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lunedì 13 marzo 2023

Recensione: "Non è un paese per single" di Felicia Kingsley (a cura di Giulia)

Buongiorno e buon inizio settimana, lettor*! ^^
Oggi la nostra Giulia ci parla di uno degli ultimi romanzi di Felicia Kingsley, Non è un paese per single. Lo conoscete? Leggete la sua recensione per saperne di più e fateci sapere nei commenti cosa ne pensate e qual è il vostro romanzo preferito dell'autrice :) A presto!

Non è un paese per single
di Felicia Kingsley

Prezzo: 5,99 € (eBook) 9,90 € (cop. rigida)
Pagine: 416
Genere: commedia romantica
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 10 gennaio 2022
Acquista su: IBS, laFeltrinelli

Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…

Io non ho assolutamente letto questo libro perché la mia booksquad mi ha praticamente rotto la testa da quando è uscito, però, come ogni altro libro consigliato da loro, non mi ha delusa. Prometteva di essere un’ispirazione a Orgoglio e pregiudizio, una rivisitazione in chiave moderna di uno dei miei classici del cuore. Ho ritrovato quasi ogni cosa, dalle chiacchierone di paese alle accalappia marito e, per una volta, un’innovazione: il paesino tanto all’antica non è nel sud della nostra Italia, ma bensì nella Toscana. È stato bello non trovare il solito cliché del paesino del sud retrogrado. Detto ciò, questa è la storia di Elisa, una ragazza madre che abita in un paese sperduto nel Chianti e lavora nei vigneti di una bellissima ed enorme villa, chiamata Le Giuggiole, dove a causa delle spesse mura non si riesce a far raggiungere né il collegamento a Internet né il segnale per l’antenna. Elisa non ha mai avuto una vita facile, a sedici anni è rimasta incinta della sua unica figlia che in un certo senso l’ha costretta a reinventare tutti i suoi piani futuri. È rimasta a occuparsi delle Giuggiole, e in particolare dei venticinque ettari di vigneti di cui si occupava il padre prima di lei.

Le Giuggiole è stata ereditata da pochissimi giorni da due pronipoti del conte ormai defunto, che sono due amici d’infanzia di Elisa, i quali da piccoli venivano sempre in Italia, accompagnati da Micheal, un loro amico. Tra Micheal ed Elisa vi era un’amicizia speciale, erano complici in tutto, purtroppo però non si sono visti per più di quindici anni e il loro primo incontro, dopo tanto tempo, sarà un po' spiacevole. Micheal, infatti, un po' come Darcy, trova Elisa poco carina, una che può al massimo puntare sulla simpatia, senza sapere di fatti che quella ragazza altro non è che la sua Elisa, quella di cui lui era segretamente innamorato da piccolo.

La storia inizia a ingranare subito, grazie anche al carattere spigliato di Elisa, che non si fa mettere i piedi in testa da un inglesino qualunque. Elisa è proprio quel tipo di personaggio che ti fa ridere ed emozionare, ti fa amare la sua storia e ti fa innamorare di tutto ciò che per lei è importante. Non è la solita protagonista che non sa darsi nemmeno un pugno in faccia, ecco. È una ragazza, donna ormai, che ne ha passate tante e vuole viversi la sua famiglia in pace e serenità. Pace e serenità che vengono turbate dall’arrivo di Micheal, perché lui è sempre stato tutto ciò che Elisa non poteva permettersi, perché lui è troppo bello, troppo ricco, troppo tutto, almeno questo è quello lei pensa.

Micheal, dal canto suo, ha una “fidanzata” diversa per ogni giorno della settimana. È un londinese con il naso sempre tra i fogli di lavoro, non si prende mai una pausa, tanto che il suo capo minacciava di licenziarlo se non si fosse preso un mese di vacanza. Ed è quello che effettivamente Micheal fa. Torna in Italia con il suo migliore amico di sempre, Charles, che ha ereditato quella villa dove loro andavano d’estate da piccoli. Micheal non sa cosa aspettarsi, perché lì ha lasciato un pezzo del suo cuore, anche se ancora non ne è consapevole. Appena la vede, non la riconosce e le rivolge delle parole poco carine, e si giustifica in modo molto mediocre, però poi riuscirà a farsi amare dai lettori proprio per la sua gentilezza e intraprendenza. Micheal è uno dei quei protagonisti che non inquadri subito, mostrano una faccia che non è realmente la loro. È un ragazzo che sa quello che vuole, cocciuto, e che non sa chiedere scusa. Non sono riuscita ad amarlo completamente, non so perché, forse perché è così tanto perfetto.

Adoro i libri di Felicia, perché sono veri, sono veri tutti i problemi che lei racconta e sono anche veri i sentimenti. La scrittura di Felicia è semplice e scorrevole, è una di quelle penne che ti fa addentrare all’interno della storia, e la trovo molto maturata rispetto ai suoi primi libri, e questo non è da tutte. Possiamo dire che io non sia riuscita a immedesimarmi al 100% nelle parole di Elisa, perché abbiamo età diverse e vite diverse, com’è giusto che sia, però sono riuscita a comprenderla, sia lei che le sue paure.

Questo libro è una ventata d’aria fresca sotto ogni punto di vista. Un libro leggero che riesce anche a far emozionare grazie alle storie bellissime dei personaggi. Una scrittura sincera e un’ambientazione magica, quasi fiabesca, riescono a farti sognare ad occhi aperti.

Giulia



Photo credit: @_gbooklover_

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