Buongiorno, lettori! ^^
Oggi vi parlo di un romanzo che ho finito di leggere qualche giorno fa, Escape, di Corinna Corti, primo titolo della nuova collana Over the Rainbow della PubMe. Mi ha fatto piacere leggerlo proprio in questo mese, che è il Pride Month, perché avevo proprio intenzione di leggere qualcosa a tema LGBT+. Il romanzo di Corinna Corti mi ha catturato sin dal primo momento, la trama mi è sembrata accattivante e originale. E originale Escape lo è davvero, considerando che parla di Psicocinesi. Se siete curiosi di scoprire di cosa si tratta, continuate a leggere e poi fatemi sapere cosa ne pensate. Buona lettura! ;)
Escape
di Corinna Corti
Pagine: 248
Genere: m/m, urban-fantasy
Editore: Pub me (collana Over the Rainbow)
Data di pubblicazione: 21 Aprile 2020
Per diventare allievi della St Patrick, la più esclusiva accademia di tutta l’Inghilterra, occorrono due requisiti fondamentali: essere ricchi ed essere degli psicocineti. Ethan Blake e Dean Wright non solo soddisfano entrambe le richieste, ma sono gli eredi delle famiglie più potenti e influenti nella sanguinosa guerra che da anni divide l'aristocrazia inglese in due fazioni contrapposte: la Rosa Bianca e la Rosa Rossa.
Con la fine del quarto anno scolastico, le responsabilità cominciano ad affacciarsi nella loro spensierata adolescenza. Dean diventa gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all’interno dell'Accademia, ma notti insonni e una stanchezza insolita rischiano di compromettere la sua missione. Per di più, Ethan finisce per trovarsi sempre sulla sua strada e sembra accusare lo stesso affaticamento. Desideroso di far luce sulla faccenda, Dean inizia a indagare in una corsa contro il tempo e contro lo spietato Lord Bucket, leader della Rosa Rossa.
Così, mentre la resa dei conti si avvicina, Ethan e Dean dovranno loro malgrado aprire gli occhi e comprendere la vera natura dell'odio che li separa, rispondendo finalmente all’unica domanda che nessuno ha mai permesso loro di porre: è possibile cambiare il proprio destino?
Escape è il libro che mi ha tenuto compagnia in queste ultime settimane, un’ottima compagnia, devo ammettere. Cosa mi ha attratto innanzitutto di questo romanzo? Beh, per cominciare, il fatto che sia ambientato in un’Accademia d’elitè. Amo i romanzi ambientati in qualsivoglia accademia, se poi ci aggiungiamo il trope enemies to lovers e le tematiche LGBT+, oltre al fatto che rientra nel genere urban-fantasy, per me, è davvero il massimo dell'aspirazione. Corinna Corti è al suo esordio, cosa che non si direbbe affatto considerando la padronanza della lingua e lo stile di questa giovane autrice. È stata un’autentica sorpresa e non vi nego che aspetterò con trepidazione il seguito di Escape, per questa che, se ben ricordo da una diretta cui ho assistito, si diceva sarebbe stata una duologia.
Ma parliamo, intanto, di Escape, un romanzo che, seppur abbastanza breve, è riuscito a farmi trascorrere delle piacevoli ore di lettura. Come vi accennavo, siamo in un’Accademia elitaria, in Inghilterra, la St. Patrick Academy, che ospita i più importanti giovani rampolli, figli di figure di spicco nel mondo dell’alta società inglese, e anche qualche piccola eccezione.
<<In effetti, non esisteva in tutta l’Inghilterra accademia più esclusiva della St Patrick, fondata dal pluridecorato Lord Chamberlain - la Regina in persona lo aveva insignito del titolo di Cavaliere della Corona e Salvatore della Patria - al fine di ospitare ed educare all’eccellenza i rampolli della nuova Inghilterra.>>
La St. Patrick si distingue da altre scuole perché oltre le classiche materie umanistiche e scientifiche, insegna la Psicocinesi, che sarebbe la capacità della mente di influenzare la materia e lo spazio, un’abilità non del tutto spontanea ma che necessita di molto studio e allenamento. Questa materia, come qualunque altra, ha delle regole ben precise, regole che sono alla base della St. Patrick e che non possono in nessun modo essere infrante. Ma che succede se proprio una delle regole più importanti viene trasgredita?
<<Nessun psicocineta ha il potere di creare o distruggere alcunché; la sua arte deve consistere esclusivamente nella trasformazione della materia.
Nulla che non sia raggiungibile attraverso lo sguardo o il tatto può essere oggetto di una kinesis.
Sovvertire le leggi della natura richiede maggiore sforzo dell’assecondarle.
L’essere umano è inviolabile: il potere sulla vita e sulla morte, così come manipolare la volontà e il corpo sono arti proibite.
Tempo e spazio sono concetti assoluti; qualunque loro alterazione è proibita.>>
Dean Wright è il protagonista principale del romanzo. Seguiamo la narrazione attraverso il suo punto di vista, che scopriamo essere non il classico pov del protagonista eroe di turno, ma di uno che per molti aspetti può essere considerato il cattivo della storia. Dean, biondo dalla bellezza eterea, quasi albina, è infatti un cattivo ragazzo, abituato a umiliare, a prevaricare sugli altri, a trattare tutti con sufficienza. È l’ultimo erede di una delle famiglie più in vista d’Inghilterra ed è anche un membro della Rosa Rossa, una fazione politica capeggiata dal cospiratore Lord Benjamin Bucket. Dean non vorrebbe farne parte, ma si ritrova costretto a portare a termine una missione segreta per conto di Lord Bucket che vuole sfruttarlo per scoprire i segreti dell’Accademia, nonché eliminare qualcuno della Rosa Bianca, la fazione opposta. A Dean si contrappone la figura di Ethan Blake, che scopriremo essere suo acerrimo nemico da sempre. I due si odiano perché così deve essere; perché, oltre ad appartenere a due fazioni opposte, sono anche assolutamente diversi in tutto e per tutto. Sono uno l’antitesi dell’altro, nemici giurati, pedine di una guerra più antica e grande di loro. L’autrice ha volutamente lasciato il personaggio di Ethan un po’ in penombra, nonostante anche lui sia uno dei protagonisti della storia, probabilmente per accrescere il mistero che in parte si andrà a svelare nel finale e di cui Ethan è un pezzo importante. Poche cose riusciamo a sapere di lui. Oltre a contrapporsi fisicamente a Dean, lo fa anche caratterialmente, infatti Ethan è, in un certo senso, il paladino dei più deboli, il buono della situazione, con una schiera di fan che neanche un divo di Hollywood; il ragazzo che eccelle in tutto e questo non fa che aumentare l’odio atavico di Dean nei suoi confronti. È un provocatore ed è anche il figlio dell’uomo che denunciò i misfatti di Lord Bucket facendolo incarcerare. Insomma, sono tanti i motivi per cui tra lui e Dean è naturale non scorra buon sangue.
Quando Dean inizia ad accusare sintomi di stanchezza atipici, che gli fanno chiudere gli occhi durante le lezioni o svenire durante tornei importanti, il ragazzo scopre di essere vittima di una pratica assolutamente illegale. Qualcuno si impossessa del suo corpo, rendendolo un burattino alla sua mercé. Ma chi c’è dietro? Questo mistero ci condurrà a seguire una serie di indizi insieme al protagonista, per capire chi nell’Accademia ha osato tanto e, nel frattempo, Dean dovrà anche adempiere alle missioni affibbiategli da Lord Bucket, prima che questi si spazientisca e pretenda la sua testa, quella dei suoi genitori, nonché di sua zia Lady Electra, insegnante della St. Patrick, e di chiunque altro gli capiti a tiro.
Quando Dean inizia ad accusare sintomi di stanchezza atipici, che gli fanno chiudere gli occhi durante le lezioni o svenire durante tornei importanti, il ragazzo scopre di essere vittima di una pratica assolutamente illegale. Qualcuno si impossessa del suo corpo, rendendolo un burattino alla sua mercé. Ma chi c’è dietro? Questo mistero ci condurrà a seguire una serie di indizi insieme al protagonista, per capire chi nell’Accademia ha osato tanto e, nel frattempo, Dean dovrà anche adempiere alle missioni affibbiategli da Lord Bucket, prima che questi si spazientisca e pretenda la sua testa, quella dei suoi genitori, nonché di sua zia Lady Electra, insegnante della St. Patrick, e di chiunque altro gli capiti a tiro.
Quello che emerge dalla storia è sicuramente un protagonista multisfaccettato che, a primo acchito, potremmo pensare essere meschino, ma col procedere della lettura, capiamo trattarsi di una conseguenza causata da tutto ciò che è stato costretto a subire negli anni, dalle pressioni della famiglia, in particolare del padre, gretto e violento, e dal ruolo che si ritrova a rivestire in quella guerra silenziosa e nei piani di Lord Bucket.
<<L’innocenza, quella vera, non era mai stato affare di Dean, preso com’era stato fin da piccolo a tenere il passo del grande Sir Lucas Wright>>
<<L’innocenza, quella vera, non era mai stato affare di Dean, preso com’era stato fin da piccolo a tenere il passo del grande Sir Lucas Wright>>
L’autrice costruisce con intelligenza la sua trama fitta di mistero. Ho trovato tutto molto intrigante, in particolare il tema della Psicocinesi e le altre varie materie legate a questa. Si denota uno studio approfondito dell'argomento e ammetto che è il tratto più originale del romanzo. Per quanto riguarda i personaggi, mi è piaciuto tantissimo Ethan Blake, che spero l'autrice ci permetterà di conoscere meglio nel seguito, ma anche Dean, che non è affatto un personaggio stereotipato e per questo l'ho amato tantissimo. Qualche riserva su Lady Electra, un personaggio che sicuramente poteva dare molto di più, ma a mio parere resta ambiguo fino alla fine del libro. Mi auguro le verrà dato lo spazio necessario, nel seguito, per farci decifrare meglio determinati suoi comportamenti. Escape si presenta, in definitiva, come un buon esordio, capace di tenere viva l'attenzione del lettore dalla prima all'ultima pagina. Due ragazzi in eterna lotta tra loro, così distanti da non riuscire completamente a capirsi. Secolari ostilità e giochi di potere a dividerli, in una guerra in cui non sono altro che vittime entrambi. Avrei apprezzato maggior interazione tra loro due. Li vediamo scontrarsi spesso, ma avvicinarsi un po' solamente nel finale, dopo che il lettore ha bramato per un intero libro quell'avvicinamento. Beh, troppo poco, davvero. Un pizzico di elemento romance in più sarebbe stato perfetto, anche per evitare che arrivasse all'improvviso, in una maniera quasi forzata e affrettata. Non per questo, però, mi sento di disdegnare l'andamento della storia, il percorso che l'autrice ci permette di affrontare insieme a Dean e le rivelazioni del finale, che, è il caso di dirlo, è proprio un finale col botto. Uno stile unico, un'ambientazione elegante e suggestiva, una tematica poco letta e un protagonista lontano dai tipici cliché fanno di Escape qualcosa di affascinante che va assolutamente letto. Lasciatevi trasportare anche voi all'interno di questa storia fatta di intrighi politici, spionaggio e controspionaggio, pratiche magiche non comuni e due antagonisti che troveranno sicuramente il modo di incuriosirvi.
Voto: 4 tazzine di caffè, per un romanzo promettente che può ancora dare tanto!
A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest
Ringrazio Over The Rainbow per avermi inviato copia del romanzo e avermi permesso di leggere il romanzo e condividere la mia onesta opinione.
Voto: 4 tazzine di caffè, per un romanzo promettente che può ancora dare tanto!
A presto!
xoxo
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Ringrazio Over The Rainbow per avermi inviato copia del romanzo e avermi permesso di leggere il romanzo e condividere la mia onesta opinione.
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