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martedì 11 gennaio 2022

Review Party: "Soluzione Kepler" di Ilenia Maria Calafiore (a cura di Anna)

 
Buongiorno, lettor*!
Oggi il blog partecipa al Review Party del libro di un'autrice italiana che pone l'attenzione, con la sua storia, sull'ambiente. Il libro in questione è "Soluzione Kepler" di Ilenia Maria Calafiore, Casta Editore, e lo ha letto la nostra Anna. Vi lascio alla sua recensione e ne approfitto per ringraziare Barbara di Fenice fra le pagine per averci incluso nell'evento e la casa editrice per la copia omaggio.

Soluzione Kepler
di Ilenia Maria Calafiore

Prezzo: 13,00 € (cop. flessibile) 
Pagine: 94
Genere: narrativa per bambini e ragazzi
Editore: Casta Editore
Data di pubblicazione: 30 settembre 2021

Luis vive in un mondo dove non ci sono bambini e l’aria è irrespirabile. Diventare ambasciatore dell’umanità con focus sul recupero della biodiversità è un sogno, in un mondo dove anche i camerieri sono stati sostituiti dai robot. Se non fosse che per il suo lavoro viene chiamato dalla gente “l’uomo della fine”, è lui infatti a catalogare tutte le cose che scompaiono in questo mondo agonizzante. Nella selva grigia ecuadoriana troverà qualcosa che lo spingerà a cambiare se stesso, prima che un grande evento costringerà tutti quanti a cambiare: l’inscatolamento.

Con il suo romanzo d’esordio Ilenia Maria Calafiore entra nel panorama della letteratura Young Adults con un distopico breve ma intenso, diretto, così realistico da colpire come un pugno nello stomaco. Una tematica importante quella della denuncia ambientale, che trova nel mondo della narrativa la giusta strada, nella speranza che i giovani sviluppino la necessaria sensibilità verso lo splendido pianeta che non ci appartiene, ma a cui apparteniamo. Non amo i romanzi distopici, lo ammetto, ma questa scrittrice emergente ha trovato il giusto equilibrio tra la brevità della narrazione e un lessico semplice ed esplicito che dà vita a un racconto coinvolgente e originale, da leggere tutto d’un fiato. La trama è avvincente e incarna le angosce dell’umanità per un avvenire tutt’altro che roseo, un futuro che purtroppo è già presente. Studiare il passato e la storia delle società e di tutte le specie animali, vegetali, minerali che hanno vissuto e vivono sul pianeta Terra e che lo rendono unico e insostituibile, può aiutarci a capire meglio i complessi “perché” del presente. Allo stesso modo il genere distopico, con la simulazione di possibili, spesso tremendi, scenari futuristici può essere utile per acquisire consapevolezza, pensare a un'inversione di rotta ed esorcizzare paure concrete, per fare in modo che i nostri timori, anziché paralizzarci, possano diventare il motore di un cambiamento, forse, ancora possibile.

New York, 2195. New York è ormai da decenni una città uguale a tutte le altre, Dubai, Lione, il Nepal, il Botswana, l’Equador… tutto uguale, tutto morto. La grande battaglia per l'ambiente è stata dichiarata persa nel 2055. L’aria è irrespirabile, la gente si “frequenta” soltanto attraverso la realtà simulata, incidenti nucleari e inquinamento hanno causato irreversibili danni climatici, quasi tutte le specie conosciute, animali e vegetali, si sono estinte e il cibo è sintetico. Non ci sono più nascite, la popolazione anziana ha un'alta aspettativa di vita grazie all’avanzamento del livello tecnologico e della medicina, ma la Terra è morta. Si tratta soltanto di una lenta estinzione “controllata”.

Luis è uno dei pochi giovani rimasti e ha appena ottenuto uno dei lavori più prestigiosi dall’ONU: sarà un Ambasciatore per l’Umanità con focus sull’Esaurimento della Biodiversità e il Recupero dell’Origine Genetica, in altre parole un Uomo Della Fine. Dovrà monitorare l’estinzione delle specie, recuperarne il DNA per inserirlo in banca dati, tenere sotto controllo l’ambiente registrandone il degrado. Nel suo agghiacciante viaggio per il mondo, Luis certificherà la chiusura dell’ultimo asilo, la morte dell’ultimo albero di cedro, la fine degli elefanti, l’ultimo arcobaleno…

Inaspettatamente, arriva una promozione: diventerà un Uomo dell’Inizio! Nessuna nuova nascita a dare speranza, purtroppo, soltanto miglioramenti e scoperte tecnologiche da catalogare, tuttavia il suo primo incarico pare grandioso: a Dubai una ricca organizzazione privata ha costruito un Centro di Ricostruzione Ambientale, un centro “ricreativo” accessibile solo a miliardari, in cui potenti software hanno ricreato, attraverso sofisticati effetti speciali e ologrammi, tutti gli ecosistemi ormai estinti del pianeta, con i suoi profumi, il rumore del vento, la luce e il calore del sole, la freschezza della pioggia, gli animali… il miracolo della natura. Ma la pubblicazione del report della visita a quel luogo incredibile ha effetti devastanti per l’intero equilibrio sociale, economico e politico del mondo: la possibilità di conoscere la Terra come era prima dei cataclismi, seppure ricreata virtualmente, è patrimonio di tutti, perché deve essere riservata a pochi? Tutta la popolazione ha diritto a vivere in uno splendido mondo artificiale, chiudendo fuori per sempre l’incubo della realtà, ma a quale prezzo?

La mobilitazione dei partiti ambientalisti del pianeta porta i governi a una scelta senza precedenti e irreversibile: l’Inscatolamento.

Il danno causato dall’egoismo, dall’incuria, dal disinteresse dell’umanità descritto in SOLUZIONE KEPLER purtroppo non è poi così lontano dall’essere vero e ci invita a non nasconderci ulteriormente davanti a una emergenza climatica e ambientale che non riguarda più un potenziale futuro ma che è purtroppo il presente di tutti noi.


Anna



Photo credit: @anna_bookfantasy


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