Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi vi parlo di Barlow, romanzo d’esordio di Debora Guzzo, che ho avuto l’onore di leggere in anteprima. Si tratta di un teen romance con venature mystery, la lettura ideale se state cercando qualcosa di leggero e spassoso ma anche intrigante. Vi lascio alla recensione e ne approfitto per ringraziare l’autrice per la copia digitale omaggio in cambio di un’onesta opinione.
Barlow
di Debora Guzzo
Prezzo: 2,99 € (eBook)
Pagine: 391
Genere: romance, thriller, teen drama
Editore: self-publishing
Data di pubblicazione: 7 settembre 2023
Se Lessie Barlow potesse esprimere tre desideri, il primo fra tutti sarebbe sicuramente poter cambiare cognome.
Il secondo sarebbe Jan Horàk, perché sono ormai due anni che sospira quando lo incrocia tra i corridoi.
Il terzo lo regalerebbe a sua sorella, perché la sua felicità è l'unica cosa che conta.
Purtroppo Lessie non conosce nessun genio della lampada, così è costretta a tenersi tre fratelli odiosi, una nonna-colonnello e una matrigna degna di una principessa Disney. Jan Horàk? Sarebbe più facile trovare un unicorno.
Ma cosa succede quando, di punto in bianco, tutto ciò che ha sempre sognato sembra diventare realtà? Una realtà ben lontana da quella che lei ha sempre immaginato e che più che un sogno, ha l'aspetto di un incubo.
Se Lessie potesse esprimere un solo desiderio, sarebbe quello di far tornare tutto come prima.
"Ne usciremo più biondi di prima"
La famiglia Barlow è il fulcro di questo romanzo di Debora Guzzo, sua prima opera cui si è dedicata con anima e cuore e talento artistico. Chi sono esattamente i Barlow? Sono una famiglia privilegiata come tante, apparentemente, ma sotto sotto una famiglia con i suoi problemi. Belli, intelligenti e biondissimi, i nostri Barlow sono personaggi che attirano sicuramente l’attenzione e sanno come far parlare di sé. Alla guida della famiglia una nonna colonnello, spalleggiata da Athena, madre dei ragazzi e matrigna delle ragazze. Lessie non sa esattamente cosa sia successo a suo padre, pare che sia colpevole di un omicidio e per questo sia finito in prigione, dopo aver lasciato in casa della nonna lei e la sua sorellina Penelope. Non l’ha mai conosciuto né ha mai compreso la verità ed è difficile saperne di più perché in casa nessuno vuole parlarne. I suoi fratelli la trattano male, la nonna la ignora, eppure lei sa che, nonostante tutto, la sua famiglia le vuole bene, in fondo i Barlow devono restare uniti per affrontare ogni situazione al meglio. Possono esserci incomprensioni e segreti tra loro, ma quando vogliono sanno fare fronte comune e dimostrarsi una famiglia solida, sostenendosi tutti a vicenda. Di un’unica cosa Lessie è più che sicura: i Barlow odiano gli Horàk e gli Horàk odiano i Barlow. Le due famiglie sono come i Montecchi con i Capuleti, invischiate in un’antica faida che pare non avere mai fine. Lessie non conosce abbastanza bene i motivi di tutto l’astio tra loro, ma è certa che una persona non fa una famiglia ed è il motivo per cui, segretamente, sbava per il compagno di scuola Jan Horàk. Ma qualsiasi rapporto tra loro è fuori discussione; i suoi fratelli non le permetterebbero mai di avvicinarsi a Jan e figurarsi se lui vorrebbe mai frequentare lei, una Barlow. Eppure un giorno Jan fa qualcosa di inaspettato e lascia tutti di stucco. Lessie pensa che forse ci sarà un secondo fine, e così è, mentre i suoi fratelli non riescono ad accettarlo. Lessie dovrà sfidare la sua stessa famiglia per assecondare Jan, che pare avere dei sospetti sui problemi delle loro famiglie e vorrebbe coinvolgere la ragazza. In tutto ciò, Lessie finisce per coinvolgere anche qualcun altro, l’ultima persona che avrebbe mai potuto pensare di tirarsi dietro, ovvero Logan Hardin, ragazzo della sua migliore amica nonché sua nemesi (oddio, mi hanno ricordato un sacco Devi e Ben Gross di Non ho mai… Ditemi che non sono l’unica ad averlo pensato :P). Tra i due non sono mai mancati i battibecchi, sono così diversi che faticano ad andare d’accordo. Eppure molte cose cambieranno e presto tante verità verranno a galla.
Devo fare i complimenti a Debora Guzzo per questa storia perché è riuscita a essere come una coccola, un cozy teen drama di quelli che ti fanno venire nostalgia per il tuo passato periodo scolastico o che ti ricordano tante serie tv amate in adolescenza. C’è il trope found family, che io adoro sempre, c’è tanto enemies to lovers, ci sono botta e risposta tra ragazzi e ragazze, il tutto condito da ironia e leggerezza, senza farci mancare delle tinte più misteriose date da segreti del passato, morti dolorose e situazioni ambigue o indecifrabili. I Barlow sono una famiglia numerosa, ma l’autrice ha saputo gestire bene, secondo me, la presenza di tanti personaggi, caratterizzandoli tutti in maniera impeccabile. Lessie è senza dubbio quella a cui è più facile approcciarsi, del resto seguiamo le vicende dal suo punto di vista, ma non nego di aver amato molto anche la piccola Penny, di cui ho apprezzato la schiettezza, il tenebroso Marvin, dal finto cuore di pietra, e il bel figliol prodigo Thomas. Tra l’altro, biondezza a parte, l’autrice ha dotato tutti di caratteristiche lontane dai soliti canoni, soprattutto i protagonisti. Lessie non è una bellezza tipica ed è una spilungona, Logan è invece molto basso tant’è che lei spesso lo sovrasta quando discutono, mentre Jan sembra il quarto figlio della famiglia Addams. Insomma, personaggi peculiari e non così idealizzati e impossibili, personaggi in cui facilmente ci si può rispecchiare. Anche le loro vicende, tutto ciò che anima il romanzo, è costruito in maniera molto credibile, grazie anche a uno stile spigliato e diretto che ho molto gradito. Amicizia, amore, segreti di famiglia, diatribe, dialoghi frizzanti, c’è davvero un bel mix di elementi in Barlow. Se avete voglia di una lettura diversa dal solito, a tratti fresca e leggera, a tratti più cupa, allora Barlow è ciò che fa per voi ;)
Fonte immagini: Debora Guzzo, Amazon. it
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