Fandom è stata una lettura veramente elettrizzante. Era da un po' che non mi capitava di leggere un libro che mi prendesse tanto. La trama mi ha catturata subito ed ero proprio curiosa di leggere questa storia in cui
la protagonista si ritrova a vivere nel suo romanzo preferito. In un primo momento la mia mente è andata a
Hyperversum (di Cecilia Randall), e a Daniel e Ian che si ritrovano catapultati nel loro gioco di ruolo preferito e in un'epoca passata, a impersonare un cavaliere e un abile ladro. Ma
Fandom è ben altro. É sì
una storia nella storia, ma si tratta più che altro di una
realtà parallela creata dalla potenza dell'energia del fandom. Questo romanzo tocca sicuramente un tema attuale, quello appunto dei
fandom che sorgono per molti romanzi o serie tv e che l'autrice ha sfruttato per creare la sua assolutamente fantastica e geniale storia. La protagonista è
Violet, una ragazza che ama follemente un romanzo distopico chiamato "
La danza delle forche". Sogna di essere bella e coraggiosa come la protagonista
Rose e di far innamorare il bel protagonista
Willow, un personaggio che rasenta la perfezione. Come lei, anche il fratello
Nate e la migliore amica
Alice sono fan accaniti del romanzo, mentre la compagna
Katie è l'unica a non aver letto il libro né visto il film, ma che comprende e supporta il loro folle interesse. Tutti e quattro si ritrovano a partecipare al Comicon, dove incontreranno gli attori che hanno interpretato nel film i loro personaggi preferiti. Ma durante questo incontro qualcosa va storto, forse una scossa di terremoto... l'impalcatura viene giù e loro
si ritrovano, letteralmente, incastrati nel mondo de La danza delle forche. Da questo momento in poi
realtà, sogno e fantasia si mescolano, rendendo la vita dei protagonisti un vero calvario.
Certo,
all'inizio l'eccitazione è tanta. Chi non ha mai desiderato di ritrovarsi nel suo romanzo preferito? Ma è ben diverso quando ti ci ritrovi davvero, perché la realtà non corrisponde affatto all'immaginazione. É quello che scopriranno Violet e i suoi amici, che dopo un iniziale momento di shock, dovranno fare i conti con un mondo distopico crudele, nei panni dei loro personaggi preferiti. Violet si ritroverà così a interpretare la sua amata Rose, tutto per portare a compimento la storia nella quale si sono ritrovati e che deve concludersi così come è stato scritto, altrimenti rimarranno intrappolati in quel mondo per sempre. Ma
sarà all'altezza di compiere le gesta della sua eroina, una vera ribelle, coraggiosa e impavida, che lottava per la pace tra
Imp (esseri umani normali) e
Gem (umani geneticamente modificati)? Al suo fianco, a darle man forte, l'amica Violet, che verrà scambiata per una Gem, Nate che ha solo quattordici anni ma è molto più intelligente e sveglio della sua età, e Katie, completamente ignara di come funzionino le cose in quel mondo. Grazie alle conoscenze che hanno del romanzo originale, che loro chiamano "canone", riusciranno a cavarsela in più di una situazione, molte volte attenendosi al testo, recitando le battute dei personaggi, comportandosi esattamente come loro. Ma non basterà, perché qualcuno si metterà in mezzo per farli deviare dal canone, in modo tale che le cose cambino e non si ripeta tutto, ancora, come in un loop, un ciclo infinito. Violet, però, ha promesso agli amici che li avrebbe riportati a casa e farà di tutto perché ciò accada, anche
sacrificare se stessa, se necessario.

Ho amato veramente tanto questo romanzo, che ha saputo sorprendermi per la sua originalità, per la sua capacità di tenermi incollata alle pagine. Violet è una ragazza comune, con la particolarità di essere una
fangirl sfegatata, e oggigiorno sappiamo tutte cosa significa esserlo. La sua vita viene completamente stravolta e si ritrova a vestire i panni dell'eroina che ha sempre sognato di essere, anche se poi non si ritiene all'altezza e viene sopraffatta da mille dubbi e insicurezze. Si ritrova in una Londra puzzolente e decadente, a far parte degli Imp poveri e maltrattati dai Gem. Eppure dovrà far innamorare proprio uno di loro, Willow, il ragazzo dei suoi sogni. Ma sì sa, i sogni non sempre sono come ci si aspetta. Willow si rivela essere bello e adorabile come nel romanzo, ma meno coraggioso di lui, incapace di muovere un dito per cambiare le cose. Al contrario, Violet troverà in
Ash, un personaggio secondario, l'eroe che non avrebbe mai immaginato, decisamente più coraggioso e onesto di Willow, e con una personalità a cui l'autrice del romanzo non aveva fatto cenno. Così,
divisa tra compiere il suo dovere o seguire il proprio cuore, Violet dovrà andare avanti a tutti i costi, cercando di non fare troppi passi falsi, per poter mantenere la promessa di riportare le amiche e il fratello a casa.
La Day è stata bravissima nel farci comprendere il mondo de
La danza delle forche attraverso le conoscenze di Violet, Alice e Nate, che lo conoscono praticamente a memoria. Ce lo descrive così bene, che per tutto il romanzo è come se stessimo leggendo proprio un distopico, perché è quello il mondo in cui si muovono i protagonisti. Per loro
è eccitante vivere quell'avventura tanto quanto è spaventoso, ma nonostante le difficoltà che incontreranno, si dimostreranno degli eroi al pari dei loro beniamini,
eroi imperfetti, ma pur sempre eroi. Ho amato tutti i personaggi creati dall'autrice, ognuno dei quali ha dato un sostanziale contributo al romanzo. Violet alle prese con la più grande responsabilità di tutte, una responsabilità che la spaventa e, il più delle volte, la opprime, ma saprà far emergere la sua forza anche davanti alle sfide più dure. Alice - autrice di fanfiction di grande successo - che creerà un bel po' di scompiglio. Nate, maturo ed entusiasta come pochi. E Katie, che anche se non conosce quel mondo, riuscirà a giocarsi le sue carte nel migliore dei modi. Ho adorato, in particolare, anche Ash, il classico protagonista secondario, quello sfigato che non ottiene mai la ragazza di turno perché lei ha occhi solo per il protagonista: beh, qui, finalmente, si avrà un ribaltamento dei soliti canoni e
anche il personaggio più insignificante avrà il suo riscatto.

Sono personaggi
veri quelli creati dall'autrice, nei quali è facile identificarsi. Non li vedrete diventare improvvisamente abili in tutto, tirare frecce come Katniss o combattere come Tris, perché quelli sono personaggi inventati mentre loro rappresentano noi, semplici umani, ragazzi che condividono una passione e che da quella stessa passione verranno travolti. La potenza di un
fandom è capace di fare questo, come per magia. E, a proposito di fandom, sono tanti i riferimenti, nel romanzo, ai fandom più famosi, ai distopici più conosciuti, ai personaggi più amati. Insomma, non manca proprio nulla a
Fandom per farvelo letteralmente adorare. A parte qualche ripetizione di troppo, questo romanzo ha veramente pochi difetti.
Affronta il tema dell'amore e dell'amicizia, della fiducia in se stessi, del coraggio e della diversità. Lo fa con un linguaggio semplice, diretto. Lo stile dell'autrice è molto scorrevole e 514 pagine volano via in un paio di giorni, tanta è la voglia di scoprire come va a finire. Se avete amato
Hyperversum o
Hunger Games, non potete assolutamente perdere
Fandom!
Una storia pazzesca, un'avventura che vi terrà col fiato sospeso e che alla fine vi farà riflettere. Cosa sareste disposti a fare per vivere nel libro dei vostri sogni? Attenzione a ciò che desiderate, perché la realtà potrebbe non essere come ve l'aspettate.
Voto: 4,5 tazzine! Un romanzo molto avvincente, un esordio brillante per Anna Day!
Bellissima recensione.
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