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martedì 7 giugno 2022

Review Party: "Manuale per signorine in cerca di marito (ricco)" di Sophie Irwin (a cura di Eleonora)

Buongiorno, lettor*!
Oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco), di Sophie Irwin, organizzato da Erika di Il confine dei libri. Chi poteva leggerlo per noi se non la nostra esperta di romanzi storici Eleonora? Scoprite di cosa parla il libro e se lo ha apprezzato e fateci sapere se avete intenzione di leggerlo ;) Ringraziamo Erika per averci incluse nell'evento e la casa editrice per la copia ricevuta in omaggio.

Manuale per signorine in cerca di un marito ricco (ricco)
di Sophie Irwin

Prezzo: 10,99 € (eBook) 20,00 € (cop. rigida)
Pagine: 312
Genere: romance storico
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 7 giugno 2022

Kitty Talbot ha bisogno di una fortuna. O meglio, ha bisogno di un marito che possieda una fortuna. È il 1818, dopotutto, e solo gli uomini hanno il privilegio di poter accumulare ricchezze. Abbandonata dal fidanzato tre mesi prima del matrimonio, senza soldi per pagare i debiti di gioco di suo padre, è destinata, con le sue quattro sorelle, a una rovina sicura. Ma Kitty non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide e decide di affrontare il campo di battaglia più pericoloso di tutti: la Stagione londinese, il periodo dell'anno in cui avviene il debutto in società. Sa bene che il rischio fa parte del gioco ed è assolutamente risoluta a trovare uno scapolo ricco per salvare la famiglia Talbot dalla miseria. Ha solo dodici settimane di tempo e deve usare ogni grammo di astuzia e ingegno che possiede. L'unica cosa che non prevede è Lord Radcliffe. Da vero uomo di mondo, Radcliffe vede Kitty per la cacciatrice di fortune che è in realtà, ed è determinato a mandare all'aria i suoi piani a tutti i costi. Ma il destino ha altri progetti.

Oggi parliamo del nuovo romance storico in uscita per Mondadori, Manuale per signorine in cerca di marito (ricco). La particolarità di questo libro che mi ha attirata subito è che in questo caso è la protagonista ad essere una “cacciatrice di dote” pronta a conquistare gli scapoli più appetibili della città per accaparrarsi le loro ricchezze, in un ribaltamento della solita prospettiva in cui lo scapolo impenitente è il cacciatore e la protagonista l’innocente vittima delle sue mire. L’ eroina di questo romanzo è Katherine Talbot, per gli amici Kitty, la maggiore di cinque sorelle, figlie di uno scandalo, rimaste orfane di entrambi i genitori. Poco dopo la morte del padre, che ha lasciato in eredità alle figlie nient’altro che un mare di debiti e un’ipoteca sul cottage di famiglia, Kitty viene improvvisamente lasciata dal fidanzato, un giovane e altezzoso signorotto di campagna che poteva essere la soluzione ai suoi problemi finanziari, e si ritrova così a dover fronteggiare l’imminenza della visita degli esattori e a dover escogitare in fretta e furia una soluzione al suo problema. L’unica idea sensata e di veloce compimento che le viene in mente è quella di andare a Londra per cercare di trovare un uomo sufficientemente ricco per i suoi scopi che la voglia e la possa sposare, così da salvare la casa di famiglia e riuscire a mantenere le sue sorelle. Detto fatto, si mette in contatto con una carissima amica della madre che si rende disponibile a ospitare lei e un’altra delle sorelle nella sua casa di Londra e a sponsorizzarle nella caccia al partito. La nostra protagonista, però, una volta arrivata in città, è costretta a scontrarsi con la dura realtà: lei è solo una giovane ragazza di campagna, priva di mezzi, dote e agganci nel bel mondo, e questo le può precludere tutta la cerchia di gentiluomini abbienti e altolocati. Ambiziosa e tenace però la ragazza non si vuole accontentare e utilizza tutti i mezzi a sua disposizione per raggiungere gli obiettivi che si è prefissata.

È così che, un po’ per caso e un po’ per furbizia, entra in contatto con la famiglia di Lord Radcliffe e, avendo puntato il mirino sul più giovane e ingenuo dei due fratelli maschi della famiglia, inizialmente viene guardata con sospetto e superiorità da tutti, sia dalla madre che dal fratello maggiore, il Conte Radcliffe in persona. Ben presto, però, con un mix di astuzia e spirito, riesce a farsi accettare tra le conoscenze della famiglia, con una sola eccezione, il maggiore dei fratelli, che non perde tempo a prendere in antipatia Kitty e a inquadrare gli scopi della ragazza. Per salvaguardare il buon nome della famiglia ed il suo ingenuo fratellino, è disposto a fare il possibile ed è così che i due stipulano un vacillante accordo per ottenere ciò che vogliono, informazione e inserimento nell’alta società per lei in cambio dell’abbandono delle mire matrimoniali in seno ai Radcliffe per lui. La nostra impenitente cacciatrice, decisa a sfruttare il più possibile l’accordo, non si fa scrupoli, in barba alle convenzioni sociali, a disturbare in qual si voglia momento il povero Conte per ottenere qualche dritta su galateo, patrimoni famigliari e promesse di ballo; così tra un battibecco e un passo di danza, in contemporanea all’ascesa sociale della signorina Talbot cresce, in sordina, anche l’affiatamento tra i due.

Cosa ho apprezzato di questo romanzo? Sicuramente la protagonista un po’ anticonvenzionale, con un carattere peperino, non esita mai a mettere in gioco tutte le sue carte e a volte sembra davvero quasi senza scrupoli anche se tutto quello che fa è per la sua famiglia, pure a discapito della sua stessa felicità. Nelle lotte verbali con il conte emerge il suo atteggiamento pratico e spiccio ma preciso, per non parlare della sua mentalità moderna che “anticipa” il concetto di parità dei sessi; questi suoi tratti spesso e volentieri lasciano il malcapitato Lord Radcliffe inconsapevolmente raggirato e confuso proprio nella sua stessa abitazione, terreno di lotta dove dovrebbe sentirsi più a suo agio. Non c’è niente da fare però, la signorina Talbot riesce sempre a spiazzarlo e a rendergli pan per focaccia.

Ovviamente ho apprezzato molto anche tutte la scaramucce e i battibecchi tra i due protagonisti che a tratti mi hanno ricordato alcune tipiche dinamiche dei libri di Georgette Heyer e che hanno dato un po’ di sprint a tutto il romanzo. Lo stile di scrittura è scorrevole e piacevole però a mio parere si “sente” molto che questo libro è un esordio, infatti sia la narrazione che lo sviluppo della storia e dei vari personaggi risultano un pochino superficiali, meritevoli di maggiore caratterizzazione e profondità. In questo romanzo infatti, al di là dei due protagonisti, nessun altro personaggio viene caratterizzato, per me, in modo soddisfacente, appaiono e scompaiono, fanno cose e interagiscono gli uni con gli altri ma sembrano andare tutti per i fatti loro rispetto al filone narrativo principale, salvo poi essere buttati nella mischia sul finale in modo rocambolesco e un po’ raffazzonato; per questi motivi mi è risultato difficile “empatizzare” con essi o anche solo considerarli come qualcosa in più rispetto a delle semplici comparse. Le basi e gli elementi per fare di questo romanzo qualcosa di estremamente piacevole c’erano tutte, purtroppo però, o per inesperienza o per semplicemente poca rifinitura, il libro risulta semplicemente carino e godibile, ma senza riuscire a trovare quella spinta in più per farlo emergere in mezzo a molti altri romanzi storici.

Prima di dimenticarmene ringrazio Mondadori per la copia ebook che mi è stata fornita in anteprima. 
Eleonora


Fonte immagine: Amazon.it
Photo credit: @eleonoranicoletto

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