Oggi è il giorno della pubblicazione di Ink, di Alice Broadway, un romanzo veramente unico, di cui non vedevo l'ora di parlarvi! Questo Review Party sarà l'occasione per saperne di più su questa nuova uscita della Rizzoli, che vi consiglio di non lasciarvi scappare- Ringrazio Lorena per avermi coinvolta in questo RP, organizzato con Ilaria, un grazie anche a Tania che ha realizzato il fantastico banner e alla casa editrice per la collaborazione.
Ink
di Alice Broadway
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Serie: Ink Trilogy #1
Prezzo: 18,00 euro
Pagine: 375
Genere: narrativa per ragazzi
Editore: Rizzoli (collana Narrativa Ragazzi)
Traduzione: C. Codecà
Data di pubblicazione: 12 Giugno 2018
Immagina un mondo in cui ogni tua azione, ogni evento della tua vita ti viene tatuato sulla pelle, perché tutti lo possano vedere. Immagina se avessi qualcosa da nascondere...
Non ci sono segreti a Saintstone: dall'istante in cui si nasce, successi e fallimenti vengono tatuati sulla pelle, così che tutti possano vederli e giudicarti, come un libro aperto. E proprio un libro i morti diventano: la pelle viene asportata, rilegata e consegnata ai familiari, come antidoto all'oblio che è ancora più temibile della morte. A patto che le pagine della vita superino il giudizio del consiglio: in caso contrario il libro viene gettato alle fiamme, e con lui il ricordo di un'intera vita. Quando l'amato papà muore, Leora, sedici anni, è convinta che il giudizio su di lui sarà pura formalità, e invece si rende conto che l'uomo nascondeva dei segreti, ma che di segreti ne cela anche il Consiglio...
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Leora ha sempre seguito le regole ed è giunta all'età per cominciare, finalmente, un lavoro. Sceglie di voler diventare un tatuatore, cosa molto rara per una ragazza, ma lei ama disegnare e, come la madre, ha il dono di leggere e interpretare i marchi della gente e, di conseguenza, la loro vita. É sempre stata certa dell'impeccabilità della vita del padre, che adesso è morto, ma non sa che durante la cerimonia per la pesatura della sua anima, quando il Consiglio avrà studiato la sua pelle, salteranno fuori delle sorprese che la sconvolgeranno e la porteranno a riconsiderare tutta la sua esistenza, le sue scelte e il suo futuro. Ink è un romanzo che si legge praticamente d'un fiato, tanto è particolare la trama. La prima parte è forse un po' più lenta, ma aiuta anche ad entrare meglio nel mondo di Leora, a capirne le origini, anche attraverso tanti racconti, più che altro delle fiabe, che illustrano in cosa consista la fede dei marchiati e perché gli intonsi siano pericolosi. Fiabe che, ve lo dico da subito, io ho adorato, nonostante siano parecchie e anche un po' lunghe, ma sono narrate talmente bene che ti ci perdi dentro. Il primo pensiero, dopo essermi approcciata al romanzo, è stato che fosse terribilmente inquietante. L'idea che con la pelle facessero dei libri da conservare per i posteri mi ha un po' sconcertata, devo ammetterlo, ma superato il disgusto per questa pratica alquanto raccapricciante, ne ho compreso l'importanza per la protagonista e la sua comunità, oltre a trovarlo uno spunto davvero geniale da parte dell'autrice, qualcosa che non mi era mai capitato di leggere e che mi ha elettrizzata.
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E adesso, insieme alle altre blogger che partecipano al review party, vi regaliamo una breve storia dei nostri tatuaggi, come se fossimo personaggi del romanzo e avessimo anche noi la pelle incisa di ricordi significativi della nostra vita. Spero la troviate un'idea carina e interessante ;)
I miei tatuaggi
Se vivessi a Saintstone, nel mondo di Leora, e fossi anch'io una marchiata, come Leora non avrei ancora tanti tatuaggi, perché non sono molte le esperienze che ho fatto in questi anni di vita. Avrei il marchio della nascita, qualcosa che rappresenti il mio nome, "Francesca", e la sua scelta, e poi l'albero sulla schiena, un albero genealogico a indicare la mia famiglia, la mia discendenza. Ci sarebbe sicuramente un marchio che rappresenti i miei studi letterari, la mia passione per la lingua italiana e il corso universitario intrapreso, ma purtroppo abbandonato dopo qualche anno per problemi familiari e personali. Sarebbe un libro, perché amo i libri ancora adesso. E poi ci sarebbe un tatuaggio dedicato all'amore della mia vita, la persona che ha stravolto la mia esistenza con un solo semplice sorriso. Il tatuaggio del nostro matrimonio (che a Saintstone viene inciso sul gluteo) sarebbe una panchina di pietra, perché ricorderebbe il modo in cui ci siamo conosciuti. Poi avrei sicuramente un tatuaggio dedicato a Londra, il viaggio più bello fatto con lui, e infine qualcosa che riguardi l'attesa più importante di tutte, quella che stiamo vivendo adesso, e forse sarebbe un piccolo fiore che deve ancora sbocciare.
Se vivessi a Saintstone, nel mondo di Leora, e fossi anch'io una marchiata, come Leora non avrei ancora tanti tatuaggi, perché non sono molte le esperienze che ho fatto in questi anni di vita. Avrei il marchio della nascita, qualcosa che rappresenti il mio nome, "Francesca", e la sua scelta, e poi l'albero sulla schiena, un albero genealogico a indicare la mia famiglia, la mia discendenza. Ci sarebbe sicuramente un marchio che rappresenti i miei studi letterari, la mia passione per la lingua italiana e il corso universitario intrapreso, ma purtroppo abbandonato dopo qualche anno per problemi familiari e personali. Sarebbe un libro, perché amo i libri ancora adesso. E poi ci sarebbe un tatuaggio dedicato all'amore della mia vita, la persona che ha stravolto la mia esistenza con un solo semplice sorriso. Il tatuaggio del nostro matrimonio (che a Saintstone viene inciso sul gluteo) sarebbe una panchina di pietra, perché ricorderebbe il modo in cui ci siamo conosciuti. Poi avrei sicuramente un tatuaggio dedicato a Londra, il viaggio più bello fatto con lui, e infine qualcosa che riguardi l'attesa più importante di tutte, quella che stiamo vivendo adesso, e forse sarebbe un piccolo fiore che deve ancora sbocciare.
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A presto!
A presto!
xoxo
Inquietudine a parte, è stata davvero una bella lettura e anche molto interessante. L'unica cosa che non manderò mai giù il finale in sospeso ma per il resto mi ha colpito.
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