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giovedì 29 giugno 2023

Review Tour: "Davenport" di Krystal Marquis (a cura di Melz)

Buondì, lettor*! Come state? ^^
Anche oggi una nuova recensione per voi, in occasione di un evento organizzato da Silvia di I miei sogni tra le pagine. Si tratta di Davenport, di Krystal Marquis, un romance storico perfetto per chi si sente orfan* della serie Bridgerton. Scoprite l'opinione della nostra Melz e lasciateci un commento ;)

Davenport
di Krystal Marquis

Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 348
Genere: romanzo storico
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 27 giugno 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli

Chicago, 1910: i Davenport sono una delle pochissime famiglie nere a godere di un'immensa ricchezza e di uno status sociale elevato. Una fortuna creata con coraggio e intraprendenza dal capostipite William, un ex schiavo che anni prima è fuggito al Nord e ha finito col fondare la Davenport Carriage Company determinando per sé e i suoi figli un destino ricco di opportunità. Immerse in un mondo sfavillante fatto di palazzi imponenti, vestiti magnifici, balli sfarzosi e pregiudizi duri a morire, le giovani della famiglia sono alla ostinata ricerca della propria strada. C'è Olivia, la sorella maggiore, pronta a compiere il suo dovere sposando un uomo perbene e che tutto si aspetta tranne che un incontro imprevisto faccia vacillare le sue certezze. C'è Helen, la minore, più interessata a riparare automobili che a innamorarsi e mettere su famiglia. Poi, accanto a loro, c'è Amy-Rose, l'amica d'infanzia delle due ragazze e ora diventata la loro cameriera personale, che sogna di aprire un'attività in proprio e di sposare l'uomo di cui è innamorata da sempre. Infine Ruby, la migliore amica di Olivia, spinta dalla famiglia a conquistare il cuore di un ragazzo proprio mentre qualcun altro sta già iniziando a conquistare il suo. Ispirata dalla vera storia di C.R. Patterson, Marquis punta il riflettore su un periodo spesso trascurato della storia afroamericana. Con una scrittura fresca e vivace, tratteggia l'esistenza piena di sogni, sfide ed emozioni di quattro giovani donne appassionate e coraggiose, determinate a prendere il controllo della propria vita per diventare protagoniste della loro storia (anche d'amore).

Prima di procedere con la recensione ringrazio immensamente per la copia digitale del romanzo e la partecipazione al Review Party.

Il libro di cui vi parlo è ambientato nel 1910 quando i Davenport erano una delle poche famiglie nere ricche degli Stati Uniti. Da quando William Davenport, un ex schiavo, creò la Davenport Carriage Company la loro vita si tramutò in lusso sfrenato, circondati da servitori, sfarzo e numerose feste. Il romanzo narra le vicende di Olivia, la figlia maggiore dei Davenport che incontra chi non dovrebbe proprio quando sta per compiere il dovere più importante, sposarsi, e di altre donne forti e indipendenti.

La storia dei Davenport è una storia di rivoluzione in certo senso: c’è Helen, la figlia minore, che è più interessata a riparare auto che a crearsi una famiglia; c’è Ruby, la migliore amica di Olivia, innamorata proprio del fratello della sua amica, e c’è Amy-Rose, la cameriera, che sogna di aprire una sua attività e di sposare anche lei John Davenport. Come si evince dalla trama, il romanzo narra le vicende di vari ceti sociali e delle aspirazioni di ognuno di loro, alle prese sia col razzismo (purtroppo sempre presente) che con la voglia e riuscita di rivalsa nei confronti di esso. Il tratto principale di questo libro è che, nonostante tutti gli intrecci amorosi, risulta avvincente e sorprendente.

La scrittura è semplice e lineare. Le descrizioni offrono una panoramica precisa e non troppo edulcorata, ma quello che eccelle è la caratterizzazione dei personaggi. Ognuno di loro è sfaccettato, umano, e può stare simpatico o terribilmente sulle scatole. Olivia è quella, secondo me, descritta meglio, ma Helen è decisamente la mia preferita. Il tono è davvero divertente, si legge una meraviglia, pagina dopo pagina. Su questo mi ha ricordato Downton Abbey!

Prima di prendere in mano Davenport, ho visto che il libro è stato paragonato a Bridgerton, che non letto ma ho visto e mi sembra un paragone azzeccato. Se siete alla ricerca di una narrativa storica vera e propria, sappiate che questo libro è leggero per quanto riguarda l'aspetto storico e molto più pesante per quanto riguarda il romanticismo. Non si tratta di una cosa negativa, ma solo di qualcosa da tenere a mente affinché il lettore giusto possa entrare in contatto con questo libro.

Per tutto il tempo in cui ho letto, non ho fatto altro che pensare a come il contenuto si sarebbe potuto tradurre in una serie televisiva. Mi è piaciuta la natura succosa delle varie relazioni ritratte in ogni capitolo, dove abbiamo quattro diversi punti di vista che per lo più hanno funzionato per me, ma che a volte possono essere stati un po' disorientanti.

Nel complesso, una lettura divertente che mette in luce la gioia e il successo dei neri, che amiamo vedere, con frammenti di contesto storico che mi sono piaciuti e che mi hanno incoraggiato a continuare a conoscere per conto mio al di fuori della lettura. Lo raccomando vivamente come lettura di ingresso nella narrativa storica/romance young adult.

Il finale di questo primo libro mi ha incuriosito, voglio vedere dove andranno a finire le nostre ragazze e tornerò assolutamente per vederle affrontare le situazioni in cui si sono ritrovate.




Melz


Fonte immagini: Pinterest

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