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mercoledì 26 gennaio 2022

Review Party: "Un fato così ingiusto e solitario" di Brigid Kemmerer (a cura di Giulia)

Buongiorno, lettor*!
Oggi il blog partecipa al Review Party di "Un fato così ingiusto e solitario", di Brigid Kemmerer, uscito ieri per Mondadori, nella collana Oscar Fantastica. Lo ha letto la nostra Giulia che, come me, ama La Bella e la Bestia e non vedeva l'ora di scoprire questo retelling della fiaba. Le sarà piaciuto? Vi lascio alla sua recensione per scoprirlo. A presto!

Un fato così ingiusto e solitario
di Brigid Kemmerer

Titolo originale: A curse so dark and lonely 
Prezzo: 10,99 € (eBook) 22,00 € (cop. rigida)
Pagine: 504
Genere: fantasy
Editore: Mondadori (collana Oscar Fantastica)
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2022

Le cose sono sempre state facili per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all'infinito l'autunno dei suoi diciott'anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui. Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l'ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l'affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere. Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.

Appena ho saputo dell’uscita di questo libro, ero al settimo cielo, non solo perché la trama sembrava parecchio interessante ma soprattutto perché lo descrivono come un retelling de La Bella e la Bestia, ovvero la mia fiaba preferita. Poi è subentrato un pensiero triste: e se questa storia non fosse all’altezza della fiaba? Beh, sono contenta di annunciarvi che non è andata così male, la storia mi è piaciuta un sacco e anche i risvolti che ha preso, il tocco di originalità e il fatto che l’autrice si sia distaccata un bel po' dalla fiaba originale me l’hanno fatta apprezzare ancora di più; questo non significa che sia il libro dell’anno, anche perché alcuni difetti ci sono, però è un bel libro, scritto bene e con personaggi ben caratterizzati.

Ci troviamo a Washington DC e parallelamente ad Emberfall. Nella prima città abita Harper, una ragazza affetta da una paralisi cerebrale, alcuni muscoli non si sono sviluppati nel modo giusto e per questo motivo zoppica quando cammina, si sente comunque molto fortunata, le sarebbe potuto capire qualcosa di peggiore; la sua non è una vita facile, il padre ha abbandonato lei, il fratello e la madre tanto tempo fa e li ha lasciati a scontare i suoi debiti. E poi abbiamo quest’altro mondo, Emberfall. Se avete visto la serie tv Merlin potete benissimo immaginare lo scenario: un bellissimo castello, radure infinite, un principe, un padre che non ritiene che il figlio possa essere un buon re, un cavaliere e una perfida incantatrice. Rhen è un principe a cui non è mai mancato nulla, ma da qualche stagione a questa parte, non gli è rimasto più nulla. A causa della maledizione che gli è stata lanciata, i suoi genitori sono morti, tutti i suoi cavalieri scappati, a eccezione di quello che si potrebbe definire il miglior personaggio del libro, ovvero Grey, e, per non farsi mancare nulla, sulle sue spalle grava un intero popolo ormai caduto in miseria, figo no? Come nella fiaba qui ci troviamo di fronte un principe egocentrico, pieno di sé ed egoista, ma a differenza della fiaba questo nostro principe si fa sedurre da una maga che poi gli distruggerà la vita. In cosa consiste questa maledizione? Un po' come la Bestia, Rhen deve riuscire a far innamorare di sé una ragazza. All’inizio di ogni stagione, Grey passa il velo che divide i due mondi, prende una ragazza e la porta al castello e, se questa ragazza non si innamora di lui, ritorna a casa sua incolume e poi tutto riprende da capo. Ma questa stagione è diversa, lo sa Rhen e lo sa Grey che è stato prontamente colpito con una spranga dalla ragazza che ha trascinato attraverso il varco.

“A quest’ora, qualsiasi altra sarebbe già seduta davanti al caminetto e mi starebbe guardando mentre verso del vino in due calici di cristallo raccontandole storie licenziose quanto basta per farla arrossire. Se porgessi un calice di cristallo a questa ragazza, probabilmente lo manderebbe in frantumi e proverebbe a colpirmi con una scheggia.”

L’ambientazione di questo libro è magica, come ho detto prima mi ricorda molto il mondo della serie tv Merlin (che, tra l’altro, se non avete visto, vi consiglio caldamente), il castello imponente, le infinite brughiere, i boschi, è tutto magnifico.

La trama del libro non è male, sì un retelling, però ad un certo punto si stacca molto dalla fiaba come è giusto che sia, ed è tutto molto godibile; le pieghe che prende la storia, non sono scontate, lo stesso però non si può dire dei personaggi. Rhen è un personaggio arrogante, ma anche molto premuroso, gentile e leale. Devo dire che nel corso della storia il mio parere su di lui è cambiato un sacco di volte, all’inizio ho provato pena per lui, poi per diversi atteggiamenti e da alcune risposte piccate, ha iniziato un po' a non piacermi e, nella seconda parte del libro, ho cominciato a capirlo, a capire alcuni dei suoi atteggiamenti e a comprendere anche cosa lo spingesse ad essere ormai rassegnato nei confronti della maledizione, però sempre ostinato a proteggere il suo popolo.

Harper è una ragazza considerata da tutti fragile ma con un bel caratterino e con una grinta pazzesca. Una cosa che mi è piaciuta un sacco di Harper, tra le altre cose, è il fatto che, nonostante stesse cominciando ad amare Emberfall, non ha mai smesso di scappare e non ha mai desistito dalla voglia di tornare a casa per riabbracciare il fratello e la madre. Una protagonista tenace, un po’ ingenua anche, che non si arrende mai di fronte a nessuna difficoltà, è proprio quello che mi ci voleva dopo protagoniste super negative e con manie di protagonismo.

“Adesso non ho più paura. Sono in grado di proteggermi da sola. Penso: sono pronta a tornare a casa. Ma casa non è qui. Per me casa è Emberfall”.

E infine, troviamo Grey. Fino alla fine ho pensato che ci sarebbe stato un plot twist pazzesco e proprio come accade ad Artù, la sua Ginevra si sarebbe innamorata del Lancillotto. Grey è il capitano delle guardie, amico fidato di Rhen, l’unico che gli rimane. Non abbiamo mai un suo punto di vista e per questo non sappiamo mai cosa gli frulli in quella testa, ma posso dire con certezza che è il personaggio a cui affideresti la tua vita e sapresti di essere al sicuro qualsiasi cosa accada. Grey obbedisce sempre agli ordini di Rhen anche se non è d’accordo, anche se sa che non è la cosa giusta, e lo fa perché si fida di lui, lo ha giurato e Rhen sa che può sempre contare su di lui. Grey è uno di quei personaggi che sai che farà sempre la cosa giusta, che non può deluderti, e io non vedo l’ora di scoprire come evolverà la storia su di lui.

Sicuramente uno dei punti forti del libro sono i personaggi, però non sempre è tutto rose e fiori. Alcune cose mi hanno fatto storcere il naso, come ad esempio che la scrittrice non sappia descrivere i combattimenti, non so se sia colpa della traduzione o proprio del suo modo di scrivere, fatto sta che ho trovato i combattimenti molto confusionari.

Credo che questo libro sia una bella scoperta ed è ancora più bello se si pensa che è presentato come un enemies to lovers e mantiene questa caratteristica per ¾ buoni del libro, però una cosa che mi ha deluso molto è stato il modo in cui si è conclusa tutta la faccenda tra i protagonisti, so che ci sarà un sequel, però mi sarebbe piaciuto capire un po' di più e soprattutto avrei voluto che alcune scene nel finale fossero spiegate meglio e che l’autrice si dilungasse maggiormente su alcune vicende. Come vi ho già detto ho apprezzato molto questa storia nonostante i difetti, ma niente è perfetto e per nostra sfortuna nessun libro può esserlo, però ve lo consiglio caldamente e se amate questo genere è sicuramente una lettura da non perdere.

“ Lei si fida di me. Io mi fido di lei. Tutto questo mi sembra più immenso dell’amore. Più prezioso. Più meritato”

Giulia


Photo credit: @_gbooklover_
Fonte immagini: Pinterest
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