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mercoledì 27 aprile 2022

Review Party: "Aurora's End" di Amie Kaufman e Jay Kristoff (a cura di Eleonora)

Buongiorno, lettor*!
Anche oggi Coffee&Books partecipa a un Review Party. La nostra instancabile Eleonora ha letto "Aurora's End", il capitolo conclusivo della saga sci-fi per ragazzi "Aurora Cycle", scritta dal duo Amie Kaufman e Jay Kristoff. Tanta azione e anche qualche lacrima, scoprite tutto nella recensione qui sotto e fateci sapere la vostra opinione ;) A presto!

Aurora's End
di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Prezzo: 10,99 € (eBook) 20,90 € (cop. rigida)
Pagine: 372
Genere: sci-fi, young adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 aprile 2022

Ma è davvero la fine? Cosa può succedere quando chiedi a un branco di perdenti, casi disciplinari e disadattati di salvare la galassia da una forza oscura e antica? Che quest'ultima ha la meglio, ovviamente. No, aspettate… Non. Così. In. Fretta. Abbiamo lasciato la Squadra 312 alle prese con una missione impossibile. La paura li ha fatti lavorare bene insieme (era ora!) mentre imperversava una battaglia intergalattica e una super arma minacciava di annientare la Terra. Tutto, però, è andato terribilmente storto, ovvio. Ma sapete una cosa? Non sempre la fine della storia rappresenta proprio la fine . E il gruppo di Ty ha ancora una possibilità per riscrivere la sua. Forse due. La faccenda è complicata, però. Riuscite a immaginarvi Zila, Fin e Scarlett (e Magellan!) che diventano amici, poi diventano nemici e infine diventano eroi che fanno la storia? Certo, come no. E riuscite a immaginarvi Tyler, Kal e Auri che uniscono le loro forze a quelle di due degli esseri più odiati dell'intero universo? Mmm, ok, va bene. E tutto ciò servirebbe a salvare la galassia dalla distruzione? Ecco, per questo ci vorrebbe un miracolo bello e buono. Ma la nostra squadra ci ha insegnato che niente è davvero impossibile, perciò fate un bel respiro e preparatevi ad affrontare l'ultimo capitolo della saga "Aurora Cycle"!

Finalmente si conclude la saga Aurora Cycle e che conclusione ragazzi! Dire che sono estremamente soddisfatta, allucinata e in preda a vaneggiamenti estatici è dire poco, in questo libro si parte col botto e si finisce sciolti tipo gelatina al sole.

Aurora’s End riprende esattamente dove ci avevano lasciati gli autori alla fine del secondo libro, alla grande esplosione in cui tutto viene assorbito da una grande luce accecante. Vi rassicuro subito, non muore nessuno, grazie al cielo gli autori non sono sadici fino a questo punto, però succede il finimondo, qualcuno finisce incastrato in un loop temporale un secolo prima della narrazione principale e le cose ovviamente non fanno che andare di male in peggio; qualcun altro finisce dritto in un ipotetico futuro post-apocalittico da cui non si sa bene come tornare indietro e dove la probabilità di sopravvivere è praticamente pari a zero; i rimanenti vengono lasciati con un pugno di mosche in mano a domandarsi cosa sia successo e cosa fare per rimediare alla situazione. In tutto ciò, il caro buon vecchio Ra’haam estende ancora di più il suo piano d’azione e si infiltra tra le fila dell’Accademia Aurora pronto a distruggere tutto e a riunire chiunque nel grande Noi. Sostanzialmente al povero lettore vengono le vertigini e il mal di testa da nervosismo da pagina 19, Capitolo 1. Praticamente per evitare di spoilerare i libri precedenti e quest’ultimo, questo è tutto quello che posso dire per quanto riguarda la trama, aggiungo solo che si formeranno alleanze improbabili o traballanti, ci saranno chiarimenti, nuove comprensioni e tutto ciò che ci si può aspettare da un ultimo libro della serie. Il fatto che alcune scene siano un filino citofonate cambia qualcosa a livello di trasporto emotivo? No, anzi il fatto di essere più o meno preparati aiuta molto a gestire la valle di lacrime che più di qualche volta minaccia di prendere il sopravvento perché, credetemi, questo libro è un ottovolante in discesa libera.

A parte le nozioni sulla trama a dir poco scarne, cosa ci si può aspettare dall’ultimo capitolo dell’avventura della Squadra 312? Sicuramente una maggiore focalizzazione sui personaggi “secondari” e tanta, tanta azione. Auri e Kal, per quanto siano adorabili, un tantino sdolcinati ogni tanto ma vabbè, sarà colpa del vincolo di amore eterno che li lega, sono decisamente in secondo piano, a loro infatti mancano solo le battute finali del percorso per poter dire “missione compiuta”; non è così invece per gli altri componenti della Squadra, Zila, Scarlett, Finian, Tyler e pure Magellano che devono ancora raggiungere il loro massimo potenziale e in questo libro le vicende che li vedono protagonisti hanno tutto un altro lustro e un’altra importanza rispetto ai primi due personaggi; loro saranno il vero motore dell’azione e il vero ago della bilancia nella resa dei conti finale e non solo. Per farlo andranno incontro a morte, dolore, ferite con vari livelli di gravità? Assolutamente si. Si ritroveranno in situazioni apparentemente senza via di scampo e più grandi di loro? Ovviamente. Saranno ringraziati dopo aver salvato l’universo solo con un “Complimenti ma è quello che ci si aspettava da voi” alla fine? Scontato. Il lettore sa già tutto questo appena inizia il libro? Neanche da chiedere. Eppure... eppure alla fine mi sono ritrovata ugualmente a spendere qualche lacrima; è inevitabile quando gli autori creano dei personaggi così vividi, così dinamici e che trovano sempre il modo di aiutare e aiutarsi a vicenda senza lasciare mai nessuno indietro, nemmeno quando la situazione lo imporrebbe, e che non si tirano mai indietro; una Squadra nel vero senso della parola, tutti allo stesso livello e tutti con la stessa importanza, al di là di spazio, tempi, galassie e civiltà, ognuno di loro sa che può contare sugli altri e viceversa.

Cosa rimane da fare ora? Sicuramente ringraziare Mondadori per la copia ebook che mi hanno fornito con larghissimo anticipo e che non ho potuto fare a meno di divorare appena arrivata e poi rileggere l’intera serie tutta d’un fiato prima di girare definitivamente l’ultima pagina.
Voto: 5 tazze di caffè intergalattico


Elenora


Photo credit: @eleonoranicoletto

sabato 25 settembre 2021

Recensione: "Aurora Rising" di Amie Kaufman e Jay Kristoff (a cura di Giulia)

Buon pomeriggio! ^^
Oggi arriva anche una nuova recensione di Giulia, che ha letto e apprezzato Aurora Rising, di Amie Kaufman e Jay Kristoff (l'autore del momento). Curios* di conoscere la sua opinione? Non vi resta che continuare a leggere ;)

Aurora Rising
di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,90 € (cop. rigida)
Pagine: 350
Genere: sci-fi, young adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 10 marzo 2020

Anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: una diplomatica, cintura nera di sarcasmo, una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni, uno smanettone geniale e dall'ironia pungente, un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia, una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler. Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia. Comunque: niente panico!

Quanto sono belli quei libri che leggi a scatola chiusa perché te li ha consigliati un’amica di cui ti fidi? Ebbene si, Aurora Rising è uno di quelli, uno di quei libri che leggi guardando solo la copertina, non che sia un bene, attenzione!, però quando ti piace, come in questo caso, non so se sia fortuna o destino. Aurora Rising è uno di quei libri di cui all’inizio capisci poco e niente e sei quasi tentata di abbandonarlo, però poi quando la storia ingrana non te ne separeresti mai più. Questa è la storia di un ragazzo, Tyler, soprannominato il Ragazzo D’oro. Tyler è il miglior Alfa della sua generazione eppure per colpa di un’unica trasgressione di ritroverà ad avere una squadra che non si sarebbe nemmeno lontanamente sognato di avere, ebbene si perché al nostro Tyler toccheranno gli scarti di ogni sezione dell’accademia Aurora, ragazzi che nessuno ha scelto per svariati motivi che però si riveleranno la miglior squadra che lui avesse mai potuto desiderare.

Noi la legione,
Noi la luce
Che brilla audace e la notte riduce

Ma questa non è solo la storia di Tyler, questa è anche la storia di una ragazza, il famoso imprevisto di Tyler. Aurora non si sarebbe mai immaginata che dopo essersi preparata per quasi tutta la sua vita al lancio della spedizione Octavia III si sarebbe risvegliata 300 anni dopo, e la sua vita, tutta la fatica per arrivare sull’Hadfield e tutta la sua famiglia si sarebbero dissolte nel nulla, eppure è successo l’impensabile! La squadra 312 partirà per la sua prima missione, una semplice missione che si trasformerà in qualcosa di molto più grande quando scopriranno che la bella ragazza che Tyler ha salvato è proprio con loro nella Longbow.

L’ambientazione di questo libro intriga parecchio, non ci troviamo sulla Terra, anche se esiste, e molti dei protagonisti sono umani. Ci sono molte altre razze come i betraskani e i syldrathi, e viaggiamo nello spazio attraverso le Pieghe, un po' come in Guardiani della Galassia (se non avete capito il riferimento male, malissimo, correte a guardarvi subito quei film).
Non è stato difficile capire le meccaniche del libro, anche perché entrambi gli autori ti spiegano tutto senza mai annoiarti, ci sono una serie di combattimenti in cui senti di stare proprio all’interno dell’azione.
Non è stato per nulla male seguire tutte le vicende con tutti i vari POV, questo mi ha permesso di immedesimarmi ancora di più nella storia e capire cosa passava nella testa di ognuno dei membri della squadra.

Ho trovato molto carino imbattermi in delle pagine un po' in stile “Illuminae” che spiegassero varie cose, ce n’è una ad esempio che ti spiega le caratteristiche di ogni membro della squadra e poi ad un certo punto queste pagine così diventano le ricerche dell’uniglass (una specie di computer) di Auri, perché come noi anche lei è “nuova” in questa realtà e quindi molte cose non le conosce.

I personaggi sono molto diversi tra di loro, devo dire che mi piacciono tutti e trovo fastidiosa solo Cat, la migliore amica di Tyler, nonché l’asso della squadra, cioè il responsabile del pilotaggio. Avrei voluto spaccarle la testa molte di quelle volte che voi non avete idea. Sempre al suo fianco troviamo il Volto del gruppo, nonché sorella gemella di Tyler, lei si occupa della diplomazia e della negoziazione, una ragazza con le palle sotto che non si fa abbattere da niente e nessuno e che farebbe di tutto per salvare i suoi amici. Due persone che spero vengano approfondite un po' di più nel prossimo libro sono Zila e Finian, rispettivamente responsabile degli incarichi scientifici e medici e lo smanettone del gruppo, colui che si occupa di riparazioni e manutenzioni. Sappiamo che hanno sofferto molto ma non sappiamo di più, tra l’altro Finian mi piace molto, è un ragazzo che ha sempre la battuta pronta anche se non fa mai ridere nessuno ed è quello che viene sempre sottovalutato nonostante sia un genio in tutto quello che fa.
L’ho tenuto per ultimo perché penso sia il personaggio meglio caratterizzato, quello più misterioso e che intriga di più, Kal, un syldrathi della razza guerriera, nonché il nostro esperto nel combattimento. Kal è un tipo tenebroso, è uno della razza guerriera quindi dentro di sé ha sempre quell’istinto omicida che però riesce a tenere a bada.
Ho trovato la prima parte del libro un po' lenta e ho avuto difficoltà a immergermi nella storia però dalla seconda parte in poi la storia procede alla grande, si cominciano a capire un po' la storia e i vari personaggi.
Nel complesso mi è piaciuta un sacco Aurora Rising, lo consiglio a chi in questo momento ha bisogno di un’avventura di grande portata!!


Giulia

Photo credit: @_gbooklover_

giovedì 18 marzo 2021

Review Party: "Aurora Burning" di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Buongiorno, lettori! ^^
Oggi è il mio turno di parlarvi di Aurora Burning, in occasione del Review Party organizzato da Ambra di ParanormalBooksLover. Aspettavo con ansia questo secondo capitolo della serie sci-fi scritta a quattro mani da Jay Kristoff e Amie Kaufman. Il primo volume mi era piaciuto parecchio, considerando anche che non avevo letto mai nulla di questa coppia di autori. Mi aveva divertito e, col finale, elettrizzato. Aurora Burning è una storia piena di azione e colpi di scena, ma non tutto mi ha fatto delirare come mi aspettavo. Ad ogni modo, è il romanzo perfetto per concedersi una bella distrazione e, per un po’, sentirsi parte di una pazza squadra pronta a tutto per salvare l’universo. Ringrazio Ambra per avermi coinvolta in questo evento e la casa editrice per la copia digitale fornitami, in cambio di un'onesta opinione.

Aurora Burning
di Amie Kaufman & Jay Kristoff


Prezzo: 19,90 euro (cartaceo), 9,99 euro (eBook)
Pagine: 384
Genere: sci-fi, young adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 16 Marzo 2021

I nostri eroi sono tornati. (Più o meno). Ci sono due notizie, una buona e una cattiva. Quella cattiva è che una forza oscura e antica sta per essere liberata nella galassia minacciando la sopravvivenza di ogni razza senziente che vive al suo interno. Qual è la buona? Ty e gli altri membri della Squadra 312 sono pronti a intervenire nuovamente per salvare la situazione. Tutto bene, se non fosse che incappano in una serie di tante piccole distrazioni che minacciano di distoglierli dalla missione, tipo il branco di gremp che li sta inseguendo per catturarli e accaparrarsi così la taglia messa sulla loro testa. O il gruppo di agenti AIG con inquietanti fiori argento per pupille pronti a tutto pur di mettere le mani su Auri. O, ancora, la sorella di Kal, ricomparsa dopo una lunga assenza, che non pare esattamente felice di rivedere il fratellino e che per di più ha un esercito syldrathi dalla sua. Con metà della galassia sulle sue tracce, la Squadra 312 non si è mai sentita così tanto desiderata. Quando Ty e i suoi scoprono che l' Hadfield è stata recuperata, per loro è tempo di uscire allo scoperto. Duecento anni prima, la nave-colonia era svanita, lasciando Auri come unica sopravvissuta. E ora nella scatola nera del vascello potrebbero essere contenute informazioni fondamentali per la salvezza di tutti. Ma il tempo è tiranno e, se Auri non sarà in grado di imparare a gestire in fretta il suo potere, la squadra e tutti i suoi sostenitori rischieranno seriamente di ritrovarsi più morti del Grande Ultrasauro di Abraaxis IV. Preparatevi a leggere di rivelazioni scioccanti, colpi in banca impossibili, doni misteriosi, e un'epica battaglia finale che segnerà il destino degli eroi più improbabili (e indimenticabili) di tutta la Legione Aurora, e forse dell'intera galassia.

Tornare nello spazio, in compagnia della squadra 312 era una delle cose che aspettavo di più quest’anno. Aurora Rising si era rivelato una bella sorpresa lo scorso anno e desideravo tantissimo ritrovare dei personaggi che, ognuno a suo modo, mi erano entrati nel cuore. Li ritroviamo dove li avevamo lasciati. Adesso fanno i conti con la perdita di un membro importante della squadra e si leccano le ferite, ma devono metabolizzare in fretta e andare avanti con la loro missione, che, a questo punto, diventa ancora più ardua. Come se non bastasse la squadra 312 sembra essere la più ricercata dell’intera galassia, in quanto sulla loro testa incombe una grossa taglia. Sulle loro tracce si mettono anche gli Indomiti, dei ribelli Syldrathi capitanati da Saeedi, sorella di Kal, che intende far rinsavire il fratello e portarlo dalla loro parte. Aurora è un’arma micidiale, il Grilletto degli Eshvaren, ma non ha ancora imparato a controllare il suo potere. Eppure lei è l’unica speranza che può impedire che si diffondano le spore del Ra’haam nell’intera galassia. Abbiamo avuto un assaggio di ciò che può fare, nel finale del primo libro, ed evitare un tale disastro è fondamentale. Il lettore non avrà un attimo di tregua in questo nuovo romanzo di Kaufman/Kristoff, perché si succedono avvenimenti e rivelazioni capaci di tenere col fiato sospeso, di far divorare le pagine per capire come finirà, cosa accadrà, che ne sarà dei personaggi. La prima parte è forse più lenta, ma il finale lascia sicuramente ben sperare, oltre che fare urlare per la frustrazione (io, personalmente, non amo questo tipo di finali aperti, ma in pratica funzionano benissimo perché ti invogliano a leggere il seguito). Il romanzo è pieno di imprevisti, non manca l’azione né i riferimenti a famosi film di genere sci-fi o romanzi (Matrix, Guardiani della Galassia, la serie Illuminae e molti altri). Talvolta, però, sembra tutto troppo. Non l’ho trovato sempre perfettamente scorrevole al pari del primo, in alcuni momenti mi è sembrato confusionario e ciò che avevo amato in Aurora Rising, non l’ho purtroppo riscontrato in questo secondo volume. 
La parte ironica e brillante mi è sembrata forzata e poco incisiva. Se nel primo libro i protagonisti erano molto più spontanei e divertenti, stavolta mi è sembrato come se gli autori non fossero riusciti nell’intento di renderli ancora tali. Del resto, i problemi per la squadra 312 sono aumentati e magari di scherzarci su non era il caso, ma quei momenti di leggerezza che davano una spinta in più ad un romanzo space-opera del genere erano uno dei dettagli che avevo apprezzato maggiormente. Mi è piaciuto, però, che di qualche personaggio siamo riusciti a saperne di più, per esempio di Zila, il membro quasi più asociale del gruppo. Me lo ricordavo di poche, pochissime parole, mentre in questo secondo volume veniamo a conoscenza del suo passato, un passato che l’ha segnata e che l’ha portata a diventare la persona che è oggi. Non la si può di certo biasimare. Un personaggio che avevo amato molto era stato Finian, che però sembra aver perso un po’ del suo atteggiamento sfrontato e della sua lingua lunga, troppo preso a calamitare le grazie del Volto della squadra. Peccato. Tyler, il nostro Ragazzo D’Oro, il leader del gruppo, non si è dimostrato sempre all’altezza delle aspettative, purtroppo, ma ho apprezzato il suo rapporto con Scar. I due fratelli ne hanno passate tante ed è bello vedere quanto tengono l’uno all’altra, nonostante le continue frecciatine che si scambiano. Scar, mi dispiace, ma davvero non sono riuscita a mandarla giù. È un personaggio inconsistente. Il suo pov è il peggiore di tutti, ma se proprio devo dirla tutta, non ce n’è stato uno che abbia spiccato particolarmente. Nel primo volume le personalità dei vari personaggi mi sembravano molto meglio definite, mentre qui, talvolta, non riuscivo a distinguere un pov dall’altro e dovevo tornare indietro a controllare chi stesse narrando. 
Non capisco questa mossa di omologarli così tanto, va bene darci l’impressione che siano uniti, una vera famiglia, ma così proprio no. Mi aspettavo maggiore attenzione da questo punto di vista. Gli unici che mi sono piaciuti di più sono stati Kal e Auri e non solo per la loro storia d’amore, per l’imprinting, il Richiamo e tutta quella roba là, ma perché mi hanno dato l’impressione di avere di più da dire, di essere stati approfonditi a dovere, di aver fatto un percorso più significativo. A parte queste pecche - che magari sono pecche solo per me, ma un altro lettore potrebbe non pensarla allo stesso modo - non si può negare che il romanzo intrattenga, specialmente nella seconda parte, in cui il ritmo accelera e la voglia di risposte aumenta. Purtroppo, resta tutto abbastanza in aria, quindi dovremo aspettare il terzo volume per scoprire come finirà e spero sia la volta buona perché mi conquisti al 100% e compensi le aspettative in parte deluse con questo volume. Aurora Burning non è superiore ad Aurora Rising, ma è una lettura che, per lo più, trascina e riesce a regalare anche dei bei momenti (per me restano indimenticabili quelli tra Kal e Auri <3). Un’avventura spaziale in cui non mancano inseguimenti, furti, combattimenti, creature mostruose, sorprese di ogni genere. C'è tanta roba, anche troppa, e forse la scelta del pov multiplo non è esattamente vincente, in questo secondo libro, e non risalta quanto nel primo, ma non potrete fare a meno di sentirvi assoggettati al mondo creato dai due autori e provare il desiderio di esplorarlo sempre di più. 
Voto: 3,5 tazzine di caffè, per un romanzo da cui mi aspettavo molte più emozioni e carattere.

A presto!
xoxo

sabato 14 marzo 2020

Review Party: "Aurora Rising", di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Buonasera, miei cari lettori caffeinomani! ^^
In questi giorni di isolamento le cose si sono fatte più difficili per tutti. Ogni giorno novità che non ci piace ascoltare, ogni giorno aumenta la voglia di uscire all'aria aperta e godersi le splendide giornate di primavera anticipata. Eppure ci facciamo forza. Lo facciamo per il bene di tutti. Restiamo a casa. Fortuna che i libri belli da leggere non mancano. Il 10 Marzo è uscito "Aurora Rising", di Amie Kaufman e Jay Kristoff, gli stessi autori della serie Illuminae pubblicata sempre da Mondadori. Ho atteso con molta impazienza questa uscita e ringrazio Divoratori di Libri per avermi coinvolta nel Review Party che ha organizzato. Aurora Rising è la lettura perfetta per staccare la spina, per distrarsi, per concedersi un po' della leggerezza di cui, proprio in questi giorni, abbiamo tanto bisogno. Ringrazio la casa editrice per la copia eBook fornitami in cambio di un'onesta opinione.

Aurora Rising
di Amie Kaufam e Jay Kristoff

Serie: The Aurora Cycle #1
Prezzo: 19,90 euro
Pagine: 350
Genere: young adult, sci-fi, fantasy
Editore: Mondadori (collana Fantastica)
Data di pubblicazione: 10 Marzo 2020

Anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: una diplomatica, cintura nera di sarcasmo, una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni, uno smanettone geniale e dall'ironia pungente, un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia, una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler. Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia. Comunque: niente panico!

<<Penso che ho chiesto a ognuno di loro di camminare tra le braccia del nemico perché credevano in me. Penso al fatto che nessuno ha battuto ciglio. E che nessuno ha camminato e basta. Hanno tutti volato.>>

Aurora Rising mi ha tenuto davvero ottima compagnia in questi giorni di isolamento. Devo ammettere che, non avendo ancora letto la serie Illuminae, non sapevo cosa aspettarmi, ma avevo voglia di evadere con uno sci-fi, perché non ne leggevo da troppo tempo ed è un genere che mi piace molto. Sul mio reading journal, tra le varie note, si legge "PRENDE UN BOTTO" (esattamente così, a caratteri cubitali) ed è stata la prima cosa che ho segnato, istintivamente, perché, sul serio, questa storia sa come catturare l'attenzione del lettore. Abbiamo ben sette protagonisti che pian piano andiamo a conoscere. 
Probabilmente, in un primo momento, non tutti vi faranno impazzire, ma vi assicuro che, terminata la lettura, vi mancherà ognuno di loro, indistintamente. Tyler Jones è il miglior cadetto dell'Accademia Aurora. I suoi voti altissimi in quasi tutti i corsi e negli esami gli danno la possibilità di scegliere i membri che andranno a formare la legione che lui stesso guiderà nelle missioni che gli verranno assegnate. Ma poco prima della fatidica Selezione, Tyler si trova a spasso per la Piega, mentre cerca di allontanare ricordi e tensione, ed è lì che si imbatte in un'emergenza alla quale non riesce a sottrarsi. Su una navicella spaziale quasi distrutta da una tempesta, decide di risvegliare dal suo criosonno un'umana, per salvarla, dopo che tutti gli altri umani al suo interno sono morti. Tutti tranne quella ragazza. Questo imprevisto però gli costerà non poco, in primis la scelta della sua futura squadra che presto scoprirà essere formata dagli elementi scartati dagli altri alfa. Si ritroverà così leader di una squadra di disadattati, gli avanzi dell'Accademia. La sua gemella Scarlett, il Volto della squadra, ovvero colei che si occupa di tutte le questioni diplomatiche, è una ragazza bella, sicura di sé, un po' bisbetica e restia alle regole, ma anche molto ironica e solare. Col fratello ha un rapporto molto speciale, si capiscono al volo, basta un solo sguardo. C'è poi Cat, la sua migliore amica, il miglior Asso dell'Accademia, una pilota davvero brava come poche e che ha un debole per Tyler mai confessato. Una tipa tosta che non conviene fare arrabbiare, è capace di romperti qualcosa in testa e lasciarti la cicatrice a vita. Zila è l'ufficiale scientifico, il genio, nonchè la più sociopatica del gruppo (o psicopatica, per qualcuno), ha accumulato una lunga serie di richiami disciplinari e il suo "hobby" preferito sembra essere sparare ai compagni. Con un'arma in mano è capace di tutto. 
Finian è invece lo Smanettone del gruppo, è un Betraskano - pelle bianca, occhi nerissimi, albero genealogico infinito - molto bravo nella meccanica, quanto nelle battute al vetriolo. Il suo punto debole è un esoscheletro che indossa per compensare una ridotta mobilità. L'ultimo membro del gruppo è, invece, un Syldrathi, Kaliis, appartenente ad una razza guerriera. "Kal, per gli amici" è particolarmente attraente, alto e slanciato, si muove con grazia e disinvoltura. Assomiglia un po' a un elfo de Il Signore degli Anelli (ogni riferimento a Legolas non è puramente casuale) ed è un po' una testa calda, difficilmente riesce a contenere la sua rabbia e il guerriero che è in lui. Magnifici occhi viola, lunghi capelli argentati e intrecciati... mi sono innamorata di questo personaggio non appena ha fatto la sua apparizione. Questi i membri che andranno a formare la Legione Aurora, una legione indipendente che ha il compito di mantenere la pace nella Via Lattea. Una squadra apparentemente improbabile, che in un primo tempo troverà difficoltà a legare, ma sotto la guida del "Ragazzo d'oro" Tyler, il miglior leader che l'Aurora abbia mai formato, riusciranno ad amalgamarsi, a cooperare, a fidarsi l'uno dell'altra, a conoscersi e diventare amici, nonché una squadra di tutto rispetto. A questo gruppo si unirà Auri, la ragazza che Tyler ha risvegliato dalla criogenia, che faceva parte della spedizione di colonizzatori diretti a Octavia III. Solo che, una volta risvegliata, per lei sono trascorsi ben duecento anni, di Octavia III non esiste traccia e tutto ciò che conosceva adesso è dimenticato e lontano nel tempo. Sola, senza famiglia, senza amici e con strani poteri che le si smuovono dentro, nonché visioni inquietanti e oscure che la accompagnano, diventerà per la squadra 312 un carico prezioso di cui aver molta cura. Tutti insieme cercheranno di capire chi è Auri e cosa rappresenta, perché la stanno cercando e cosa vogliono dire le sue visioni. Si lanceranno in un'avventura unica e inaspettata, insieme a quella ragazza "fuori dal tempo", per scoprire che proprio loro, banda di disperati, branco di sfigati, casi disciplinari e sociopatici, disadattati con cui nessuno voleva stare, potrebbero essere gli unici in grado di salvare la galassia. 
Amie Kaufman e Jay Kristoff, autori molto amati in patria ma anche in Italia, hanno confezionato un'altra storia appassionante a cui è difficile resistere. Per chi si sentisse orfano della precedente serie Illuminae, o per chi uscisse dalla lettura di Sei di Corvi e fosse alla ricerca di qualcosa di abbastanza simile, questa è la lettura che mi sento di consigliarvi. La narrazione scorre veloce, con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, nonostante i termini tecnici di cui comunque bisogna elogiare una buona traduzione. Sette i punti di vista, uno per ogni protagonista e, se vi sembrano troppi, vi confesso che sì, sono risultati troppi anche per me, eppure non mi hanno annoiato, né confusa, sono riusciti a rispecchiare le varie personalità create dagli autori e farceli comprendere meglio. La taciturna Zila che mette insieme quattro parole in croce, ci sembrerà quella più insopportabile di tutte, per poi renderci conto che questa ragazza, fin troppo impegnata a fare conteggi e a spremere le meningi, non si è mai resa conto di non capire altrettanto bene le persone. Di Finian non si può che apprezzare il suo sarcasmo, il suo senso dell'umorismo, il suo voler sdrammatizzare in qualunque situazione. Il suo problema fisico non sembra mai scoraggiarlo e non si crea problemi a flirtare con chiunque. Tra tutti, ho apprezzato moltissimo i gemelli Jones. Scar, davvero un personaggio spassoso e affascinante, uno dei miei preferiti in assoluto. E Tyler, dalle fossette killer - capaci di stendere una ragazza anche a distanza - è uno che non molla mai, che non esita davanti alle difficoltà, che non si spaventa di nulla, che affronta ogni cosa con coraggio e senso del dovere. Un leader nato, un ragazzo speciale che finisce con l'affezionarsi a tutti i ragazzi del suo team, che lo seguono con fiducia, fino alla fine. Ma forse il personaggio che più ho amato è stato Kal, non tanto per la sua somiglianza con un elfo (si, vabbè, anche per quello, chi voglio prendere in giro? Cioè, guardatelo quant'è bello!), quanto per la sua storia, nonché per la sua natura divisa tra ciò che vorrebbe essere e ciò che non può fare a meno di essere. E vogliamo parlare della tenerezza del rapporto di imprinting con Auri?
Non voglio fare spoiler, ma sappiate che questi due mi hanno davvero fatto battere il cuore e voglio proprio vedere come si evolveranno le cose tra loro. Aurora Rising vi trasporterà in una dimensione fantastica che non potrete fare a meno di amare. Abbiamo una prima parte in cui piano piano impariamo a conoscere tutti i personaggi e il mondo creato dagli autori e una seconda in cui tutti i misteri vanno lentamente spiegandosi davanti ai nostri occhi. Anche il ritmo aumenta e i colpi di scena si susseguono senza sosta. Se ho subito pensato che questo libro prendesse un botto, arrivata alla fine sono rimasta incantata da ciò che gli autori sono riusciti a creare. Non riuscivo davvero a staccarmi dalle pagine. Adesso sono troppo curiosa di leggere il seguito, di scoprire cos'altro attende questa stravagante squadra che, in un modo o nell'altro, è riuscita a conquistare il mio cuore. Aurora Rising mi ha fatto trascorrere delle piacevoli ore di evasione, mi ha conquistata da subito e poi sempre di più, dimostrandosi la lettura di cui avevo davvero bisogno in questo momento. Aspettatevi di tutto da questo romanzo perché riserva sorprese inaspettate. 
Voto: 4.5 tazzine di caffè. Un'avventura spaziale divertente e appassionante!

A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest

lunedì 2 marzo 2020

Presentazione Review Party e Blogtour "Aurora Rising", di Jay Kristoff e Amie Kaufman

Buongiorno, carissimi lettori! ^^
Manca davvero poco all'uscita del romanzo "Aurora Rising" dell'affermato duo Jay Kristof/Amie Kaufman. Dopo il successo della saga sci-fi Illuminae, i due autori decidono di bissare con una nuova, entusiasmante serie ambientata nello spazio. Aurora Rising uscirà in Italia il 10 Marzo grazie a Mondadori e io non vedo davvero l'ora che arrivi quel giorno! Ho avuto il piacere comunque di leggere il romanzo in anteprima grazie al Review Party organizzato da Divoratori di Libri e tra qualche giorno potrete leggere la mia recensione, ma oggi vi presento un po' il romanzo e le iniziative organizzate.

Aurora Rising è un fantastico young adult, con diversi protagonisti, tra cui spicca Tyler, il migliore dell'Accademia Aurora, che grazie ai suoi ottimi voti ha la possibilità di scegliere la squadra dei suoi sogni per le missioni che gli verranno assegnate. Peccato che il giorno della Selezione lui era impegnato a salvare una misteriosa ragazza e così è costretto ad accontentarsi degli scarti, ovvero degli elementi che le altre squadre non hanno voluto. Eppure, sembra che proprio questa improbabile squadra sia destinata a salvare l'intera galassia. Curiosi? Non vi resta che attendere giorno 10 per avere tra le mani Aurora Rising che sono sicura vi piacerà tantissimo. Se amate le avventura spaziali, se siete orfani di Illuminae e Sei di Corvi, questa è la lettura che fa per voi. Fresco, divertente, ma anche molto appassionante, Aurora Rising è un romanzo da non perdere!

Aurora Rising
di Jay Kristoff e Amie Kaufman


Serie: The Aurora Cycle #1
Prezzo: 19,90 euro (cartaceo), 9,99 euro (eBook)
Pagine: 300
Genere: sci-fy, fantasy, young adult
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)
Data di pubblicazione: 10 Marzo 2020


È l'anno 2380 e ai cadetti dell'ultimo anno dell'Aurora Academy sta per essere affidata la prima vera missione. L'allievo migliore della scuola, Tyler Jones, sa che, proprio in virtù della sua eccellenza, gli verrà concesso di comporre a suo piacimento la propria crew e per questo sogna già di reclutare la squadra perfetta. Peccato che, a causa del suo voler fare l'eroe a tutti i costi, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri compagni. Il dramma è che non è nemmeno questo il problema principale di Ty, dato che, dopo aver risvegliato da un sonno che durava duecento anni Aurora Jie-Lin O'Malley, scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra millenaria e che, ironicamente, proprio lui e i suoi disperati compagni potrebbero essere l'ultima speranza per l'intera galassia.

Qui sotto trovate i link dei blog che partecipano al Blogtour e al Review Party. Vi consiglio di seguirli per saperne di più sul romanzo e non lasciarvi sfuggire nemmeno una curiosità! ;) Ringrazio Divoratori di Libri per aver organizzato il tutto e avermi dato la possibilità di farne parte.




A presto!
xoxo

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