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giovedì 3 marzo 2022

Recensione: "Luna d'inverno" di Ilaria Varese (a cura di Giulia)

Buongiorno! ^^
Oggi su Coffee&Books si torna a parlare di Ilaria Varese e della sua saga Winter Fè. Ha letto "Luna d'inverno", il primo libro della serie, la nostra Giulia che ci regala la sua sincera opinione. Voi avete già conosciuto Gwen e la sua storia? Che cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti! ;)

Luna d'inverno
di Ilaria Varese

Prezzo: 9,99 € (eBook), 17,90 € (cop. flessibile)
Pagine: 366
Genere: urban fantasy, fantasy
Editore: La Corte Editore
Data di pubblicazione: 9 maggio 2019

Lunghi capelli bianchi, occhi azzurri e pelle color della luna. Gwenfyr Flannigain è una ragazza di Bristol, nata e cresciuta in una delle tante fattorie del Tennessee, dove vive insieme al fratello maggiore Chase e al padre Roderick. Una famiglia come tante, se non fosse per il fatto che sono licantropi di sangue puro da diverse generazioni. Eccetto lei, Gwen, che nonostante discenda come il fratello da un'antica stirpe di lupi, non ha mai subito la sua prima trasformazione. Ha 22 anni, ormai, e sa che non succederà più. Gwen è "difettosa": condannata a vivere a metà tra il mondo degli umani e quello del branco, ma senza far realmente parte né di uno né dell'altro. Ma un evento sta per sconvolgere la sua vita: a meno di un mese dal suo compleanno - data che coincide con il solstizio d'inverno, il Winter Fe', un periodo molto particolare per le creature mannare - suo padre, il capobranco, viene a conoscenza della morte dell'Alfa della contea confinante per mano di un licantropo sanguinario, Nicholas Hasson. L'accaduto mette in allenta tutti. Il branco è in pericolo. Gwen è in pericolo. E, presto, nulla sarà più come prima.

Luna d’inverno, Winter Fè, Ilaria Varese, quante volte in questo ultimo anno abbiamo sentito nei vari social quali Instagram, Tik Tok e Youtube questi nomi? Io un milione di volte e quindi mangiata dalla curiosità, ho approfittato che il primo fosse disponibile su Prime Reading per leggerlo. Luna d’inverno vale davvero tutto l’hype che gli è stato fatto attorno? Questa storia parla di Winter Fè, o meglio conosciuta come Gwen. Una ragazza discendente da una grande famiglia di lupi di sangue puro. Una piccola bambina nata sotto il solstizio d’inverno, che definirei "speciale" per il fatto che dopo 20 anni ancora non ha subito la sua prima trasformazione, una ragazza né troppo umana né troppo lupa. Chi sei Gwenfyr Flannigan? Sei la ragazza che va all’università, che ha degli amici umani, che cerca di conoscere dei ragazzi oppure sei quella che percepisce il potere dei lupi, che tiene testa a suo padre alfa e che si allena con pallottole d’argento per non essere un peso per la sua famiglia? Se voi l’avete capito sono bene accetti suggerimenti, perché io, sinceramente, dopo la fine del libro, sono ancora più confusa di prima.

Ma tornando alla storia, Gwen, come penso abbiate capito, non è una ragazza come tante e, a rendere ancora più visibile questa sua caratteristica, sono i suoi capelli bianchi e la sua carnagione che richiama il colore della luna. La sua vita cambia drasticamente quando, nel momento più importante della sua vita, ovvero l’adolescenza, non avviene qualcosa di fondamentale, manca alla sua prima trasformazione da lupo e questo la fa sentire sbagliata e dannatamente difettosa. Questo sicuramente non lo dà a vedere a suo fratello Chase e a suo padre, che però grazie ai loro poteri da licantropi riescono immediatamente a fiutare la paura e il senso di delusione che Gwen prova di tanto in tanto.

“Quella notte, la prima notte d’inverno, io ero una di loro. Io ero il branco.”

Con l’imminente arrivo del Winter Fè, che è quel periodo di luna piena perenne dove ogni lupo non riesce a controllare il potere “della bestia”, cominciano ad accadere cose strane. Dopo vari atti vandalici e uccisioni degli alfa delle contee vicine, Rick, il padre di Gwen, capisce che qualcuno potrebbe attaccarlo da un momento all’altro, ma soprattutto sa che la prima persona presa di mira sarà sua figlia Gwen.

Come primo libro di una saga relativamente lunga (4 libri pubblicati), mi aspettavo fosse un’introduzione a questo nuovo mondo. Sono rimasta positivamente sorpresa, perché, pur essendo un libro molto descrittivo, non è mai noioso e ripetitivo, ho letto con attenzione le bellissime descrizioni del branco e delle sue regole. Ho letteralmente adorato tutte le descrizioni delle varie gerarchie all’interno di esso, ma la cosa che mi è piaciuta sono stati i personaggi stessi. Nonostante siano decisamente tanti per i miei standard, sono tutti caratterizzati alla perfezione, con pregi e difetti. Il personaggio che mi è piaciuto di più in assoluto è la protagonista. Gwen è quel tipo di ragazza che non ha paura di nulla, affronta sempre tutti gli ostacoli che la vita le pone davanti senza mai lamentarsi di nulla. Coraggiosa, sfrontata e anche molto emotiva, forse è proprio questo che mi è piaciuto di più, mi sono sentita molto vicina a lei in quei momenti di sconforto. Nonostante le vicende si svolgono in un arco temporale breve, vediamo un accenno di evoluzione nel suo carattere, se nella prima parte del libro sembra molto immatura, ho notato una certa consapevolezza della sua forza e del suo ruolo.

Un’altra cosa che ho apprezzato molto è il rapporto padre-figlia, i loro dialoghi, la loro complicità e il loro capirsi senza dire nulla l’ho trovato molto emozionante, l’amore che Rick prova per la figlia è letteralmente immenso.

Il cattivo, in questo primo libro, non viene spiegato del tutto, anche perché così sembra solo un sociopatico, l’ho trovato molto fuori contesto e non mi è piaciuto proprio. Odio proprio tutto quei cattivi che fanno le cose solo perché godono a vedere le persone soffrire, ed è per questo che non penso di continuare la serie, almeno per ora, e mi dispiace molto però proprio non riesco a digerire certe frasi e certe scene.

Sicuramente il finale invoglia a continuare, perché, cavolo, ha un finale pazzesco che apre moltissimi dubbi. Chi è Christian? Cosa scopriremo su Gwen? Cosa succederà dopo? Sono tre delle milioni domande che mi sono posta a fine libro. Un finale che ti lascia appeso e sorpreso soprattutto.

Consiglio sicuramente questo libro, non sarà perfetto, ma chi o cosa è perfetto? Niente. Quindi se siete indecisi se iniziare o meno a leggerlo, fatelo! Non ve ne pentirete!

Giulia


Photo credit: @_gbooklover_

1 commento:

  1. Ho sentito parlare tantissimo di questo romanzo e devo ammettere che la curiosità è molta. Allo stesso tempo però non sembra pienamente nelle mie corde ... quindi resto nell'indecisione ahah

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