Il libro di cui vi parlo, adesso, è uno young adult pubblicato dalla Giunti, nella mia adorata collana Y, che ho pensato subito mi sarebbe interessato molto leggere. Purtroppo, la storia non mi ha conquistata come speravo, colpa sicuramente di una trama un po' povera.
Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo inviatami, in cambio di una recensione onesta.
Fidati di me
di Jessa Holbrook
Titolo originale: While You're Away
Serie: While You're Away #1
Prezzo: 12,00 euro
Pagine: 254
Genere: young adult, contemporary romance
Editore: Giunti (collana Y)
Serie: While You're Away #1
Prezzo: 12,00 euro
Pagine: 254
Genere: young adult, contemporary romance
Editore: Giunti (collana Y)
Una storia seria quella tra Sarah, chitarrista, e Dave, voce: non solo fanno parte della stessa band, i Dasa, ma sono anche migliori amici, complici e per giunta fidanzati. Un’intesa perfetta, sì, ma solo sul palco… Quando Sarah diventa improvvisamente l’oggetto delle attenzioni di Will, il ragazzo più popolare della scuola, capisce immediatamente cosa vuol dire essere davvero attratti da qualcuno. Con un fisico da urlo, gli occhi azzurri come il cielo e la fama di seduttore incallito, Will non è solo tremendamente sexy ma è anche intelligente e ironico, e stare vicino a lui provoca in Sarah emozioni finora sconosciute. Basta un bacio, un unico bacio, e il mondo intero si stravolge… Perché con Dave non è mai stato lo stesso? E soprattutto, Will è preso quanto lei? In fondo lui sta con Trish… Ma l’attrazione è così forte che né Will né Sarah possono resistere e cominciano a frequentarsi all’insaputa dei loro fidanzati.
Da una parte la presenza rassicurante di Dave, dall’altra il brivido dell’ignoto con Will: per Sarah sarà un’estate molto difficile…
Fresca, coinvolgente e sensuale. La storia di un momento magico e irripetibile: il primo grande amore.
<<Si avvicinò di più e socchiuse gli occhi. Mi scrutò in volto alla luce del fuoco e in quello sguardo penetrante scorsi qualcosa che non avevo mai visto prima.
Will era umano.
Will Spencer, il re dell'ultimo anno, ricco, famoso e perfetto, era umano.>>
Avevo davvero riposto molta fiducia in questa lettura, ma già dopo i primi capitoli, ho capito che non era la lettura che mi aspettavo. Sicuramente i suoi pregi - anche se pochi - ce li ha, e ve ne parlerò, ma ha anche parecchi difetti, che non posso fare a meno di esporre. Quello che forse avrebbe dovuto farmi drizzare maggiormente le antennine, era la frase sul retro "Per tutti i lettori di Jamie McGuire" e, per me, che ho abbandonato il primo libro dell'autrice a metà perché inorridita dallo stile e dalla trama, leggere una roba del genere non è stato affatto incentivante. Ma mi son detta: "Sorvoliamo, magari lo hanno scritto per attirare l'attenzione". Effettivamente, il romanzo della Holbrook c'entra ben poco con quello della McGuire, per fortuna. Almeno in questo ho trovato qualcosa, seppur minimo, da apprezzare.
La storia è quella di una giovane musicista, Sarah, che compone, insieme al suo ragazzo Dave, un duo molto affiatato. Loro si chiamano "Dasa" e hanno un discreto successo, ma Sarah, nonostante le soddisfazioni che il duo le dà, non le prova ugualmente in privato con Dave. Lui è dolce e carino, ma l'adrenalina dei loro concerti lo rende egoista, portandolo ad escludere Sarah dai suoi momenti di baldoria ed euforia e a concentrarsi sulle fan che gli cadono letteralmente ai piedi. Sarah sente molto questo distacco, specie in quei momenti speciali che lui dovrebbe voler condividere con lei e con nessun altra. Non si sente abbastanza per lui e non riesce a spiegarsene il motivo. Una sera, ad una festa, Sarah si allontana da Dave e, nella rimessa delle barche, incontra Will Spencer, ragazzo preceduto da una fama di dongiovanni incallito, infrangi-cuori e chi più ne ha più ne metta. Sarah non può negare la forte attrazione che prova per lui, ma è consapevole della sua reputazione e non vorrebbe lasciarsi coinvolgere da quel ragazzo tanto perfetto e tanto abile ad abbindolare qualunque ragazza. Ma chiacchierandoci insieme, si rende conto che il famigerato Will Spencer nasconde un lato che nessuno conosce e che non mostra facilmente, un lato dolce, tenero e umano. Will non è una creatura ultraterrena, sebbene il suo cuore sembri irraggiungibile. Ed è proprio di quella parte nascosta che Sarah si invaghisce e, messa da parte ogni reticenza, finisce col cedere al suo fascino.
Will era umano.
Will Spencer, il re dell'ultimo anno, ricco, famoso e perfetto, era umano.>>
Avevo davvero riposto molta fiducia in questa lettura, ma già dopo i primi capitoli, ho capito che non era la lettura che mi aspettavo. Sicuramente i suoi pregi - anche se pochi - ce li ha, e ve ne parlerò, ma ha anche parecchi difetti, che non posso fare a meno di esporre. Quello che forse avrebbe dovuto farmi drizzare maggiormente le antennine, era la frase sul retro "Per tutti i lettori di Jamie McGuire" e, per me, che ho abbandonato il primo libro dell'autrice a metà perché inorridita dallo stile e dalla trama, leggere una roba del genere non è stato affatto incentivante. Ma mi son detta: "Sorvoliamo, magari lo hanno scritto per attirare l'attenzione". Effettivamente, il romanzo della Holbrook c'entra ben poco con quello della McGuire, per fortuna. Almeno in questo ho trovato qualcosa, seppur minimo, da apprezzare.
La storia è quella di una giovane musicista, Sarah, che compone, insieme al suo ragazzo Dave, un duo molto affiatato. Loro si chiamano "Dasa" e hanno un discreto successo, ma Sarah, nonostante le soddisfazioni che il duo le dà, non le prova ugualmente in privato con Dave. Lui è dolce e carino, ma l'adrenalina dei loro concerti lo rende egoista, portandolo ad escludere Sarah dai suoi momenti di baldoria ed euforia e a concentrarsi sulle fan che gli cadono letteralmente ai piedi. Sarah sente molto questo distacco, specie in quei momenti speciali che lui dovrebbe voler condividere con lei e con nessun altra. Non si sente abbastanza per lui e non riesce a spiegarsene il motivo. Una sera, ad una festa, Sarah si allontana da Dave e, nella rimessa delle barche, incontra Will Spencer, ragazzo preceduto da una fama di dongiovanni incallito, infrangi-cuori e chi più ne ha più ne metta. Sarah non può negare la forte attrazione che prova per lui, ma è consapevole della sua reputazione e non vorrebbe lasciarsi coinvolgere da quel ragazzo tanto perfetto e tanto abile ad abbindolare qualunque ragazza. Ma chiacchierandoci insieme, si rende conto che il famigerato Will Spencer nasconde un lato che nessuno conosce e che non mostra facilmente, un lato dolce, tenero e umano. Will non è una creatura ultraterrena, sebbene il suo cuore sembri irraggiungibile. Ed è proprio di quella parte nascosta che Sarah si invaghisce e, messa da parte ogni reticenza, finisce col cedere al suo fascino.
Ebbene sì, Fidati di me è una storia che parla di tradimento, non si potrebbe definire in nessun altro modo, dal momento che anche la protagonista non fa che ribadirlo. Ma i suoi sensi di colpa variano d'intensità, non sono mai tanto forti da riuscire a frenarla dal commettere quel gesto che cambierà ogni cosa. Perché lei vuole passione, vuole sentirsi speciale, vuole sentirsi amata e desiderata fino in fondo, totalmente. Will è come un sogno proibito e quando lui la bacia, per lei sarà l'avverarsi di quel sogno. Con Dave, nonostante stiano insieme da anni e siano amici, prima di tutto, non prova l'attrazione fatale che le suscita Will, non sente le farfalle nello stomaco che sente ogni volta che vede Will. E con il fatto che Dave non riesce a fare a meno di trascurarla in momenti importanti, Sarah ne approfitta per fare la sua scelta. Da un lato c'è il ragazzo dolce ma immaturo con cui sta da anni e che la conosce meglio di chiunque altro, con cui ha uno straordinario feeling musicale, che non vorrebbe assolutamente perdere; dall'altro, c'è il bellissimo Will, da cui si sente profondamente attratta, ma che ha una fidanzata che non desidera far soffrire. Eppure, per quanto ci provino a controllarsi, Sarah e Will non riescono a stare lontani nemmeno un po'. Vogliono "tutto" l'uno dall'altra e sono decisi a ottenerlo.
Il romanzo, fondamentalmente, non ha una trama molto ricca, come vi dicevo nell'introduzione. Le vicende sono narrate dall'unico punto di vista di Sarah, che dalla relazione poco soddisfacente con Dave passa a quella clandestina con Will. Le sue emozioni sono sviscerate a 360° ed è esattamente questo uno degli elementi che ho apprezzato di più, il modo di esprimere totalmente i suoi sentimenti, immersa in due relazioni completamente diverse. L'autrice sono certa fosse consapevole di quanto una storia del genere potesse rappresentare un campo minato. Il tradimento non è uno degli argomenti maggiormente graditi da un lettore, a meno che non sia ampiamente giustificato. Ho letto solo due romanzi in cui si parlava di tradimento, fino ad ora, "Manuale della perfetta adultera" (della bravissima esordiente Ella M. Endif) e "Le stanze buie" (della geniale Francesca Diotallevi) e in entrambi i casi non ho trovato assolutamente nulla da controbattere. Ma in questo romanzo, giustificare la protagonista mi riesce molto difficile, soprattutto considerando quante volte ripensi al suo ex, dopo che Will si è trasferito lontano e inizia a comportarsi da stronzo, mentre Dave dimostra di aver cambiato carattere. Insomma, avrei preferito una maggior coerenza e, sebbene Sarah fino alla fine si dimostri innamorata di Will, mi ha troppo irritata con tutte le sue paranoie. Un altro dettaglio che non ho potuto fare a meno di notare è la completa banalità dei personaggi secondari. A parte Sarah, Will e Dave, tutti gli altri personaggi sono solo delle sfuggenti comparse, amici che vanno e vengono e che non danno alcun apporto alla storia o supporto ai protagonisti. Persino la migliore amica di Sarah o le sue sorelle non riescono ad azzeccare i consigli da darle, contribuendo a farle aumentare le paranoie.
Come punti a favore di questo libro ci sono sicuramente una scrittura interessante dell'autrice e un'attenta analisi di ogni emozione provata dalla protagonista, che vive le sue prime esperienze importanti, esperienze che solo un amore vero - il primo vero amore - possono darti. La storia con Will dovrà superare diverse prove ed è proprio questo il fulcro del romanzo, la capacità di mantenere il legame saldo nonostante difficoltà, ripensamenti, lontananze e gelosie. Non succede granché, a conti fatti, forse per questo la lettura ne ha risentito, non risultando leggera come avrebbe dovuto e potuto essere. L'autrice spesso si è dilungata a parlare di niente o a ribadire concetti di cui aveva già ampiamente narrato. Nonostante tutto, il romanzo si fa leggere, la storia d'amore diventa via via più intrigante e il modo in cui è nata quasi lo si dimentica, di fronte alla passione autentica dei due protagonisti. In fondo, ammettiamolo, le storie segrete hanno sempre un loro fascino...
Come punti a favore di questo libro ci sono sicuramente una scrittura interessante dell'autrice e un'attenta analisi di ogni emozione provata dalla protagonista, che vive le sue prime esperienze importanti, esperienze che solo un amore vero - il primo vero amore - possono darti. La storia con Will dovrà superare diverse prove ed è proprio questo il fulcro del romanzo, la capacità di mantenere il legame saldo nonostante difficoltà, ripensamenti, lontananze e gelosie. Non succede granché, a conti fatti, forse per questo la lettura ne ha risentito, non risultando leggera come avrebbe dovuto e potuto essere. L'autrice spesso si è dilungata a parlare di niente o a ribadire concetti di cui aveva già ampiamente narrato. Nonostante tutto, il romanzo si fa leggere, la storia d'amore diventa via via più intrigante e il modo in cui è nata quasi lo si dimentica, di fronte alla passione autentica dei due protagonisti. In fondo, ammettiamolo, le storie segrete hanno sempre un loro fascino...
A presto!
xoxo
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