Buongiorno! ^^
Oggi abbiamo l'immenso piacere di leggere una nuova recensione della mia amica Laura, che si è dedicata al primo libro della serie All Souls di Deborah Harkness, da cui è stata tratta anche una serie tv. Sto parlando di A Discovery of Witches, che in italiano è uscito con il titolo "Il libro della vita e della morte". Nella scheda trovate i dati dell'edizione inglese, perché Laura legge in lingua originale, ma su Amazon è disponibile anche l'edizione italiana, edita Sperling&Kupfer. Conoscete questa serie? L'avete letta? Vi intriga? Scopriamo insieme come l'ha trovata Laura. Buona lettura! ;)
A Discovery of Witches
di Deborah Harkness
Serie: All Souls #1
Prezzo: 8,50 € (eBook) 10,95 € (cop. flessibile)
Pagine: 752
Genere: fantasy, paranormal, urban-fantasy
Link: Amazon
Editore: Penguin Books
Data di pubblicazione: 27 settembre 2011
When historian Diana Bishop opens an alchemical manuscript in the Bodleian Library, it's an unwelcome intrusion of magic into her carefully ordered life. Though Diana is a witch of impeccable lineage, the violent death of her parents while she was still a child convinced her that human fear is more potent than any witchcraft. Now Diana has unwittingly exposed herself to a world she's kept at bay for years; one of powerful witches, creative, destructive daemons and long-lived vampires.
Sensing the significance of Diana's discovery, the creatures gather in Oxford, among them the enigmatic Matthew Clairmont, a vampire geneticist.
Diana is inexplicably drawn to Matthew and, in a shadowy world of half-truths and old enmities, ties herself to him without fully understanding the ancient line they are crossing. As they begin to unlock the secrets of the manuscript and their feelings for each other deepen, so the fragile balance of peace unravels...
“It begins with absence and desire. It begins with blood and fear. It begins with a discovery of witches.”
State per caso sentendo degli squilli di tromba? Sono io che festeggio l'essere sopravvissuta a questo libro! A volte mi domando perché sono stata così masochista, sì perché solitamente i libri scritti in stile denso e super dettagliato li digerisco malamente, preferisco quelli che riescono a bilanciare l’abbondanza di dettagli con uno stile fluido e dinamico evitando così l’effetto “mattone sullo stomaco”. Bene, vi consolerà sapere che su questo frangente, posso dire di aver letto di peggio. La cosa che ho trovato più ostica sono stati i capitoli parecchio lunghi, cosa che solitamente mette a dura prova la mia concentrazione, specialmente se sono particolarmente stanca. Aggiungete il fatto che la narrazione è super ricca di dettagli e – a volte – di termini tecnici... beh diciamo che onestamente un certo tipo di lessico non ha aiutato la mia concentrazione. Quindi, non fate come me... non lo leggete all'una di notte! Devo però dire che, comunque, nessun punto mi ha annoiato in modo particolarmente irritante, della serie “preferisco morire che proseguire la lettura”. Alcuni capitoli dell’inizio li ho trovati parecchio ma parecchio lenti, molto descrittivi e con nessun progresso riguardo alla trama. Tuttavia il mistero di Ashmole 782, di Diana ed i suoi poteri mi ha incuriosito a sufficienza da spingermi ad andare avanti (per fortuna!)
“I was planning on starting a new file on my computer with the title "Phrases That Sound One Way to Witches but Mean Something Else to Vampires.”
Sul fronte personaggi, sono tutti ben delineati e caratterizzati ma i due personaggi principali sono stati per me la nota dolente, avrei voluto amare Diana & Matthew ma non è stato così. Matthew è stato un grande no, Diana leggermente meglio ma in alcuni punti avrei preso entrambi a schiaffi! Ho preferito di gran lunga i personaggi secondari, soprattuto Marcus e le ziee di Diana: Em & Sarah. Fortunatamente l’autrice ha fatto un ottimo lavoro sul fronte della trama, ho reputato la storia così interessante in tutte le sue ramificazioni che ho continuato a leggere nonostante la saltuaria nausea causata da Diana & Matthew.
Parlando di Diana mi sono piaciuti particolarmente come sono stati descritti i suoi poteri, a mio parere c’è una grande mancanza di libri sulle streghe, ben scritti e che non abbiano come focus principale la storia d’amore tra i protagonisti. Ovviamente anche qui c’è la storia d’amore ma è inserita in un contesto decisamente più ampio e non è fine a se stessa. Se lo fosse stato non credo proprio sarei riuscita ad andare oltre al terzo capitolo.
“If the butterfly wings its way to the sweet light that attracts it, it's only because it doesn't know that the fire can consume it.”
“As far as I can tell there are only two emotions that keep the world spinning year after year...One is fear. The other is desire.”
Del mondo della Harkness ho amato molto come l'autrice ha descritto le varie creature e le differenze “tipiche” delle diverse specie. Ad esempio, solo il modo in cui vampiri, streghe e demoni vengono percepite da Diana, proprio a livello di sensazione che suscitano in lei, mi è piaciuto davvero tanto, l’ho anche trovato un espediente molto originale.
Tutto sommato A Discovery of Witches è un libro che si lascia leggere abbastanza bene, specialmente dagli amanti del genere anche se per me non è un genere di libro da leggere tutto d’un fiato (no binge reading). Ho trovato molto utile prendermela con calma, leggere al massimo 2 o 3 capitoli al giorno me lo ha reso decisamente più godibile e digeribile.
Lo consiglierei? Sì ma con il suggerimento di leggerne prima un estratto anche solo per farsi un’idea sullo stile dell’autrice, soprattutto se letto in lingua originale.
E qui la domanda da un milione di euro *rullo di tamburi*... leggerò il seguito? Sì, ma non subito. Tra qualche tempo, ho prima bisogno di riprendermi un po’ da questa lettura ahah.
Laura
Fonte immagini: Pinterest
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