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giovedì 17 marzo 2022

Doppia recensione: "It Ends With Us. Siamo noi a dire basta" di Colleen Hoover (a cura di Giulia ed Eleonora)

Buongiorno, caffeinomani! ^^
Oggi apriamo la giornata con una splendida, doppia recensione di un libro che sta facendo furore, It Ends With Us, di Colleen Hoover, la regina incontrastata del romance. Il suo ultimo romanzo è una storia intensa e toccante. L'hanno letto Giulia ed Eleonora e ce ne parlano nelle loro recensioni. Fateci sapere se anche voi avete già divorato questo libro e pianto tutte le vostre lacrime. Vi aspettiamo nei commenti!

It Ends With Us. Siamo noi a dire basta
di Colleen Hoover

Prezzo: 9,99 € (eBook) 15,90 € (cop. rigida)
Pagine: 330
Genere: contemporary romance
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 1 marzo 2022

È una sera come tante nella città di Boston e su un tetto, dodici piani sopra la strada, Lily Bloom sta fissando il cielo limpido e sconfinato. Per lei quella non è una sera come tante. Poche ore prima, ha partecipato al funerale del padre, un uomo che non ha mai rispettato, che le ha strappato l'infanzia e Atlas, il suo primo amore. Mentre cerca di dimenticare quella giornata tremenda, viene distratta dall'arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo totalmente concentrato sulla carriera e sull'evitare qualunque relazione. Eppure, nei mesi successivi, Ryle sembra non riuscire a stare lontano da Lily e alla fine cede ai sentimenti e all'attrazione che prova per lei. Dopo una vita non sempre facile, la ragazza ha tutto quello che desidera: il negozio di fiori che ha sempre sognato di aprire e un fidanzato che la ama. Tuttavia, qualcosa non torna: Ryle a volte è scostante e inizia a mostrare un lato pericoloso, in particolare quando Lily rincontra per caso Atlas. Pur non sentendosi al sicuro con Ryle, Lily si rende conto in fretta che lasciare chi ci fa del male non è mai semplice. Troverà allora il coraggio di dire basta?

RECENSIONE DI GIULIA

Sinceramente non saprei nemmeno da dove iniziare a parlarvi di questo libro perché è stato un colpo al cuore e allo stesso tempo un'emozione pura che penso non proverò mai più. Scrivo di It ends with us ben due giorni dopo dalla conclusione della lettura, perché non è facile parlare di un libro che ti ha trasmesso così tanto e che ti ha fatto provare in sole 300 pagine migliaia di emozioni diverse, dalla più bella alla più brutta. Questo libro è pura magia, anche se di magico c’è ben poco, perché parla di una realtà purtroppo ancora esistente e che fa ribrezzo. Personalmente sono ancora piccola e quindi certe cose non le ho mai passate, però grazie alla scrittura della Hoover, sono riuscita ad immergermi al 100% nella storia e a capire cosa si prova ad essere maltratta. Una sensazione che ti distrugge, ti annienta dall’interno, ti annulla fino a ridurti a niente, se non un burattino in grado solo di perdonare e obbedire. Vorrei partire dalle note dell’autrice per dirle grazie, grazie per aver saputo raccontare una cosa brutta nel modo più delicato possibile, grazie per aver lasciato dentro questo libro un pezzo del tuo cuore e della tua storia e, infine, grazie perché questa storia, forse, farà aprire gli occhi ad una donna, fosse anche una su un milione, che subisce queste violenze e le farà capire che non è debole.

“Mamma? Quando divento grande, voglio essere te”

Inutile dire che, leggendo questo libro, ho pianto tutte le lacrime dei prossimi 6 mesi, lacrime di rabbia, però, soprattutto lacrime di commozione. Questa non è una storia come tante, spero lo abbiate capito, se vi aspettate una delle solite storie d’amore scordatevelo. Sì, c’è anche una costante romance ed è innegabile, però io voglio che vi concentriate principalmente sulla protagonista e sulla sua rivalsa morale. Una protagonista ed un unico grande sogno. Lily Blossom Bloom sogna, sin da piccola, di trasferirsi a Boston e guardare le stelle dal tetto di un edificio e c'è riuscita; non tutte alla sua giovane età possono vantarsi di aver realizzato il loro sogno nel cassetto, eppure lei lo ha fatto. La nostra storia parte proprio da questo tetto di un palazzo sconosciuto, a pochi metri dalla casa della protagonista. Ha appena affrontato il funerale più brutto della storia dei tempi ed è felice di questo, suo padre non si meritava nulla, figuriamoci un bel funerale. Un padre violento non merita nulla. In quel preciso istante, mentre crede che niente potrebbe andare meglio, incontra un uomo, un neurochirurgo, la sua voce le fa vibrare il cuore, peccato che il nostro dottorino sia un tipo da una notte e via e questo sicuramente non fa per Lily. Ma poi, come potrebbe innamorarsi di una persona quando il suo cuore è già di un altro? Vi rispondo io, non può, ma Lily purtroppo dovrà impararlo a sue spese.

“Sai una cosa? Cosa? Sei la mia persona preferita. Tra quante? Tra tutte. Anche tu sei di gran lunga la mia persona preferita.”

Atlas, un nome, un volto, una persona che Lily non ha dimenticato. Il suo primo amore, il suo più grande amore, quell’amore che nonostante la lontananza non si spezza mai, quell’amore che trascende il tempo e lo spazio, quel famoso filo rosso che è impossibile da spezzare, Lily ha trovato la sua persona preferita, ma le circostanze l’hanno allontanata da lei.

“ Voglio farti una promessa. Quando la mia vita sarà abbastanza serena perché tu ne faccia parte, verrò a cercarti. Ma non voglio che mi aspetti, perché potrebbe non succedere mai”.

Il racconto della storia tra Atlas e Lily mette semplicemente i brividi, leggere attraverso le varie lettere, le emozioni del primo amore, è impagabile. Sinceramente io non so se riuscirò più a trovare un libro che possa emozionarmi e restare nel mio cuore come questo. Ho letto varie storie della Hoover, ma vi assicuro che una storia come questa non l’avevo mai trovata, una storia capace di spezzarti il cuore così tante volte da rimanere indelebile. Non so cos’altro scrivere per convincervi a leggere assolutamente questo libro, se non che, mentre scrivo queste parole, i miei occhi non la smettono di piangere, rivivere attraverso le parole che sto scrivendo, la storia di Lily, mi sta distruggendo.

Spero vivamente che anche voi, sia che stiate attraversando un momento difficile, sia che stiate bene, possiate un giorno smettere di nuotare e raggiungere finalmente la riva.

“Zitto e nuota”
“Ora puoi smettere di nuotare. Finalmente abbiamo raggiunto la riva”.


Giulia


Photo credit: @g_booklover

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RECENSIONE DI ELEONORA

Quando si dice che nessuno arriva dritto al cuore come Colleen Hoover di sicuro non si esagera e, di sicuro, non si esagera se ci si riferisce specificatamente a questo libro. La storia che si sviluppa tra le pagine di questo volume prende spunto dal vissuto personale dell’autrice e forse per questo sembra che nel romanzo ci sia una cura particolare maggiore rispetto agli altri suoi libri, così come una scrittura più morbida e più delicata anche se non per questo meno incisiva.

A Boston tutto è migliore”, questa è la frase che ha guidato Lily Bloom, ventitreenne, per la maggior parte della sua vita e questa è la frase che in qualche modo l’ha portata dov’è ora, sul tetto del dodicesimo piano di un palazzo proprio di quella città. Boston per lei rappresenta un po’ tutto, punto di svolta, punto di fine e punto d’inizio. Tutto cambia proprio là, su quel tetto in cui si era rifugiata in cerca di chiarezza e di pace dopo la fine del giorno che ha segnato la chiusura definitiva di un capitolo del suo passato; su quel tetto Lily conosce Ryle Kincaid, neurochirurgo attraente e carismatico, troppo concentrato sulla sua carriera per impegnarsi in una relazione seria ma che, incapace di resistere all’attrazione che prova per lei, le fa comunque una corte serrata. Dopo qualche tempo di esplicite proposte e gesti galanti, la ragazza capitola al fascino del medico, nonché, come viene a scoprire, fratello della sua migliore amica e socia nella sua nuova attività. A Boston, infatti, la giovane ha realizzato il suo sogno, aprire un negozio di fiori, e così, lasciatasi il passato alle spalle, Lily si apre alla sua nuova vita nella città che ama, in una attività che ama e con un fidanzato (Ryle ha ceduto infatti all’attrazione e ai sentimenti per lei) che ama e che a sua volta la ricambia. Ma si è davvero lasciata il passato alle spalle? Quando una sera incontra la persona che per lei è stata la più importante e anche il suo primo amore, Atlas, proprio in un locale di Boston, non sembra cambiare nulla nella sua vita, ma in realtà si riapre quella ferita mai guarita collegata proprio a lui, al modo in cui sono stati costretti a separarsi e alla sua vita in famiglia quando era solo una ragazzina. Quasi contemporaneamente a questo, il rapporto della ragazza con Ryle comincia a prendere una piega pericolosa e spaventosa che minaccia di farla precipitare nuovamente nei suoi incubi di bambina da un momento all’altro, ma lei è forte, lei è diversa e Ryle una brava persona, di sicuro la storia non si ripeterà. Purtroppo si sbaglia e, soprattutto da quando l’uomo si rende conto di chi è Atlas per lei, la situazione non fa altro che precipitare; Lily se ne rende conto, razionalmente lo sa cosa dovrebbe fare ma non si è mai resa conto di quanto sia difficile staccarsi e lasciare chi si ama, fino a quel momento almeno.

In un racconto che si alterna tra passato e presente, Colleen Hoover ci trasporta in una storia di dolore, di crescita, di nuovo di dolore, di coraggio, di forza ed, infine, di speranza per un lieto fine, e lo fa con una tale maestria e con tale abilità che, nonostante il tema difficile ed estremamente complesso che ha scelto per questo libro, che distrugge e commuove allo stesso tempo, il lettore si ritrova ad amare ogni singolo personaggio della storia, nel bene e nel male, nonostante tutto quello che accade e nonostante si abbia lo spassionato desiderio che le cose prendano una piega totalmente differente per tre quarti del tempo. Lily è una giovane donna in gamba, piena di vita e coraggiosa, che si trova ad affrontare quello che non avrebbe mai voluto e che non si è mai dimenticata del suo primo amore; Atlas svolge un ruolo forse più marginale nella storia ma non per questo meno importante e sin dall’inizio non si può far altro che tifare per lui e Ryle lascia il lettore combattuto, proprio come intenzione della scrittrice.

Nello scrivere questa meravigliosa storia ci sarebbe potuto essere il rischio di scadere nella banalizzazione, nella generalizzazione o nella resa iper-romanzata di quella che nella realtà è una situazione ed esperienza difficile e diversa per molte persone, ma l’autrice, a parer mio, non ha perso un’oncia di credibilità, di raffinatezza o d’impatto agli occhi del lettore, ed è riuscita a creare, con lo stile che le è caratteristico, un libro che porta a riflettere e che è difficile dimenticare. In poche parole, Colleen Hoover è sempre stata, e rimane tutt’ora, una delle autrici che riescono ad affrontare temi difficili e complessi all’interno dei loro romanzi senza mai scadere nell’esagerazione o nel favoleggiare l’argomento di cui trattano; i suoi sono a tutti gli effetti dei romanzi ma con molto molto in più.

Eleonora


Photo credit: @eleonoranicoletto

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