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sabato 11 gennaio 2020

Recensione Serie TV: "The Witcher" - Stagione 1

Buongiorno, carissimi lettori caffeinomani! ^^
Oggi parliamo di Serie TV, quindi inauguriamo un angolino tutto nuovo per questo blog, dedicato appunto alle serie, ma anche ai film. Per questo primo appuntamento ho pensato di parlarvi della serie TV di cui tutti, ultimamente, parlano - e di cui, anch'io, vi ho già accennato qualcosa su Instagram: The Witcher. La serie mi è piaciuta moltissimo, ma sappiate che il mio è un giudizio da spettatrice completamente ignara dell'intero universo di Sapkowski e del suo Geralt di Rivia.

Serie: The Witcher
Stagione: 1
Episodi: 8
Interpreti principali: Henry Cavill, Anya Chalotra, Freya Allan, Joey Batey
Trasmessa su: Netflix
Disponibile dal: 20 Dicembre 2019

Vi dirò la verità. In un primo momento, di guardare questa serie non avevo nessuna intenzione. Non conoscevo i libri da cui era tratta, né mi interessava (recuperarne otto per me era da pazzi). Del videogioco, poi, ignoravo completamente l'esistenza. Cosa mi ha convinta, allora, direte voi? Beh, mi è bastato guardare il trailer e capire che non si trattava di una serie fatta tanto per, e sembrava avere tanti elementi interessanti, leggendone attentamente la trama. Che poi il ruolo del protagonista fosse stato affidato ad un attore che io amo follemente, come Henry Cavill, era solo un motivo in più per mettere da parte ogni remora e aspettarla con trepidante attesa. E così ho fatto. La serie The Witcher ha esordito su Netflix il 20 Dicembre 2019 e, in pochissimo tempo, è riuscita non solo a superare serie di punta come Stranger Things, ma a conquistare quasi tutti, scettici e non, grazie all'interpretazione egregia di Cavill, ma anche ad una storia affascinante, a combattimenti coordinati perfettamente, ad un tocco magico che un po' mancava nelle serie del momento, ad un'allettante vena romantica. Direi pure che ha fatto ottimamente il suo dovere quel tocco ironico dato, soprattutto, dalla presenza del bardo, compagno di viaggio di Geralt, soprannominato "Ranuncolo", nonché dai suoi motivetti, diventati ormai un tormentone ("Dona un soldo al tuo Witcher..." vi dice qualcosa?). Una prima stagione, di appena otto episodi, che riprende gli avvenimenti inclusi nei primi due libri della serie di Andrzej Sapkowski, entrambi raccolte di racconti, ma che non manca di omaggiare in qualche modo anche il videogioco. La storia ci mostra le vicende, oltre che di Geralt di Rivia, uccisore di mostri, anche della maga Yennefer e della principessa di Cintra Ciri, i cui destini si intrecceranno irrimediabilmente.
Una cosa che purtroppo si riscontra, guardando i primi episodi, è una confusione dal punto di vista della cronologia, che può far spazientire sicuramente, ma posso assicurarvi che arrivati alla fine avrete tutto più chiaro, perché la linea temporale in cui si muovono i protagonisti diventa la stessa. Per chi volesse agevolarsi ancora di più, Netflix ha divulgato la timeline precisa, che chiarisce di molto le idee. Di recente è uscito addirittura un bel grafico - che vi mostro qui accanto - e che vi renderà la visione della serie una vera passeggiata. Fatta questa premessa, veniamo alla storia. Geralt di Rivia è un Witcher che, come vi dicevo sopra, uccide mostri. Lo fa perché è stato addestrato per farlo e ha subito anche delle mutazioni che lo hanno reso più forte e potente di molti altri esseri umani. Si dice che i witcher non abbiano sentimenti, eppure vedremo come, invece, il nostro Geralt non sia del tutto immune a provarli, piuttosto sia capace di controllare benissimo qualunque emozione. Sarà più difficile, però, quando conoscerà Yennefer, una maga bellissima per la quale perderà la testa e che legherà a sé tramite il desiderio di un Djinn (un genio). Yennefer, che in un primo momento conosciamo come una ragazza con delle malformazioni al viso e alla schiena, e ancora quasi del tutto ignara della portata dei suoi poteri, muterà in seguito il suo aspetto, ma dovrà rinunciare per questo alla possibilità di avere mai un bambino. Una scelta, questa, che la turberà non poco e che la porterà a fare di tutto per cambiare la sua condizione.
Una maga molto potente, Yennefer, interpretata molto bene dall'attrice Anya Chalotra, per me volto nuovo, che ha saputo darle il giusto spessore emotivo (in effetti, è stato uno dei personaggi che ho amato di più). Geralt entrerà a far parte della sua vita in un momento in cui credeva di avere tutto sotto controllo, ma capirà che così non è. Mi è piaciuto molto il rapporto che si è creato tra questi due personaggi, entrambi molto forti e orgogliosi, anche se si è sviluppato tutto troppo velocemente per i miei gusti, frutto di un'attrazione dirompente, di quelle che non lascia scampo. Anche il personaggio di Geralt è stato reso benissimo dal suo interprete Henry Cavill, che si è impegnato duramente per entrare nei panni del witcher. Certo, probabilmente, è un filino troppo sexy per questo ruolo, ma se Cavill è riuscito a compensare con la sua bravura direi che non guasta affatto che sia anche bello :P Poi c'è Ciri, interpretata da Freya Allan, anche lei fresco volto, che sembra avere un ruolo fondamentale in tutta la storia, nonché nella vita di Geralt. La sua "bambina sorpresa", ecco cos'è, legata a lui tramite un'antica legge di Cintra. Per gran parte del tempo Geralt preferirà ignorare questa profezia, ma non potrà sfuggire a lungo al suo destino. E così come lui prova ad allontanarsene, Ciri invece lo insegue con tutta se stessa, lei ci crede fermamente e, nonostante i vari ostacoli sul suo cammino, riuscirà, alla fine, a congiungersi a Geralt. Lo spettatore osserva affascinato le vicende di questi tre meravigliosi personaggi, che in questi otto episodi impariamo a conoscere fino ad affezionarci a ognuno di loro.
  Le ambientazioni sono cupe, spettacolari e dark, si ha come l'impressione di essere davvero in un videogioco, a volte. In alcuni momenti, invece, si denota una semplicità scenografica, probabilmente dovuta al basso budget impiegato per questa prima stagione, ma non si può negare che non sia rimasta comunque colpita dal risultato ottenuto. Non mancano scene di violenza (beh, ci sono mostri, che vi aspettavate?), combattimenti incredibili, draghi, elfi, nani, maledizioni e principesse, insomma avventure di ogni tipo, che vi lasceranno a bocca aperta e vi faranno desiderare di più! Otto episodi, a mio parere, sono stati insufficienti per una prima stagione tratta da libri che offrono un immenso materiale (almeno dieci, la prossima volta, please!) però diciamo che in linee generali è tutto curato adeguatamente e questa prima stagione fa la sua bella figura. Sono impaziente di vedere la prossima, che mi auguro sia più completa, più ricca, ancora più entusiasmante, con il Cavill in ottima forma che ho trovato qui, lo stesso simpatico Ranuncolo, l'affascinante Yennefer, la dolce Ciri e tutti gli altri. Se questa serie si possa mettere a confronto con il Trono di Spade non saprei dirlo, anzi penso proprio che siano molto diversi, ma mi auguro per The Witcher lo stesso successo, perché lo merita senz'altro.

Voto: 4,5 tazzine! Una serie strepitosa, da non perdere assolutamente!

A presto!
xoxo


Fonte immagini: Pinterest

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