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mercoledì 10 settembre 2014

Recensione: "Per noi sarà sempre estate" di Jenny Han

Buongiorno a tutti!
Grazie ad una chiavetta in prestito sono riuscita, finalmente, a collegarmi oggi! Non ho ancora risolto il problema con la mia, ma spero di farlo presto. Intanto, dovevo assolutamente fare un salto qui sul blog. Che volete farci, ci tengo troppo e non so starci lontano più di qualche giorno. Pubblico una recensione che ho scritto in questi giorni e poi qualche post di anteprima. Nei prossimi giorni, invece, su Coffee&Books approderanno due fantastici blogtour, uno davvero imminente. Quindi, state allerta! E, da Ottobre in poi, tante altre novità.
Adesso veniamo alla recensione, però. Il libro di cui vi parlo oggi è un romanzo molto carino che, insieme agli altri della serie, ha dato più significato alla mia estate. Mi sono appassionata alla storia raccontata da Jenny Han e spero vivamente di leggere presto qualche altro suo romanzo.
Se volete saperne di più, QUI trovate la mia recensione del primo libro, "L'estate nei tuoi occhi" e QUI la recensione del secondo libro, "Non è estate senza te".
Ringrazio la casa editrice per la copia inviatami, in cambio di una recensione onesta.

Per noi sarà sempre estate
di Jenny Han



Titolo originale: We'll Always Have Summer
Serie: Summer #3
Prezzo: 12,90 euro
Pagine: 347
Genere: contemporary romance, young adult
Editore: Piemme (collana Freeway)







Sono passati due anni da quando Conrad ha detto a Belly di mettersi con suo fratello. Da allora, lei e Jeremiah sono stati inseparabili. Ma la loro relazione non è felice come dovrebbe. Infatti, quando Jeremiah commette il peggiore errore che un ragazzo può commettere, Belly è costretta a chiedersi se quello sia davvero il grande amore. Davvero Jeremiah è li ragazzo giusto? Davvero lei ha smesso di amare Conrad?


<<Io ho sempre amato soltanto due ragazzi, entrambi con il cognome Fisher. Conrad è stato il primo, e l'ho amato come lo si può fare solamente la prima volta. E' il genere di amore che non conosce di meglio e non vuole farlo; è un amore travolgente, insensato, impetuoso. Quel genere di amore è davvero una cosa unica e irripetibile.
E poi c'è stato Jeremiah. Quando guardavo Jeremiah, vedevo il passato, il presente e il futuro. Lui non aveva conosciuto soltanto la ragazzina che ero stata un tempo. Lui conosceva la Belly del momento, e mi amava comunque>>

La serie di Jenny Han mi ha accompagnata per tutta l'estate e, non a caso, ho deciso di leggere l'ultimo libro sul finire della stagione. Per me aveva più di un senso. Ora che l'ho terminata ho quasi nostalgia dei personaggi, della dolce e indecisa Belly, del premuroso Jeremiah, dell'intrigante Conrad e delle loro tenere avventure adolescenziali.   Leggere questa serie mi ha portata un po' indietro nel tempo, mi ha regalato momenti di nostalgia, mi ha catturata con una semplicità disarmante e so che ne conserverò sempre un dolce ricordo. 
Il terzo libro della serie, "Per noi sarà sempre estate", è decisamente il più riuscito, nonché quello che ho apprezzato di più. Finalmente, i nostri tre ragazzi sono cresciuti e adesso sono alle prese con problemi da grandi. Sono passati due anni dagli eventi raccontati nel libro precedente, quando Belly era giunta, dopo tanti ripensamenti, ad una scelta. Quella più giusta per lei. 
Belly è cresciuta a Cousins Beach con i fratelli Fisher, figli della migliore amica della madre. Hanno trascorso ogni estate insieme in quella casa al mare, hanno condiviso ogni genere di esperienza come fratelli e amici. Ma per questi ragazzi l'amicizia è sempre stato un confine troppo sottile con l'amore e, presto, hanno dovuto fare i conti con dei nuovi e urgenti sentimenti. Belly ha sempre avuto due amori: Jeremiah e Conrad. Jeremiah è sempre stato il ragazzo su cui contare, quello che non l'ha mai abbandonata, quello pronto a prendere le sue difese, buono e generoso, solare e divertente, capace di farla sentire al sicuro in qualunque momento. Conrad, invece, con il suo carattere scontroso è sempre stato un mistero per Belly, ma, proprio per questo, anche il suo amore più intrigante. Con Conrad Belly si sente più viva che mai, lui riesce a farle provare una miriade di emozioni insieme, amore, odio, tristezza, gioia. Lui le risveglia i sensi, la fa rabbrividire con un solo sguardo, la mette k.o. con poche parole. Conrad è stato il primo ragazzo di cui si sia innamorata, lo ha amato a lungo, ma quando ha capito che lui non era affidabile, non provava gli stessi sentimenti e l'avrebbe solo fatta soffrire, ha preferito fare dietrofront. E, a quel punto, Jeremiah, da sempre innamorato di lei, ha saputo prendersi cura del suo cuore infranto e conquistarla. In questo libro, i due sono alle soglie di una decisione importante. Si amano e vogliono sposarsi. Vogliono legarsi per sempre, mettere una pietra sopra tutti gli sbagli del passato, su tutte le incertezze e i dubbi. O la va o la spacca. Ma questa scelta sarà una scelta giusta? E' davvero quello che vogliono entrambi? La decisione di sposarsi creerà scompiglio in famiglia. La madre di Belly sarà la prima a mettersi contro e a tentare in ogni modo di ostacolare la figlia. Ma oltre lei, anche Conrad, in segreto, ne soffrirà molto. Perché lui, in realtà, ama Belly e non può sopportare l'idea che sposi un altro. Che sposi suo fratello.
Questo romanzo è come sempre narrato dal punto di vista di Belly, ma l'autrice inserisce stavolta anche quello di Conrad. Devo dire che ho apprezzato molto il suo pov, anzi desideravo particolarmente leggerlo. Conrad è sempre stato, per me, un personaggio chiuso e ombroso. Nei precedenti libri non è stato facile capire alcuni suoi atteggiamenti nei confronti di Belly o del padre o di chiunque altro. Ma qui, finalmente, verrà fuori quel lato che ha tenuto nascosto. Verranno fuori i suoi pensieri, i suoi sentimenti, i suoi desideri e i suoi sogni infranti. Verrà fuori un Conrad più sensibile di quanto ci si potesse aspettare, un Conrad dolcissimo e fantastico capace di mettere in ombra persino il perfetto Jeremiah (che, adesso, scopriamo non essere poi così perfetto). Continua l'ignara corsa al cuore di Belly per i due fratelli Fisher. C'è chi si mette da parte e chi si fa avanti, chi non riesce a reprimere i propri sentimenti e chi vorrebbe tirarsi indietro. La seconda metà del libro l'ho davvero letta in un fiato. E' stata capace di farmi palpitare il cuore e, fino alla fine, giuro, non avrei scommesso su chi avrebbe scelto Belly. Sia Jeremiah che Conrad sembrano perfetti per lei, ognuno è capace di darle qualcosa di diverso, ognuno ha un pezzo del suo cuore. Ma uno di loro non può accontentarsi di averne solo un pezzo e Belly dovrà decidere, definitivamente, a chi donarlo tutto...
Dopo le avventure innocenti del primo libro, tra ripetuti flashback del passato, degli anni in cui erano dei ragazzini e della loro crescita, dopo tutte le indecisioni di Belly nel secondo libro che mi hanno decisamente frustrata, si è giunti, finalmente, al capolinea. La Han chiude in maniera più che adorabile questa serie, dando ai suoi protagonisti il finale più giusto che si possa immaginare, l'happy end perfetto. Il tempo delle mele è passato, adesso si ragiona da adulti e si pensa al futuro. Si pensa al meglio per ognuno, niente più ragionamenti infantili. E così, Jeremiah dovrà capire fino a che punto è disposto ad amare Belly, Conrad fino a che punto può sacrificarsi ancora e Belly chi è destinata ad amare per sempre. 
La serie della Han ha sempre avuto un certo fascino per me, forse perché parla d'estate, parla di giovani amori, parla di amicizie, parla di crescita e parla anche di dolore. Parla di tutte queste cose e lo fa in maniera aggraziata. Un po' ingenua, a volte, ma sempre gradevole e attraente. Lo scenario di Cousins Beach è stata una scelta suggestiva, tanto da farmi desiderare di avere anch'io un posto così, un piccolo rifugio al mare che mi accolga quando ho voglia di scappare da tutto il resto. In questo libro Cousins Beach è ancora un luogo emblematico e importante per i protagonisti. Sarà il luogo in cui si dovranno celebrare le nozze, ma anche lo sfondo delle loro ultime vicende. E sebbene la madre di Jeremiah e Conrad non sia più presente, il suo fantasma aleggerà sempre tra quelle mura, come una presenza confortante e un po' nostalgica, capace, come sempre, di "tenere uniti i cocci", perché per lei, o in suo nome, ogni personaggio è disposto a tutto. Ho apprezzato molto anche la figura di Laurel, la madre di Belly, dalla quale non mi sarei aspettata assolutamente niente di diverso. Si è comportata esattamente come si sarebbe comportata qualunque madre che tenga alla propria figlia, dall'inizio alla fine. Il suo personaggio dimostra solidità e fermezza come sempre, contrastando, talvolta, in maniera decisa, con le titubanze dei giovani ragazzi. La Han non approfondisce troppo il tema della contrapposizione tra le due generazioni, ma lo affronta comunque, e riescono ad emergere dei confronti, sebbene non siano centrali nel romanzo. In questo, soprattutto, è l'amore ad essere al centro dell'attenzione. Ma anche la scelta.
Siamo giunti alla conclusione e, adesso, tutti devono dimostrare qualcosa. Io ho colto fino in fondo quanto ogni personaggio abbia voluto dire, ho apprezzato l'intera trilogia che è stata come un viaggio, un lungo viaggio che mi ha permesso di entrare totalmente nelle vite dei protagonisti. Ho letto del loro spensierato passato, del loro vivissimo presente e del loro incerto futuro. Mi sono arrovellata per capire chi alla fine Belly avrebbe scelto. Jeremiah e Conrad, il cui rapporto è sempre stato molto stretto e che, in questo libro, saranno costretti a scontrarsi, sono riusciti entrambi a darmi più di un motivo per sorprendermi. Conrad mi ha letteralmente conquistata, con il suo amore e le sue dichiarazioni struggenti al chiaro di luna o le sue piccole dimostrazioni d'affetto tenute segrete e svelate al momento giusto. E, adesso, concludo perché mi sembra di aver già parlato abbastanza e aver dimostrato che, un po', questa serie mi mancherà. Ho voltato l'ultima pagina con tanta tenerezza nel cuore e spero vivamente di avervi convinti a leggere questa serie perché, nel bene e nel male, è capace di dare quelle emozioni semplici e non troppo ricercate che sanno far bene al cuore. A me hanno reso l'estate più speciale. E chi se lo aspettava...!



Voto: 4 tazzine! Una storia d'amore con un dolce lieto fine.




A presto!
xoxo





4 commenti:

  1. Ciao Francy!! Finalmente sei tornata!!
    a me questo libro non mi ha entusiamato..la Han mi piace molto come scrive, ma i suoi personaggi mi fanno venire il nervoso...comunque è stato un romanzo carino..

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    Risposte
    1. Ahahah beh, ho avuto anch'io i miei momenti frustranti, ma quando scrivo una recensione guardo al libro nel complesso e devo dire che, in generale, mi ci sono proprio affezionata a questa serie. Lo stile della Han è semplice e piacevole, così come anche la storia raccontata.. E ogni tanto c'è bisogno di leggere storie leggere e dolci.. <3
      Siii, sono tornata! Non vi libererete mai di me! :P
      Bacini

      Elimina
  2. di questa serie mi è piaciuto solo il primo, gli altri no, lo stile di scrittura è bello, scorrevole, ma a me è mancato il coinvolgimento, i protagonisti (tutti e tre) non li sopportavo

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  3. Io ho trovato davvero piacevole il primo, il secondo così così e il terzo, verso la fine, diventa davvero molto bello! L'unica che mi ha infastidito è stata Belly, soprattutto nel secondo libro, così perennemente indecisa e capricciosa!

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