Buongiorno! ^^
Oggi Coffee&Books partecipa al Review tour di "A touch of darkness" di Scarlett St.Clair, una delle nuovissime uscite Queen Edizioni ed anche delle più attese. Un retelling che mescola romanticismo, passione, avventura e molto altro e che vi terrà con il fiato sospeso. Vi lascio alla recensione di Elena che lo ha letto per noi. Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate e se anche voi avete letto questo romanzo. A presto!
A touch of darkness
di Scarlett St. Clair
Prezzo: 5,99 € (eBook) 18,90 € (cop. rigida)
Pagine: 350
Genere: paranormal romance, fantasy
Editore: Queen Edizioni
Data di pubblicazione: 14 febbraio 2022
Persefone è la dea della primavera, ma solo di nome. La verità è che, sin da quando era bambina, i fiori si avvizziscono non appena lei li tocca. Dopo essersi trasferita a Nuova Atene, la ragazza finge di essere una semplice giornalista mortale, in modo da poter vivere una vita senza troppe pretese. Ade, il dio dei morti, ha costruito un impero del gioco d’azzardo nel mondo dei mortali, e si dice che le sue scommesse preferite siano quelle irrealizzabili. Dopo un incontro con Ade, Persefone si ritrova a stringere un patto con lui, ma le sue condizioni sono impossibili: Persefone dovrà creare la vita negli Inferi o perderà per sempre la sua libertà. Questa scommessa, tuttavia, non si limiterà soltanto a smascherare il fallimento di Persefone come dea. Infatti, mentre lei cerca di coltivare i semi che le ridaranno la libertà, sarà l’amore per il dio dei morti a crescere… Ed è proibito.
Abbiamo da poco passato e festeggiato San Valentino, la festa delle e degli innamorati che per eccellenza, in quasi in tutto il mondo e da secoli, celebra l’amore e proprio il 14 febbraio è uscito in italiano, grazie alla casa editrice Queen Edizioni, il primo libro della serie su Ade e Persefone, composta da A touch of Darkess, A touch of Ruin, A touch of Malice e (in prossima uscita in lingua inglese) A touch of Chaos, della scrittrice americana Scarlett St Clair. Si tratta di una serie di romanzi romance, con scene sessuali esplicite, urban paranormal fantasy, che, partendo dalla rivisitazione del mito sulla storia d’amore tra il dio della morte Ade e la dea della primavera Persefone, narrano di un mondo alternativo, in cui, in seguito ad una guerra cruenta e sanguinolenta, gli antichi dei e le antiche dee dell’Olimpo greco si sono mostrate e mescolate all’umanità. Gli dei e le dee si distinguono dalle e dai terresti grazie all’aura di potere e potenza, ma anche fisicamente dalle eleganti corna. L’elemento fantasy e la descrizione del mondo, nel primo romanzo, sono appena accennati (e spero che in futuro, nei prossimi volumi, ci sia un approfondimento e scopriremo ancora di più), perché la nostra storia è un romanzo rosa, caratterizzato dai topos e dai cliché del genere e focalizzato sulla coppia e alcuni personaggi secondari ricorrenti degni di nota, come Ecate ed Ermes. Ma soprattutto sulla presentazione, conoscenza e crescita della protagonista e del protagonista. Qua e là troviamo nomi ed episodi che riguardano in generale il mito: individuarli e leggerne la rielaborazione è stato molto divertente. Il tutto narrato con uno stile semplice e scorrevole con dialoghi frizzanti ed ironici.
La storia inizia in un bar, un tavolino decorato con pochi e particolari narcisi: il fiore simbolo del dio della morte e quindi del lutto, ma non solo. Questi delicati fiori rappresentano, anche, la primavera e la rinascita. La dicotomia del significato di questi fiori rispecchia e rappresenta il percorso intrapreso dai protagonisti. Un percorso di scoperta e nuove avventure.
“Quale strada?” Aveva chiesto Persefone. “Non c’è nessuna strada, solo le mura della tua prigione di vetro! Mi tieni nascosta perché ti vergogni di me?”
“Ti tengo al sicuro perché non hai poteri, fiore mio. C’è una certa differenza.”
Con un ritmo incalzante, la storia è narrata in terza persona dal punto di vista di Persefone, una giovane donna intraprendente e curiosa, che vive nascosta, sotto copertura come umana, perché minacciata costantemente da Demetra, madre iperprotettiva e soffocante, ad essere rinchiusa in una serra, in un’elegante e profumata cella, priva di ogni libertà ed avventura. Il rapporto malsano ed oppressivo tra madre e figlia caratterizza scelte e ribellioni della protagonista. Persefone, invece, è affamata di vita. Nel mondo umano scopre la scrittura, il potere della verità e il piacere dello studio. Scopre che tramite le parole può esprimersi ed esplorare. Infatti incontriamo la protagonista immersa negli studi di specializzazione in giornalismo e in procinto di iniziare una stage in uno dei giornali più importanti. Persefone è desiderosa di avventura, di conoscere e di scoprire i misteri sotto cui si nasconde uno degli uomini, o meglio un dio tra i più oscuri ed ambigui.
“Un unico mazzo di carte attendeva di essere usato. Persefone non avrebbe mai immaginato che dei semplici pezzi di plastica potessero determinare tanto potere; quelle carte potevano prendere o elargire ricchezze, potevano concedere libertà e trasformarsi in carceriere. Potevano dare risposta a delle domande e privare una persona della dignità.”
Ade è il dio dei morti, il dio benestante, che si è guadagnato il titolo di “Il Ricco”, grazie ai suoi investimenti in locali di élite. Al contrario della protagonista che deve imparare a scoprire il proprio potenziale, Ade ha molte abilità e poteri affinati nei secoli, come percepire le bugie e tessere illusioni: crea “come un maestro con il suo pennello, intento a levigare e punteggiare, dando vita a un regno in grado di competere con la bellezza delle destinazioni più ambite nel mondo dei mortali.” Ade è, inoltre, famoso per amare le scommesse, ha la fama di essere un burattinaio che decide il destino degli umani. Ma cosa spinge davvero le persone a barattare la propria anima? La brama di soldi o l’amore? E questo cosa dice del dio dell’Oltretomba? Vuole solo accrescere il suo impero anziché aiutare gli uomini e le donne?
Con questi quesiti assistiamo all’incontro-scontro tra i due protagonisti, che fin da subito mostrano i loro caratteri, atteggiamenti e pensieri. Una scommessa, un jolly, un bluff che li avvicinerà sempre di più. Impareranno il potere delle parole dette e scritte, che non vengono usate solo per diffondere storie, inventare bugie ma anche, solo raramente, messe insieme per la verità più profonda. E quando queste non basteranno le azioni mostreranno che le vere sfide non sono quelle impossibili, ma quelle che faranno abbracciare il proprio coraggio e potenziale nascosto.
Consiglio la lettura a tutti e a tutte coloro che amano i retelling basati sulla mitologia e in particolare a coloro che amano una delle poche sincere storie d’amore raccontate nella tradizione greca e romana sui sovrani del Regno degli Inferi e le rivisitazioni su Ade e Persefone, come il fumetto Lore Olympus di Rachel Smythe, il romanzo ambientato in un mondo contemporaneo Il giudizio di Persefone di Giulia Calligola e il più classico Regina di Fiori e radici di Laura Mac Lem.
Ringrazio la casa editrice Queen Edizioni per la copia digitale e per la lettura in anteprima di A touch of Darkess in cambio di un’onesta opinione e ringrazio per aver organizzato l’evento.
Non mi resta che augurarvi buone letture romantiche,
Elena
Fonte immagini: Pinterest
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