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venerdì 4 novembre 2022

Review Party: "La confraternita delle streghe. Il segreto sepolto" di Kass Morgan e Danielle Paige

Buongiorno, lettor*!
Oggi partecipo al Review Party di La confraternita delle streghe. Il segreto sepolto, di Kass Morgan e Danielle Paige. Ringrazio Amarilli Silvia Moro per avermi inclusa nell’evento e la casa editrice per la copia digitale in omaggio in cambio di un’onesta opinione. 
Attenzione, nella recensione potrebbero esserci SPOILER del primo volume!

La confraternita delle streghe. Il segreto sepolto
di Kass Morgan e Danielle Paige

Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,90 € (cop. rigida)
Pagine: 324
Genere: fantasy, dark fantasy, paranormal
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 1 novembre 2022

Dopo il finale disastroso del semestre appena trascorso, le Kappa Rho Ni hanno un solo obiettivo: ristabilire l'equilibrio nel mondo. Scarlett Winter, finalmente presidentessa della confraternita, è fermamente intenzionata a impedire che altre sorelle possano cadere vittima di forze malvagie. Per riuscirci, però, non le basterà l'aiuto delle compagne, ma dovrà chiedere una mano alle ex allieve, come la madre e la sorella, che in passato hanno fatto parte della congrega, compito tutt'altro che facile visto che implica lo svelamento di segreti mai confessati prima. Come nuovo membro delle Kappa Rho Ni, Vivi Devereaux ha compreso finalmente cosa voglia dire appartenere a qualcosa. Ora ha tutto ciò che desiderava: l'appoggio delle compagne e una storia d'amore con il ragazzo che le piace da quando ha iniziato il college. Appena Scarlett le affida un ruolo importante all'interno della confraternita, Vivi fa del suo meglio per dimostrare di esserne all'altezza. Nel frattempo, però, i suoi studi sulla stregoneria prendono una piega pericolosa nel momento in cui scopre l'esistenza di una nuova forma di magia che ha legami misteriosi con il passato delle Kappa Rho Ni e con un demone in cerca di vendetta. Insomma, proprio quando Scarlett e Vivi sembrano avere finalmente raggiunto tutto ciò che desideravano, saranno costrette ancora una volta a lottare per salvare la loro confraternita da forze infernali e da una congrega rivale che minaccia di creare il caos tra le loro sorelle.

All’incirca un anno fa avevo letto La confraternita delle streghe, una lettura che si era dimostrata perfetta per il periodo di Halloween ma non altrettanto per restare impressa nella mia mente. Il romanzo si era rivelato carino ma nulla di eccezionale, una lettura scorrevole, piacevole ma che non aveva lasciato abbastanza il segno. Ho dato una rilettura al primo libro prima di approcciarmi al seguito proprio perché non ricordavo quasi più nulla, ma avrei potuto anche risparmiarmi quel tempo perché gran parte del secondo è tutto un riepilogo degli eventi accaduti nel primo volume. Ritroviamo una narrazione suddivisa in due pov, quello di Vivi e quello di Scarlett. Due personaggi molto diversi che però hanno dovuto trovare dei punti di incontro e affrontare insieme vari pericoli. Uno dei punti di forza della serie è senza dubbio l’ambientazione, quella del campus universitario e delle confraternite. Proprio dietro una di queste confraternite, la Kappa Rho Ni, si nasconde una congrega di streghe. Scarlett ha sempre saputo di essere una strega, proviene da una famiglia privilegiata e ha una mamma e una sorella che mettono continuamente a dura prova le sue qualità, facendola quasi sentire inadeguata. Scarlett prova in tutti i modi a compiacerle, a raggiungere le vette che hanno toccato loro e quando finalmente diventa presidentessa della Kappa Rho Ni si può dire che ne abbia finalmente raggiunta una. Ma a che costo? Il primo volume si era concluso con eventi tragici che avevano portato alla morte di Dahlia, l’allora presidentessa della confraternita, e di Tiffany, la sua migliore amica, che era passata al lato oscuro della magia mettendo in pericolo le sue sorelle e il loro segreto. Scarlett ha dovuto agire di conseguenza ma vive con un grosso macigno sul cuore, ancora incapace di sentirsi all’altezza del compito che l’aspetta e delle nuove responsabilità.

Vivi, al contrario di Scarlett, non ha mai saputo di essere una strega, fino a quando non ha conosciuto le ragazze della Kappa Rho Ni ed è entrata a far parte della confraternita tra le più selettive di Westerly. Ha scoperto così un mondo tutto nuovo che fino a quel momento le era stato celato. Ha scoperto la magia, quella che da sempre si portava dentro ma che non aveva mai avuto modo di usare. Scarlett diventa la sua mentore, la sua Sorellona, ma le cose tra loro sono complicate inizialmente. Vivi è una strega neofita non abbastanza allenata per stare al passo con le altre; i suoi tentennamenti, le sue insicurezze causano irritazione in Scarlett che non la ritiene adatta a far parte della loro congrega; eppure non esita un attimo quando deve proteggerla e combattere contro la migliore amica pur di salvarla. In qualche modo, il loro rapporto migliora quando riescono a comunicare e ad aprirsi l’una all’altra, quando si mostrano per ciò che sono veramente non lasciando che i pregiudizi prendano il sopravvento. La stessa cosa accade nel secondo volume, in cui però non c’è un grande passo in avanti. Sono passate tre settimane dal semestre più difficile della loro vita, dagli orrori che hanno vissuto. Tutte le ragazze si ritrovano a Westerly e sono pronte a intraprendere un nuovo cammino, sperando stavolta possa essere meno funesto del precedente. Ma un demone vendicativo sta per palesarsi nelle loro vite e all’orizzonte “Tradimento. Nemici. Maledizioni e attacchi”. Saranno pronte ad affrontare tutto di nuovo? 

Anche questo secondo romanzo l’ho trovato più avvincente nell’ultima parte, dove si concentrano gli eventi più succulenti e finalmente si smette di parlare di feste e altre amenità. Probabilmente questo sbilanciamento narrativo non ha giovato a farmi apprezzare la storia come avrei voluto; sebbene abbia trovato molto intrigante l’ambientazione (sono una fan dei campus universitari, lo sapete), mi sarebbe piaciuto che la storia venisse sviluppata diversamente, invece resta una lettura leggera, che si può affrontare in una manciata di ore e che lascia veramente poco a chi legge. Se nel primo volume avevo percepito più forte l’aspetto della sorellanza che univa le ragazze della Kappa Rho Ni, in questo secondo si è perso qualcosa per strada, salvo poi notare un piccolo recupero verso la fine, purtroppo un po’ tardi per riequilibrare le cose. Continuo a trovare interessante l'elemento magico legato ai Tarocchi e ai semi delle carte, Denari. Coppe, Spade e Bastoni, ognuno capace di evocare un diverso tipo di magia elementale, anche se ho avuto come l'impressione che non fosse molto solido e spiegato a dovere. Potevo capire nel primo volume, ma nel secondo mi sarei aspettata qualcosina in più, invece nulla è cambiato.

Scarlett è il personaggio che ho apprezzato maggiormente, con diverse sfumature ben delineate e a tratti più sorprendente di altri. Non è una ragazza superficiale come può apparire, è leale fino al midollo verso le sue sorelle e anche a costo della sua vita è capace di fare ciò che va fatto. La congrega viene prima di ogni altra cosa per lei, anche prima dell’amore, che è disposta a sacrificare come tutto il resto. E, a proposito di storie d'amore, se quella tra Mason e Vivi mi aveva elettrizzata un bel po' nel primo libro, qui l'ho trovata abbastanza banale e poco credibile. Parlando di Vivi, penso sia un personaggio che, a mio parere, avrebbe potuto dare molto di più, essere ancora più cazzuto, più eversivo, invece lascia alquanto a desiderare, e solo verso la fine riesce a svegliarsi un po' e dare un accenno di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato. Un vero peccato. Per quanto riguarda tutti gli altri personaggi, le sorelle della Kappa Rho Ni, ammetto che sono parecchio trascurabili e che nessuno, in particolare, riesce a lasciare il segno, anzi qualcuno risulta anche facilmente interscambiabile. Quello, però, di cui davvero si è sentito la mancanza in questa duologia sono tematiche più forti e convinte, temi femministi che hanno fatto acqua e non hanno persuaso per nulla. In conclusione, Il segreto sepolto è un volume finale senza grandi evoluzioni e con parti interessanti concentrate solo nell'ultima parte. Resta comunque una storia scorrevole e godibile per chi è alla ricerca di una lettura non troppo impegnativa e adatta a questo periodo.

Fonte immagini: Pinterest

1 commento:

  1. Concordo su tutto, non avrei saputo dirlo meglio. Dilogia che non resta impressa e temi claudicanti

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