve affrontare scelte scolastiche, come l’università, e problemi relazionali, come i primi amori e le litigate tra amici e fratelli, in contrapposizione ad una vita da adulta, segnata da un lavoro, problemi economici e responsabilità. Una vita contemporaneamente reale ed invisibile, ma allo stesso tempo impossibile da ignorare, che spesso diviene troppo ingombrante da seguire e mantenere in ordine. Per questo Eliza si impone delle regole, come ad esempio non rivelare a nessuno il reale successo della sua storia o quella di lasciarsi risucchiare dal “Mare di mostri” solo quando può caderci dentro senza distrazioni o ancora rispettare un calendario di pubblicazione, al punto di dimenticare coloro che le stanno attorno.
“Di giorno vado a scuola e di notte mi scrollo di dosso la mia identità segreta per diventare LadyConstellation, creatrice di Mare di mostri – uno dei webcomic più popolari di internet – nonché madre temeraria di un fandom.”
La sua passione, o meglio il suo “superpotere”, è impugnare una matita e narrare il suo mondo di mostri, stelle e parole, disegnando per ore e ore, tanto da perdere la cognizione del tempo. Per Eliza essere un’artista è una missione, raccontare e disegnare linee che collegano personaggi, trame e luoghi. Proprio come una delle civiltà di “Mare di Mostri”, i Nocturniani, nel cui sangue scorrono le stelle, che hanno il compito di collegare quelle bellissime luci celesti e splendenti, formando costellazioni una diversa dall’altra. Ma cosa succede quando il proprio mondo e spazio sicuro viene invaso? Quando una passione diviene un obbligo volto alla sola soddisfazione di altre persone?
“Una pagina bianca dovrebbe rappresentare un invito. Una sfida perfino. Ecco qui la tua tela intonsa: quanta creatività sei in grado di tirare fuori? Quali limiti andrai ad infrangere per portare alla luce la creatura che hai in testa? Un foglio bianco parla di infinite possibilità. […] l’unico cosa che vedo è un abisso.”
La storia procede con calma e scorrono giorni e mesi, tra parole, immagini e il ritmo del silenzio e del respiro. I pensieri e le vicende di Eliza ci vengono presentati con uno stile semplice e scorrevole, narrati ed intervallati anche da scambi di messaggi e chat, da disegni (illustrazioni della stessa autrice) e pagine della storia di “Mare di mostri”: si potrebbe pensare che interrompano la lettura, perché rappresentano la storia parallela del fumetto, ma invece rendono la lettura più dinamica e legata alla storia reale, contemporanea, più vicina a noi. La svolta, come nel topos letterario tipico del genere, avviene con l’arrivo di un nuovo compagno a scuola.
“… Descrivono quella sensazione di trovarsi nel posto sbagliato a combattere forze impossibili da fermare, e ci dicono che il mondo è pieno di mostri, ma di solito quelli peggiori li abbiamo dentro di noi.”
Ti ho trovato fra le stelle è un contemporary young adult autoconclusivo, un romanzo di formazione che tocca temi tipici del genere come l’amicizia, i primi amori, le passioni, la famiglia, la ricerca del proprio posto nel mondo e della propria felicità. Tocca, inoltre, temi importanti, anche se trattati superficialmente ma con sincerità e in modo diretto, come la vita online e quella offline (argomento trattato in modo attuale, senza giudizi né pregiudizi, da più punti di vista e con responsabilità), il successo, la notorietà e le sue conseguenze; ma soprattutto temi come il lutto, il suicidio, la solitudine, la depressione e l’ansia sociale, che ancora oggi sono temi tabù e poco trattati, soprattutto nei romanzi per i e le più giovani, ma di cui si ha un gran bisogno di leggere e sentire a qualunque età, anche con linguaggi semplici e veritieri, senza frasi fatte positiviste e motivazionali. Togliersi una maschera con i propri tratti e guardare allo specchio il proprio viso e trovarlo espressivo e ripercorrere il vissuto richiede un percorso strutturato di aiuto, analisi ed evoluzione.
“Ho un piccolo mostro in testa che controlla i miei dubbi. Ogni dubbio in sé è una cosa stupida, senza senso né ragione, una cosa cieca e imbrigliata da una lunga catena. Il mostro, al contrario, è scaltro. È sempre all’erta, e appena mi sento completamente sicura di me, ecco che slega ogni dubbio dalla propria catena e lo lascia libero. E anche se so che sta per succedere non posso farci niente.”
Ti ho trovato fra le stelle è un romanzo che mi ha commossa e per cui ho sentito vicina la protagonista, ma alcune svolte della storia e comportamenti non mi sono particolarmente piaciuti né ho apprezzato le figure adulte, un po' troppo stereotipate e tipicamente “americane”, descritte sempre come il “nemico” al margine delle vicende, in opposizione alle giovani generazioni. Comunque sarebbe bellissimo poter anche leggere il fumetto “Mare di mostri” e scoprire i diversi spunti artistici sparsi tra le pagine del romanzo!
Una postilla sul titolo! Trovo entrambi i titoli, sia quello originale Eliza and her monsters, sia quello italiano Ti ho trovato fra le stelle, pieni di significato e perfettamente in armonia con la storia, racchiudendo l’essenza stessa del romanzo.
In conclusione non posso che consigliare Ti ho trovato fra le stelle, se siete in un periodo in cui dovete fare delle scelte scolastiche e di cambiamento di vita o se siete particolarmente attivi sui social, se siete adolescenti o volete ricordare quei tempi passati, ma soprattutto per le tematiche psicologiche. Consiglio, inoltre, la lettura a tutti e a tutte coloro che amano i romanzi contemporanei con ambientazione scolastica ed “online”, come il romanzo Fangirl di Rainbow Rowell; o per chi ama le tematiche psicologiche trattate anche nei romanzi Raccontami di un giorno perfetto, L’universo nei tuoi occhi e Respiro solo se tu di Jennifer Niven; o per chi ama anche i romanzi di John Green e di Katie McGarry, in cui vi è una maggiore presenza e approfondimento della componente romance.
Non mi resta che augurarvi buone letture,
Elena
Fonte immagini: Google e Pinterest
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