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sabato 19 settembre 2020

Blogtour: "Una notte al Fashion" di Lily Carpenetti - intervista all'autrice

 Buongiorno, lettori! ^^
Oggi ho l'onore di partecipare al fantastico blogtour dedicato al nuovo romanzo per la collana Over The Rainbow di PubMe. Il romanzo si intitola "Una notte al Fashion" ed è disponibile già da ieri su tutti gli store. Ho avuto l'occasione, per questo blogtour, di intervistare l'autrice Lily Carpenetti, nome per nulla nuovo nell'ambito dei romanzi di genere M/M ed LGBT+. Se volete saperne di più su di lei, sul suo romanzo e conoscere altre curiosità, non vi resta che continuare a leggere ;) Ringrazio la casa editrice per questa opportunità e Lily Carpenetti per aver risposto alle mie domande.

Una notte al Fashion
di Lily Carpenetti


Prezzo: 2,99 euro (eBook), 12,90 euro (cartaceo)
Pagine: 196
Genere: M/M, romance
Editore: PubMe (collana Over The Rainbow)
Data di pubblicazione: 18 Settembre 2020

Il Fashion. Un locale fuori mano, luogo perfetto per incontri clandestini. Tutti lo conoscono, ma pochi ammettono di frequentarlo o di esserci passati vicino. Michele e Christian si ritrovano lì, ognuno alla ricerca disperata di evasione. Michele, soffocato dalla provincia ristretta in cui vive, è costretto a tenere nascosti i propri gusti sessuali. Christian, intrappolato nel ruolo di glio perfetto, è spinto a ricercare la trasgressione nei momenti liberi. Il loro primo incontro si consuma in fretta nei bagni, famelico e urgente, tanto che Christian, confuso dall’alcool, è convinto di essere stato con una donna. L’amplesso tuttavia lascia loro addosso un’impronta impossibile da cancellare che li spinge a cercarsi ancora, lottando contro le proprie remore per trasformare una notte al Fashion in qualcosa di più.

L'autrice

Lily è una mamma quarantenne, nata e cresciuta a Trieste. Negli ultimi anni ha af ancato all’attività in ambito sociale una pro cua attività letteraria. La gran parte dei suoi romanzi appartengono al genere M/M, o gay romance, pubblicati con le maggiori case editrici esponenti di questo lone. Nel 2017, con un racconto sul bullismo, ha vinto il concorso per racconti contro l’omofobia “Oltre l’Arcobaleno” dell’Associazione Amarganta, presentato alla manifestazione LGBT Film Festival de l’Aquila. 

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Intervista all'autrice Lily Carpenetti

1. Buongiorno,Lily. Sono felice di poterti intervistare in occasione di questo fantastico blogtour organizzato da Over the Rainbow. Iniziamo a conoscerti un po’. Come ti descriveresti? Che tipo di autrice sei?

Un saluto a tutti e grazie per l’opportunità.
Sicuramente, sono una persona molto curiosa, che ama sperimentare e gettarsi in nuovi progetti. Questo vale nella vita di tutti i giorni e anche nella mia attività di autrice. Nel corso degli anni, ho potuto collaborare con diverse Case Editrici, avendo la possibilità di lavorare con svariati editor, da cui ho imparato molto. Pur trattando quasi sempre lo stesso genere, mi definirei camaleontica, per la capacità di cambiare e adattarmi alle diverse realtà editoriali.

2. Quando hai iniziato a scrivere e quanto tempo dedichi alla scrittura durante la giornata?

Come tutti quelli che scrivono, la mia passione è nata tra i banchi di scuola. Ma non credevo ci fosse la possibilità di veder pubblicare i miei lavori. Una decina di anni fa, ripresi a raccontare le mie storie e partecipai a un paio di concorsi per racconti. L’esperienza mi diede la spinta per provarci. E così, da dieci anni, i miei libri sono presenti sugli store digitali.
All’inizio mi piaceva scrivere di sera, fino a notte inoltrata. Ma da qualche anno, approfitto delle mattinate. Adoro stare nella mia cucina, davanti al computer con una tazza di caffè e perdere la cognizione del tempo. Purtroppo non riesco a farlo ogni giorno, ma quando mi ci metto, le ore scorrono.

3. Sei autrice di molti romanzi M/M, anche molto amati. Cosa ti ha portata a scrivere romanzi di questo filone e qual è quello a cui sei più affezionata?

Ancora una volta, parliamo di una passione giovanile. Da adolescente adoravo i manga e gli yaoi mi catturavano per la svolta struggente che spesso prendevano. Avevo iniziato a inventare storie slash con la mia compagna di banco del liceo, in cui i nostri personaggi preferiti diventavano tutti amanti fra di loro, con drammi e tradimenti a non finire al seguito.
Quando iniziai a voler pubblicare, trovai una casa editrice che cercava storie erotiche anche di autori esordienti. Nel loro catalogo trovai diversi racconti gay, scoprendo che anche in Italia c’era questa passione per le storie che amavo. Da lì, mi cimentai nell’attività di scrittrice M/M e questo libro nasce da uno dei primi racconti che pubblicai a puntate per la mia prima Casa Editrice.
Anche se ogni mio libro conta moltissimo per me, Due Vite con la sua vena struggente è quello che mi rimane più nel cuore ed è l’unico che ho fatto leggere anche ai miei genitori e altri parenti.

4. Come sei arrivata a pubblicare con la collana Over the Rainbow? 

Come dicevo prima, la curiosità è ciò che spinge le mie scelte. Ho una predilezione per le nuove realtà editoriali e la collana Over the Rainbow mi aveva subito incuriosita. Poi, vedendo come si muovevano con la promozione del libro uscito prima del mio, ho capito di aver fatto una scelta vincente nell’affidarmi a questo staff. Collaborando con loro poi, ho trovato molta professionalità e accuratezza, che ha confermato la mia soddisfazione.

5. Cosa puoi dirci di Una notte al Fashion, il tuo nuovo romanzo in uscita? Perché, secondo te, dovremmo leggerlo?

Una Notte al Fashion è una storia molto vicina a noi, parte da un paesino di provincia, che nessuno di noi faticherà a immaginare. Proprio perché si svolge in Italia, in una realtà in cui è semplice immedesimarsi.
I due protagonisti poi sono talmente diversi tra loro da creare situazioni paradossali e conversazioni al limite del comico. Ci sono scenette molto divertenti all’interno del libro.
E poi i sentimenti e il sesso sono ben esplorati, pagina dopo pagina. Per creare un batticuore continuo: un saliscendi di emozioni… Sì, perché ci sono anche momenti down, in cui si piange.

6. Quali sono le tematiche che più ti stanno a cuore e che ci tieni a trattare nei tuoi romanzi?

Come per tutte le autrici che trattano queste tematiche di impronta LGBTQ+, il mantra è Love is Love. Cioè, puoi amare chi vuoi e non devi vergognarti di ciò. Lo scopo dei nostri romanzi è raccontare l’amore a 360 gradi, perché l’M/M appartiene al genere Romance. Ma facendo ciò, si mira a mostrare l’amore gay come bello e naturale, contrapponendolo alla negatività di chi lo osteggia.
Anche se si tratta di fiction, il cui proposito è intrattenere. Se si riesce a far meditare su temi più importanti come l’uguaglianza di diritti e le unioni civili, è una piccola vittoria.
I miei romanzi sono stati letti anche da ragazzi gay, sebbene siano rivolti principalmente a lettrici donne, che si sono riconosciuti, apprezzando come è stato trattato il tema.

7. C’è qualche personaggio a cui sei più legata e perché? 

Direi che amo tutti i miei personaggi. Sono come figli per un autore. Forse Parker Aames di Upside Down, per la sua complessità. Ma la coppia Christian-Michele è ugualmente carismatica, proprio perché entrambi i protagonisti mostrano caratteristiche variegate e complesse.

8. C’è qualche autore che ti ha dato l’ispirazione per le tue storie o qualcuno che vuoi consigliare ai lettori?

A dire il vero, ho iniziato a leggere romanzi M/M solo dopo aver cominciato a scriverli. Però, una volta entrata nell’ambiente, mi sono imbattuta in un sacco di libri di qualità, capaci di coinvolgere e incollare il lettore alle pagine. Ricordo che lessi Lois&Luke. Giro di Vite di Annemarie De Carlo in una notte. Mentre mi sono emotivamente distrutta con la saga Diario Vittoriano di Laura Costantini. Questo solo per citare due autrici italiane, ma ci sono tantissime altre colleghe che meritano assolutamente di essere lette e che amo.

9. Cosa non dovrebbe mai mancare in un romanzo, secondo te, per attrarre il lettore?

Nel romance, il sesso è fondamentale. Inutile nasconderlo: le scene esplicite catturano i lettori, mentre il vedo non vedo spesso li infastidisce. In questo genere, l’abilità è dosare l’erotismo, in modo da regalare sensualità senza scadere nel volgare.

10. Quali sono i tuoi progetti futuri? Puoi accennarci qualcosa?

A breve uscirà un altro mio romanzo, sempre di genere M/M. E sto lavorando a un altro libro. Ma sto pensando di dare un seguito a Una Notte al Fashion, per lasciare spazio a Gianluca, a cui molte lettrici tendono ad affezionarsi e dispiacersi di non leggere qualcosa in più su di lui.
Perciò, continuate a seguirmi perché tendo a non fermarmi mai.

Grazie mille per aver risposto alle mie domande e in bocca al lupo per questa nuova avventura! ^^

Ancora grazie a te, è stato un piacere!

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Spero l'intervista vi sia piaciuta. Io ho trovato davvero molto interessanti le risposte dell'autrice ed è inutile negarvi che non vedo l'ora di leggere il romanzo ;)
Vi lascio il banner con i blog partecipanti al blogtour, se vi manca qualche tappa recuperatela! ;)


A presto!
xoxo


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