Buon pomeriggio! ^^
Oggi un nuovo appuntamento con la rubrica Coffee&Ciak! La nostra Ms Rosewater ha visto Miss Marx, film con Romola Garai di produzione italo-belga. La storia della figlia del famoso Karl Marx, personaggio che ho lottato per i diritti dei lavoratori, dei bambini e delle donne. Scopritela nella recensione che segue e fateci sapere la vostra opinione ;) A presto!
Miss Marx
di Susanna Nicchiarelli, con Romola Garai
Uno dei complimenti migliori che si possano fare a un buon film italiano è che non sembra un film italiano, manca cioè di quella patina provinciale, melensa e buonista che rende spesso i prodotti cinematografici nostrani indigeribili a un pubblico appena più esigente della media (con qualche significativa eccezione). Miss Marx, tra le altre cose, ha questo pregio, non solo grazie al volto della protagonista, Romola Garai (Emma nell'omonimo sceneggiato della BBC ispirato al libro di Jane Austen) e al tema, di recente abbastanza inconsueto: Susanna Nicchiarelli affronta la biografia di Eleanor Marx, terzogenita del filosofo Karl, schivando abilmente le trappole che facilmente trasformano una storia con protagonista una donna, meglio se tragica, in una colata di buoni sentimenti ed esaltazione dello stoicismo femminile (!) evitando anche la celebrazione a senso unico di una “barricadera” priva di debolezze, che sarebbe facile bollare come un'opera puramente politica e militante. Invece, è sia la storia di un personaggio pubblico che ha lottato per i diritti dei lavoratori, dei bambini e per la parità femminile, sia di una donna dalla difficile vita privata, cresciuta con un padre che le fu di grande ispirazione e influenzò le sue scelte future, circondata da una famiglia allargata della quale si prese cura per anni, e fedele a una relazione con un uomo molto poco affidabile.
La cifra prevalente è quella di una narrazione intensa ma priva dei climax ai quali ci ha abituato il cinema americano, in cui il piano personale e quello pubblico sono costantemente mescolati, senza che uno dei due prevalga: ci si rende conto che coloro che facevano parte del gruppo di intellettuali con cui Karl Marx e poi la stessa Eleanor lavorarono, erano anche i loro amici più stretti e gli affetti più forti. E' un flusso in cui il quotidiano e la Storia si intrecciano, la rivoluzione industriale con il degrado sociale che generò resa attraverso una serie di foto dell'epoca e poche scene significative che vedono Eleanor mentre ispeziona fabbriche e raccoglie le testimonianze dei lavoratori, le vicende delle tre sorelle Marx e la difficile unione con Edward Aveling, un commediografo impegnato nel partito socialista che Eleanor, pur consapevole dei suoi comportamenti scorretti e della sua infedeltà, non fu mai in grado di troncare.
La ricostruzione è corretta, credibile, realistica e priva di eccessiva enfasi, al limite con lo stile documentaristico; talvolta va oltre, interviene il sogno o l'incubo, sono questi i momenti in cui la verità più cruda, sia esteriore che interiore, è data quasi con distacco, per sottolinearla senza diventare didascalici, un pudore mantenuto anche nell'ellissi del finale.
Romola Garai incarna perfettamente lo spirito di Eleanor, con la sua bellezza così particolare e gentile, quasi infantile, la sua recitazione entusiasta e vera, mai affettata. Alla forza di questo film contribuisce anche la colonna sonora punk di Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e dei Downtown Boys, una distopia visionaria che interpreta perfettamente la modernità di un personaggio straordinario per il suo lavoro e la sua vita, soprattutto in tempi (la fine del1800, nell'Inghilterra vittoriana) in cui le donne erano destinate a un ruolo ornamentale, praticamente segregate, oppure sfruttate nelle fabbriche, come cameriere o prostitute, sottomesse a una morale punitiva. Eleanor Marx lavorò tutta la vita per portare più giustizia e uguaglianza, e quello che resta è la sensazione di una grande fiducia nel futuro, nonostante la grandezza delle ingiustizie contro cui si trovò a combattere.
Ms Rosewater
Fonte immagini: Viennale, Flicks.com
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