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martedì 4 agosto 2020

Review Party "Sorelle Bronte" - Jane Eyre


Buongiorno, cari lettori! ^^
Oggi sono qui per parlarvi di uno dei romanzi contenuti nella raccolta Sorelle Bronte, in uscita il 25 Agosto per Mondadori, nella collana Oscar Draghi. Ho avuto l’immenso onore di prendere parte a un fantastico evento dedicato a questo libro e ringrazio Federica e Michela per aver organizzato il tutto al meglio e avermi coinvolta, e un grazie speciale va anche alla casa editrice per la collaborazione. Il blogtour si è svolto nei giorni scorsi ed è stato davvero ricco e interessante (vi consiglio di recuperare tutte le tappe, se ve le siete perse). Oggi, invece, su tutti i blog partecipanti troverete la recensione di uno dei tre romanzi inclusi nella raccolta. Non è stato un caso che io abbia scelto Jane Eyre, perché sono davvero tanto legata a questo romanzo e rileggerlo è stata, come immaginavo, un’esperienza bellissima. 

Sorelle Bronte: i capolavori delle impareggiabili penne sorali


Prezzo: 28,00 euro (cartaceo), 10,99 euro (eBook)
Pagine: 780
Genere: narrativa classica
Editore: Mondadori (collana Oscar Draghi)
Data di pubblicazione: 25 Agosto 2020



Da Cime Tempestose, a Jane Eyre, passando per Agnes Grey, fino ai meno noti L'angelo della tempesta, La Signora di Wildfell Hall e Shirley, le tre sorelle Bronte ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d'erica, roccia e foschia. Questo volume offre l'occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.

Jane Eyre è probabilmente uno dei capolavori della letteratura più conosciuti al mondo. Ancora oggi, questo classico intramontabile, è fonte di ispirazione al cinema, in tv, in moltissimi ambiti. Ma cosa lo rende così unico e speciale? Sicuramente la sua protagonista, per cominciare. Jane Eyre è un’eroina piena di imperfezioni, ma allo stesso tempo possiede una tale forza interiore, una tale passione, capace di renderla agli occhi del lettore un personaggio meraviglioso. La storia di Jane Eyre ti rapisce come poche altre, impossibile non empatizzare con lei leggendo del suo triste e doloroso vissuto. Le angherie e le discriminazioni subite in casa della zia Reed, le pene corporali e morali inflitte alla casa di carità Lowood, la sua ricerca costante di indipendenza e libertà, nonché quella felicità vista come un miraggio, che solo dopo lunghi patimenti riesce ad afferrare. È una storia avvincente e romantica, ricca di pathos, intrigante, che si fa apprezzare per una prosa limpida e scorrevole, piacevolmente descrittiva, ma anche per le atmosfere misteriose e un po' gotiche che avvolgono l'ambiente di cui si racconta. La narrazione avviene in prima persona, con commenti rivolti direttamente al lettore, espediente che riesce nell’intento di coinvolgerlo ancora di più. Seguiamo lo svolgimento dei fatti a partire dall’infanzia di Jane, orfana di entrambi i genitori e affidata alle cure della zia, una donna priva di gentilezza, così come i cugini, che le faranno subire terribili vessazioni. Jane viene considerata una bambina malvagia, di cui non si apprezza la diversità e il carattere chiuso, tant’è che dopo qualche tempo la zia, pur di togliersi il peso della bambina di sopra, prenderà la decisione di mandarla a Lowood. In questo luogo vigono regole particolarmente dure, regole che oggi sarebbero considerate poco ortodosse e inconcepibili, ma che a quel tempo erano assolutamente normali.
A me vengono i brividi al solo pensarci, eppure era normale impartire insegnamenti tramite metodi rigidi o punizioni corporali. E così Jane subisce ancora la prepotenza di chi vuole inquadrarla in dei parametri che non sente appartenerle e non comprende. Le ci vorrà del tempo per imparare a vedere le cose sotto una luce diversa, a superare i rancori, ad alimentare le sue passioni imparando comunque a dominarsi, a capire che la libertà risiede anche in una mente acuta. Lo studio, infatti, la porterà a superare quei limiti inflitti da un pensiero infantile e ingenuo e acquisirà tutte quelle doti che la renderanno la persona intelligente, generosa e indomita che conosceremo alla fine. Un percorso sofferto, ma col tempo sempre più consapevole. La Jane che uscirà da Lowood e prenderà a lavorare a Thornfield Hall sarà una Jane moderata e competente, che avrà messo da parte l’impulsività per la ragione, ma sappiamo bene come in lei arda una fiamma sempre viva, la passione di un’anima indomabile, l’anima di chi non ama sottomettersi. Conoscere Rochester, il padrone della magione, rappresenterà un nuovo capitolo della sua vita, quella vita che non ha ancora smesso di darle insegnamenti. Sarà un percorso altrettanto interessante quello che Jane farà a Thornfield, ci arriverà come semplice istitutrice della figlioccia di Rochester e si ritroverà a scoprire gioie che non pensava possibili. Lei che si è sempre ritenuta minuta, oscura e poco interessante, sarà oggetto delle attenzioni di un gentiluomo come Rochester, che si vedrà attratto dall’intelligenza della ragazza e dalla sua purezza, dal suo candore, da tutta una serie di note distintive che non ha mai riscontrato in nessun altra donna. Jane porterà la luce nel cuore freddo e arido di Rochester, un uomo che ha dimenticato cosa sia la serenità, ma il suo passato oscuro sconvolgerà la giovane fanciulla e la farà scappare. Riuscirà l’amore a vincere la battaglia contro la ragione, contro gli ideali? La risposta la conoscete già, ovviamente. 
Se nella prima parte del romanzo, Jane si mostra povera di indulgenza e pronta a dare battaglia per ciò in cui crede, alla fine del romanzo Jane sarà una donna capace di perdonare e provare pietà, anche per chi l’ha fatta soffrire e per lei non ne ha avuta affatto. Sarà una donna che avrà imparato a superare paure, insicurezze e ogni genere di ostacolo, in nome di un amore che salva e rende liberi. Di questa storia, di questi due protagonisti così belli e complessi, si potrebbe parlare all’infinito, ma c’è poco che possa aggiungere che non sia stato già detto. Jane Eyre è e resterà sempre un romanzo senza tempo, perché Jane, con la sua voglia di indipendenza, con il suo carattere anticonvenzionale, con il suo cuore indocile ma colmo di umanità, con tutte le sue imperfezioni, rappresenta anche una perfetta eroina dei giorni nostri. Ho sempre ammirato il modo in cui riesce a rialzarsi dopo un percorso triste e amaro, il modo in cui affronta le situazioni più difficili, il contegno e la dignità che mostra, ma anche lo spirito che ci mette e tutta la nobiltà d’animo di cui è capace. C’è una cosa che dall’inizio emerge chiaramente di Jane, cioè che il suo unico desiderio è sentirsi amata. E non sarà facile arrivare a conquistare questa meta. Imparando ad amare se stessa e gli altri, secondo anche dei precetti cristiani, e trovando il coraggio di perdonare, andrà incontro all’amore, quell’amore che la renderà, finalmente, felice. Jane Eyre è un romanzo bellissimo, ma penso che lo si possa dire di tutti e tre i libri della raccolta Sorelle Bronte. Queste tre giovani autrici sono state in grado di superare le convenzioni del loro tempo e regalarci delle storie immense e dei personaggi indimenticabili. L’ambientazione, che è quella in cui vivono e da cui hanno tratto ispirazione, è una perfetta cornice per gli amori tormentati che raccontano. Ciò che, però, più si apprezza è l'aver creato delle figure femminili forti, coraggiose, indipendenti, a cui poter guardare e confrontarsi. In questo libro ogni romanzo è preceduto da una serie di poesie delle autrici. Devo dire che non le avevo mai lette ed è stato bello ritrovarle in questo volume e conoscerle, lo impreziosiscono parecchio, come se non fosse già un volume pregiato e unico, dai dettagli spettacolari. Insomma, Mondadori, ancora una volta, porta in libreria un libro che è un capolavoro e che sarebbe da sciocchi lasciarsi sfuggire. Tre dei romanzi più belli e incomparabili della letteratura mondiale in un unico volume, cosa chiedere di più? C’è da dire solo grazie. E io aggiungo: correte a comprarlo quando uscirà in libreria o regalatelo a chi volete bene, gli farete un dono straordinario.
Voto: 5 stelle per un romanzo indimenticabile e una protagonista unica.




Fonte immagini: Pinterest
Art Jane Eyre by Kitty-Grimm on Deviantart
Banner grafici evento: Marika Vangone

A presto!
xoxo

1 commento:

  1. Sono profondamente legata a Jane Eyre e sono pienamente te d'accordo con te! È un classico senza tempo. ❤

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