Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi il blog partecipa al Review Tour di The Bridge Kingdom, di Danielle L. Jensen, fantasy romance uscito da pochissimo ed edito Queen Edizioni. La nostra Giulia ha avuto l'onore e il piacere di leggerlo e lo ha follemente amato. Scoprite il suo pensiero e fateci sapere il vostro nei commenti.
A presto! ;)
The Bridge Kingdom
di Danielle L. Jensen
Prezzo: 8,99 € (eBook) 17,00 € (eBook)
Pagine: 420
Genere: fantasy romance
Editore: Queen Edizioni
Data di pubblicazione: 16 giugno 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli
Lara, principessa guerriera addestrata in isolamento, è guidata da due certezze. La prima è che re Aren del regno del ponte è suo nemico. La seconda è che sarà lei a metterlo in ginocchio. Unica via d’accesso e di commercio in un mondo devastato dalle tempeste, il regno del ponte arricchisce sé stesso e impoverisce i suoi rivali, compresa la patria di Lara. Così, quando viene mandata in sposa con il pretesto di portare la pace, Lara è pronta a fare qualsiasi cosa per rompere le sue impenetrabili difese. E le difese del suo re. Tuttavia, mentre si infiltra nella sua nuova casa e acquisisce una comprensione sempre più profonda della guerra per il possesso del ponte, Lara inizia a chiedersi se lei sia l’eroina o la nemica. E quando i suoi sentimenti per Aren si trasformano da gelida ostilità a feroce passione, deve scegliere quale regno salvare... e quale distruggere. The Bridge Kingdom è un fantasy seducente perfetto per i fan di From Blood and Ash e A Court of Thorns and Roses.
Buongiorno a tutti e a tutte, onorata di essere stata scelta per partecipare a questo evento. Ringrazio la Queen Edizioni che mi ha fornito una copia digitale del libro in anteprima, anche se come sapete io sono stata al Salone del Libro e ho avuto modo di comprare la copia cartacea molti giorni prima dell’uscita.
Mi sono buttata su questo libro a scatola chiusa, avevo sentito dei pareri molto positivi su questa saga, e senza neanche leggere la trama, mi ci sono fiondata a capofitto, con la speranza di non schiantarmi e di non mandare in frantumi le mie aspettative. Sono stata prima di tutto incantata dalla copertina ma soprattutto dal lavoro effettuato per l’impaginazione. Serve davvero poco per rendere un libro un vero gioiellino e senza farci spendere un occhio della testa e la Queen è riuscita nell’impresa.
Dodici sorelle, dodici guerriere addestrate per far innamorare e far cadere nella propria trappola il nemico. Dodici ragazze strappate dalla propria casa e dalle proprie madri per far rivivere il proprio regno. Ma solo una sarà la prescelta, e cosa succederà a tutte le altre? Bene gente, io una certezza ho avuto dal primo capitolo che è rimasta tale e quale per tutto l’intero libro, ovvero che il re di Maridrina, Silas Veliant, fosse un gran pezzo di m***a. Lara la protagonista di questo libro, è stata cresciuta insieme alle sue sorelle, in mezzo al deserto, con niente e nessuno a farle compagnia tranne i maestri di armi e quell'essere abietto di suo padre. Dovevano rimanere un segreto, perché erano l’unica salvezza per il proprio regno contro il re del regno del ponte. Le è stato detto sin da piccola, che il re di Ithicana è un mostro, un demone, come tutti i suoi sudditi, marci fino alle ossa, egoisti e senza un briciolo di umanità. Cresciuta con queste idee, Lara è diventata forte e spietata, di sicuro non è la prima scelta tra le sue sorelle, ma farà in modo di esserlo, perché lei non vuole morire e di sicuro non lo farà quella notte.
“Sarò la prima regina di Ithicana. E metterò in ginocchio il regno del ponte.”
E ora voi vi starete chiedendo, ma perché? E ora ve lo spiego subito.
Fra questi regni, ovvero Maridrina e Ithicana, quindici anni addietro ci fu una guerra sanguinosa, che si concluse con un trattato tra i due regni. Ithicana manteneva il controllo del famoso ponte che permetteva lo scambio di merci tra tutti gli altri regni, però per mantenere una sorta di pace tra le due fazioni, il principe di Ithicana, ovvero Aren, ora divenuto re, doveva sposare una delle principesse di Maridrina. State mettendo insieme i vari pezzi? Lara è colei, che secondo i piani segreti e spietati del padre, dovrà conquistare il regno di Ithicana uccidendo re Aren e prendendo il controllo del ponte, così da non far morire di fame il suo popolo che versa in una situazione disastrosa.
Questo libro è un insieme di elementi che secondo me lo rendono un libro perfetto. Azione, avventura, segreti e guerre, un worldbuilding costruito bene e dei protagonisti forti, avvincenti, spietati e umani soprattutto. Ho amato ogni singolo particolare di questo libro. Non riuscivo a staccarmi dalle pagine per quanto appassionante si è dimostrato. La prima cosa che mi ha fatto realmente entusiasmare sono state le descrizioni delle battaglie, l’autrice non ti lascia con il solito contentino di due righe sulla descrizione delle vicende, descrive in modo molto attento e dettagliato ciò che succede in battaglia. Un’altra componente molto apprezzata è stato il modo in cui l'autrice ha gestito i trattati commerciali, le strategie militari e le dinamiche politiche senza tralasciare nessun dettaglio. non risultando noiosa con le solite frasi che si pescano dalla pentola magica quando non si ha voglia di descrivere la vera vita da re. Ci ha proprio fatto mettere nei panni di Aren, grazie ai capitoli dal suo punto di vista, e ha descritto la vera vita da re, che non è quella che tutti si aspettano. Aren non è un re che naviga nell’oro, o si adagia nel suo trono di cristallo, è un re che scende in battaglia, che difende i suoi compagni con le unghie e con i denti, è un re che non cede alle minacce o ai ricatti, è un re che percorre sempre la via della pace, che è tortuosa e piena di ostacoli.
La vera forza di questo libro sono proprio i protagonisti, ma non per la loro storia d’amore, ma per le loro convinzioni e per i loro ideali. Da una parte abbiamo Lara, costretta per il bene del suo popolo a sposare una persona che nemmeno conosce e che vorrebbe uccidere nel sonno. Lara è proprio la protagonista ideale, forte, indipendente, spietata, combattiva e con un cuore enorme. Nonostante si trovi in una terra che considera nemica, quando vede che il suo nuovo popolo ha bisogno di lei, non esita un secondo a buttarsi nella mischia, aiutando i guaritori e uccidendo quando può, senza farsi notare, i soldati nemici. E poi abbiamo Aren, un principe divenuto re troppo giovane, che crede in degli ideali irrealizzabili. Un re che mette la propria vita a servizio delle persone che ama. Un ragazzo costretto a sposare il nemico per volere dei suoi genitori. Un ragazzo considerato da tutti il male in persona, la cui unica colpa è tenere in vita il suo popolo con tutti i mezzi possibili. Un protagonista che prende le decisioni col cuore, sbagliando anche, a volte, senza però perdere mai la speranza.
La storia d’amore è una parte centrale del libro, però non copre assolutamente tutto il resto, è un po' una necessità per le anime dei protagonisti. Nonostante nella vita non gli sia mancato quasi mai nulla, sentono una mancanza, che non si può colmare con l’amore di una sorella o con il rispetto dei propri soldati. Sono due protagonisti profondamente soli, che sono nati con l’idea di odiarsi e continueranno a farlo per un bel po'. Perché alla fine il punto focale dell’enemies to lovers è proprio lo slowburn, e fidatevi che ve la faranno sudare tanto.
“Mi dispiace di essere stata così terribile. Ti meriti una persona migliore di me.”
“Dal momento in cui ho messo gli occhi su di te a Southwatch, non c’è stata nessun’altra che te. Anche se sono un maledetto sciocco, non ci sarà nessuna all’infuori di te.”
È un libro perfetto? No.
È stato perfetto per me? Assolutamente sì. 5 tazzine!
Giulia
Photo credit: @_gbooklover_
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