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venerdì 16 giugno 2023

Review Tour: "Cardospina. La casa errante" di GennaRose Nethercott

Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi partecipo all’evento di Cardospina. La casa errante di GennaRose Nethercott, organizzato da Silvia di I miei sogni tra le pagine, che ringrazio tantissimo.
Un grazie anche alla casa editrice per la copia digitale omaggio in cambio di un’onesta opinione.

Cardospina. La casa errante
di GennaRose Nethercott

Prezzo: 11,99 € (eBook) 22,00 € (cop. rigida)
Pagine: 372
Genere: fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 giugno 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli

Isaac e Bellatine Yaga sono cresciuti girovagando per l'America con il teatro di marionette di famiglia. Da quando Isaac ha mollato tutto e se n'è andato, i due fratelli hanno perso completamente i contatti. Lui è diventato un abile artista di strada, guadagnandosi il titolo di Re Camaleonte grazie alla strabiliante capacità di riprodurre le sembianze esatte di chiunque sia tra il pubblico, incantando – e talvolta derubando – i suoi spettatori. Bellatine, invece, aspira a una vita tranquilla e senza sorprese, e si dedica anima e corpo al suo lavoro di ebanista. Anche lei ha un dono straordinario che vuole tenere nascosto: le sue mani possono dar vita a oggetti inanimati. Quando una lettera li avvisa che devono ritirare una grossa eredità al porto di New York, i due fratelli si riuniscono e non riescono a credere ai propri occhi. Ad attenderli, infatti, c'è Cardospina, una casetta di legno appena arrivata da un piccolo villaggio dell'Europa dell'Est. Al posto delle fondamenta ha due zampe di gallina, forti e irrequiete, e restare ferma proprio non le piace: guai a chi provi a trattenerla in un luogo contro la sua volontà. Cardospina si muove, parla, racconta storie e forse anche qualche bugia, e ricostruisce la vita di Baba Yaga, leggendaria antenata dei due fratelli, e il terribile destino che un secolo prima si è abbattuto sul suo villaggio. A bordo della casa parlante, Isaac e Bellatine si mettono in viaggio per riportare un'ultima volta in scena lo spettacolo di famiglia, ma presto scopriranno di non essere soli: un oscuro nemico ha attraversato l'oceano per mettersi sulle loro tracce, un'ombra dal passato che non si fermerà finché non avrà cancellato tutti i ricordi di Cardospina. Ma si può uccidere un ricordo? Intrecciando fantastico, folklore e memoria storica, GennaRose Nethercott dà vita a un romanzo originale e commovente, una fiaba contemporanea che celebra le storie e il loro immenso potere di spiegare e tenere vivo il passato.

Tra le ultime letture del mese, ho avuto la fortuna di imbattermi in questo gioiellino, Cardospina. La casa errante, una storia che mescola elementi dark, folklore, storia e famiglia e che si fa portatrice di un sacco di messaggi universali. Ho molto apprezzato questa lettura, perché non si è rivelata la storia che mi aspettavo ma molto, molto di più. Cardospina non è un semplice libro per ragazzi, anzi forse non lo è per niente considerando alcuni argomenti e qualche elemento anche disturbante. È sicuramente una fiaba dark, ma non la farei leggere a dei bambini. È una storia bellissima, stravagante e allo stesso tempo dolorosa e commovente

I protagonisti sono Isaac e Bellatine, due fratelli, figli di burattinai, che ormai vivono vite separate ma che si ritrovano dopo sei anni per ricevere l’eredità della loro bis-bisnonna Yaga. Isaac è un artista di strada, allestisce spettacoli e truffa la gente per campare, mentre Bellatine è un’ebanista. Entrambi hanno dei poteri straordinari, ma mentre il primo lo mette a frutto per i suoi scopi personali, la seconda cerca di nasconderlo il più possibile, per paura di essere considerata un mostro. Isaac e Bellatine non potrebbero essere più diversi. Isaac ama viaggiare, girovagare, esplorare il mondo, cambiare continuamente identità perché la sua gli sta stretta, non ama vestire a lungo sempre gli stessi panni, è quasi doloroso per lui (<<Quando imitava qualcuno, Isaac sostituiva sé con quella persona. Il suo corpo si liberava della sua isaacchitudine, del suo essere se stesso, e allora Isaac non esisteva più. La sua intera personalità veniva spazzata via>>). Bellatine, invece, cerca stabilità, pace, una casa. La possibilità dei sogni si presenta quando i due scartano la loro eredità, una casetta di legno con zampe di gallina. Questa simboleggia per entrambi l’occasione di una rinascita ma anche quella di far pace col passato e costruirsi un futuro ideale (<<Ecco come Bellatine si sentiva, dentro la casa con le zampe. Come se stesse vivendo il suo presente, il futuro e il passato tutti insieme>>). 

Questa storia parla di legami, ma parla anche di ricordi, gli stessi ricordi che ci fa rivivere la nostra Cardospina con i suoi racconti, perché lei, come Isaac e Bellatine, è protagonista indiscussa del romanzo. Il suo pov è sicuramente quello che ho amato di più, ma in generale l’autrice non ha mancato di farmi una buona impressione sin dal primo momento. È una lettura che presenta qualche difetto, lo stile è davvero denso e ricco, questo può essere piacevole da un certo punto di vista ma dall’altro può rendere la lettura talvolta non scorrevolissima. In qualche scena infatti sembra l’autrice si areni, per poi prendere un ritmo molto più vivace. Ho comunque adorato il tratto poetico e l’atmosfera da fiaba dark, ho adorato tantissime cose a dire il vero, fra tutti la rielaborazione della leggenda di Baba Yaga, appartenente alla mitologia russa, cui l’autrice si è ispirata. Spesso e volentieri, soprattutto nei libri per ragazzi, mi è capitato di imbattermi in questa leggenda, ma il modo in cui la rimaneggia la Nethercott è forse uno dei più originali mai letti. La casa ha una sua propria identità, una sua voce, delle caratteristiche uniche e sfido io chiunque a non volerci abitare, a non voler vivere in un posto del genere, a non provare affetto per Cardospina.

 La storia di questa casa speciale si intreccia a quella dell'Uomo dall'ombra lunga, un essere oscuro che è sulle tracce dei fratelli e vuole cancellare tutti i ricordi di Cardospina. Ma è davvero possibile? La presenza di questo nuovo elemento non ha fatto che aumentare la mia curiosità e tenermi più ancorata che mai al romanzo, sebbene porti con sé anche un bel po' di scene difficili da mandar giù. Nethercott è stata però capace di trattare nel modo più adeguato ogni aspetto e guardando al libro con un occhio obiettivo non si può che ammettere quanto la sua storia sia particolare, unica, intensa e a tratti magica, nonostante i lati più cupi. Non è un romanzo che si legge tutti i giorni e probabilmente non è adatto a tutti i tipi di lettori, ma saprà riservare delle sorprese - con tutte le tematiche importanti che affronta - toccare le corde più profonde del cuore e farsi ricordare. Perché un buon ricordo è difficile da cancellare.



Fonte immagini: Pinterest
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