Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi si conclude l’evento dedicato a Scholomance. La cerchia d’oro, di Naomi Novik. Sono contenta di potervi finalmente parlare di questo libro, perché è da qualche giorno che fremo all’idea di farvi sapere quanto meravigliosa sia stata per me l’avventura con questa serie. Ieri sera l’ho conclusa e devo dire che non potevo desiderare qualcosa di diverso da ciò che Novik mi ha regalato. Un'atmosfera deliziosamente dark, scelte sconvolgenti e un finale azzeccatissimo hanno reso questa lettura una delle migliori dell'anno.
Ringrazio la casa editrice per l’opportunità di organizzare questo review party e per la copia omaggio in cambio di un’onesta opinione.
Attenzione, possibili SPOILER dei volumi precedenti
Scholomance. La cerchia d'oro
di Naomi Novik
Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,90 € (cop. rigida)
Pagine: 324
Genere: fantasy, dark fantasy, dark academia, young adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 18 luglio 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)
Non ero più alla Scholomance. Avevo liberato gli studenti e imprigionato tutti i nefasti al posto nostro, dopodiché avevo separato la scuola dal mondo con quei mostri famelici stipati dentro, destinandoli a un eterno sgranocchiarsi reciproco. Ora, quindi, potevo dormire senza pensieri, fare qualsiasi cosa e andare in qualsiasi luogo volessi. Ed era lo stesso per chiunque altro, dall'ultimo ragazzino che avevo guidato fuori dalla Scholomance a tutti quelli che non avrebbero mai dovuto frequentarla. Fatta eccezione per Orion, scomparso nell'oscurità. Fuggire dalla Scholomance sembrava un sogno impossibile, invece, in qualche modo, si è avverato per El e i suoi compagni di classe, anche se alla ragazza è costato molto caro. Oltretutto il mondo non è affatto diventato un posto sicuro per tutti i maghi, anzi. La pace e l'armonia sono ancora un traguardo lontano per le cerchie di ogni Paese. Perché qualcuno ha raccolto il progetto di distruggerle una volta per tutte e lo sta portando avanti con fermezza. A questo punto, dopo tanta fatica fatta per uscirne, l'unica soluzione per El sembra proprio tornare indietro, trovare un modo cioè per rientrarci, alla Scholomance.
Questo 2023 non è stato molto esaltante a livello di letture. Sono un po’ poche quelle che davvero mi hanno regalato emozioni forti, che si sono distinte, che si sono meritate un rating alto. Quando lessi il primo volume di Scholomance non avrei mai pensato di arrivare all’ultimo e poter amare tutto, anche perché quello non mi conquistò interamente. Ma qualcosa mi ha comunque tenuta ancorata a questa serie, delle sensazioni positive date da un worldbuilding incredibile e da una protagonista sicuramente non canonica. El non è come molte protagoniste che si trovano negli young adult che affollano ultimamente le librerie; El è una ragazza piena di rabbia, è potente, sì, ma allo stesso tempo molto sola. Non è una ragazza benvoluta, i suoi compagni la evitano, eppure lei, nel corso dei romanzi è riuscita comunque a stringere, non con poco impegno, delle alleanze, che poi si sono tramutate in amicizie vere ed è una cosa che non vi aspettereste mai da un personaggio del genere. Eppure, dovete anche sapere che El è risoluta e determinata come poche e quando si mette in testa qualcosa la ottiene. Il secondo volume si era concluso in maniera quasi tragica, con El spinta fuori dalla Scholomance dal suo Orion, che invece è rimasto ed è finito tra le fauci di Pazienza, quell’unico ragazzo con il quale aveva stretto il legame più esclusivo, per cui aveva provato sentimenti mai provati. Si era sacrificato per lei, ancora una volta. Questo non faceva parte del loro piano, El probabilmente aveva immaginato di non uscire viva dalla Scholomance ma esserci riuscita è senza dubbio anche merito suo. Ecco perché El non riesce a sopportarlo, non riesce a pensare di lasciare Orion a soffrire per l’eternità. Ha bisogno di liberarlo, ha bisogno di ritornare indietro e dargli pace, glielo deve.
Non posso esprimere a parole quello che è stato leggere questo terzo volume, ma ogni pagina, ogni avvenimento, ogni dettaglio si è dimostrato molto oltre le mie più rosee aspettative. L’autrice ha chiuso in maniera impeccabile la serie, mettendo ogni tessera al suo posto, dando risposte a ogni dubbio rimasto in sospeso nei precedenti volumi. Non avrei mai creduto di poter definire questa lettura perfetta, ma è ciò che è stata per me, una delle migliori in assoluto. Scholomance 3 racchiude molti elementi importanti che fanno di questo libro un piccolo gioiello, non mancano infatti colpi di scena, azione, momenti carichi di tensione, imprevisti. Si parla di elaborazione del lutto, di sacrificio, di scelte discutibili per giungere a una meta. Ci troviamo davanti ad alleanze improbabili, a rivelazioni assurde, a scenari incredibili. Il worldbuilding, nonostante abbiamo lasciato la Scholomance, continua a essere di tutto rispetto, anzi se possibile ancora più intricato e interessante. Vediamo adesso come se la cavano le cerchie in ogni parte del mondo, alle prese con un mago oscuro che tenta di eliminarle tutte, di creare il caos. El si ritroverà a dare una mano, a farlo perché è ciò che avrebbe fatto anche Orion, ma allo stesso tempo lo fa perché ne ha bisogno. Ha bisogno di trovare un modo per liberare Orion e non può farlo da sola, ecco perché offre il suo aiuto alle cerchie in cambio di sostegno. Ma non sarà un’impresa facile e lungo la strada saranno tante le cose che dovrà mettere a posto e rivalutare, tante quelle che la faranno vacillare. El ha dalla sua un potere devastante, ne ha dato dimostrazione più volte, adesso però quel potere deve confluire in qualcosa di buono. Il suo sogno è quello di creare delle cerchie della Pietra Dorata, di offrire un rifugio a maghi e bambini che ne hanno bisogno, ma per riuscire in quell'impresa impossibile dovrà lavorare sodo. E avrà anche bisogno di una mano.
Questa serie non è sicuramente la lettura ideale per ogni lettor* di fantasy, perché è abbastanza anomala. Lo stile dell’autrice è ostico, in un primo momento, il punto di vista di El scorre come un fiume in piena, come un flusso di coscienza, e non è dei più piacevoli, considerando il carattere difficile della sua protagonista, che sembra sempre avercela con chiunque e non fare granché per non allontanare le persone. Il suo sarcasmo ci fa sopportare molto meglio questa sua caratteristica, ma in questo terzo volume la sua rabbia non diminuirà ed è un aspetto che ho apprezzato molto, perché l'ha resa un personaggio coerente dall'inizio alla fine. Direi però che è anche giustificata adesso, visto quante ne ha passate. Il suo punto di vista è sempre piccato, ma abbiamo imparato ormai a empatizzare con lei, a comprenderla meglio. Lei stessa prova a smussare un po' le sue asprezze, a entrare nell'ottica meditativa che da sempre la madre cerca di insegnarle e il fatto che per lei non sia così facile come si possa pensare la rende ancora più credibile ai miei occhi. I cambiamenti ci sono ma avvengono nei tempi adeguati, Novik è stata molto in gamba nella costruzione della psicologia della sua protagonista e di ogni altro personaggio della serie. Tra l'altro nessun personaggio, a mio parere, è scontato e ciò va a beneficio della serie che si distingue così da molte altre di ultima generazione. Quello che voglio consigliarvi, se deciderete di dare una possibilità a Scholomance, è di leggere la serie fino in fondo, di non fermarvi al primo libro - che lascia sicuramente con più domande che risposte - di andare avanti, perché vi assicuro che l'ultimo volume vi lascerà senza parole. Il finale di questo libro mi ha messo i brividi ed era da tanto che non provavo un’emozione del genere. Alla fine sono stata quasi dispiaciuta di chiudere questa storia, dispiaciuta che tutto sia finito, di non poter leggere più di El, di Orion, della Scholomance, delle cerchie, dei loro incantesimi, dei nefasti e di tutto quello che Novik mi ha regalato. È stata un'esperienza meravigliosa, ogni libro è riuscito a superare il precedente per poi chiudersi nel modo migliore possibile. Se cercate una serie che sappia conquistarvi piano piano, una storia con worldbuilding complesso e ben architettato, con protagonisti diversi dal solito e imprevisti di ogni tipo, scoprite Scholomance, non ve ne pentirete.
Fonte immagini: Pinterest
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