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sabato 13 gennaio 2024

Blogtour: "O Mirto o Morte" di Titania Blesh

Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi tocca a me parlarvi dell’ultimo capitolo di una delle serie fantasy italiane che più ho amato. Titania Blesh ha dato vita a una storia pazzesca. Quando lessi il primo volume, A colpi di Cannonau, mai avrei immaginato che si sarebbe giunti a un finale del genere. Sono molto contenta di far parte del blogtour in occasione dell’uscita di O Mirto o Morte e vi dirò perché secondo me dovreste tutt* leggere questa serie.
Ringrazio l'autrice e la casa editrice per questa occasione e per avermi permesso di leggere il romanzo in anteprima, omaggiandomi della copia digitale in cambio di un'onesta opinione.

O Mirto o Morte
di Titania Blesh

Prezzo: 6,99 € (eBook) 16,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 330
Genere: fantasy storico
Editore: Acheron Books
Data di pubblicazione: 5 gennaio 2024

Dopo A COLPI DI CANNONAU e UN BAGNO DI SANGRIA, la Rivincita salpa per il suo ultimo viaggio!Oceano Atlantico, 1632. Dopo i fatti di Napoli, la ciurma è ormai separata. Da una parte, Fiammetta è prigioniera degli spagnoli, che veleggiano verso il Nuovo Mondo alla ricerca dell’oro maledetto di Guatavita, ritornato alla sua fonte di origine. Dall’altra, Ambrosio deve fare i conti con tutto quello che ha perso, ma è determinato a onorare il giuramento di liberare ogni Zipa vivente. Gli scarabocchi lasciati da Diamante sul diario di Gonzalo De Quesada gli vengono in aiuto, tracciando una rotta ben precisa verso l’origine delle creature magiche.Il tempo è poco, la posta in gioco la più alta di tutte. La Rivincita veleggia verso il Sud America, ma il vantaggio dell’Infame Carlos e dei suoi uomini sembra impossibile da colmare.Tra epiche battaglie navali, rituali magici centenari e nuovi imprevedibili poteri alcolici, si conclude la saga delle Piratesse del Mediterraneo di Fiammetta. Riusciranno lei e Ambrosio a spezzare la maledizione della dea serpente? Gli spagnoli non resteranno di certo a guardare, ma la ciurma li affronterà con un unico grido di battaglia: O Mirto o Morte!

<<Perché la ciurma è la famiglia. Perché non si lascia affondare nessuno, ma si affonda tutti insieme.>>

Non posso parlarvi di O Mirto o Morte senza prima ripercorrere brevemente quello che è stato il viaggio fino a qui, il viaggio di Fiammetta, una donna costretta a subire le angherie di un marito violento che un bel giorno decide di inseguire il suo sogno, quello di diventare Piratessa, anzi Capitana di una nave fatiscente e di salpare il largo con una ciurma di sole donne, tutte le donne maltrattate dell’isola di Sabbianera. Non hanno esperienza, ma anche un sacco di abilità e ognuna di loro le sfrutterà per far sì che quel viaggio valga la pena, che non sia del tutto inutile. Donne caparbie, determinate, decise a scrollarsi di dosso tutti i loro problemi, a lasciare indietro i loro tormenti e i loro dolori, per diventare donne nuove, per diventare autentiche Piratesse. La strada però sarà sempre lastricata di ostacoli, tra spiriti Zipa, missioni suicida, e un risoluto Inquisitore che darà loro molto filo da torcere. Ma il nostro caro Ambrosio è un uomo dalle mille sorprese e presto si ritroverà a far parte della stessa ciurma di Fiammetta, a dividere con lei il comando e a lanciarsi in avventure al di là della sua immaginazione. Il secondo capitolo della serie, Un bagno di sangria, è stato, se me lo chiedete, quello che più ho preferito: situazioni al limite della follia, momenti esilaranti, magia, romanticismo, colpi di scena incredibili. Non è mancato assolutamente nulla. E dopo un finale che ci ha fatto per un attimo presagire il peggio, Titania riprende la sua storia e ci trasporta in un’altra incredibile avventura, l’ultima, quella forse che non vorremmo mai terminare per non dover dire addio a dei personaggi che abbiamo imparato ad amare. 

Fiammetta e le sue ragazze sono ormai diventate famiglia, e anche Ambrosio che, nonostante vari tentennamenti iniziali, è ormai un uomo diverso. Abbandonati i panni dell’Inquisitore più potente di tutti i tempi, si è calato ormai nel ruolo di pirata, di Capitano della Soddisfazione e grazie a Fiammetta è riuscito ad acquisire tratti del tutto nuovi e inaspettati. È sicuramente anche merito di Berenice, la donna che fa tornare a battere il suo cuore freddo, che gli fa provare emozioni che credeva di non provare più, che gli dà la forza di lottare per qualcosa per cui vale davvero la pena. Fiammetta, dal canto suo, tradita da chi più amava, ferita a morte e lontana dalla sua ciurma, si ritrova a fare i conti con un potere che non aveva previsto, un potere che decide di non controllare e di sfruttare come meglio può per tirarsi fuori dai guai. Ha smesso ormai di tuffarsi nei guai di sua spontanea volontà; se c’è una cosa che ha imparato da Ambrosio è proprio quella di ponderare meglio le azioni prima di compierle. Questi due personaggi, tanto diversi in un primo momento, tanto lontani uno dall’altro, hanno compiuto un’evoluzione incredibile, arrivando quasi a somigliarsi, sicuramente a imparare l’uno dall’altra, a trovare un punto di incontro che nel primo volume sembrava quasi impossibile poter raggiungere. Ne hanno passate tante e i loro caratteri li hanno spesso messi in competizione, ma adesso si ritrovano a ragionare nello stesso modo e a scoprirsi anche buoni alleati.

Questo terzo volume non ci risparmia nulla, anche qui troveremo peripezie e imprevisti di ogni genere, battaglia navali, colpi di scena e tanta magia; a proposito, proprio quest’ultimo elemento troverà maggior spazio in questo libro, avremo modo di comprendere molti più dettagli del sistema magico che erano ancora poco chiari. Titania ha fatto davvero un ottimo lavoro, portando a compimento una storia stravagante ma amatissima, che ha fatto divertire il suo pubblico e anche emozionare. O Mirto o Morte ci permette di assaporare diverse emozioni, anche molto forti, per arrivare a un finale che chiude tutto nel migliore dei modi, che regala una pace che mai avremmo creduto sarebbe arrivata. Tra imprese di ogni tipo, insulti coloriti, maledizioni da spezzare, nuovi equipaggi, sorprese incredibili, poteri divini (e alcolici :P), sacrifici e molto altro, questo libro si rivela un degno seguito, una conclusione più che appropriata. E, sebbene alcune scelte dell’autrice siano state talvolta un po’ troppo azzardate, ho amato come sempre ogni pagina, ho amato lo stile sarcastico e brioso di Titania, la sua storia brillante, vivace, a tratti anche molto profonda (soprattutto nell’affrontare determinate tematiche), i suoi imprevedibili protagonisti, la loro crescita personale e tutto ciò che li ha portati a entrarmi nel cuore e a conquistarsi un posto d’onore. Questa serie è davvero unica nel suo genere e potrete rendervene conto soltanto leggendola. Datele una possibilità e vedrete che non ve ne pentirete. Calate l’ancora, prendete il libro tra le mani e godetevi l’avventura.
Fonte immagini: Pinterest

1 commento:

  1. Anche per me il migliore resta il secondo, ma mamma mia, quanto mi ha fatta emozionare questo terzo capitolo!

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