Buongiorno, lettor*!
Oggi sono qui per parlarvi del secondo volume della serie del Diario Vittoriano di Laura Costantini, Lord Kiran di Lennox. Come sapete, ho amato il primo volume (QUI la recensione), talmente tanto che non potevo non acquistare anche il secondo e proseguire questa serie che si sta rivelando sempre più bella e toccante. Ormai penso di aver trovato la mia lettura preferita di quest’anno, il Diario vittoriano è davvero una lettura unica, non solo per chi apprezza le tematiche LGBT+, ma anche per chi cerca una storia indimenticabile.
Lord Kiran di Lennox
di Laura Costantini
Serie: Diario Vittoriano #2
Prezzo: 12,99 € (cop. flessibile)
Pagine: 216
Genere: romance storico, lgbt+
Editore: goWare
Data di pubblicazione: 11 dicembre 2017
Un incontro d’anime. Questo è accaduto tra Robert, scrittore e pittore, e Kiran, conte e filantropo. A niente sono serviti rancori fanciulleschi, orgoglio, paura. Sono destinati a ritrovarsi. E nell’attesa del processo che, a pochi anni di distanza da quello subito da Oscar Wilde, si appresta a distruggere vita e reputazione di Robert, i suoi diari sono lì, pronti a restituirgli un’adolescenza che ha saputo sconfiggere ogni convenzione. E che a quelle anime innamorate ha concesso di trovarsi e toccarsi. Unirsi. Questo è il secondo episodio della serie Diario vittoriano.
Non è stato facile, dopo aver finito di leggere Il Ragazzo Ombra, non continuare a pensare, quasi ossessivamente, a Robert e Kiran, due personaggi che in poco tempo mi sono entrati nel cuore. Nel primo libro del Diario Vittoriano di Laura Costantini li avevo visti avvicinarsi, due anime solitarie che si erano riconosciute, due giovani appartenenti a due mondi completamente diversi che però erano state capaci di aiutarsi a vicenda. Uno, Robert, puro e ingenuo, l’altro, Kiran, vittima delle crudeltà di un uomo malvagio. Le loro vite si sono intrecciate non senza conseguenze, portandoli a stringere una solida amicizia, un’amicizia che si sarebbe rivelata più forte di ogni altra cosa, un legame totale e incondizionato. In tanti hanno cercato di separarli, non vedendo di buon occhio il loro rapporto, soprattutto considerando la reputazione di Kiran, ma entrambi hanno dimostrato di poter affrontare qualunque ostacolo perché non c’era modo di separarli, di spezzare ciò che i due avevano instaurato, qualcosa che nessun altro poteva capire. La vita si sarebbe poi messa di mezzo, con tutte le sue incognite e i suoi ostacoli, portandoli a crescere, a prendere decisioni difficili, anche a separarsi, ma mai nei loro cuori, mai realmente. Il secondo volume intreccia ancora vari fili temporali che portano chi legge ad avere piccole tessere di un puzzle tra le mani da mettere insieme. Passato, presente e futuro si intersecano sotto i nostri occhi e veniamo catapultati di nuovo nella vita di questi due giovani che chiaramente provano un sentimento forte l’uno per l’altro ma che non possono viverlo, non senza creare scandalo nella società in cui vivono, una società che non concede a due uomini di amarsi, una società che pregiudica e scoraggia sentimenti considerati fuori natura. Dovranno lottare per affermare il loro legame, tenerne nascosta la sua vera natura, persino a loro stessi, e, soprattutto, dovranno vedersela con il ritorno di un perfido nemico, Lord Cavendish, che non ha nessun intenzione di lasciar perdere ogni rivendicazione su Kiran e che ne ostacolerà in ogni modo l’ascesa in società.
Anche questo secondo volume, come il primo, si è fatto amare profondamente. Laura Costantini non è solo brava a ricreare una perfetta epoca vittoriana, ma anche una storia intensa e coinvolgente capace di scuotere il lettore nel profondo. Robert e Kiran sono diventati parte del mio cuore, hanno occupato un posto da cui nessuno potrai mai più scalzarli ed è tutto merito di un’autrice che ha la capacità di dar vita a personaggi che sembrano uscire dalla carta e diventare reali. La storia che Costantini ci racconta non è solo una semplice storia d’amore, è una storia che parla di amicizia, di riscatto, di dolore, di patimenti, di crescita, di vendetta, di espiazione dei propri peccati. Kiran, nonostante il suo passato, nonostante i nemici alle costole, cercherà di andare avanti per la sua strada e promuovere l’intento di salvare quante più anime perse possibile. Lo farà nei panni di una donna, indossando una maschera che lo tenga al sicuro dalle malelingue e non gli procuri altri guai, ma che gli possa permettere di evitare ad altri ciò che ha passato lui. Robert, per quanto gli si continui a consigliare di guardarsi da ciò che rappresenta agli occhi del mondo la sua amicizia con Kiran, non riuscirà mai realmente a stargli lontano, sempre desideroso di proteggerlo, di tenerlo accanto a sé, di ammirarlo chiedendosi cosa sia quel sentimento al quale non riesce a dare un nome. Le pagine dei suoi diari si impregnano di parole e dubbi e domande e lì, forse, la risposta è già impressa tra le righe.
Lord Kiran di Lennox è un secondo capitolo ancora più bello del primo, che mi ha fatto tremare d’emozione come non mi capitava da tempo, mi ha riempito gli occhi di commozione, mi ha tenuta incollata alle pagine, incapace di staccarmene. Non so più dire quanto meravigliosa diventi questa serie andando avanti, so soltanto che prima o poi finirà e io non sarò pronta a lasciarla andare, a lasciare andare Robert e Kiran. Lo stile di Laura Costantini è un toccasana, limpido, espressivo, ineguagliabile. Ho avuto modo di apprezzarlo leggendo Il Ragazzo Ombra e l’autoconclusivo Il Varcaporta, e lo continuo ad apprezzare ancora. Un’autrice italiana e una serie, quella del Diario Vittoriano, che meritano di avere frotte di fan per la loro rara bellezza. Concedetevi di conoscere entrambi, addentratevi nel mondo torbido e allo stesso tempo affascinante di Robert e Kiran, due ragazzi che, nonostante gli ostacoli, daranno prova di un amore che supera ogni barriera.
Fonte immagini: Pinterest
Sono felicissima di queste tue parole. Grazie, dal profondo del cuore.
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