Salve Coffeeaholics adorati!
Come state trascorrendo queste giornate di freddo dicembrino? Io cerco di sopravvivere alle giornate indaffarate. Ma bando alle ciance, ritorno su questi schermi per dare ufficialmente inizio alla settimana dedicata alle letture a tema natalizio-invernale qui su Coffee&Books, in cui ogni giorno vi saranno proposte storie particolari che accompagneranno questo mood festivo. Io ho avuto il piacere di leggere Fiabe Finlandesi edito Iperborea, casa editrice famosa per la pubblicazione di racconti folkloristici provenienti dai paesi nordici. Racconti ambientati tra fredde lande che, sono diventati poi basi letterarie per tanti famosi classici in tutto il mondo.
Come state trascorrendo queste giornate di freddo dicembrino? Io cerco di sopravvivere alle giornate indaffarate. Ma bando alle ciance, ritorno su questi schermi per dare ufficialmente inizio alla settimana dedicata alle letture a tema natalizio-invernale qui su Coffee&Books, in cui ogni giorno vi saranno proposte storie particolari che accompagneranno questo mood festivo. Io ho avuto il piacere di leggere Fiabe Finlandesi edito Iperborea, casa editrice famosa per la pubblicazione di racconti folkloristici provenienti dai paesi nordici. Racconti ambientati tra fredde lande che, sono diventati poi basi letterarie per tanti famosi classici in tutto il mondo.
Fiabe finlandesi
Prezzo: 17,00 € (cop. flessibie)
Pagine: 206
Genere: antologie, racconti, fiabe
Illustrazioni: Sonia Diab
Editore: Iperborea
Data di pubblicazione: 17 novembre 2021
Foreste, laghi, isole, ghiaccio: il paesaggio che il popolo finlandese ha sempre avuto negli occhi non poteva che diventare lo sfondo per le sue fiabe. E la mitologia finnica, quella che anima il grande poema epico Kalevala, ne ha arricchito le trame, già ricche in una terra alla confluenza tra folklore occidentale e folklore russo: in Finlandia, una figura fiabesca universalmente nota quale la matrigna cattiva può spedire la figliastra a Hiisi, dimora di spiriti maligni autoctoni, e autoctoni sono anche i vetehiset, le divinità lacustri con cui deve vedersela il giovane che con il poco che ha va a cercar fortuna. In una natura numinosa, di cui sono gli sciamani a custodire i segreti, gli animali della foresta parlano, aiutano e tirano scherzi, un lupo addirittura canta in preda ai fumi dell'alcol; e la neve porta le tracce di un viavai di slitte, di sci e di navi portentose capaci di solcare anche la terra, i bracci di mare sono attraversati da ponti spuntati d'incanto e nel cielo si viaggia a dorso d'aquila o di gabbiano. Tutti vagano, in queste fiabe, tutti sono in cerca di qualcosa: Ilmarinen, il fabbro sempiterno, va a maritarsi, due ragazzi cercano i loro sette fratelli tramutati in cigni, Lippo, partito per la caccia, ritrova casa dopo anni grazie al figlio, che darà inizio alla storia della Lapponia, e c'è perfino chi cerca, e trova, la via che porta i finlandesi alla felicità. Nella trascrizione che ne ha fatto Eero Salmelainen a metà Ottocento, con il suo stile diretto, conciso e venato di ironia, queste fiabe si avvicinano alla freschezza del canto popolare e insieme, per l'immediatezza e il peculiare umorismo, anticipano la narrativa finlandese dei nostri giorni.
Fiabe Finlandesi è una raccolta che riporta storie dell'antologia creata nel XIX secolo da Eero Salmelainen, uno studioso che partì per le terre del nord con l'intenzione di raccontare tutti quei racconti che venivano trasmessi oralmente dalla tradizione popolare. Una cosa che va sottolineata è che tutte le narrazioni sono accomunate da ambientazioni selvagge, innevate e verdeggianti tipiche delle foreste invernali, in cui si alterneranno personaggi umani e animali fantastici. E proprio a tal proposito, il libro conta di circa diciannove fiabe particolari in cui si mescola uno stile classico ad un linguaggio venato di umorismo e termini tipici delle lingue nordiche. Personalmente, da amante dei racconti folkloristici e di tutte quelle storie che affondano radici nel tradizionalismo dei popoli, non potevo che apprezzare Il fabbro Ilmarinen che va a chiedere in sposa la figlia del re di Hiitola, una fiaba in cui un giovane fabbro in sella alla sua slitta trainata da un cavallo, come quella di Babbo Natale, va a chiedere in sposa una giovane fanciulla di nome Katrina; e ancora Lippo e Tapio, la storia di un cacciatore che inseguendo una renna magica si ritrova a casa di Tapio, il dio della foresta che decide di dargli in moglie sua figlia. Quest'ultima, dopo diversi anni, dà alla luce un bambino e parte insieme a Lippo per andare a trovare i suoceri. I tre viaggiano per giorni seguendo la guida di un alce e di bastoncini di legno magici fino a quando la moglie scompare e Lippo e suo figlio resteranno per anni nella foresta, scoprendo poi di essere semplicemente al limitare della proprietà di Tapio, una terra senza nome che verrà chiamata Lapponia.
Tutte le storie hanno per protagonisti degli esseri umani che portano magia, e echi di usi e costumi sia occidentali che orientali, interagendo ora con figure soprannaturali, ora con figure normali che si ritrovano ad affrontare momenti trascendentali.
A mio avviso le Fiabe Finlandesi si differenziano dalle altre sia per una leggerezza stilistica, sia per un world-building dal sapore natalizio, sia perché il lettore riconoscerà facilmente elementi letterari che durante la loro vita hanno riscontrato in diverse storie. Un'altra cosa poi, degna di attenzione, sono le fantastiche illustrazioni in bianco e nero realizzate da Sonia Diab che con tratti morbidi racchiude tutto ciò che c'è d'incantato nelle fiabe.
In conclusione è una raccolta ben fatta, adatta ad una lettura davanti al camino.
Voto: 5 tazzine di caffè Kaffeost finlandese per questi meravigliosi racconti!
Fonte immagini: Sonia Diab, ne le Fiabe Finlandesi, Iperborea.
Che bello! Penso che potrebbe essere nelle mie corde questa atmosfera nordica, magica e fiabesca!
RispondiEliminaAnna
Anche nelle mie, decisamente *_*
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