Ieri sono stata un'intera giornata al mare, in un posto che adoro da impazzire e sono riuscita a rilassarmi come non facevo da tempo e a finire di leggere un'altro romanzo.
Si tratta di "Dark Divine" di Bree Despain. Siete curiosi di sapere come l'ho trovato? Ultimamente, dopo una serie di romanzi incredibilente piacevoli, sembra che mi sia imbattuta in una sfilza di letture all'opposto. Beh, Dark Divine si trova esattamente al centro, una via di mezzo tra un romanzo capace di rubarti il cuore e qualcosa in grado di fartelo catapultare fuori dalla finestra una volta terminato...
Scheda tecnica
Titolo: Dark Divine
Titolo originale: The Dark Divine
Autore: Bree Despain
Prezzo: 17,90 euro
Pagine: 311
Editore: Sperling e Kupfer
Trama
La prima volta che Grace Divine ha incontrato Daniel,
con quegli occhi neri così profondi e misteriosi, non immaginava certo che tra
loro sarebbe nata subito un'amicizia tenerissima, destinata a diventare qualcosa
di più. Una notte, però, Daniel scompare. Quella stessa notte, Jude, il fratello
di Grace, viene ritrovato sulla veranda di casa, ricoperto di sangue. Nessuno sa
cosa gli sia successo, e lui si rifiuta di parlarne. Da quel momento, la vita
non sarà più la stessa per Grace: Daniel, il suo Daniel, l'ha abbandonata, senza
nemmeno una spiegazione, e lei non riesce a perdonarlo. O a dimenticarsi di lui.
Finché un giorno, improvvisamente, Daniel ricompare: sono passati tre anni, e in
lui c'è qualcosa di diverso. Forse gli occhi, ancora più scuri, ancora più
magnetici. Questa volta, tra lui e Grace è subito amore, un sentimento
irresistibile e travolgente. Grace non è mai stata così felice in vita sua. Non
sa ancora che qualcosa di molto pericoloso minaccia il loro amore: Daniel ha un
segreto, lo stesso che si cela nel buio della notte in cui Jude è stato
assalito. Un segreto terribile che lei non può ignorare. Ma Grace ha già perso
Daniel una volta, e ora è disposta a rinunciare a qualunque cosa, anche la più
importante, per non perderlo di nuovo. Perché l'amore è sempre una scelta. A
volte, quella più difficile di tutte.
Recensione
Premetto che, proprio per questo romanzo, voglio fare una piccola eccezione: evitare in assoluto spoiler. Di solito mi lascio sfuggire parecchi particolari nelle recensioni, ma è il caso di non farlo per Dark Divine. Quando ho cominciato a leggere il libro, mi ci sono fiondata completamente all'oscuro. A parte ciò che diceva la trama, che è davvero poco rispetto a ciò che troverete, non sapevo in cosa andavo a imbattermi. Mi è sembrata una storia intrigante, c'è un segreto custodito da un misterioso ragazzo e una famiglia alla "Settimo Cielo", una ragazza che di nome fa "Grazia Divina", Grace Divine, e un amore travolgente. Di cos'altro avevo bisogno per cominciare a leggerlo?
E di cos'altro avete bisogno voi?
Inutile farvelo capire diversamente: è un romanzo che non mancherà di sorprendervi.
Grace Divine è figlia del reverendo di Rose Crest e di un'infermiera, la sua è una famiglia numerosa e, solitamente, in casa si rispettano le regole, si evitano le bugie, le promesse che non possono essere mantenute, ma soprattutto si evita l'argomento "Daniel".
Daniel era un tempo loro vicino di casa, un ragazzo biondo con bellissimo occhi neri, "frittelle di fango", che era diventato grande amico del fratello maggiore di Grace, Jude. Per via delle violenze subite dal padre, per un certo periodo Daniel va a vivere dai Divine, diventando praticamente uno di loro. Poi, sparisce e di lui non si sa più nulla.
Finché, tre anni dopo, Daniel non ricompare in classe di Grace, anche se inizialmente non sembra più lo stesso ragazzo.
Grace, che tre anni prima aveva una cotta tremenda per lui, cerca di evitarlo, dopo ciò che ha fatto alla sua famiglia, dopo essere sparito senza farsi più sentire né vedere. Ma più cercherà di stargli lontano, più un cavo invisibile la tenederà verso quel ragazzo misterioso, pericoloso e oscuro.
La sua famiglia vorrebbe che lei non lo frequentasse. Pare che tre anni prima, quando lui è fuggito, sia successo qualcosa di terribile col fratello Jude, una lite furibonda, per un motivo che lei ignora e che nessuno vuole rivelarle. Tutti le dicono di non dargli confidenza ma lei deve, vuole sapere. Perché Daniel tempo fa è sparito in quel modo? Che cosa è successo con Jude? E, soprattutto, perché adesso è tornato.
Grace dovrà svolgere da sè delle piccole indagini e si renderà conto che sono in molti a tenerle dei segreti, a partire dal padre, colui che le ha sempre insegnato i giusti valori.
Proprio per questo, non se la sente di voltare le spalle a Daniel, sa che lui ha bisogno di lei, di qualsiasi cosa si tratti. Il legame con lui è qualcosa di indescrivibile al quale è impossibile sottrarsi, in qualche modo Daniel le fa capire quanto gli serva il suo aiuto, senza domandarglielo esplicitamente.
Mi è piaciuto molto l'aspetto religioso della storia, questa famiglia molto unita e fedele, in contrasto alle vicende oscure e terrificanti che accadono intorno a loro, quasi a voler contaminare una tradizione famigliare apparentemente tanto perfetta.
L'idea del ritorno di Daniel, un ragazzo a mio parere molto intrigante, col suo bagaglio di mistero e storia tortuosa alle spalle, ha reso ancora più godibile la lettura. Per non parlare del rapporto che instaura con Grace, anzi dell'unione che ha con una ragazza che non ha mai dimenticato, che ha sempre amato. Così come lei ha sempre amato lui.
Questa caratteristica sarà il perno della storia, perché Daniel è tornato proprio per questo motivo. Grace, grazie all'amore che prova per lui, è l'unica in grado di salvarlo. Di liberarlo da una maledizione terribile. Anche se pretendere da lei tutto ciò richiede che faccia un sacrificio immenso.
La trama tiene attaccati al libro, nell'attesa di scoprire tutti i misteri che vi sono nascosti dentro, anche se, devo ammetterlo, delle volte sapevo già cosa aspettarmi. Ecco perché, alla fine, non mi ha fatto tirare i capelli dalla gioia di aver scoperto il libro della mia vita, semplicemente mi ha tenuto compagnia per diverse piacevoli giornate e mi ha fatto emozionare con una storia cupa e gotica ma allo stesso tempo dolce e romantica.
Dark Divine non è il capolavoro del secolo (soprattuto perché ho trovato sparsi qua e là errori da doppia sottolineatura in rosso!) e la scrittura è molto semplice, ma è tale semplicità a renderlo piacevole, perché è sfruttata bene. Non cade nella banalità, ma si lascia scoprire pian piano, trasportandoti in un mondo in cui non si sa più cosa sia giusto o sbagliato, chi è buono e chi è mostro, ma lascia che sia il cuore a portarti verso le scelte migliori. La grazia a guidarti.
Il finale lascia in sospeso parecchie questioni e, sinceramente, sono proprio curiosa di scoprire cosa succederà adesso che Grace può davvero essere "divina"...
Ve lo consiglio se vi intrigano le storie con protagoniste creature misteriose - non vi rivelo quali - e antiche leggende da farvi accapponare la pelle. Se poi andate matti per dolci storie d'amore condite con una buona dose di sensualità e passione travolgente, allora andate sul sicuro.
Voto: 7/10
E di cos'altro avete bisogno voi?
Inutile farvelo capire diversamente: è un romanzo che non mancherà di sorprendervi.
Grace Divine è figlia del reverendo di Rose Crest e di un'infermiera, la sua è una famiglia numerosa e, solitamente, in casa si rispettano le regole, si evitano le bugie, le promesse che non possono essere mantenute, ma soprattutto si evita l'argomento "Daniel".
Daniel era un tempo loro vicino di casa, un ragazzo biondo con bellissimo occhi neri, "frittelle di fango", che era diventato grande amico del fratello maggiore di Grace, Jude. Per via delle violenze subite dal padre, per un certo periodo Daniel va a vivere dai Divine, diventando praticamente uno di loro. Poi, sparisce e di lui non si sa più nulla.
Finché, tre anni dopo, Daniel non ricompare in classe di Grace, anche se inizialmente non sembra più lo stesso ragazzo.
Grace, che tre anni prima aveva una cotta tremenda per lui, cerca di evitarlo, dopo ciò che ha fatto alla sua famiglia, dopo essere sparito senza farsi più sentire né vedere. Ma più cercherà di stargli lontano, più un cavo invisibile la tenederà verso quel ragazzo misterioso, pericoloso e oscuro.
La sua famiglia vorrebbe che lei non lo frequentasse. Pare che tre anni prima, quando lui è fuggito, sia successo qualcosa di terribile col fratello Jude, una lite furibonda, per un motivo che lei ignora e che nessuno vuole rivelarle. Tutti le dicono di non dargli confidenza ma lei deve, vuole sapere. Perché Daniel tempo fa è sparito in quel modo? Che cosa è successo con Jude? E, soprattutto, perché adesso è tornato.
Grace dovrà svolgere da sè delle piccole indagini e si renderà conto che sono in molti a tenerle dei segreti, a partire dal padre, colui che le ha sempre insegnato i giusti valori.
Proprio per questo, non se la sente di voltare le spalle a Daniel, sa che lui ha bisogno di lei, di qualsiasi cosa si tratti. Il legame con lui è qualcosa di indescrivibile al quale è impossibile sottrarsi, in qualche modo Daniel le fa capire quanto gli serva il suo aiuto, senza domandarglielo esplicitamente.
Mi è piaciuto molto l'aspetto religioso della storia, questa famiglia molto unita e fedele, in contrasto alle vicende oscure e terrificanti che accadono intorno a loro, quasi a voler contaminare una tradizione famigliare apparentemente tanto perfetta.
L'idea del ritorno di Daniel, un ragazzo a mio parere molto intrigante, col suo bagaglio di mistero e storia tortuosa alle spalle, ha reso ancora più godibile la lettura. Per non parlare del rapporto che instaura con Grace, anzi dell'unione che ha con una ragazza che non ha mai dimenticato, che ha sempre amato. Così come lei ha sempre amato lui.
Questa caratteristica sarà il perno della storia, perché Daniel è tornato proprio per questo motivo. Grace, grazie all'amore che prova per lui, è l'unica in grado di salvarlo. Di liberarlo da una maledizione terribile. Anche se pretendere da lei tutto ciò richiede che faccia un sacrificio immenso.
La trama tiene attaccati al libro, nell'attesa di scoprire tutti i misteri che vi sono nascosti dentro, anche se, devo ammetterlo, delle volte sapevo già cosa aspettarmi. Ecco perché, alla fine, non mi ha fatto tirare i capelli dalla gioia di aver scoperto il libro della mia vita, semplicemente mi ha tenuto compagnia per diverse piacevoli giornate e mi ha fatto emozionare con una storia cupa e gotica ma allo stesso tempo dolce e romantica.
Dark Divine non è il capolavoro del secolo (soprattuto perché ho trovato sparsi qua e là errori da doppia sottolineatura in rosso!) e la scrittura è molto semplice, ma è tale semplicità a renderlo piacevole, perché è sfruttata bene. Non cade nella banalità, ma si lascia scoprire pian piano, trasportandoti in un mondo in cui non si sa più cosa sia giusto o sbagliato, chi è buono e chi è mostro, ma lascia che sia il cuore a portarti verso le scelte migliori. La grazia a guidarti.
Il finale lascia in sospeso parecchie questioni e, sinceramente, sono proprio curiosa di scoprire cosa succederà adesso che Grace può davvero essere "divina"...
Ve lo consiglio se vi intrigano le storie con protagoniste creature misteriose - non vi rivelo quali - e antiche leggende da farvi accapponare la pelle. Se poi andate matti per dolci storie d'amore condite con una buona dose di sensualità e passione travolgente, allora andate sul sicuro.
Voto: 7/10
Io l'ho letto un pò di tempo fa e mi era piaciuto tantissimo, non vedo l'ora che arrivi il seguito...
RispondiElimina