Buongiorno, lettor*! ^^
Finalmente sono riuscita a trovare un attimo di pace per scrivere qualche recensione. Quella che vi propongo oggi è la recensione di Mangata, romanzo distopico sci-fi di Corinna Corti. Avevo già conosciuto l’autrice con la duologia Escape, uscita per Over the Rainbow, collana LGBT+ di PubMe, e mi era piaciuta parecchio. Ero davvero curiosa di leggere altro di suo e soprattutto di scoprire cosa nascondessero le bellissime copertine delle due edizioni in commercio, ebook e cartaceo, di Mangata. Ringrazio la casa editrice Delos Digital per la copia digitale in cambio di un’onesta opinione.
Mangata
di Corinna Corti
Prezzo: 4,99 € (eBook) 11,44 € (cop. flessibile, disponibile solo su Amazon)
Pagine: 224
Genere: distopico, fantasy, sci-fi
Editore: Delos Digital
Data di pubblicazione: 20 giugno 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)
In una Terra trasformata, sepolta sotto oceani imponenti, la civiltà si divide tra i grandi Cluster stazionari e le Città Mobili, spinte dalle correnti e dalle maree. Nicholas De Vries è un ladro senza scrupoli che accetta un incarico per conto del Generale, il dittatore che governa il pianeta. Odayn di Seaweed è una novizia dell’Ordine della Memoria, custode dei segreti del passato. I loro destini si incrociano quando vengono coinvolti in una missione per recuperare Amelia Atchison, una comandante di flotta dispersa in acque ostili e incaricata di far luce sul Richiamo, una misteriosa malattia mortale che minaccia l’esistenza della razza umana. Un romanzo che richiama il noir, ambientato in un mondo distopico dove il futuro dell’umanità è appeso a un filo e legato a un'unica scelta.
Avevo già avuto modo, in passato, di appurare la bravura di Corinna Corti e soprattutto la sua fantasia. Ancora una volta, devo ammettere, di averne avuto conferma con questa nuova lettura. Mangata. Le Memorie dell’Acqua è un romanzo molto particolare. Innanzitutto, devo dirvi in tutta sincerità che la prima parte potrebbe farvi demordere, e non poco, dal procedere, perché si fa un po’ fatica a inquadrare il mondo creato dall’autrice. Quello che però si percepisce è la sua abilità nel dar vita a un worldbuilding decisamente ispirato e di grande fascino. Le descrizioni sono perfette e permettono a chi legge di immergersi in un’atmosfera pazzesca, fatta di città galleggianti, criminali di ogni specie e avventure per mare. Mangata è il primo volume di una serie dal forte sapore distopico in cui si mescolano bene diversi elementi fantasy e sci-fi. Siamo in un pianeta diverso da qualsiasi si possa immaginare, una Terra sommersa dall’acqua da cui svettano piccole città galleggianti che sopravvivono grazie a un’avanzata tecnologia e a un’organizzazione sociale che vede un Generale a capo di tutto e degli Ordini al suo comando, come quello della Memoria e quello della Milizia. Le Memorie sono donne che vivono isolate dal resto del mondo e non hanno quasi mai contatti con nessuno. Sono elementi preziosi per il Generale, in quanto tramite le loro Letture possono rintracciare qualcuno, ma anche leggere verità tenute nascoste. C’è chi le teme e per questo sono tenute in grande considerazione. Odayn è ancora una novizia, una sorta di apprendista dell’Ordine. Sta cercando di superare delle prove importanti, prove che potrebbero decretare il suo futuro, quando la sua vita cambia drasticamente e si ritrova invischiata in un’avventura che mai avrebbe immaginato e al fianco di una compagnia fin troppo lontana da lei e dal suo modo di essere.
Nicholas De Vries è un ladro impenitente ricoperto di debiti che accetta di lavorare per Nadine, una donna senza scrupoli che gestisce la malavita e la criminalità dei bassifondi di Seaweed. Per lei vincerà una gara importante, grazie anche al contributo del migliore amico Thomas, ma sarà una vittoria amara perché lo condurrà dritto dritto all'attenzione del Generale che incaricherà proprio loro e Nadine di recuperare per lui Amelia Atchison, capitano di vascello scomparsa in circostanze sospette oltre il confine di Yamir. I nostri vittoriosi protagonisti dovranno quindi imbarcarsi per una missione super segreta e pericolosa, dovranno varcare acque terribilmente ostili, per salvare la persona che era stata incaricata di far luce su una misteriosa malattia che minaccia l’umanità, il Richiamo. A loro verrà affidata la giovane Memoria Odayr, riluttante al pensiero del viaggio per mare, ma soprattutto davanti alla prospettiva di dover venir meno a molti dei dogmi del suo Ordine per non attirare troppa attenzione su di sé.
Tra Odayr e Nicholas non sarà simpatia immediata. Odayr è una persona chiusa, abituata a non interagire con le persone, soprattutto di sesso maschile. Non conosce il mondo, né tutte le sue usanze, rinchiusa da sempre tra le mura del suo Tempio. Per lei sarà difficile mettere da parte ciò che è sempre stata per fingere di essere qualcun altro. Nicholas è invece l’esatto opposto, è spavaldo, sfacciato, un tipo tosto che sa sempre come tirarsi fuori dai guai e che ne ha passate di tutti i colori. Ama le sfide, le donne, ha un rapporto ambiguo con Nadine, e più di tutto pare che adori provocare la sua “Memoria del Mistero”. Due vite agli antipodi che però, per un fatale gioco del destino, si intrecciano irrimediabilmente, ritrovandosi coinvolte in una trama complessa che li porterà in qualche modo a stabilire un inaspettato legame. Ho amato questo loro rapporto che non nasce immediato e senza senso, ma passa attraverso varie fasi avverse prima di mettere radici. Resta comunque ancora non del tutto esplorato, perché proprio sul più bello il romanzo finisce e dovremo aspettare il secondo capitolo per scoprire come la cosa si evolverà e quanto nascondono le Rotte Qalupalik verso cui sembra si dirigeranno i protagonisti nel prossimo libro.
Se state cercando una storia che vi trasporti in una terra immaginifica, che abbia qualche vibes piratesca, che vi faccia vivere un’avventura piena di imprevisti, allora Mangata è ciò che fa per voi. Corinna Corti ha dato vita a un mondo ricco di fascino e mistero, a personaggi altrettanto interessanti, capaci di rivelare sorprese e di non essere mai scontati. È un romanzo complesso, non posso negare di aver fatto un po’ fatica in vari punti, ma una volta terminato mi è rimasto un sentore di stupore dentro e tanta voglia di scoprire come proseguirà, cos’altro ci sia in serbo per me. Una lettura singolare, davvero fuori dal comune, in cui l’elemento principale è l’acqua e nasconde meraviglie ma anche tanti pericoli. Da scoprire assolutamente!
Fonte immagini: Amazon.it, Pinterest
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