Ecco un altro romanzo di cui voglio parlarvi, uscito già da qualche giorno, per Gargoyle Books.
Dopo il successo della trilogia dedicata ai vampiri modenesi (Il 18° Vampiro, Il 36° Giusto, e L'ora più buia), arriva finalmente in libreria il nuovo romanzo horror di Claudio Vergnani.
E se le persone che ami diventassero ciò che odi di più al mondo?
E se le persone che ami diventassero ciò che odi di più al mondo?
I Vivi, i Morti e gli Altri
di Claudio Vergnani
Prezzo: 14,90 euro
Pagine: 480
Editore: Gargoyle Books
Genere: Horror
Genere: Horror
Data di pubblicazione: 21 Marzo 2013
Che la morte sia “per sempre” è l’unica certezza data agli esseri umani. Ma quando i cadaveri escono
dalle loro tombe e invadono le città, quando gli zombi divorano gli umani trasformandoli a loro volta in
feroci e orrende creature, quando la disperazione e il terrore prendono il sopravvento, allora anche
quest’unica certezza crolla.
Oprandi, ex militare di mezza età, stanco della vita e alcolizzato, senza certezze né speranze, viene
assoldato per dare la morte definitiva a coloro che, nel pieno dell’Apocalisse, si sono risvegliati dal
sonno eterno e premono per uscire dai loro sepolcri. Vorrebbe rifiutarsi, lasciare tutto e fuggire lontano,
ma come? Deciso a giocarsi il tutto per tutto per salvare la propria vita – e la propria anima –, Oprandi escogita
un piano al limite del possibile: propone alla facoltosa signorina Ursini di recuperare la bara con il
corpo del padre, sepolto nella cappella di famiglia in una sperduta località montana, e di portarla in
un luogo sicuro. In cambio chiede alla donna un passaggio in Svizzera, ultimo avamposto di paradiso
in questa bolgia infernale.
L’impresa, com’è prevedibile,si rivela tutt’altro che semplice.
Tra cadaveri in putrefazione, stuoli di zombi assetati di sangue, gruppi armati allo sbando, sacche di
resistenza e riti voodoo, il protagonista, in compagnia di una stramba combriccola, sarà costretto ad
affrontare i propri spettri interiori e a lottare per impedire alla propria parte mostruosa di prendere il
sopravvento. L’incontro fortuito con una bambina, tra gli altri, sarà l’occasione per riscattarsi e per
ristabilire valori assoluti quali la responsabilità e la solidarietà.
Dopo l'esordio con la trilogia dedicata ai vampiri modenesi - definita dalla critica "horror sociale" - Vergnani torna in libreria con un nuovo, straordinario romanzo, capace di indagare le profondità più recondite dell'animo umano. Rivisitando il tema del vampiro e degli zombie, lo scrittore ci consegna, sotto forma di metafora, uno spaccato sconcertante della realtà attuale. Introspezione, precarietà postmoderna, il tutto condito dal sapiente uso della parola, dalla cura per le descrizioni e dalla caratterizzazione puntuale e realistica dei personaggi. I Vivi, i Morti e gli Altri non è solo un'avvincente storia che terrà il lettore con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina, ma è anche una riflessione sincera e intensa sulla vita e sulla morte, sull'amicizia, sul senso di smarrimento e sui valori fondamentali dell'essere umano.
Estratto
Gli zombi, come batteri cannibali, stavano infettando la terra. Ovunque, nello stesso preciso momento
e senza che si sapesse il perché. Dopo alcuni mesi era possibile catalogarli in più varietà. […] C’erano i
cosiddetti Freschi, morti da poco e da poco quindi resuscitati, ancora integri e veloci; gli Erranti […]; i
Piagnoni […]; i Rabbiosi […]; gli Straccioni, che rimanevano a marcire come fagotti di carne rancida a
pochi passi dal luogo della resurrezione, incuranti di tutto ciò che li circondava e che sembravano
attendere la benedizione della vera morte tramite la lenta consunzione del corpo; e infine i più temutidi tutti, gli Accaniti, che presa casualmente di mira una vittima qualsiasi, erano capaci di rimanere per
giorni e giorni a battere contro la sua porta e non avevano pace fino a che non l’avevano infine
squartata e divorata, o erano stati distrutti nel tentativo.
L'autore
Claudio Vergnani (Modena, classe 1961) è considerato uno degli autori più interessanti e originali della narrativa horror italiana. Svogliato studente di liceo classico e ancor più svogliato studente di giurisprudenza, preferisce passare il tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe. Dopo una parentesi militare, sbarca il lunario passando da un mestiere all’altro: dalle palestre di body building alle ditte di trasporti e alle agenzie di pubblicità, fino alle cooperative sociali, sempre perennemente fuori parte e costantemente in fuga. Nel 2009 la pubblicazione da parte della casa editrice Gargoyle del suo romanzo d’esordio, Il 18° Vampiro (ripubblicato in edizione pocket nel febbraio 2013), ha costituito un piccolo e fortunato caso editoriale, non solo per il significativo successo di vendite, ma anche per l’entusiastica accoglienza di pubblico e critica, confermata dai sequel Il 36° Giusto (2010) e L’ora più buia (2011).
Mi piacciono molto i libri sugli zombie e questo mi intriga un sacco, soprattutto la frase riportata sulla copertina "E se le persone che ami diventassero ciò che odi più al mondo?"...
Ciao Franci :)
RispondiEliminaC'è un premio per te sul mio blog!!
http://cliccaquiela.blogspot.it/2013/03/premio-liebster-award-d.html
ciao! ci siamo unite al tuo blog, e ti facciamo i complimenti!=)
RispondiEliminati invitiamo a visitare il nostro, e, se ti piace, di lasciare un commento e unirti a tua volta=)
http://lenostreparolerev.blogspot.it/
a presto=) un bacio
Wowwww, molto intrigante questa uscita, anche a me mi piacciono i libri sugli zombie, e questo sembra bello!! segno sulla lista!!!
RispondiEliminaLa cover è un pò inquietate!!
Lo leggerò senz'altro, anch'io adoro i libri sugli zombie, in genere! :D Spero solo che le metafore e le allegorie non siano esplicite o forzate (col tempo ho notato che molti autori italiani tendono a commettere questo errore! XD), a scapito della spontaneità e della "naturalezza" della storia... Sono davvero curiosa, speriamo proprio sia bello! ^^
RispondiEliminaPremio per te :)
RispondiEliminahttp://ilportalesegreto.blogspot.it/2013/03/libester-award.html
questo mi piace troppo:)
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