Buongiorno, lettor*!
Oggi è l’ultimo giorno dedicato al Review Party di “Le ombre tra di noi” di Tricia Levenseller, organizzato da Amarilli Silvia Moro di I miei sogni tra le pagine. Ormai ne avrete letto di ogni su questo libro. È uscito da poco tempo ma ha già scatenato un po’ di commenti (e di scontenti). Ero molto curiosa anch’io, soprattutto di conoscere la protagonista che ci veniva presentata come un’assassina, un personaggio grigio dalla dubbia morale. Beh, il libro non sarà un granché, la trama semplice e lo stile un po’ immaturo, ma sulla protagonista le promesse sono state mantenute e, alla fine, mi sono ritrovata coinvolta dalle sue vicende e sono arrivata alla fine con un giudizio che è una via di mezzo. Vi lascio alla recensione ;)
Le ombre tra di noi
di Tricia Levenseller
Prezzo: 9,99 € (eBook) 20,00 € (cop. rigida)
Pagine: 336
Genere: fantasy romance
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 24 maggio 2022
"Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno." Alessandra è stanca di essere trascurata e ha escogitato un piano per diventare potente: 1. Corteggiare il Re delle Ombre. 2. Sposarlo. 3. Ucciderlo ed ereditare il regno. Nessuno conosce il vero potere del Re delle Ombre. Alcuni sostengono che può far eseguire i suoi ordini alle ombre che gli danzano intorno. Altri dicono che le ombre gli parlano, sussurrandogli i pensieri dei suoi nemici. In ogni caso, Alessandra ha un obiettivo ambizioso e farà di tutto per raggiungerlo. Non è la sola, però, a voler uccidere il Re. Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?
Le ombre tra di noi viene presentato come un dark fantasy per giovani adulti, ma, come hanno già dichiarato altre colleghe blogger prima di me, non è del tutto appropriato inserirlo in questo genere. Sebbene un piccolo elemento fantasy vi sia, tutto il resto ricorda un romance storico, senza alcun dubbio. Per poter apprezzare questa storia, difatti, bisognerebbe non pensare che sia un fantasy ma goderselo come un normalissimo romance, con qualche nota di mistero. La nostra protagonista è Alessandra, che da subito scopriamo essere una ragazza molto sveglia, arguta, sessualmente emancipata… e anche assassina. Ha infatti fatto fuori il suo primo amore perché l’ha usata e mai davvero amata; adesso vive di avventurette da una, due notti e via, senza mai innamorarsi. L’amore non le interessa affatto, a dire il vero. Ciò a cui realmente ambisce è il potere. È il riconoscimento. Essendo una secondogenita, per anni ha dovuto accontentarsi di vivere all’ombra della sorella, di essere considerata meno importante di lei, ma Alessandra è decisamente più furba e sa come prendersi ciò che vuole. In occasione di un ballo indetto dal Re delle Ombre per trovare una dama da corteggiare, Alessandra si metterà in mostra con lo scopo di conquistare il sovrano più potente e temuto al mondo. Il suo piano è di fargli perdere la testa, farsi sposare e poi ucciderlo. Lei vuole il potere, lo vuole tutto per sé. Vuole sedersi sul trono e stabilire nuove leggi, o cambiare quelle vigenti in favore della parità dei sessi e dimostrare al mondo intero che lei non è una persona qualunque, una da mettere da parte. Lei è una che il mondo se lo mangia a colazione. Il suo piano sembra impeccabile, persino il padre alla fine la asseconda (con tutti i debiti che ha da saldare, ha proprio bisogno di fidarsi) e Alessandra si ritrova in men che non si dica alla corte del famigerato Re delle Ombre. Attirare la sua attenzione è stato quasi un gioco da ragazzi, ma meno facile sarà avvicinarsi a lui, trascorrerci insieme del tempo e farlo capitolare, dal momento che è inavvicinabile. Nessuno può stare a meno di un metro e mezzo di distanza dal Re, nessuno può toccarlo, protetto com'è dalle sue ombre. Ma la ragazza è determinata e piano piano riuscirà a insinuarsi sempre di più nella vita del Re, nelle decisioni importanti del Regno e, infine, nel suo cuore.
Che il libro abbia dei difetti, e grossi, è fuor di dubbio. Manca un worldbuilding solido, manca una trama articolata, manca uno stile maturo e originale. Molte situazioni non vengono approfondite abbastanza e risolte in fretta. Tutto quello di cui leggiamo sono gli intrighi al palazzo del Re delle Ombre, e stop, non vi è altro. Non conosciamo il contesto storico o geografico, non sappiamo nulla di cosa accada al di fuori delle mura del palazzo se non pochi accenni, del tutto insufficienti a farci avere un quadro chiaro e completo. L’autrice non si è proprio soffermata su questi dettagli, ma ha ritenuto più importante concentrarsi sullo sviluppo del rapporto tra Alessandra e il Re, mettendo tutto il resto in secondo piano. Di Alessandra si possono dire tante cose, non spiccherà per le sue virtù, ma devo ammettere che, alla fine, ha un carattere talmente deciso e fuori dagli schemi che vi coinvolgerà con la sua singolarità. Non so se la definirei esattamente un personaggio grigio, è più che altro una ragazza molto ambiziosa e determinata, desiderosa di farsi notare e, anzi, secondo me, non è nemmeno tanto convincente come assassina. Lei punta in alto e più in alto di Kallias, il Re delle Ombre, non vi è nessuno. In realtà, però, non è lui il suo bersaglio, ma il suo trono. Ecco perché vuole ucciderlo una volta che lo avrà sposato. Un apparente piano ingegnoso, il suo, fatto di abiti scandalosi creati da lei stessa (perché puoi mica conquistare un re con vestiti qualunque!) e tutta l’audacia che ha in dote, che infine diventa una catastrofe, perché la ragazza non ha messo in conto che si sarebbe potuta innamorare di Kallias. Lui, nonostante la ritrosia, il distacco e la sfiducia verso chiunque, si ritrova a invaghirsi di quella ragazza così simile a lui, dalla mente brillante e diabolica, che lo spiazza di continuo ma di cui apprezza soprattutto la franchezza.
Tra l’altro, Alessandra sarà l’unica a portare dei reali cambiamenti nel Regno, con le sue idee rivoluzionarie ma giuste. E non mancherà di salvare il Re in più di un’occasione, perché se c’è qualcuno che deve ucciderlo quella vuole essere lei. Il mistero che infarcisce il romanzo non è poi così complesso e anzi porta a una verità a cui lettor* bene attent* possono giungere senza problemi molto prima; nonostante ciò, la narrazione fluida e in prima persona consente un approccio immediato alla storia e si riesce a seguire le vicende fino alla fine senza annoiarsi (anche se io, personalmente, non amo la narrazione in prima persona - secondo me fin troppo abusata, ultimamente, nei fantasy).
Le ombre tra di noi non è il romanzo che ci si aspetta e può deludere sotto tanti aspetti, ma non si può negare sia scorrevole e abbia una coppia di protagonisti con una bella chimica, che pur mantenendo le distanze riescono a instaurare una bella amicizia prima e qualcosa di più forte poi. Non vi aspettate nulla da questa storia, partite con le aspettative basse, perché non stiamo parlando di un capolavoro (siamo ai livelli di Spin the Dawn, per fare un esempio - paragone dovuto anche alla passione di Alessandra per il cucito che è anche quella di Maia Tamarin). Godetevi il libro come un semplice romance con un piccolo mistero da risolvere, scoprite in che modo Alessandra riuscirà sempre a cavarsela alla grande e perché Kallias sia costantemente protetto dalle ombre. Sicuramente tante cose vi faranno storcere il naso, e a ragione, ma non potrete negare di aver desiderato sapere come sarebbe andata a finire. Buona lettura!
A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest
come in molti abbiamo detto da questo libro ci aspettavamo di più. si legge con facilità questo è innegabile ma ha anche tante pecche!
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